L’avevano chiamato pillolo anche se era un’iniezione, affinché fosse subito chiaro che cos’era e a che cosa serviva: un contraccettivo ormonale maschile. Dopo quarant’anni di alti e bassi, entusiasmi e frenate, ieri è arrivato l’annuncio che la ricerca viene definitivamente interrotta. La casa farmaceutica Bayer chiude il reparto andrologia della Schering – acquisita un anno fa e specializzata in prodotti per il controllo delle nascite – e lo fa con un comunicato di una sola riga: «Non proseguiremo le ricerche sulla pillola maschile». I test erano condotti insieme alla casa fermaceutica olandese Organon, ma già alla fine dell’anno scorso, concluso l’ultimo studio comune, le direzioni avevano deciso di andare ognuno per la sua strada.
Bayer Schering Pharma non ha dato spiegazioni ufficiali, ma le ragioni del fallimento sono note: il pillolo non ha mercato. Il livello di accettazione, secondo gli ultimi sondaggi, è basso: in Germania, appena il 17 per cento. Trent’anni fa, quando partirono i primi studi, due maschi su tre si erano detti interessati. Non sapevano esattamente di che si trattasse, e quindi avevano dato un’adesione generica. Ora che tutto è più chiaro, l’hanno ritirata. Neppure le donne, comunque, sono entusiaste: preferiscono tenere per sé il controllo delle nascite, non si fidano né del prodotto né del maschio. […]
Bloccata la ricerca sul pillolo maschile
11 commenti
Commenti chiusi.
Beh, se si trattava di un’iniezione, non si può negare che fosse un po’ scomodo e fastidioso!
Meglio la pillola (al femminile ) o il classico preservativo
Invece le donne possono sopportare iniezioni, pillole, aggeggi di tutti i tipi infilati lì, nausee, gonfiori e mal di testa.
Non sia mai che un maschietto si faccia la bua con una siringa, povero cocchino! 😛
Hai ragione Vassilissa.
Il punto è che se il maschietto di turno se ne “dimentica” non è lui a rimanere incinto.
Io non affiderei la mia fertilità alla buona volontà di un uomo, che per quanto attento o innamorato non rischia direttamente sul suo corpo. Quindi meglio il caro vecchio preservativo che se non altro protegge entrambi anche dalle malattie…
Hai ragione Vassilissa.
Il punto è che se il maschietto di turno se ne “dimentica” non è lui a rimanere incinto.
Io non affiderei la mia fertilità alla buona volontà di un uomo, che per quanto attento o innamorato non rischia direttamente sul suo corpo. Quindi meglio il caro vecchio preservativo che se non altro protegge entrambi anche dalle malattie…
Giusto, almeno si danno un po’ da fare.
Preservativi x tutti !!! e nelle scuole gratis!!
20% di rischio-gravidanza? Mi pare un po’ troppo.
@ Agnello di dio ( Lamb of God )
Ti faccio a fettine e ti mangio !!!
Peccato, l’avrei fatta subito un punturina…
Il preservativo va bene, però alle volte sarebbe bello andare liscio al naturale senza dover correre rischi..
Beh se fossi una donna neanch’io mi fiderei troppo del mio partner, conoscendo i fidanzati delle mie amiche sono tutti troppo distratti 😀
Il preservativo lo usi nei primi tempi, poi quando la relazione è seria e ci si conosce bene si può passare ad altre forme di contraccezione, no?
Le femministe sono proprio della grandi furbacchione.
Invocano la RU vattelapesca invece di invocare il pillolo.
Madonna, quanto sanno essere stupide le donne
🙁