Le nuove coppie gay? Sempre più fedeli

Una volta, seconda metà del ‘400, l’omosessualità era «vizio nefando». E c’erano, a Firenze, gli «Ufficiali di Notte», incaricati di investigare su chi indulgeva al vizio sodomitico. Dopo quasi sei secoli, oggi vivono nelle città italiane coppie omosessuali che sempre più somigliano a quelle eterosessuali. Due uomini o due donne che hanno un rapporto paritario, con ruoli intercambiabili, sia sessuali che di vita quotidiana, che portano un anello come simbolo del legame (45 per cento dei gay, 65 per cento delle lesbiche), che si chiamano fra loro «ciccio», «cucciola», «tato», «orsetto». È dunque questa l’epoca degli «Omosessuali moderni», titolo del libro dei sociologi bolognesi Marzio Barbagli e Asher Colombo, che esce domani con una seconda edizione aggiornata e ampliata (Il Mulino editore). […]

L’articolo completo è raggiungibile sul sito del Corriere

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58 commenti

Arcturus

Nessuno, salvo che il titolo del libro è sbagliato. Sarebbe dovuto essere, più esattamente, “Omosessuali postmoderni”. C’è ancora troppa confusione su questa terminologia.

Daniela

perchè post moderni, noi siamo ancora in una modernità incompiuta, quindi ancora nella modernità.

Antonio

State attenti brutti froci culattoni
Dio vi punirà nelle fiamme dell’inferno per l’eternità
Convertitevi, pentitevi , vergognatevi, temete il signore dio onnipotente, tremate, battetevi il petto, confessatevi, fate la comunione…

e basta così xchè mi sono stancato

Scusate.

Kaworu

@antonio

ma dai, così togli il divertimento a zumpappa e alla sua compagnia 😉

comunque ‘ste cose le si sapeva già.

meglio il libro “comprendere l’omosessualità” di marina castaneda, secondo me.

questo lo leggerò quando avrò tempo…

personalmente sono una persona fedele.

lik

“Vanno in minoranza alcuni modelli e stereotipi: il rapporto fra un superiore e un inferiore, un adulto e un ragazzo, un attivo e un passivo. Il maschio effeminato e la femmina mascolina.”

Scusate, ma per fare questo genere di inchieste come fanno? Qual’è il metro di valutazione per decidere se una persona è effemminata o meno? Questo studio integra i pregiudizi nei confronti dell’uomo effemminato e della donna mascolina, che sono poi le principali vittime dell’omofobia. Non so a me puzzano molto di ideologici questi studi. La sociologia è sempre
un ottimo mezzo per far politica essendo sempre molto imprecisa.

«Gli omosessuali moderni — si legge — non fanno più l’amore con gli eterosessuali o con le persone dell’altro sesso, ma solo con altri omosessuali.”

Non so, io conosco parecchi uomini gay, che ogni tanto vanno con le donne e poi cosa vuol dire far l’amore con gli eterosessuali? Far l’amore per me ha un certo significato molto preciso che è diverso dalla trombata. Io sono invece convinto che tra i single si stia diffondendo molto di più la bisessualità.

“Non vivono più soltanto nel segreto di un sofferto isolamento e non si incontrano più soltanto in luoghi clandestini».”

Ma quelli che sono clandestini e si incontrano in questi posti e che secondo me sono ancora numerosi (probabilmente molti adesso si incontrano su internet) ovviamente nello studio non possono essere stimati. Non so a me questi studi lasciano molto perplesso, quando in italia sarà legalizzato il matrimonio gay potremo sapere quanto durano le coppie gay. Per quanto poi riguarda la fedeltà la si puo’ valutare sino ad un certo punto. Io la mano sul fuoco non la metto per nessuna coppia sia essa etero o gay.

lik

@ Kaworu

Scusa ma io non le sapevo queste cose, inanzitutto non sapevo che le donne lesbiche si incontrassero in luoghi clandestini, credevo fosse riservato agli uomini gay.

Antonio

@ Kaworu

Chiedo ancora scusa per le parolacce che ho scritto , ma è proprio così che pensano e parlano i cattofascisti tipo Storace , Tremaglia, Ruini , Buttiglione e compagnia bella.

Io non ho nulla contro voi gay.
Quando ho fatto il militare c’era un ragazzo siciliano che si era innamorato di me , diceva a tutti che sono molto bello. Ogni volta che facevo la doccia veniva a sbirciare per vedermi nudo.
Era molto simpatico, socievole e con una spiccata intelligenza.
Siamo diventati amici da subito e oggi lo ricordo con molta

lik

Antonio che cosa ce l’hai d’oro che ti veniva a guardare tutte le volte?
🙂

Kaworu

@lik

manco io la sapevo quella delle lesbiche che si incontrano in luoghi clandestini XD
non ho letto tutto l’articolo perchè al momento mi manca il tempo.

io parlavo del fatto che all’interno di una coppia omosessuale non ci sono ruoli fissi, ci si chiama con nomignoli e robe così 😉

@antonio
tranquillo, avevo capito che scherzavi e lo so che quel che hai scritto è ciò che pensano certi “esseri” 😉

Kaworu

@lik
beh magari gli piaceva lui, non solo le sue parti basse 😉

Arcturus

@ Daniela

senza polemica, ma forse hai le idee un po’ confuse circa modernità e postmodernità. In ogni caso io faccio riferimento, per un verso alla Scuola di Francoforte e per altro verso a Gianni Vattimo, passando ovviamente per Lyotard. Ma cos’è, poi, la “modernità incompiuta”? Come si fa a parlare di modernità incompiuta dopo Auschwitz?

Francesca

@lik

Concordo a grandi linee su quello che dici, anche perchè di solito questi libri-inchiesta sono scritti con una superficialità ed una trascuratezza incredibile (sto pensando ad uno degli ultimi casi editoriali sulle bambine cubiste, per esempio, eppure i lettori li prendono come oro colato).

lik

@ Kaworu

Secondo me ci sono coppie con ruoli fissi e coppie senza ruoli fissi. Sembra quasi dallo studio che l’essere effeminati, vivere un rapporto di coppia estremizzato attivo vs passivo sia negativo. Mi sembra troppo ideologico come studio. Combattere i pregiudizi dicendo “guardate che i gay non sono più effeminati” non mi piace molto come idea. Vuol dire che essere effemminati è negativo di per se?

Antonio

State buoni , fate i bravi.

Gli piacevo veramente. Era innamoratissimo di me . A volte a sorpresa mi dava un bacio sulla guancia
Io gli dicevo che non sono gay e ridendo lo invitavo a mantenere le distanze.
Il suo atteggiamento nei miei confronti non mi dava fastidio anzi la cosa mi divertita.
Era simpaticissimo e si faceva voler bene da tutti anche dai caporali e superiori

Cmq … col passare del tempo ho scoperto che non era gay al 100% ma bisex

Francesca

@lik

Io non credo che sia quello il fine del libro, ma piuttosto far passare il messaggio: “guardate i gay come fanno i bravi, si meritano proprio qualche diritto”, messaggio distorto che fa presumere che i diritti debbano essere concessi i base a meriti morali, che è tipico del concetto di stato etico, ma che a me sembra pericoloso.

@Antonio

Anche i cagnolini sono simpaticissimi…

Lamb of God

A me i gay sono antipatici, tutte le volte che li sento nominare mi vien in mente Lik … P)

Daniela

come si fa a parlare di postmoderno, ma andiamo, di postmoderno parlano quelli a cui piace invetare nuove terminologie, e lo stesso concetto di postmoderno ad essere confuso e a cambiare da un giorno all’altro, Vattimo ne ha uno Cacciari un altro e ratzinger un altro ancora, e poi perchè non si dovrebbe parlare di modernità dopo Auschwitz?

lik

@ Lamb of God

Certo che devi essere proprio malpreso se reagisci in questo modo. Evidentemente i tuoi rapporti sociali si limitano a internet. Perché a me invece non vieni invece mai in mente.

@ Francesca

Concordo con tutto quello che hai detto. Infatti non vorrei diventasse guardate come sono morigerati e fedeli adesso meritano anche loro i diritti. Indipendentemente da cosa si possa o meno pensare sulla fedeltà credo sia un atteggiamento un po’ pericoloso. Purtroppo in Italia il livello è ancora molto basso quando si parla di gay si cade negli stereotipi. Quante volte l’abbiamo letta in questo blog la frase “i gay sono adorabili, simpatici” oppure quando inizi a fare discorsi politicamente scorretti e scostarti dall’immagine che le persone si fanno dei gay, diventi automaticamente antipatico, cretino oppure una checca isterica. Se non fosse perché ho conosciuto molte realtà estere mi sentirei diverso.

Ernesto

Io penso che ci sia del vero in quello che dicono i 2 sociologi. Quando l’omosessualità diventa più accettata mi sembra inevitabile che i rapporti omosessuali si “normalizzino” e diventino meno “disordinati” (per usare il linguaggio di Ratzy). E’ ovvio che quando ti potevi incontrare solo nei bagni pubblici a rischio di essere arrestato e spedito ai lavori forzati, le relazioni non era facile che diventassero stabili.

Ernesto

@ lik
Che c’è che non va? Anche gli etero sono adorabili. Ne tengo due in casa e mi fanno un sacco di feste quando gli do la pappa.

Antonio

Agnello di dio ( Lamb of God )

Ti farei a fettine e ti mangerei

lik

@ Ernesto

Scusa, ma normalizzarsi significa diventate come gli etero?
A me non risulta che gli etero siano particolarmente fedeli e abbiano nella coppia dei ruoli particolarmente paritari. Ad esempio per quanto riguarda l’aborto e il divorzio che sono conquiste irrinunciabili è comunque sempre l’uomo etero ad uscirne favorito. La donna ha sempre più difficoltà a rifarsi una vita rispetto all’uomo ed è lei ad assumersi le conseguenze di un aborto. Inoltre le coppie lesbiche non si sono mai incontrate nei cessi e tra i giovani gay c’è sempre meno attenzione alla prevenzione delle mst. Forse i gay fanno più frequentemente il test e questo falsa le statistiche, ma appunto questi studi mi sembrano un po’ imprecisi e ideologicamente orientati. Mah è un discorso complesso, senza dubbio è più facile vivere in coppia oggi che una trentina d’anni fa, ma questo non significa che i gay “abbiano smesso di far l’amore con gli etero” ma poi cosa vuol dire qualcuno me lo sa spiegare 🙂 ?

Ernesto

@ lik

>>Scusa, ma normalizzarsi significa diventate come gli etero?
L’articolo non dice esplicitamente che i gay sono diventati come gli etero. Dice che le relazioni durano più di una notte e si crea una vita di coppia degna di questo nome. Per me questo significa normalizzarsi e mi sembra una cosa positiva. Tu stai dando per scontato che i 2 che hanno scritto il libro l’abbiano fatto con uno scopo politico (fare vedere che i gay sono bravi e quindi, che gli si diano pure dei diritti). Non è possibile invece che l’abbiano fatto per un puro scopo accademico? mi sembra che le loro conclusioni siano logiche per i motivi che ho detto prima.

>>A me non risulta che gli etero siano particolarmente fedeli e abbiano nella coppia dei ruoli particolarmente paritari.
Non vedo come tu possa saperlo. In ogni caso chi se ne frega! I paragoni con gli etero gli stai facendo solo te. Forse le dinamiche di coppia sono universali. Senza una società oppressiva, sia le coppie etero che gay si comportano nello stesso modo. Chi lo sa?

>>Mah è un discorso complesso, senza dubbio è più facile vivere in coppia oggi che una trentina d’anni fa, ma questo non significa che i gay “abbiano smesso di far l’amore con gli etero” ma poi cosa vuol dire qualcuno me lo sa spiegare?
Immagino che ci siano degli etero che come passatempo esotico vorrebbero fare sesso occasionalmente (magari una sola volta) con un gay. Forse una volta i gay non avevano alternative migliori e si riducevano ad accettare questo genere di cose (è una supposizione). Se vuoi la risposta certa scrivi agli autori del libro, che ti devo dire.

Ernesto

@lik
sono gatti selvatici.
Non sono proprio “in casa” perché sto in un collegio, ma si aggirano regolarmente nel giardino.

Kaworu

le dinamiche di coppia etero ed omosessuali (che son poi da suddividere in dinamiche di coppia omosessuale lesbica e gay) sono diverse, così come molte altre dinamiche.

ho letto l’articolo e a me non sembra un libro diciamo “contro” l’omosessualità…

finito ‘sto periodo stressante di esami, lo leggerò.

io consiglio anche “comprendere l’omosessualità” di Marina Castaneda (con la “cediglia” sulla N) che secondo me è molto accurato, obiettivo e ben fatto.

Barbara

Purtroppo qui in Italia si usava (e si usa ancora)la maggior parte di noi sono stati sin da piccoli indottrinati tramite il “catechismo” su ciò che è bene e ciò che è male,ciò che è peccato etc.e tutto ciò ci inculca degli stupidi pregiudizi.

lik

@ Ernesto

Ma hai letto l’articolo? Inizia in questo modo:
“Stabili e con un rapporto paritario: «Sembrano eterosessuali».”
E poi sarei io a fare paragoni con gli eterossessuali?
Se mi permetti ho fratelli e sorelle eterosessuali, amici, amiche e vivo in un mondo a maggioranza eterosessuale. L’immagine che mi rinviano non è quella di parità e di fedeltà ed è per questo che io non ho mai fatto differenza fra coppie etero e gay.

“Immagino che ci siano degli etero che come passatempo esotico vorrebbero fare sesso occasionalmente (magari una sola volta) con un gay. Forse una volta i gay non avevano alternative migliori e si riducevano ad accettare questo genere di cose (è una supposizione). Se vuoi la risposta certa scrivi agli autori del libro, che ti devo dire.”

Non so cosa succedeva “una volta” a me è capitato di andare (nel periodo sportivo) con degli etero che “ogni tanto” ma ci sono andato non perché non avevo alternative, se vai in discoteca a rimorchiare non è che chiedi l’orientamento sessuale alle persone che incontri prima di passare alle cose serie 🙂 . A meno che andare in discoteca a rimorchiare non sia diventato sinonimo di disordine, non so mi puzza di moralismo questo discorso. Forse era Pasolini a dire che i gay devono per forza andare con gli etero, ma infatti pasolini non si accettava come gay.

Ernesto

Kaworu
Come fai a saperlo? Gli etero, le lesbiche e i gay si comportano sessualmente in generale in modo diverso, questo è ovvio: gli uomini (etero, gay è uguale) ricercano un gran numero di partner, mentre le donne sono tendenzialmente monogame. Questo non vuol dire che una volta che si è creata una relazione stabile con una persona, il modo in cui ci si comporta sia diverso fra una coppia etero, una lesbica e una gay.

lik

@ Kaworu

Non ho detto che è contro l’omosessualità ma che interiorizza stereoripi. Ance se tutti i gay fossero effemminati o le lesbiche tutte mascoline, sarebbe un problema? Come hanno fatto i due studiosi a misurare l’effeminatezza per concludere che la maggioranza dei gay non sono effeminati? Scusate se sono polemico, ma non dimentichiamo che sono i gay che VENGONO riconosciuti come effemminati ad essere le prime vittime del suicidio tra i giovani.

Kaworu

@ernesto
ci sono studi in proposito, ma non riguardo al comportamento sessuale (non solo), intendevo “dinamiche di coppia” nel senso più ampio del termine 😉

Kaworu

@lik
sospendo il giudizio fino a che non leggerò il libro, parlare sulla base di un riassunto mi pare poco corretto e razionale.

Ernesto

@ lik
1) Il titolo l’ha scritto il giornalista. Prenditela con lui. OK, riformulo: “gli autori non dicono esplicitamente che i gay sono diventati come gli etero. ” Che sia messo a verbale. (sei cavilloso, Lik, fai l’avvocato?).
2) Non mi interessa minimamente quello che fai tu in discoteca per via delle tue preferenze individuali. Io ho detto che una volta, forse, non c’erano alternative al rapporto occasionale con l’etero annoiato. Ora tu ce le hai. Bene. Buon per te.
3) andare in discoteca a rimorchiare non è sinonimo di disordine (non per me). Però avrei delle perplessità se tutta la vita fosse una sequenza di rimorchiamenti da una notte e via.

Ernesto

@ Kaworu
e cosa concludono quegli studi? Fammi un riassunto se non ti dispiace.

Kaworu

@ernesto
detta in maniera spiccia, che ad esempio i ruoli della coppia sono molto meno definiti e molto più intercambiabili, ad esempio se in una coppia etero è abbastanza scontato che in generale sia la donna ad occuparsi per esempio delle faccende di casa, in una coppia omosessuale c’è maggiore elasticità per quanto riguarda questo genere di cose.
al momento non ho il tempo materiale di rileggermi un libro, ma appena avrò più tempo libero, farò un riassunto nettamente migliore 😉

oz

“che si chiamano fra loro «ciccio», «cucciola», «tato», «orsetto».”

Una volta mi hanno chiamato “patato”. Brrr.

lik

@ Kaworu

Sono perfettamente d’accordo, ed è anche più raro che in una coppia gay una delle persone si occupi delle faccende di case e non lavori, mentre le casalinghe continuano ad esistere anzi negli USA sono in aumento.

@ Ernesto

Scusa, non ti interessa, ma al tempo stesso ti preoccupi per una persona che vive di rimorchiamenti 🙂 ? Dai saranno un po’ fatti loro, se vogliono vivere in questo modo. Ti ho fatto questo esempio per farti capire che questo studio procede un po’ per stereotipi, credo che le possibilità di avere avventure e/o storie d’amore siano basate su altri parametri, aspetto fisico fascino, maturità, bellezza interiore, capacità a scegliere le persone giuste, anche nella tanto aperta Olanda come vedi dall’ultimo episodio dei gay contaminati, ci sono persone che continuano a viverla nella vergogna o con matrimoni di copertura eppure in Olanda il matrimonio gay è legale. Per quello che questi studi mi lasciano un po’ perplesso.

Ernesto

@ lik
appunto, nell’articolo si dice che le relazioni gay sono più paritarie, allora perché vuoi fare paragoni con gli etero? Perché? Forse hai un senso di inferiorità represso verso di loro? Non so, dovresti proprio porti queste domande.
Non mi preoccupo di chi vive di rimorchiamenti! Tu devi proprio fare l’avvocato perché sei stereotipicamente abile nel distorcere:
1) tu chiedevi cosa vuol dire “abbiano smesso di far l’amore con gli etero”
2) ti ho risposto con la saga dell’etero annoiato
3) tu hai replicato che vai con gli etero non perché tu, nel presente, non hai alternative, ma perché ti piace in questo modo.
4) ho replicato alla tua replica dicendo che ciò che fai tu ora ai giorni nostri non ha alcuna importanza
5) tu mi rispondi che non sono fatti miei se qualcuno vuole vivere di rimorchiamenti!!
Che cosa c’entra?! Mi è sfuggito qualcosa?
Basta. Chiedo di cambiare legale.

Lik, sospetto fortemente che tu invidi gli etero dato che fai sempre paragoni con loro quando gli altri tuoi interlocutori non ci pensano nemmeno. E penso che questo atteggiamento si possa definire omofobia interiorizzata.
Se vuoi ne possiamo parlare. C’è Kaworu poi che fa la psicologa di professione.:-)

Francesca

@Antonio

Io mi riferivo al fatto che molto spesso si leggono, su questo sito, interventi sul tipo che fai tu (non sei nè il primo nè l’ultimo), ovvero citare un esperienza con uno o più omosessuali che si prendono libertà che non tollereresti da nessun altro (civettare, spiare o anche altro) e perciò stesso diventano simpatici. A mio parere uno che ti spia mentre fai la doccia non è simpatico, è maleducato. Proviamo ad immaginare la stessa scena con una donna ed un uomo eterosessuale. Difficile essere altrettanto condiscendenti, vero?

A me questo sembra razzismo al contrario, per paura di essere tacciati di omofobia, si accettano atteggiamenti a mio parere molto poco rispettosi. Ma accettare una persona perchè è folcloristica e non perchè davvero ha dei punti in comune con te non significa trattarla come un tuo pari. Un rapporto tra pari non è solo DARE rispetto ma anche PRETENDERE rispetto.

kattivik

@ oz
bhé patato non è male…
il mio orsetto (110 kg) mi chiama piccolo (ho quasi 40 anni).
che dire… patato è decisamente più originale… 😉
saluti

Kaworu

@ernesto
ehehehe dammi tempo qualche anno, sto ancora studiando 😉

io comunque chiamo “piccola” la mia ragazza che è tipo 10 cm più alta di me e mi prende in braccio senza troppi problemi XD però è effettivamente più piccola di un anno di me 😉
lei mi chiama belé (beh se siete milanesi capite, se no cmq non ci vuol grande fantasia), piccola…

ma credo sia normale usare nomignoli in una coppia XD XD XD

lik

Senti Ernesto,
L’articolo inizia in questo modo:
“Stabili e con un rapporto paritario: «Sembrano eterosessuali».”
Inoltre condivido pienamente Kaworu sul suo paragone con gli etero rigurda la parità.

“tu hai replicato che vai con gli etero non perché tu, nel presente, non hai alternative, ma perché ti piace in questo modo.”

Ma quando mai io ho detto “che vado con gli etero”??? Io ho semplicemente detto che nel periodo in cui non avevo una relazione stabile mi è capiatato di avere delle avventure con dei ragazzi che non si consideravano come gay, ma come etero, ma non è che me le andassi a cercare, ma che palle ma quanto sei moralista, ma dove vivi in un convento???

kattivik

no Kaworu!!!
non è corretto da parte tua!!!
se non ci dici cosa significa belé significa che stai discriminando gli omosessuali meridionali 😉
saluti

Ernesto

Calma, lik! Stavo scherzando.
Dalla tua reazione toccata penso proprio di aver colpito nel segno: sei omofobo. Eh, sì, lo sospettavo… 🙂
Kaworu, qual è la terapia standard per una personalità ego-distonica?

“ma dove vivi in un convento???”
quasi: in un collegio, infestato da gatti selvatici.
Lehitra’ot v’kurov.

kattivik

azzabbubbola…
pur avendo vissuto per 4 anni a milano, non ho assimiliato una sola parola di dialetto… 🙂
saluti

lik

@ Ernesto

Guarda che io sono calmissimo io stavo semplicemente commentando un articolo sei tu ad avermi scelto come interlocutore. Non sono un tuo topo da laboratorio, ritorna pure a ristudiare l’omosessualità con i tuoi topi da laboratorio, ma credo che tu non ne ricaverai mai nulla 🙂

Ernesto

Caro lik, lo so che sei calmissimo, come lo sono del resto tutti gli omofobi.
Benché tu mi sia molto simpatico (anche se meno dei miei fedeli gatti selvatici, omofobi del resto anche loro, giacché non vanno d’accordo coi miei topi da laboratorio gay), devo puntualizzare che non sono stato io a sceglierti come interlocutore in questo caso, ma tu a scegliere me, cosa di cui sono cmq molto onorato perché i tuoi post sono sempre molto documentati e interessanti (quando non vai completamente fuori tema)

La tua sfiducia nell’impiego di un modello riduzionistico nello studio dell’orientamento sessuale è ingiusto, se mi consenti. Se vedi più avanti nelle news, per es., troverai che si usano spugne e gasteropodi per capire come funziona il cervello umano. La scienza funziona così, e se ne ricava molto, di solito.

lik

@ Ernesto

Rileggiti la sequenza sei stato tu per prima ad attaccar bottone 🙂
Senti, sinceramente penso che tu abbia solo voglia di provocare, a me delle differenze tra coppie etero e omo non frega proprio nulla, ti ripeto ancora una volta che è il succo dell’articolo in sostanza a dire “guardate che bravi gli omo sono diventati come gli etero”
Soprattutto quello che mi ha colpito di più è il discorso sui gay effemminati e le lesbiche mascoline, come se fosse un difetto. Ecco questo è un discorso intollerante che tu non hai neanche sottolineato, tanto esperto di omofobia che sei. Non è il caso poi di litigarsi su un articolo del genere, semplicemente è una tendenza globale quella degli studi ad essere molto approsimativi su questo, ma anche su altre cose. Anche perché contrasta con il recente atteggiamento dei giovani gay a proteggersi sempre di meno durante i rapporti sessuali, e in quello ci vedo una mancanza di rispetto di se stessi ed un omofobia interiorizzata reale altro che nel discutere di un articolo del corriere. Ma il discorso è troppo lungo e complesso e adesso non ho più tempo, ma sarebbe veramente interessante analizzare le cause di questi comportamenti a rischio che riappaiono non solo in Italia ma in tutti i paesi europei.

Ernesto

Sì, sono stato io ad esordire con un post rivolto a te, ma per iniziare la discussione c’è stato bisogno che tu mi rispondessi e quindi sei tu che hai scelto me come interlocutore…(ah,ah,ah, prova a negare questo bel pezzo di ragionamento!)
Il giornalista di campagna che ha scritto l’articolo forse pensa che i gay stiano diventando più bravi perché più simili agli etero, ma non è detto che sia questa l’idea degli autori del libro.
E anche se fosse l’idea anche degli autori, magari vuol dire che è positivo che i gay stiano cominciando ad avere una vita normale come quella degli etero (non in quanto etero, ma in quanto persone non oppresse).

Inoltre, che i gay siano meno attenti alla prevenzione è una tua opinione? su cosa ti basi?
“Senti, sinceramente penso che tu abbia solo voglia di provocare”
Io invece penso che tu mi odi perché sono gay. Non si spiegano altrimenti le tue offese gratuite contro i valorosi scienziati che lavorano coi topi da laboratorio gay, ai quali tu mi assimili (io non sono ancora uno scienziato, ahimé).

jsm

mah!
perchè non lasciamo che gli omosessuali si facciano gli affaracci loro? personalmente credo che non debba riguardare nessuno il come e il perchè una persona, sia etero, omo o altro, vive la sua vita.
e se gli omo cominciano usare meno precauzioni nei rapporti sessuali, ammesso che sia vero, forse è semplicemente perchè non ci sono più campagne informative particolarmente adeguate..

Francesca

@jsm

In effetti questo dovrebbe essere un sito di ateismo, non capisco il motivo per cui vengano continuamente segnalate notizie sulla vita intima degli omosessuali.
Non mi sembra che manchino le notizie sulla/e religione/i.

Antonio

@ Francesca

Ma che cavolo scrivi ?
Guarda che al militare si è tra maschi, si fa la doccia insieme.
Se quel ragazzo mi guardava fare la doccia non è che fosse maleducato. Mi guardava e basta e poi xchè gli piacevo.

Mi accusi di razzismo al contrario?!
E che vuol dire razzismo al contrario?!
E se avessi detto che quello era un frocio, di cosa mi accuseresti?!

Io so soltanto che io e lui abbiamo, da subito , stretto una grande amicizia, mi stava simpatico e basta.
Che fosse omosessuale o meno a me non importava assolutamente nulla,
Ciao buona cena

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