L´energia solare sbarca in Vaticano. Precisamente, nell´aula delle udienze dedicata a Paolo VI, una delle più avveniristiche strutture architettoniche della Santa Sede realizzata nel 1971 da Pier Luigi Nervi a pochi metri dalla basilica di San Pietro, regnante Paolo VI. La suggestiva copertura ondulata dell´aula presto sarà sottoposta ad un radicale restauro e, al posto delle originarie tegoline – 4800 elementi in cemento armato – sarà installato un megaimpianto fotovoltaico dalle analoghe caratteristiche estetiche con cui si raccoglierà il calore dei raggi del sole per far fronte, così, a parte del fabbisogno energetico vaticano…
Per il professor De Santoli si tratta di un progetto «ambizioso ed emozionante, specialmente per un cattolico, perché con questo nuovo impianto sarà possibile tentare una sintesi tra la ricchezza energetica solare e lo Spirito religioso…
(tratto da un articolo di Orazio La Rocca pubblicato su Repubblica di domenica 3 giugno 2007, a pagina 26)
Ommadonna… che Ratzinger si fosse montato la testa lo sapevamo bene, ma che addirittura pensasse di essere diventato Daitarn 3 non potevamo certo immaginarcelo!
“…e ora, con l’aiuto del sole, vincerò: attacco solare!”…
Eccolo lì, il fabbisogno energetico vaticano. E come diceva il prode Banjo: «Per la pace del mondo combatterò i meganoidi con il Daitarn 3! Se non hai paura di questa potenza, fatti avanti!»
Personalmente, a questo punto, di paura comincio ad averne molta. E consiglio a tutti i meganoidi come me di fare le valige e andare ad importunare qualche altro pianeta. Ritirata, ragazzi…
Al di la’ di tutto qualsiasi tentativo di diminuire il consumo energetico e l’inquinamento non puo’ che essere encomiabile.
…ed anzi, questa notizia è ottima, è bene che il Vaticano dia esempio…..Beppe Grillo aveva già anticipato questa volontà con una falsa lettera del papa al suo blog….
bene, è una cosa positiva.
Quoto la Pessimista Cosmica:
per una volta ad Oltretevere ne fanno una giusta! Anche se non credo che questo lo abbiano fatto tanto per non inquinare quanto per risparmiare.
Quoto i commenti precedenti. Aggiungo che l’ironia di alteredo stavolta e’ molto stiracchiata. Una delle poche cose su cui sono d’accordo con Razzi e’ l’ecologia. Almeno in questo caso hanno speso i loro (nostri) soldi per un fine condivisibile.
Non sarei tanto sicuro per quanto riguarda i nostri soldi… qualcosa mi dice che il mega impianto lo pagheremo noi (o meglio, gli italiani) con l’otto per mille che doveva andare ai poveri….
Ma non gli basta il calore della fede per scaldare l’acqua, o la luce dello spirito santo per le loro lampadine?
🙂
Purtroppo son d’accordo con gnofle, chi volete che lo paghi questo pur encomiabile progetto? Le tasse dei cittadini italiani con l’ottomila miliardi per mille fantastiliardi.
…almeno non gli paghiamo + le bollette.
Si’, ma guardate che aria ed energia sono patrimoni comuni. Preservarli va a vantaggio di tutti.
@ Luxio
Illuso
Per una volta hanno usato i nostri soldi per una cosa giusta, anche se potevano risparmiarsi tutte quelle cazzate, ma oramai conosciamo bene tutta la loro prosopopea.
E cmq….viva il vecchio Daitarn
Ma si, gli impianti solari sono sempre buoni.
Se volessero usare i fondi dell’8 per mille…. sempre meglio che impiegarli per il family day.
Bello anche l’accostamento con Daitarn3
“con questo nuovo impianto sarà possibile tentare una sintesi tra la ricchezza energetica solare e lo Spirito religioso…”
Basta con le canne.
A leggere il titolo pensavo ai Meganoidi… musicali (non so se amino B4x4)!
E se uno non temesse “quella potenza” (di Razzinga, non del sole…)? 😆
(Ah, ecco… “Noi siamo un trio/ all’erta e pieni di brio”… era la Trinità, perché non l’ho capito subito!)
😀
E l’elettrosmog di Radio Vaticana (assolta, ma colpevole)?
Il Vaticano è sempre previdente e pieno di soldi. In vista della carenza di energia elettrica e dei probabili black-out che tutti noi dovremo subire a causa dei disgraziatissimi piani energetici italiani, loro stanno correndo ai ripari. Altro che amore per l’ecologia.
prossimo passo: la costruzione di una centrale nucleare per vendere energia all’Italia, cosi’ come fanno tutti gli Stati confinanti.
Secondo me hanno ragione quelli che hanno detto che pagheremo tutto noi (comprese le manutenzioni) e comunque ci devono ancora 60 milioni di euro d’acqua!!!!!! Chiudete il rubinettooooooooo!!
bhe… fatta una cosa buona! perchè dirne male…? x una volta che fanno qualcosa di umanamente sostenibile…
E’ una manovra spiccatamente pubblicitaria, di facciata. Altrimenti, la notte, spegnerebbero un po’ di luci. E magari potrebbero spegnere un po’ di condizionatori e impianti di riscaldamento: qualche ventaglio e dei maglioni fanno miracoli.
Inoltre, ricordo che dare energia a un complesso inutile è in sé un processo inutile. Quei pannelli li avrei visti meglio su un ospedale.
Ma forse sono semplicemente un po’ prevenuto.