Notizie dal mondo

Gli anglicani chiedono che la teoria del disegno intelligente sia insegnata a scuola, durante le lezioni di scienza (Guardian)

Una petizione nella comunità francese del Belgio per vietare il velo a scuola (Le Soir)

USA, il New Hampshire adotta le unioni omosessuali (New York Times)

Scozia, il cardinale O’Brien attacca i “massacri” dell’aborto e minaccia di scomunica i parlamentari cattolici pro-choice (Guardian)

Scienziati che credono, scienziati che non credono (Economist)

La vita dei gay nei paesi dell’est europeo (Guardian)

Il diritto di non credere: un confronto tra Fernando Savater e un teologo (El Pais)

Prete in pensione coinvolto nelle indagini su un massacro del 1960 (CNN)

Malaysia, l’appartenenza religiosa è indicata sulla carta d’identità, e non la si può cambiare (se si era islamici) (Guardian)

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11 commenti

Monsignèr

Prima notizia: risposta da dare agli anglicani. No. Perchè? E avete il coraggio di chiederlo?
Seconda notizia: fossi un parlamentare voterei contro ogni simbolo religioso appariscente nei luoghi pubblici, es. velo islamico, o crocifisso al muro (esempi più importanti)
Terza notizia: non c’è bisogno di commento.
Quarta notizia: riguarda i parlamentari cattolici, il vescovo dovrebbe però distinguere la vita privata dalla pubblica, i cattolici dovrebbero far capire la loro tesi non imporla.
Quinta notizia: nessun commento, siamo tutti liberi.
Sesta notizia: bhè…
Settima notizia: vedi quinta….
Ottava notizia: aspetto il processo.
Nona notizia: assolutamente non sono d’accordo, cosa c’entra la religione con la carta d’identità?

lik

Ma infatti il titolo della seconda notizia è sbagliato perché la petizione chiede di vietare tutti i simboli religiosi o di appartenenza filosofica. Personalmente non sono un fanatico di queste leggi ci sono dei vantaggi e degli svantaggi. La petizione denuncia anche l’offensiva dei creazionisti e contro tutte le pretese dei religiosi (classi separate per sesso ecc.).

lik

Sono senz’altro giacobine, ma tieni presente che nelle scuole pubbliche di qualsiasi paesi non puoi andare vestito come vuoi. Anche in Italia non puoi certo girare con gli occhiali da sole o il berretto in classe. Dunque perché è vietato il beretto e non il velo? Perché se voglio far sfoggio della mia appartenenza religiosa posso e se voglio mettere occhiali da sole o berretto no? E i figli dei naturisti? Come vedi su questi argomenti i discorsi da stadio non hanno molto senso, si tratta di discorsi complessi.

Ren

MI permetto di tradurre (e rimarcare) dei passaggi importanti:

“I giovani ricavano ben pochi vantaggi da tentativi deliberati di negare, distorcere o male interpretare la conoscenza scientifica per promuovere particolari credenze religiose.
Lo scorso anno le accademie scientifiche di 67 paesi hanno fatto appello alle scuole perchè si mettesse fine alla pratica della negazione della teoria evoluzionistica. Li misero in guardia sul fatto che le prove scientifiche venivano nascoste, negate o rese confuse”

“Young people are poorly served by deliberate attempts to withhold, distort or misrepresent scientific knowledge to promote particular religious beliefs.
Last year, the national science academies of 67 countries called on schools to stop denying the facts of evolution. They warned that scientific evidence was being “concealed, denied, or confused”.

extract from the article: ‘Church hints at school lessons on theory of intelligent design’
Matthew Taylor
Saturday June 2, 2007
The Guardian

Valentino

Beh, è proprio l’apologetica di tutti i tipi e di tutti i tempi che arranca proprio nascondendo, negando o confondendo le carte… Niente di nuovo!

Per quanto riguarda i simboli religiosi nelle scuole, sarei per un approccio soft: prima di tutto toglierli assolutamente, di qualunque tipo siano, dalle scuole (perchè dovrebbero essere in teoria di tutti e inoltre perchè l’identità culturale di una nazione non è più identità religiosa – direi per fortuna); inoltre, fare in modo che i simboli se portati da qualcuno, garantiscano la riconoscibilità e non siano d’impaccio con le attività scolastiche (per esempio, no al velo integrale perchè non sia chi hai di fronte; si a quello ridotto ma non in situazioni particolari come l’ora di ginnastica), a patto che però si permetta anche ad altra gente di vestirsi liberamente a prescindere dall’appartenenza o meno ad una certa religione – rispettando sempre le regole base del decoro (vedi i casi di percing, ecc). Precondizione dovrebbe essere prima di tutto la volontà del singolo di portarlo: certo, se i tuoi ti picchiano o intimidiscono pesantemente per farti mettere il velo, allora no!

lik

@ Valentino

Credo che in Belgio alcuni licei cominciano ad essere a maggioranza islamica, bisogna vedere come gli insegnanti sanno gestire la presenza del velo. Certo se succede che i compagni di classe ti picchiano o di intimidiscono perché non porti il velo…
A me comunque crea più problema un insegnante con il velo (sia essa suora o no) come mi creerebbe problema un insegnante con la maglietta di Berlusconi o di Che Guevara.

Il Filosofo Bottiglione

sulla prima non c’è niente da dire, c’è solo da vomitare.

sulla seconda sono d’accordo con altri che hanno già scritto. così come è da accettare uno che porta una maglietta con su un preservativo, allora è da accettare anche una maglietta con il crocifisso.
il velo (che non copra il viso) si può anche accettare, anche se, per altri aspetti, è visto come segno di grande maleducazione (quindi vietato) portare il cappellino o il cappuccio in classe, quindi qualche dubbio ci sarebbe…
è ovvio che è inaccettabile il velo durante certe attività di educazione fisica.

Monsignèr

Al posto del velo nei luoghi pubblici (uffici, classi) le donne potrebbero portare una collanina con un simbolino religioso….io firmerei la petizione…

Liberale Liberista Libertario

@lik

C’è il discorso del decoro,che posso accettare fino ad un certo punto, ma se voglio venire a scuola con un crocifisso al collo o con una maglietta di Marilyn Manson sono cazzi miei.
Per mè comunque la scuola pubblica non dovrebbe neppure esistere….

“Credo che in Belgio alcuni licei cominciano ad essere a maggioranza islamica, bisogna vedere come gli insegnanti sanno gestire la presenza del velo. Certo se succede che i compagni di classe ti picchiano o di intimidiscono perché non porti il velo…”

Allora vietiamo di venire a scuola con abiti firmati per non far sentire emarginati chi non ne ha. E un discorso che non accetto. D’altra parte il concetto di “neutralità delle istituzioni pubbliche” è articolato…..

Asatan

L’unico “simbolo raligioso” ad uso personale che vieterei è il velo integrale, per semplici ragini di ordine pubblico.

Per il resto cazzi loro. IO a 15 anni facevo sembrare Maryl Manson una suora di clausura e (a parte 2 prof cielline, di cuimagari un giorno vi racconterò per farvi fare 2 ghigne) fortunatamente nessuno ha mai cercato di vietarmelo.

Se uno vuole mettersi il crocicchio, lo hijab, il sari o quant’altro è una sua libera scelta.

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