Roseto degli Abruzzi: l’insegnante contesta la benedizione, il prete si arrabbia e mette sotto processo la scuola

Ma i preti possono dire le bugie?

Teleponte ha trasmesso da pochi minuti l’exploit di Don Franco Bottoni e io, Antonietta Battelli, il dirigente scolastico che conduce alla deriva lascuola rosetana, sono qui ad informarVi per smontare un castello di bugie che non mi sarei mai aspettata fosse costruito da un prete. Il fatto: in data 29 maggio, in occasione di una manifestazione sportiva in collaborazione con il CONI, è stato chiesto il campo Piamarta per l’esibizione dei bambini. Al momento del saluto è stato chiamato Don Franco e non appena ha manifestato la sua intenzione di benedire i bambini e recitare una preghiera gli ho fatto presente, con garbata fermezza, che si trovavano tra noi alunni non cattolici. Alla mia osservazione il prete ha alzato il tono della voce imponendo, di fatto, a tutti la benedizione e la preghiera anche ‘a nome del Dio non cattolico’. In silenzio ho atteso il termine della preghiera e a quel punto il prete, in preda ad uno stato di visibile agitazione, ad alta voce ed in modo provocatorio, ribadiva più volte che ‘tanta ottusità deve finire’ e che quello era il campo della chiesa. Dopo aver sottolineato, sempre a voce bassa, data la presenza degli alunni, deigenitori, delle insegnanti, del vicesindaco e dei rappresentanti del Coni, che il campo è stato costruito anche grazie a finanziamenti pubblici, ho salutato il prete e gli alunni e sono tornata in ufficio.

Le dichiarazioni rilasciate da Don Franco a Teleponte, invece, sono mendaci e di quanto affermo mi assumo la piena responsabilità. Tali dichiarazioni sono state costruite per diffamare un dirigente scolastico fin dall’inizio dell’intervista : la Battelli sarebbe, per Don Franco, la dirigente che non voleva il crocifisso nelle aule (bugia n. 1). A suo tempo fu provato ampiamente da me e dall’ intero Collegio dei Docenti che la questione del crocifisso non era mai stata sollevata. Nel corso della preghiera e della benedizione è stato da me continuamente interrotto (bugia n. 2) ed ho manifestato il mio disappunto a voce altissima (bugia n. 3). Tali comportamenti non rientrano nel mio stile di vita,caratterizzato da estrema riservatezza e misura. Per quanto concerne le farneticanti affermazioni circa la ‘deriva’ della scuola rosetana da me gestita e gli appelli alla popolazione ed ai ‘partiti politici’, faccio presente che giudico pericolosa questa ‘crociata’populista intrapresa da Don Franco.

E’ una crociata pericolosa per una scuola in salute, dove genitori, insegnanti, istituzioni del territorio costituiscono una solida rete a sostegno della crescita dei bambini, ai quali si assicura piena accoglienza, attenzione alla loro formazione e soprattutto rispetto. E’ una crociata pericolosa anche per la mia persona : i fanatici sono presenti dappertutto e additare un dirigente scolastico che si attiene alle leggi dello Stato come elemento perturbante di una comunità smuove l’emotività negativa dell’individuo con conseguenze imprevedibili. Faccia attenzione, pertanto, Don Franco quando instilla il dubbio sul mio operato: un dirigente scolastico è in una posizione vulnerabile poiché non ha lo stesso potere di chi parla alla gente in nome di Dio. Come rappresentante dell’autorità religiosa locale, egli ha senza alcun dubbio ildiritto di esprimersi su tematiche che riguardano la morale o il senso della vita e quanto dice dev’essere ascoltato con attenzione; tuttavia non ha il diritto di imporre attività di culto non richieste e non concordatepreventivamente con gli organi collegiali.

Sarebbe stato apprezzato da tutti se avesse invece richiesto una conferenza stampa per lanciare i suoi strali contro chi fomenta guerre etniche e religiose, contro chi sfrutta donne e bambini, contro i mercanti di armi, contro chi abusa dell’infanzia, ma, in tutta sincerità, riunire giornalisti della carta stampata e due televisioni per tuonare contro un dirigente che tutela ogni alunno mi sembra soltanto smania di protagonismo.

Ribadisco, infine, che la gestione del 2° Circolo di Roseto non necessita di alcun dibattito : in esso è forte il senso della comunità e del rispetto verso tutti. Sono disposta a confrontarmi su questo, non su altro. A chi giova la sua rozza crociata? Non alla Chiesa, il cui messaggio evangelico appare tradito nella sua essenza, ovvero nell’invito a conciliare la fede con il rispetto e l’amore per l’altro e la libera scelta individuale; non alla società, in un periodo in cui crescono intolleranza, egoismi e inutili guerre di religione; non alla tranquilla comunità rosetana che testimonia accoglienza e volontà di riconoscere e dialogare con l’altro e con il diverso. Ho poche certezze e, tra queste, che il Cristianesimo non si difende né con l’arroganza né incitando all’odio.

Antonietta Battelli, Dirigente scolastico 2° Circolo di Roseto degli Abruzzi
(messaggio inviato all’UAAR)

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84 commenti

Ren

Piena solidarietà alla dirigente scolastica. Quello che deve finire è l’ingerenza continua e l’arroganza dei religiosi in tutti i campi della vita civile. Lo stato italiano ha stabilito che l’educazione degli allievi è laica. L’ottusità in questo caso è del prete. Si metta l’animo in pace buon uomo.

g.b.

Ovviamente la dirigente ha perfettamente ragione. Tuttavia ritengo che non fosse necessario specificare che alla manifestazione erano presenti anche alunni non cattolici. La laicità delle istituzioni è un bene di tutti, credenti, non credenti, diversamente credenti. Se inoltre, come penso di avere capito, si trattava di un’attività parascolastica, mi risulta che la legge vieti gli atti di culto nelle scuole, senza distinguere tra attività curricolari ed extracurricolari.

robi

Non conosco Don Franco ma mi sembra molto simile a Don SILVIO B. quello che ruba e grida “al ladro” . Il Vittimismo paga e quindi è diventato lo sport nazionale. Abbia pazienza DS , le pronostico che Don Franco continuerà nel futuro con la sua crociata solitaria contro nessuno, inventandosi persecuzioni inesistenti…. l’unica cosa da fare è considerarlo malato e trattarlo con compassione……. e un pò di ironia.

Lamb of God

I preti sguazzano nelle menzogne, una più o una meno non fa differenza …

Certo che usarle per calunniare le persone è ben diverso dalla solita coercizione, forse siamo di fronte ad un’evoluzione dei metodi, dopotutto la lotta per la sopravvivenza impone anche questo.

zumpappa

Se si ricordassero i comunisti che nelle università non si deve fare propaganda politica…invece parlano di qua e dilà, Marco Travaglio straparla negli atenei, e il prete non può neanche dire una preghiera. Quanto sopporteremo sta’ porra non lo so. O possono parlare tutti, o basta anche coi comunisti in mezzo ai piedi.

Valentino

Nelle università si fa anche propaganda di destra, se è per questo, dato che il campo è libero: la famosa predominanza dei “comunisti” non mi pare ci sia, se mai c’è stata, tra l’altro (e studio alla Sapienza). Facciamola finita con questa storia dei comunisti dappertutto! E poi qui si parla di laicità, non di comunismo: ma data la superficialità astiosa di certe affermazioni non mi aspetto distinzioni tra questi piani.

Travaglio non è comunista, anzi. Poi, povero sacerdote che non può esprimere la sua sublime interiorità: non ha mica una chiesa a disposizione 24 su 24 dove fare già i suoi comizi?

Esiste una differenza tra fare “propaganda” politica in condizioni di non violenza, libertà e parità e imporre attività religiose a tutti gli alunni (contravvenendo tra l’altro al Concordato, che afferma chiaro e tondo che nelle scuole certe cose non si possono fare, considerando anche che già esiste una specifica ora di religione, al limite, per tali pratiche magiche).

Leo55

Ovviamente sono dalla parte della Battelli per quanto riguarda l’episodio della preghiera e della benedizione, anche se , a mio avviso, mi sembra di riscontrare nelle sue affermazioni delle contraddittorietà.
Dal momento che è stato invitato un sacerdote a portare il suo saluto ad una platea di bambini non capisco quale tipo di discorso ci si attendesse da lui in quell’ambito: forse l’elegia dei valori di De Cubertin?
Inoltre se la dirigente aveva a cuore il rispetto della forma laica della manifestazione, come mai non si è preoccupata in tempo utile di organizzare le cose adeguatamente, sottoponendo tale esigenza al prete e invitandolo ad adeguarvisi?
Faccio queste riflessioni perchè non mi convingono le affermazioni della Battelli proprio quando, con intenzione di difendersi, afferma cose a riguardo: ” la Battelli sarebbe, per Don Franco, la dirigente che non voleva il crocifisso nelle aule (bugia n. 1). A suo tempo fu provato ampiamente da me e dall’ intero Collegio dei Docenti che la questione del crocifisso non era mai stata sollevata.”
Non sembra un pò contraddittoria la posizione di chi non solleva la questione della presenza del crocifisso nelle aule e poi si erge a difesa della laicità in un ambito extrascolastico.

Ho come il sospetto che dietro la vicenda si celino situazioni di carattere personale che hanno dato origine ai diverbi tra la dirigente ed il prete che poco o niente hanno a che fare con la difesa della laicità delle istituzioni pubbliche.

zumpappa

Non c’è affatto differenza, è un sopruso far politica all’università, perché la si fa coi soldi pubblici dell’istruzione. Travaglio è del partito di Santoro, cioé della saccoccia sua.

ciceracchio

travaglio ??ho come siccome nonsi iega al volere dei cattorimbecilliti
ecco che persona malvagia.Se solo qualcuno in vaticano ho di quelli che predicano dalle
spelonche medioevali avessero un apiccola parte dell’intelligenza,
laica di codesta persona perbene (travaglio) forse la catto relifgione inventata.
per mantenere al poterecodesti faraoni , sicuramente ci sarebero tanti preti che si spretrerebbero.
povero zumppa inglese
l

Liv_S

Incondizionta solidarieta ad Antonietta Battelli.
Comunque ad irritarmi non è il desiderio del sacerdote di benedire. E nemmeno le sue bugie.
Gli insegnanti dov’erano? Non hanno visto o sentito nulla? Completamente sordi?
Un “dirigente” ha il sostegno di chi con lui collabora, nel caso specifico all’attuazione del progetto educativo: partecipano al progetto e lo condividono. Ma purtroppo i dirigenti scolastici continuano ad essere “presidi” e “direttori didattici” per insegnanti che insegnano le verità rivelate dai programmi ministeriali o da libri di testo più o meno scientifici; quindi se tra un preside o direttore didattico e un’autorità ecclesiastica c’è uno sconto di opinioni, sono fatti loro.
Non sarebbe dignitoso per la dirigente Battelli chiedere ai suoi insegnanti “partecipazione” e “condivisione”, ma io lo posso dire a gran voce “siete uomini o caporali?”.

Daniela

la politica è consentita all’università perchè è elemento fodante dei consigli studenteschi e degli eletti e concorre a stabilire le politiche universitarie. E’ così chiaro e cistallino per chi abbia frequentato un’univerità. Mentre la religione cattolica, i preti e via dicendo non c’entrano niente ne con l’istruzione e ne con l’università pubbliche a meno che non siano scuole cattoliche.

zumpappa

Questo lo dici tu che sei comunista. Io ti dico che i comunisti non c’etrano nulla col mio dottorato e se ne devono uscire dai coglioni, o quantomeno non utilizzare i soldi pubblici per fare proseliti.

Daniela

La maestra ha fatto benissimo, a redarguire il prete, in una scuola pubblica deve essere laica e la eligione non ci deve proprio entrare.

Chris

Piena solidarietà, amicizia e rispetto ad Antonietta Battelli.

Daniela

a proposito i preti dicono un mare di bugie e ne sono ben consapevoli, tutto ciò che professano non sono altro che un mare di bugie.

Il Filosofo Bottiglione

anche da me piena solidarietà ad Antonietta Battelli.

ma questi preti cercano proprio di infilarsi dappertutto, anche quando non sono invitati. se uno non sta attento rischia persino di trovarseli sotto le lenzuola.

Daniela

a casa tua a battezzarti il cesso, e parlo per esperienza personale.

Lorenzo

io credo che sia di a destra che a sinistra, i baroni sono sempre un pessimo esempio e fanno propaganda presso gli studenti CONTRO le loro idee. Da quando ho una prof di Rifondazione, ingiusta e lunatica come tutte le baronesse a prescindere dagli orientamenti politici, ho iniziato ad apprezzare di più il liberalismo e capire i limiti della socialdemocrazia (comunque quelli del PRC in genere manco sanno che è, sono rimasti fermi al “Cioè cazzo compagni”).
Credo che, esattamente come la prof per il liberalismo, il prete di cui sopra sia un benemerito della propaganda in favore dell’ateismo. Come il nostro Zumpappa, del resto…

Nikky

zumpappa certo che ci fai du palle co sto comunismo.. ma che c’hai avuto un trauma infantile? Un comunista ha cercato di mangiarti quando eri piccolo? Comunque non so se te ne sei accorto, ma questo è un sito di atei e agnostici e qui si parla di religione e laicità, e visto che ateo non è sinonimo di comunista e visto che dici che le università sono piene di comunisti, perché non vai a rompere con il comunismo ai tuoi prof che sono tali?

Markus

Pieno appoggio alla sig.ra Battelli.

Don Franco: VERGONGNA !!!

Daniela

non facciamo confusione comunismo e socialdemocrazia no sono la stessa cosa.

Monsignèr

Lorenzo, Rifondazione non è mica un partito socialdemocratico….

Gabriele Porri

lo doveva cacciare a calci in culo, altro che!
I preti sono la rovina dell’Italia

nando

@zumpirla
nelle università e nei luoghi di lavoro esiste, per LEGGE, la massima libertà di opinione. Quindi si può fare politica sia nelle università che nei luoghi di lavoro. Non si può invece impartire una benedizione in orario di lezione o durante attività extrascolastiche, senza che questa sia concordata in precedenza con il consiglio d’istituto: lo dice il concordato. Una benedizione non è una opinione politica, ma qualcosa di imposto e forzato.
Dimostri di non sapere un cazzo di una minchia di niente di:
1) politica
2) diritto
3) concordato stato\chiesa
4) religione cattolica
5) comunismo
6) ateismo
7) tutto il resto dello scibile umano
Fondamentalmente sei una povera testa di cazzo, di un’ignoranza spaventosa, e consapevole di ciò ti mangi il fegato.
Quanto ai comunisti che ti perseguitano, sappi che continueremo a farlo sempre, sempre e sempre.
E adesso vai a farti fottere.

Ren

Zumpapirla non basta essere dottore in esegesi del catechismo per avere l’onore di esprimere un parere su questo sito. Torna a studiare poi ne riparliamo.

Carlo

Allucinanti queste notizie! La benedizione del campo sportivo, ma dove siamo rimasti?? In quale nazione del mondo civile si benedice una struttura pubblica se non in italia?
zumpappa non e’ degno di ricevere una risposta, speriamo che i comunisti lo perseguitino piu’ fortemente cosi’ non avra’ piu’ tempo di venire qui a rompere.

tiburzi la lepre del lamone

ma zumppaa inglese :
e ‘fuso il suo grullaio e’ allo sbando piu’ cattocompleto
piu’ che perseguitarlo dovrebbero riconvertirlo ,
ai posteri l’ardua sentenza.

Pin8

Anch’io ho studiato Teologia alla facoltà di Torino
ma mai mi sarei sognato di scrivere le stupidaggini che scrive zumpappa
Caro zumpappa hai congelato il neurone?
Guarda che il muro di Berlino è crollato da un pezzo e poi l’equazione ateo=comunista non la vedo in Italia e in ogni caso in questo sito si discute di scienza,di ateismo,di agnosticismo,di laicismo….tutte materia per te oscure.
E’ meglio che riprendi gli studi perche 5 anni di corso per te non sono stati sufficienti..cordialmente

andrea

Per prima cosa tutta la mia solidarietà alla dirigente scolastica, questo fatto è emblematico delle condizioni in cui si trova chi lavora nella scuola, scuola pubblica che dovrebbe essere laica.
Per aiutare chi, nella scuola, lavora per formare in modo laico e rispettoso i futuri cittadini, però, è assolutamente necessario che chi crede nei valori costituzionali faccia coming out, soprattutto quando è genitore e non si nasconda per quieto vivere! Come accade, troppo spesso con l’IRC dove genitori laici accettano supinamente che i loro figli subiscano nella scuola di tutti un indottrinamento di parte!

Giol

Quell’insegnante ha fatto bene.

Una scuola è un ambiente serio, non una spelonca di stregoneria.

dv64

Solidarietà anche da parte mia ad Antonietta Battelli, come spero le sia giunta dai cittadini di Roseto.

aquila

Mah, resto della mia idea. Voi non avete argomenti, nulla di positivo in cui credere. L’unico vostro interesse è dire il contrario a quello che dice il papa e il catechismo, e cercare d’appertutto argomenti per muovere critiche. E questo soprattutto dopo la sconfitta laicale della ricerca delle staminali, e il successo del familty day. Il motivo è sotto gli occhi di tutti: il papa vi da fastidio perche non dovrebbe parlare su questi argomenti, visto che la gente di solito lo segue, mentre vorreste avere voce in capitolo solo voi. Del resto gli argomenti di cui discutete anche su questo sito sono sempre gli stessi, importanti o futili, ma sempre argomenti contro la Chiesa. E poi dite che non c’e’ un attacco alla Chiesa….

dario

beh il documento di sex and vatican parla chiaro e la bocca della verita:
LA CHIESA=IL TEMPIO DEL MALE

Apriamo gli okki e nn diamo ossigeno a questa istituzione malvagia che tenta di manovrarci e manovra certi credenti ……stiamo attenti ai nostri bambini vedi sex crime and vatican,,,,,,,

Markus

@ Pin8

Mi fa piacere vedere che ci sono cattolici di buon senso 🙂

La laicità è garanzia di civiltà per tutti.

In ogni caso ribadisco che la chiesa dovrebbe tenere al guinzaglio certi soggetti infervorati e tenere le benedizioni dentro le parrocchie… almeno per dimostrare sensibilità verso chi crede in altri culti.

Da agnostico me ne frego delle benedizioni, ma persone che seguono altre religioni potrebbero credere che certi gesti abbiano un valore soprannaturale e sentirsi offese dall’avver ricevuto la benedizione di un altro culto e questo potrebbe ferire la loro sensibilità.

Dico questo non perchè vorrei che le benedizioni fossero vietare per legge, o per proteggere le superstizioni degli altri, ma perchè vorrei che venissero considerate cose irrilevanti giuridicamente sotto tutti gli aspetti in quanto riguardano solo la sfera di chi ci crede e le opinioni personali o condivise non dovrebbero aver rilievo per lo Stato fino a quando non interessano l’ordinamento Costituzionale… insomma evitare di benedire chi non vuole è solo un fatto di buona educazione.

Ben inteso, lo Stato dovrebbe insegnare i valori della laicità pur permettendo di praticare privatamente le religioni.

Saluti.

dario

Perche non diamo la possibilita di decidere ai nostri figli quando saranno piu grandi quindi piu consapevoli su a chi e a cosa credere? I genitori sono anche loro complici del male fatto alla carne della sua carne…..perche tacciono quando scaricano la figlia il sab pomeriggio in discoteca e sanno che cosa hanno nello zainetto che si portano in bagno?
Beh e + facile scaricarli da qualche parte in disco o a catechismo o al campo scuola o alle gite fuori porta organizzate dalla chiesa il tempio del male……e poi nn meravigliatevi se si creano situazioni pedofile a opera di preti vescovi..il clero……..nn lasciate i vs figli piccoli sopratutto da 5 a 18 anni abbadonati nelle grinfie di questi pedofili …ma vigilate su di loro sempre e ovunque…xke a quell eta nn sono in grado di capire prima di cosa gli venga inculcato in testa e poi di cosa gli venga fatto sulla loro pelle……
VOGLIATELI BENE DAWERO

vico

mi accodo sulla solidarietà, Consiglio al prete di aggiungere al prete oltre agli dei non cattolici quelli atei x la prossima benedizione

nando

“Voi non avete argomenti, nulla di positivo in cui credere”
AH AH AH. Il fatto è che ti brucia che noi viviamo benissimo senza dei, madonne e papi. Siamo sereni, non aneliamo a dio, non pendiamo dalle labbra di un papa o di un mufti, e stiamo BENE. Tra noi ci sono persone felici e persone meno felici, persone ricche e persone meno ricche, come tra i credenti: avere qualcosa in cui credere NON rende la vita migliore, semmai la impoverisce e la intride di superstizione e di paura.

“L’unico vostro interesse è dire il contrario a quello che dice il papa e il catechismo, e cercare d’appertutto argomenti per muovere critiche”
Quello che dicono il papa e il catechismo ci lascia completamente indifferenti. Noi vivremmo benissimo senza di loro. Invece abbiamo molto da ridire sull’INVADENZA clericale. La benedizione imposta da quel pretaccio schifoso a quei poveri bambini ne è un esempio. Voi siete invadenti, noi siamo rispettosi: hai mai visto un ateo che di punto in bianco entra in un’aula scolastica e fa una filippica sull’inesistenza di dio? No. Mi sta bene che il papa si affacci tutte le domeniche a dire quello che gli pare, ma NON mi sta bene che la Rai trasmetta tutte le domeniche in diretta l’evento e che in ogni telegiornale, TUTTI, sempre, in ogni edizione, si parli del papa in continuazione, anche per informarci che è raffreddato o stitico. Il pretaccio che benedice i bambini e il papa onnipresente in tv si chiamano invadenza e indottrinamento, ficcatevelo in testa.

“E questo soprattutto dopo la sconfitta laicale della ricerca delle staminali, e il successo del familty day”
AH AH AH! Il referendum non ha raggiunto il quorum perché la gente è andata in vacanza, perché non gliene fregava niente della questione. L’80% degli italiani manco sa cos’è una cellula staminale. Piuttosto il messaggio dato dagli elettori è stato: “Che cazzo volete da noi? Vi abbiamo eletto per legiferare, e allora fatelo, non venite da noi a rompere i coglioni che manco sappiamo cos’è, una cellula staminale”.
Quanto al family day, appurato con metodo scientifico che i presenti erano 250.000 (e non 1, 2 o 3 milioni come urlacchiava pezzotta con la vena del collo gonfia e roteando gli occhi), ti rendo noto che il concerto di Venditti al circo massimo fece 600.000 persone, e che il concerto gratuito di reggio calabria di vasco rossi, anni fa, attirò 450.000 persone. Ne consegue che qualunque cantante di successo faccia un concerto gratuito in piazza, attira almeno il doppio delle persone rispetto all’organizzazione religiosa di cui tu fai parte, e ciò nonostante i giganteschi mezzi economici e logistici di cui dispone tale organizzazione. Per non parlare delle manifestazioni politiche: sciopero generale contro il governo berlusconi, 1,5 milioni; manifestazione della CDL del 2 dicembre 2006, 1,2 milioni. Rassegnatevi, siete in declino. Fatevene una ragione.

“il papa vi da fastidio perche non dovrebbe parlare su questi argomenti”
Il papa può parlare quanto cazzo vuole, ma non si deve impicciare della vita politica dello Stato che lo ospita. C’è scritto sul concordato. Può dare mandato ai suoi preti di indicare ai fedeli come comportarsi nella vita, ma NON può dare indicazioni politiche ai cittadini (e lo fa sempre) e men che meno indicazioni di voto ai parlamentari (e lo fa sempre). Gli è VIETATO, ma continua a farlo. E quel che è peggio, usa come scudo il fatto che sarebbe vicario di un dio inesistente, la cui legge sarebbe superiore a quella degli uomini di cui quindi lui può infischiarsi. Ciò in altri paesi sarebbe ridicolo, ma in Italia viene preso tremendamente sul serio… non da tutti però: il vostro declino è lento ma inesorabile, non riuscirete a fermare la secolarizzazione… per fortuna.

“visto che la gente di solito lo segue…”
sempre meno, caro il mio volatile, sempre meno… vedi sopra

“…mentre vorreste avere voce in capitolo solo voi.”
AH AH AH. E in che cosa, di grazia, vorremmo aver voce in capitolo SOLO noi? Tutt’al più vorremmo aver voce in capitolo ANCHE noi, mentre non la abbiamo affatto. Non mi pare che il tizio che si affaccia tutte le domeniche al balcone, che viene ripreso da tutte le reti nazionali e trasmesso in diretta e in differita ovunque e sempre, sia ateo.

“E poi dite che non c’e’ un attacco alla Chiesa…”
E chi l’ha detto? Certo che c’è: ma più che altro si tratta di una difesa DALLA chiesa. Siete voi che ci attaccate. Lo dimostra il fatto che tu vieni a rompere i coglioni nel nostro sito e che ciò ti viene (purtroppo) permesso, mentre lo stesso non si può dire per i siti cattolici.

Enrico Bacciardi

zumpappa come al solito fa una bella “ad hominem tu quoque” citando i comunisti (come se fossimo comunisti…!) fantomatici. Bravo, bravo, bravo 😀 😀 😀 critichi altro senza toccare il fatto. Documentati su come si conduce un dibattito e un contradditorio.

(scusate ma non ce l’ho fatta a non dargli da mangiare, questa volta)

Enrico Bacciardi

Caro Aquila,

il papa infastidisce perché si intromette nel dettare una morale che non vuole applicata solo ai cattolici, ma (tramite la politica) a tutti quanti. Me compreso. Entiendes? E’ così difficile da far entrare nella zucca di un cattolico…?

cartman666

Aquila, nessuno su questo sito odia la chiesa per partito preso, ma soltanto perche’ vuole imporre a tutti le proprie convinzioni, ti faccio qualche esempio;
1) testamento biologico o eutanasia
2) divieto di ricerca sulle staminali embrionali
3) aborto,pillole del giorno dopo e anticoncezionali
4) unioni di fatto
5) legalizzazione prostituzione e gioco d’azzardo
6) laicita’ delle scuole
E sicuramente mi saro’ dimenticato qualcosa, visto che ruini -eminenz e’ arrivato a pontificare sul divieto di mettere film porno alle tv satellitari. Francamente se voi volete credere alle vostre CAZZATE, nessuno ve lo vieta, ma imporre le vostre CAZZATE, a chi non crede,francamente a me girano decisamente le palle!!!

dario

come mai mi avete censurato? ok mi trasferisco nel blog si terrorpilot al- lui la pensa cm me

Giol

A Don Franco Bottoni:

CON L’ACQUA SANTA PUOI FARCI UN CLISTERE. ALMENO SARA’ UTILE A QUALCOSA!

Monsignèr

5) legalizzazione prostituzione e gioco d’azzardo

andiamo cauti….

aquila

@nando: sei un po troppo lungo, cerca di essere un po piu circonciso.. 🙂 comunque rispondo sotto
@Enrico:>” l papa infastidisce perché si intromette nel dettare una morale che non vuole applicata solo ai cattolici, ma (tramite la politica) a tutti quanti. Me compreso. Entiendes? E’ così difficile da far entrare nella zucca di un cattolico…?”

Chiaro che il papa “si intromette”: tutti possono dire qualcosa in proposito, perche’ noi cattolici secondo voi dovremmo stare zitti e lasciare l’anarcia in marale, visto che fra l’altro la maggioanza degli italiani la pensa come noi? Su questo aspetto devo dire che non siete per niente razionalisti, ma solo un po fascisti. A volte credo che vorreste una dittatura in cui potete parlare solo voi

Monsignèr

Chi te lo dice che la maggioranza degli italiani sia contro l’aborto, il divorzio, le unioni di fatto?

aquila

@Monnsigner: la maggioranza non so, una grande percentuale da tenere in considerazione si
Su PACS e ricerca staminali la maggioranza: lo hanno dimostrato referendum dell’anno scorso e il family day.

Enrico Bacciardi

Aquila, mi sforzo di non considerati troll e provo. Una volta, eh, poi basta! Aquila… posso chiamarti amorevolmente “faina”? 🙂

Se tu sei cattolico e non vuoi che si sposino i gay, non sposare un gay. Segui la tua morale e nessuno ti dice niente.
Se tu cattolico impedisci a un gay non cattolico di sposarsi, non è che esprimi un parere o dici qualcosa in proposito, ma imponi la tua morale su qualcun altro che non la pensa come te.

Oh, vé, e se non la capisci così… (e lascia perdere il fascismo, và, che non c’entra nulla).

Monsignèr

Per le staminali, vi è stato un referendum, ma non si è risolto con una maggioranza, bensì con un astensione, ciò significa che l’argomento non interessava la maggioranza del cormpo elettorale, vuoi per mille motivi, non è la sede per discuterne.
Per i Dico, bhè 250000 persone non sono un referendum.

Monsignèr

Ciò per dire, non sono certo che la maggioranza della popolazione sia favorevole ai Dico, non lo so…
però non lo sai nemmeno tu…

Se qualcuno conosce la posizione di ogni italiano la dica…io nn la so…

Giol

Non è necessario che gli Italiani siano in maggioranza favorevoli a qualcosa, per sapere che il permettere per legge quel qualcosa è una cosa di buon senso.

Ren

Si, concordo con Enrico, Aquila, perchè non vi limitate a NON fare quello che vorremmo fare noi? Basta che viviate secondo le vostre regole, potete anche chiudervi in un convento per il resto dei vostri giorni, nessuno vi direbbe nulla perchè noi siamo democratici.
Ma non capite la contraddizione nel voler imporre le vostre regole anche ai non cattolici?

Sei come Andreotti che si lamentava che quel cinemino porno (sempre su informazione di Travaglio) in cui andava da giovane era disdicevole e rischiava di incontrarvi dei cattivoni che volevano addescarlo magari. Mi pare improbabile visto che nelle foto di quando era giovane non è migliore di oggi. Anzi era anche peggio. Ma perchè cazzo ci andava? Per il gusto del brivido? Poi però nella vita non ha smesso di frequentare cattivoni a quanto pare. Sempre il caro M. Travaglio ci ricorda tutti i giorni che per i suoi processi non è stato completamente assolto. Per la parte fino agli anni 80 è stato giudicato colpevole ma tutto è finito prescritto all’italiana e tarallucci e vino.
Tu sei un po’ come lui. Se hai paura dei gay e delle lesbiche basta che frequenti solo i tuoi amici no? Hai paura che qualche gay ti chieda di sposarti? Non preoccuparti, non credo ci siano sadici aspiranti suicidi fino a quel punto. Immagino che non ti sopportino nemmeno a casa tua ed ecco perchè sei sempre qui al computer fra vere persone democratiche dove ti senti almeno un essere umano. Ciao caro.

Monsignèr

certo, ma il buon senso non basta, serve la dittatura della maggioranza….
ciò sottolinea le vere intenzioni…non trovi?

darkzero

aquila ha scritto:

Mah, resto della mia idea. Voi non avete argomenti, nulla di positivo in cui credere. L’unico vostro interesse è dire il contrario a quello che dice il papa e il catechismo, e cercare d’appertutto argomenti per muovere critiche. E questo soprattutto dopo la sconfitta laicale della ricerca delle staminali, e il successo del familty day. Il motivo è sotto gli occhi di tutti: il papa vi da fastidio perche non dovrebbe parlare su questi argomenti, visto che la gente di solito lo segue, mentre vorreste avere voce in capitolo solo voi. Del resto gli argomenti di cui discutete anche su questo sito sono sempre gli stessi, importanti o futili, ma sempre argomenti contro la Chiesa. E poi dite che non c’e’ un attacco alla Chiesa….

Solo due note:

1)Questo non è uno di quei momenti in cui hai la tua frazione di neurone accesa: il tuo commento non c’entra nulla con la news.

2)Noi non vogliamo cose in cui credere, a noi le cose piace capirle, un concetto che per te, mi rendo conto, è incredibilmente complesso.

aquila

Cari tutti, voi ci chiedete di farci i cavoli nostri e non interessarci di politica. Di politica potete interessarvi solo voi. QUesto a casa mia si chiama imposizione, dittatura, fascismo, date il nome che volete. Enrico: liberissimo di considerarmi troll, per il fatto che non mi smuovo dalla mia posizione diversa dalla tua. Sai, quando uno per diferndersi è solo capace di insultare e di dire che l’altro è stupido e non capisce, forse dovrebbe chiedersi se è arrivato alla frutta

tiburzi la lepre del lamone

voi caro potete dire tutte le cose che volete ma la politica e’ una cosa la religione un’aLTRA

tiburzi la lepre del lamone

INVECE MESCOLATE TUTTO E VOLETE tramite politici soggetti al vaticano
dettare voi legge ,.da parte del mio amico cicer

darkzero

aquila ha scritto:

voi ci chiedete di farci i cavoli nostri e non interessarci di politica.

Il PAPA dovrebbe stare alla larga dalla politica. In generale, se sei un non-laico (intendendo con questo un ordinato, dall’ultimo prete al papa, per intenderci), dovresti stare alla larga dalla politica. Questo perché la chiesa non ha troppa imparzialità: fosse per il Papa, farebbe solo leggi di stampo cristiano, e tranquillo che arriverebbe ad imporle a tutti, credenti e non.
Del resto, lo vorrebbe già fare: non ha importanza se tu non sei cattolico, comunque non devi poter abortire o usufruire dell’eutanasia e simili perché i cattolici, che hanno sempre ragione, non vogliono; non importa se dare la possibilità a chi lo vuole di usufruire di un diritto non significa imporlo a chi invece non vuole che saperne; l’importante, è imporre la visione cattolica anche alle pietre, vero aquilotto delle mie ghette?
Questo al mio paese si chiama dittatura.
Ma il giorno in cui riuscirai a capirlo, probabilmente il Papa sarò io.

Antonietta Battelli

Ringrazio tutti coloro che mi stanno esprimendo solidarietà. Sono , le loro, parole che mi confortano e mi spingono a non arrendermi: uno scricciolo di donna contro la protervia del bigottismo ha bisogno di questo.
Ringrazio laicamente anche quelli che hanno dissentito.
Antonietta Battelli

Raffaele Carcano

Se siete convinti che Zumpappa e Aquila sono dei troll, perché rispondete loro sguaiatamente? E’ proprio ciò che i troll si aspettano…

Monica

tutta la mia solidarietà alla Professoressa Battelli… la scuola è laica e rispettosa di ogni credo religioso… quella cattolica non è più religione di stato e quindi! ha tutto il mio appoggio…

Anna Lazzaro

Finalmente qualcuno ha il coraggio e la fermezza di difendere e affermare la laicità nella scuola pubblica. Tutti i cittadini hanno diritto alla laicità e al rispetto, che può realizzarsi solo tramite questa, del proprio credo. Volevo complimentarmi con la Professoressa Battelli ed esprimerle tutta la mia solidarietà per gli attacchi gratuiti subiti solo per avere difeso un diritto contemplato dalla Costituzione Italiana.

Anna Lazzaro

nando

@ raffaele carcano
perché questa gentaglia non va “lasciata perdere”, ma combattuta con tutte le nostre forze, perché sono cattivi e pericolosi. Sono contrario al consiglio “don’t feed the trolls”: o gli si impedisce di partecipare al dibattito (e se fossi un moderatore glielo impedirei), o gli si risponde come meritano. IMHO, naturalmente.
Saluti, Nando

Be 85

un favore: qualcuno si ricorda i “2 mali terribili” di cui parlava fisichella da Santoro? Uno era l’offesa alla comunione, ultimo (!!!!!!!!) era la pedofilia, e l’altro?

Enrico Bacciardi

Caro Raffaele, per quanto riguarda i troll, mi limito almeno a farglielo rispettosamente notare, con pacatezza e senza incazzarmi!

Asatan

Solidarietà a miss Battelli, che ha fegato da vendere.

A tutti gli altri: ma cosa perdete tempo con certe anime prave? Gente per cui è giusto proteggere i preti pedofili e che sognano di fare dell’Italia un nuovo Iran.

Pensate che possano capire il concetto che IL CONCORDATO PROIBISCE A TUTTI I PRETI DI FARE POLITICA IN QUALUNQUE MODO.
E’ lecitissimo che Aquila vada a votare, esprima la sua opinione politica e se vuole si candidi pure.

E’ ILLEGALE E IMMORALE CHE UNO STATO STRANIERO, IL VATICANO, PRTENDA DI ESSERO LIBERO DI DARE INDICAZIONI DI VOTO E DICTAT POLITICI. Mi starebbe sul piffero anceh se fosse il gran muftì a farlo.

Poi mi spiegate una cosa: che diritto avete voi di imporre a tutti la vostra pseudo morale religiosa per legge? L’han detta giusta non volete sopsare un gay, non fatelo. Non volete aver figli usando la fecondazione assistita, non fatelo. Ma non potete pretendere di venirlo a imporre a me, visto che per me la vostra bibbi è solo un copia incolla malfatto dimitologie precedenti e ha una valenza prossima allo zero assoluto.

Stato laico significa riconoscere i diritti di TUTTI i suoi cittadini, sta poi alla coscienza di ognuno di noi scegliere di quali avvalersi. Ad esempio: io non mi sposerei mai inchiesa, ma non mi sognerei mai di impedirlo a voi. Possibile che no nriusciate ad arrivare ad un grado così elementare di civiltà. Che nella vostra vita non ci siano valori come rispetto, comprensione, amore, compassione e diritti umani.

Tutto quello che vi sento dire è pieno di odio, desiderio di distrugger chi è diverso da voi e paura dei cambiamenti. Che bei valori avete, gli stessi del grande “Torquemada”, di Hitler e di Mao.

darkzero

@Raffaele Carcano:

hai ragione… ci lasciamo indurre in tentazione! 😆

Emma

Piena solidarietà alla Dott.ssa Antonella Battelli, la scuola è laica e per un Dirigente è doveroso, oltre che eticamente lecito affermare tale principio. Non condivido affatto la posizione del Sacerdote, troppa pubblicità attorno ad una questione che poteva essere risolta in privato e nel rispetto delle reciproche posizioni.

mimmo

Un dirigente scolastico ha, tra l’altro, la responsabilità del rispetto delle norme nel corso di attività scolastiche e parascolastiche tenute in luoghi stabilmente o occasionalmente sede di esse. Se, ad esempio, una scuola chiede ed ottiene l’uso di una sala cinematografica per una proiezione, è forse consentito al gestore della sala rivolgersi agli alunni per comunicazioni riguardanti la sua attività? Nel caso cominciasse a farlo e venisse bloccato, avrebbe due strade da percorrerre: a) riconoscerre la sua intrusione, smetterla e scusarsi; b) ritenere di essere nel suo diritto e di aver, quindi, subito un sopruso. In taòl caso, non avrebbe da far altro che segnalare il comportamento del dirigente agli organi gerarchicamente competenti. Cosa mai c’entra il ricorso ai politi e, ancor più gravemente, alla pubblica opinione? A me sembra questo l’aspetto più grave di tutta la vicenda.

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