Testamento biologico, al Senato scontro laici-cattolici

[…] Dopo otto mesi di discussione e 49 audizioni non è stato possibile arrivare a due ddl, una per la maggioranza e uno per l’opposizione. Così la relatrice Fiorenza Bassoli (ds) farà domani la relazione introduttiva partendo da otto proposte: cinque sono quelle maggioranza; tre quelle dell’opposizione (Antonio Del Pennino-Alfredo Biondi; Piergiorgio Massidda; Antonio Tomassini). “Noi lavoriamo per un testo unico – premette il verde Giampaolo Silvestri, vicepresidente della Commissione Sanità – ma abbiamo voluto distinguerci e mettere i puntini sulle “i” perchè non vorremmo mai che venisse fuori un testo che peggiora la situazione attuale, quella definita dell’articolo 32 della Costituzione, e che finirebbe per garantire ancora meno la libertà del malato”. […] La maggioranza si presenta spaccata, come al solito quando in ballo ci sono temi etici sui quali laici e cattolici hanno punto di vista diversi. “Questo dibattito misurerà in maniera definitiva quanto dna laico c’è nel partito democratico” commenta Silvestri. Sono cinque i ddl. Il testo di riferimento è quello che porta la firma di Marino e della capogruppo dell’Ulivo Anna Finocchiaro. I punti cardine sono questi: per il malato grave in stato terminale non si staccano spine e non ci sono iniezioni letali, in nessun modo – quindi – si può parlare di eutanasia. Se però un malato è in fin di vita e non ha alcuna possibilità di recupero della coscienza, è possibile – grazie alle dichiarazioni anticipate del cittadino affidate a un proprio fiduciario quando era in piena coscienza e modificabili dall’interessato in ogni momento – chiedere che non venga attuato l’accanimento terapeutico. Ad esempio, anche interrompere l’alimentazione forzata e l’idratazione. Su posizioni opposte il testo delle teodem Binetti e Baio Dossi che restano “contrarie all’accanimento terapeutico” ma insistono sul fatto che “non si possono interrompere le funzioni basiche” come alimentazione e idratazione. Due ddl separati portano la firma dei diessini Giorgio Benvenuto e Anna Maria Carloni. Hanno un proprio ddl anche Verdi (Silvestri) e Rifondazione (Natale Ripamonti).

Il testo integrale dell’articolo di Claudia Fusani è stato pubblicato sul sito di Repubblica

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37 commenti

p. Tiziano, gesuita

beh… non vedo alcuna notizia sull’assoluzione del Vaticano in merito alle onde elettromagnetiche. Allora? Dov’è la completezza dell’informazione ateistica?

Carlo

Io non capisco cosa intendano per accanimento terapeutico Binetti &Co. Forse accanirsi a rompere i cojoni a tutti gli italiani avendo a disposizione qualche seggio in parlamento?? 😀

Cane Nero magna bella Persica

Gesuita, cerca tra le notizie pubblicate ieri e la troverai, cerca prima di giudicare.

Barbara

E’una vergogna che siano passati 8 mesi di discussione,questo governo vada a casa!!!!!!!!!

Lamb of God

Hai detto bene Barbara, questo governo rischia d’andar a casa per una questione banale come questa, nonostante un accordo compromissorio incentrato sulla fuga dal termine “eutanasia” cercando di aggirare l’ostacolo arrivando al più fuggente “rifiuto delle cure”, al senato non c’è la maggioranza per votare una legge laica.

Scommetto che non sarà possibile l’accesso al consenso informato ed il rifiuto di alimentazione e idratazione forzata sarà una chimera.

Barbara

Purtroppo non è la sola discussione prolissa il fatto è che non sono uniti riguardo a tutto,ma si può governare così’????

Lamb of God

Se l’alternativa è _Berlusconi_ molto meglio questi che hanno un pelo di laicità in più … o almeno ci provano … insomma, apprezzo l’impegno. 🙂

maxalber

p. Tiziano, gesuita scrive:
6 Giugno 2007 alle 08:47
beh… non vedo alcuna notizia sull’assoluzione del Vaticano in merito alle onde elettromagnetiche. Allora? Dov’è la completezza dell’informazione ateistica?
**********************************
Sono tante le cose che non vedete.
Le fette di prosciutto clericale sugli occhi non aiutano certo!
E da chi dovremmmo imparare la completezza dell’informazione, dai gesuiti?
Bel pulpito!!

Alessandro

Caro (si fa per dire) gesuita, hai appena fatto una bella figura di merda.

aquila

Questo tema per me e’ molto difficile e non sono preparato, quindi non me la sento di prendere una posizione chiara. Posso dire che in linea di principio sono contrario all’eutanasia e a soluzioni quali ignezioni letali, o anche di lasciar morire una persona per fame e sete, visto che anche se in coma uno capisce, o almeno non e’ dimostrato il contrario. Secondo me la morte arriva quando deve arrivare: e’ sbagliato e immorale anticiparla. Credo che una legge in questa materia dovrebbe essere fatta con tutte le precauzioni, in maniera chiara e non interpretabile soggettivamente, e tenedo presente le opinioni di una commissione etica.

jsm

1- una commissione etica per voi vuol dire cattolica; questo per me è uno schifo!
2- le questioni morali di natura cristiana non si debbono imporre. il diritto di una persona di non essere cristiano si applica anche in punto di morte.
3- io non so che ti hanno detto a proposito dell’eutanasia, aquila, ma non è mica il fatto che se uno sta male lo accoppiamo! l’eutanasia stile nazista ha in comune solo ilnome e nient’altro

Lamb of God

Per me la questione è inesistente: bisogna legalizzare l’eutanasia sia attiva che passiva poi ognuno decida se avvalersi di tali possibilità in base alla propria etica, tutto questo esplicitato mediante un testamento biologico redatto al compimento dei 18 anni; chi è cattolico deciderà di crepare fra mille sofferenze o vegetare, mentre chi come me non crede si potrà avvalere di una bella iniezione di morfina.

Poi cremazione e buona notte a tutti … 8)

aquila

@jsm: non ho detto commissione etica cattolica, ho detto solo commissione etica. Se per te il fatto che sia etica presuppone il che sia composta solo da cattolici, questo mi fa dubitare profondamente…..

aquila

Lamb in maniera chiara e cristallina ha evidenziato dove vorrebbe la maggior parte delle persone che parla di testamento biologico arrivare a parare. Questo per molti (e non solo cattolici) e’ eticamente e moralmente inaccettabile.

jsm

se anche per molti è moralmente inaccettabile, impedire al singolo di decidere della propria vita è deprecabile!

Kaworu

quindi aquila, un cattolico non farà ricorso a certi mezzi, mi pare coerente.

allo stesso tempo un cattolico non dovrà impedire a un non credente di fare ricorso a certi mezzi.

è la solita vecchia storia del “io rispetto te e tu rispetti me” che però ai cattolici non va mai bene. loro vogliono comportarsi in un certo modo imponendo la loro condotta anche agli altri, senza il minimo rispetto.

Lamb of God

L’attuale commissione di bioetica è composta da cattolici per il 65% (26 su 40) e per me è un dato molto preoccupante.

Aquila, nessuno inseguirà con un siringa al cianuro in mano chi ha firmato per il mantenimento delle cure, perciò la tua condotta sarà eticamente e moralmente accettabile fino in fondo se sceglierai questa strada.

Io scelgo l’altra, dov’è il problema?

aquila

Cari, secondo me va distinto fra legge e caso singolo. Singolarmente possono esserci casi che umanamente parlando possano indurre a scete dolorose ma comunque accettabili. Diversa sarebbe una legge che consentisse la morte in maniera indistinta. In questo modo si aprirebbe la porta ad atteggiamenti tipo, inutile perdere tempo con una persona in fin di vita, soldi e tempo sprecati. Questo e’ disumano, lo capite anche voi. Il problema e’ la difficolta nel fare una legge in materia che possa essere giusta. Per questo parlavo di commissione etica. Una legge che dispone della vita rischia di trasformarsi in un boomerang inumano ed ingiusto. Purtroppo la nostra societa e’ cambiata profondamente. Dico purtroppo perche sicuramente il progresso per molte cose e’ positivo. Ma per altre ha cancellato valori come ad esempio il clan e sta cancellando la famiglia. Per clan intendo il concetto di famiglia allargata, come c’era una volta ad esempio nelle nostre campagne, dove se una persona aveva un problema le altre intervenivano in aiuto. Cosi la sofferenza non era mai del singolo e non pesava sulle spalle della singola famiglia. Cosi veniva affrontata anche la vecchiaia: tutti aiutavano a sostenere i vecchi che a loro volta un tempo erano stati i pilastri della societa’. Oggi invece viviamo in un epoca profondamente egoista, che da questo punto di vista e’ cambiata e sta cambiando, e per poter sopravvivere e consentire il tenore di vita, ha bisogno di trovare una sistemazione per i vecchi e le persone scomode, non essendo piu in grado le singole famiglie di sobbarcarsene il peso. Da qui la forte pressione verso forme di eliminazione che, partendo da situazioni particolari e di per se magari umanamente comprensibilii (vedi Welbi), si fa portavoce di una cultura di morte. Strano e’: proprio oggi che la morte e’ diventato uno dei principali tabu, che ad esempio ha preso sicuramente il primato che un tempo era del sesso, la morte torna di moda la dove diventa utile…..
Questo e’ il mio pensiero, non ve lo voglio imporre, ma non cercate nemmeno di impormi il vostro.

jsm

a parte il fatto che i cattolici danno sempre per scontato l’aggettivo cattolica: libertà cattolica, uguaglianza cattolica, ecc. ecc. direi che a proposito della commissione ti ha risposto bene Lamb.

jsm

“Singolarmente possono esserci casi che umanamente parlando possano indurre a scete dolorose ma comunque accettabili”

ma dove cazzo ti hanno messo in testa che il discorso eutanasia si fa a pacchetti famiglia??? ma che discorso fai??
non è che i medici dicono “quanti ne abbiamo oggi? uno? bene, allora facciamo pure”

jsm

Questo e’ il mio pensiero, non ve lo voglio imporre, ma non cercate nemmeno di impormi il vostro

BRAVISSIMO…… PECCATO CHE UNA LEGGE CHE VIETA IMPONE!

g.b.

Sono rimasto recentemente sconvolto da un episodio che mi è stato riferito(spero si tratti di una notizia sbagliata): un conoscente malato di cancro alla prostata deve aspettare 3 mesi per essere operato nelle strutture pubbliche, alla faccia del rispetto per la vita.
Quante persone che avrebbero qualche possibilità di salvarsi muoiono a causa dei ritardi e della inefficienza del servizio sanitario nazionale? E che dire di quegli ipocriti che tagliano le spese sulla sanità e poi difendono una vita che non è più tale? O forse difendono gli interessi delle aziende che lucrano sulla produzione dei macchinari necessari per l’accanimento terapeutico? Forse mantenere in vita a tempo indeterminato persone in stato vegetativo è più redditizio per certe aziende che lo sforzo di salvare qualche canceroso o qualche infartuato in più?

aquila

@g.b.
G.B., l’esempio che riporti mi sembra possibilissimo, essendo in Italia, ed e’ in linea con quanto sostengo. In Italia nelle strutture pubbliche ci sono sembre 2 code: quelle con il ticket, e quelle se fai da privato (te lo chiedono spudoratamente allo sportello quale vuoi fare). La conclusione mia e’ che, per lavarsene le mani, ti danno il contentino: non investono per curarti, ma ti dicono che per venirti incontro ti danno la possibilita’ di scegliere di morire. Eh no, caro stato, cosi non va bene. Devi si investire, devi si fare di piu’, ma per curare, non per uccidere

Lamb of God

Aquila, quanti soldi avrebbe risparmiato lo Stato Italiano se avesse accolto le richieste di Welby e Nuvoli?

E se a questi aggiungiamo la decennale terapia di Eluana Englaro?

Stiamo parlando di MILIONI di euro che potevano (e possono) esser usati per curare chi _realmente_ vuol avvalersi di terapie utili ad elevare la propria qualità di vita; perciò non raccontiamoci barzellette, l’eutanasia viene quotidianamente praticata (clandestinamente) che ti piaccia o no, perciò rendiamola legale in modo che a richiesta possa esser data.

Ci tengo a precisare che dico questo dopo aver visto mia nonna paterna vegetare per circa 15 anni, per me la sua morte è stata un’autentica liberazione, se avesse potuto scegliere non avrebbe fatto un solo giorno in quello stato e tutti i soldi spesi potevano servire a ben altro.

Kaworu

aquila, ma ce la fai?

ma secondo te se un domani si legalizzerà l’eutanasia, si ammazzeranno tutte le persone che stan male per risparmiare???

ma tu stai male ragazzo mio… e tanto anche…

Il Conte di Saint Germain

Io veramente non capisco come abbiate ancora voglia di rispondere ad Aquila, per me non è niente di più che un cerebroleso piagnucoloso. Secondo lui eutanasia vuol dire sterminio, aborto omicidio, è un deficiente c’è poco da discutere con lui. Io sono arrivato alla conclusione che dialogare con un credente cattolico sia una perdita di tempo, come si può parlare con gente che vede Madonne e crede che il Papa sia l’emissario di Cristo? Ma per piacere, ritornatevene nelle grotte portandovi dietro tutti i vostri dogmi cretini.

aquila

Conte, innanzi tutto ti inviterei a controllare un po il modo in cui ti esprimi. Se non per rispetto mio, per rispetto dei cerebrolesi, visto che usi con disprezzo questo termine.
Secondo sinceramente mi sono un po stancato delle persone come te che sono completamente incapaci di fare un ragionamento senza ricorrere alle offese dirette, solo perche uno la pensa diversamente. Da quando sono qui non ho mai offeso nessuno, ma a volte penso che con alcuni sia assolutamente impossibile parlare. Alla faccia del dialogo. Per te non confronto e’ una parola che non esiste.

Ren

Il punto è che tu non dialoghi Aquila. Le cose che dici tu sono improponibili per chiunque abbia un grado di istruzione accettabile. Son cose che si possono proporre giusto alle vecchine con la licenza elementare nelle chiese. Per favore non offendere l’intelligenza degli altri proponendo dogmi e ‘valori’ non negoziabili. Quando poi il vaticano sta facendo miliardi speculando sugli immobili in tutta italia. Negoziabili “my ass” .

aquila

se x te dialogare vuol dire essere d’accordo con voi, e ripetere di si come una pecora a tutte le minchiate, allora hai ragione: ho la mia idea e la difendo! E ne vado fiero.

Il Conte di Saint Germain

Ah, perchè le tue sono idee? Non sapevo aveste anche senso dell’umorismo in parrocchia.

Lady Godiva

Lamb of God,

mettere la questione dell’eutanasia su un piano economico mi pare assai pericoloso,
e anche cinico.
Ciò giustificherebbe i campo di sterminio

Lady Godiva

@ Aquila

condivido la tua analisi.
Ma la questione del testamente biologico è una scelta personale.
Ossia, io o tu lasciamo un testamento scritto in cui esprimiamo come
vogliamo essere trattati nei casi di grave malattia.

E’ un po’ come dire dove si desidera essere tumulati.
Non capisco la tua paura, perchè la scelta è della persona stessa, non di altri.

cartman666

Per confutare ulteriormente le tesi ridicole della chiesa sui timori di forzature, si puo’ dire che in Olanda non si hanno notizie di genocidi fatti da medici su pazienti con mali incurabili, percio’
non vi e’ nessun ragionevole timore nell’introdurre l’eutanasia.

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