La Chiesa ringrazi Santoro

Gentile direttore, la tempesta sul documentario trasmesso da Santoro va scemando, e così vorrei fare un paio di pacate considerazioni in proposito. La prima riguarda il termine “pedofilia”, generico, diventato sinonimo sempre di pervertito, maniaco, ecc. Bisognerebbe invece distinguere tra l’attrazione erotica verso i bambini, che è senz’altro una perversione; e l’attrazione erotica di un adulto verso gli adolescenti che non sempre può essere definita tale. Al tempo di Gesù, per esempio, le ragazze ebree si sposavano con adulti, appena considerate nubili, vale a dire legalmente a dodici anni e mezzo.Questa doveva essere suppergiù l’età della Vergine Maria quando prese marito; e nessuno oserà affermare che Giuseppe fosse un pervertito. Oggi ovviamente i tempi sono cambiati, e tradurre tale attrazione da parte di un adulto in atti sessuali, è non solo atto immorale, ma anche reato. La seconda considerazione riguarda i due protagonisti della trasmissione: Santoro e Fisichella. L’atteggiamento del primo, il quale ha cercato in tutti i modi di non infierire sul prelato, è stato più cristiano dell’atteggiamento del secondo, il quale ha affermato con calore che la Chiesa non aveva nulla da vergognarsi.

Sarebbe stato più giusto avesse detto: “Dobbiamo vergognarci tutti, come si vergogna ogni buona famiglia quando scopre che un suo componente è un delinquente. Non abbiamo fatto abbastanza per evitare tutto questo; e la Chiesa ha il dovere di fare ogni sforzo per far sì che episodi simili non si ripetano”. Ed avrebbe dovuto ringraziare Santoro per il bene che, magari non volendo, stava facendo alla Chiesa.

Francesca Ribeiro

Gentile direttore, la tempesta sul documentario trasmesso da Santoro va scemando, e così vorrei fare un paio di pacate considerazioni in proposito. La prima riguarda il termine “pedofilia”, generico, diventato sinonimo sempre di pervertito, maniaco, ecc. Bisognerebbe invece distinguere tra l’attrazione erotica verso i bambini, che è senz’altro una perversione; e l’attrazione erotica di un adulto verso gli adolescenti che non sempre può essere definita tale. Al tempo di Gesù, per esempio, le ragazze ebree si sposavano con adulti, appena considerate nubili, vale a dire legalmente a dodici anni e mezzo.Questa doveva essere suppergiù l’età della Vergine Maria quando prese marito; e nessuno oserà affermare che Giuseppe fosse un pervertito. Oggi ovviamente i tempi sono cambiati, e tradurre tale attrazione da parte di un adulto in atti sessuali, è non solo atto immorale, ma anche reato. La seconda considerazione riguarda i due protagonisti della trasmissione: Santoro e Fisichella. L’atteggiamento del primo, il quale ha cercato in tutti i modi di non infierire sul prelato, è stato più cristiano dell’atteggiamento del secondo, il quale ha affermato con calore che la Chiesa non aveva nulla da vergognarsi.

Sarebbe stato più giusto avesse detto: “Dobbiamo vergognarci tutti, come si vergogna ogni buona famiglia quando scopre che un suo componente è un delinquente. Non abbiamo fatto abbastanza per evitare tutto questo; e la Chiesa ha il dovere di fare ogni sforzo per far sì che episodi simili non si ripetano”. Ed avrebbe dovuto ringraziare Santoro per il bene che, magari non volendo, stava facendo alla Chiesa.

L’articolo di Francesca Ribeiro è apparso su Affari Italiani

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18 commenti

Matt

giuseppe pervertito? ma se non l’ha nemmeno toccata! al massimo il pervertito è lo spirito santo!!!!!!

Johnny Golgotha

“Bisognerebbe invece distinguere tra l’attrazione erotica verso i bambini, che è senz’altro una perversione; e l’attrazione erotica di un adulto verso gli adolescenti che non sempre può essere definita tale. (…)dodici anni e mezzo.Questa doveva essere suppergiù l’età della Vergine Maria quando prese marito; e nessuno oserà affermare che Giuseppe fosse un pervertito”

Io sì, perché a dodici anni si è bambini oggi come duemila anni fa, pertanto San Giuseppe, se è esistito, e Maria aveva davvero quell’età, ha provato attrazione erotica per una bambina, non per un’adolescente

“Sarebbe stato più giusto avesse detto: “Dobbiamo vergognarci tutti, come si vergogna ogni buona famiglia quando scopre che un suo componente è un delinquente”

Il fatto è che per la famiglia della Chiesa la colpa più grave non è quella di avere più di un delinquente fra i componenti, ma quella di averne coperto i delitti aiutandoli addirittura a darsi alla latitanza

Daniele Gallesio

Nel grembo umido, scuro del tempio
l’ombra era fredda, gonfia d’incenso.
L’angelo scese, come ogni sera
ad insegnarmi una nuova preghiera
Poi d’improvviso mi sciolse le mani
e le mie braccia divennero ali

e lui parlò come quando si prega
ed alla fine d’ogni preghiera
contava una vertebra della mia schiena…

curzio

Il comportamento di Fisichella e Di Noto é stato scandaloso perché:
1- Fisichella ha mentito sapendo di mentire
2- Di Noto ha cercato di far passare la chiesa come il principale organo di lotta alla perversione (quella vera, a suo dire, infinitamente maggiore e peggiore di quella “parrocchiosa” dei preti) ed è stato preso con le mani nel sacco (o con le braghe calate se preferiamo) quando un ragazzo vittima di abusi gli ha domandato: “ma io ti ho telefonato e tu?” e quando la signora Mariangela ha precisato con chiarezza che lo stupratore Lelio Cantini è stato denunciato solo “dopo” essere finito sui giornali alla terribile pena di testuale:
«il priore non potrà né confessare, né celebrare messa in pubblico, né assumere incarichi ecclesiastici, e per un anno dovrà fare un’offerta caritativa e recitare ogni giorno il Salmo 51 o le litanie della Madonna»

Il mestiere dei cattolici d’altronde è sempre stato questo: raccontare di ciò che non esiste e negare l’evidenza dei fatti davanti agli occhi.

Due cattolici perfetti!
Io credo che non siano poi così graditi alla chiesa questi “favori”.

HCE

per restare nella burla: non che ricordi moltissimo dei vangeli, ma maria si sposò a 12 anni. ma a che età lo spirito santo abusò di lei? prima di dargli del pedofilo vorrei capire.
quanto a giuseppe, la sposò a 12 anni come di consuetudine, ma non ho capito quando pensava di avere rapporti con lei.

condivido la lettera. o forse no: “Dobbiamo vergognarci tutti, come si vergogna ogni buona famiglia quando scopre che un suo componente è un delinquente.”

dipende dal senso di “famiglia”. questa famiglia, quando scopre che uno dei suoi membri è un delinquente, lo copre, lo sottrae alla giustizia, impone il silenzio e colpevolizza le vittime.

di quale senso di “famiglia” stiamo parlando?

aquila

Fisichella non ha detto che la Chiesa non aveva nulla di cui vergognarsi: ha detto che la responsabilita’ e’ di chi ha commesso i reati, e che lui (Fisichella) non si sente di doversi vergognare (in quanto non ha fatto assolutamente nulla). E mi sembra corretto. Anche io sono cattolico, e sicuramente sono dispiaciuto e schifato da queste cose, ma non ho fatto nulla, e potrei dire la stessa cosa di fisichella.
Diverso e’ il discorso di una burocrazia che ha volte e’ stata forse troppo lenta nei provvedimenti. Questo in alcuni casi e’ probabilmrnte vero, come e’ vero che alcuni vescovi non hanno fatto abbastanza (mi baso sulle testimonianze ed e’ un mio parere personale).
Chissa perche pero uno si aspetta sempre che un cristiano sia meglio degli altri. Non e’ sempre cosi. Siamo persone come voi, e fra di noi ci sono anche persone cattive, cosi come da altre parti ci sono persone buone.

Monsignèr

…allora non si chiedono le pseudo-scuse i crimini del passato, come roghi e genocidi…perchè non tutti i cattolici erano colpevoli di tali crimini…..

curzio

caro aquila non se lo aspetta proprio nessuno che un cristiano sia meglio degli altri.
…dormici tranquillo.

Carlo

Aquila: uno si aspetta che un cristiano sia coerente con l’insegnamento di cristo o si sforzi di esserlo. Tale insegnamento e’ fondamentalmente basato sull’amore per il prossimo, che dovrebbe escludere abusi verso il prossimo stesso e particolare rispetto verso le vittime.
Ecco perche’ un cristiano dovrebbe essere “meglio” degli altri.

In realta’, pero’, non si richiede neppure questo. Si richiede la trasparenza e il non insabbiare le prove, oltre all’agire secondo le leggi dello stato. E’ questo essere “meglio” degli altri? E’ semplicemente essere dei buoni cittadini, tutto qui.

Monsignèr

Carlo quando ti riferisci all’insegnamento di cristo, dimostri che sei d’accordo con la posizione di Ernst Kasemann della scuola di Bultmann, questi si colloca tra l’atteggiamento storicistico e positivistico della teologia liberale e la posizione antistorica e fideistica della teologia kerygmatica del suo maestro, afferma che il cristo della fede e il gesù della storia sono una sola e identica persona, poichè se è vero che l’esistenza storica di gesù può esser compresa solo alla luce della resurrezione è altrettanto vero che la pasqua non si può comprendere senza radicamento e riferimento ai fatti precedenti…..
scegliendo le parole, ti sei riferito “all’insegnamento di cristo”….
ho fatto questo ragionamento personale e vorrei chiederti…tu sei credente?

Carlo

Ciao Monsigner,

sono un ateo che rispetta i cristiani coerenti (cioe’ coloro che cercano di vivere come cristo) anche se su molti temi mi trovo in disaccordo con loro. Trovo soprattutto molto negativa la svolta conservatrice della chiesa cattolica. Di Kaesemann non so molto, a parte cio’ che si puo’ leggere su wiki e pagine collegate. Mi interessa pero’ la figura del gesu’ storico, anche grazie ai recenti stimoli del libro di Augias.

Marco G.

Mah, per quanto mi riguarda, quello che vorrei vedere adesso è se Santoro avrà il coraggio di trattare argomenti che in Italia continuano ad essere VERAMENTE tabù, tipo: 8xmille, insegnamento della religione nella scuola pubblica (con riferimento in particolare al concorso che è stato fatto per gli insegnanti!!!), il “pluralismo religioso” che da noi è una barzelletta, in confronto ad altri paesi come ad es. gli USA (da noi sarebbe meglio parlare di “provincialismo religioso”), i preti sposati, le donne prete ecc., insomma tutto quello di cui parlano i media degli altri paesi europei quando fanno informazione religiosa

Monsignèr

Ma Santoro mica deve fare informazione religiosa….deve fare informazione…continuare a far ciò che ha fatto con AnnoZero.

RazioCigno

Notizia di APCOM via Dagospia:

2 – DON DI NOTO BERSAGLIO DI INGIURIE WEB DOPO ‘ANNOZERO’…
(Apcom) – Don Fortunato di Noto, il sacerdote che ha fondato l’associazione antipedofilia Meter ed ha partecipato alla recente trasmissione ’AnnoZero’ dedicata ai preti pedofili, denuncia di essere stato oggetto di “incredibili calunnie, ingiurie e minacce lanciate su alcuni portali molto frequentati del web” e annuncia querele nei confronti di chi le ha scritte. In un comunicato diffuso dallo stesso sacerdote, vengono riproposte alcune delle ingiurie: “Don Di Noto è un pedofilo terrorista. Che copre la mafia cattolica”. “Don Di Noto è un maiale…”. “A me don Di Noto puzza lontano un miglio, credo che abbia trovato il modo di visionare e scambiare materiale pedopornografico restando impunito”.

Da notare che l’ultima frase proviene dalla sezione NEWS del sito UAAR, da notare inoltre che il prete siciliano ha già fatto oscurare il forum dell’associazione dei consumatori ADUC.
Pregherei quindi gli amministratori del sito UAAR di far sparire al più presto dai commenti quella frase incriminata, perchè non vorrei che si ripetesse quello che la Polizia Postale ha fatto al sito ADUC, grazie.

darkzero

Che bello! Siamo arrivati al reato d’opinione! A quando l’inquisizione?

luxio

Fatemi capire… che significa cirstiano coerente? forse che il vangelo e la bibbia sono testi coerenti? un cristiano è incoerente per definizione, essendo la figura di cristo incoerente nei testi sacri.

cartman666

la chiesa dovra’ pagare in maniera ancora maggiore per quello che ha fatto, esiste da duemila anni, pero’ non e’ detto che sia immortale, spero davvero che questo scandalo la faccia precipitare.

Marco G.

Mah di nuovo… mi compare un post su due, non era meglio quando venivano pubblicati subito?

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