Che c’entra la Digos con il darwinismo? A prima vista nulla, eppure può capitare che due giovani agenti in borghese (un uomo e una donna) una mattina – esattamente ieri mattina – si presentino nel liceo di una tranquilla cittadina di provincia chiedendo al preside di poter visionare un libro sull’argomento.
Tutto nasce qualche giorno fa da una visita di Magdi Allam – vicedirettore del Corriere della Sera – al liceo scientifico statale «Antonelli» di Novara. Il vicedirettore del Corriere della sera era venuto a parlare a studenti e insegnanti del suo ultimo libro, Viva Israele (Mondadori).
Alla fine dell’incontro, un professore di filosofia e storia gli chiede un parere su una strana pubblicazione speditagli a titolo gratuito da un mittente misterioso qualche giorno prima. Il libro – un volumone riccamente illustrato – si intitola Atlante della creazione, è firmato Harun Yahya (pseudonimo del teologo e scrittore turco Adnan Oktar) e dichiara sin dalle pagine introduttive il proprio scopo: dimostrare, dati e fotografie alla mano, la falsità della teoria evoluzionistica di Charles Darwin. Un libro che – venduto su Internet al costo di 75,45 euro – nei giorni scorsi è stato distribuito gratuitamente a migliaia di insegnanti d’Italia e, a quanto si apprende, di altri Paesi europei. Magdi Allam ne ha scritto preoccupato lunedì sul suo giornale, sostenendo trattarso di un dono un po’ peloso dell’Islam all’Occidente, un regalo volto ad attaccare uno dei pilastri della moderna cultura occidentale, appunto la teoria evoluzionistica.
La cosa, con tutta evidenza, allarma non solo le coscienze dei docenti chiamati a trasmettere il sapere, ma anche le forze dell’ordine. Lunedì stesso i carabinieri chiedono al preside del liceo novarese copia del volume, e ieri si presenta addirittura la Digos. Un’attenzione che ci fa piacere, perché significa che la possibile minaccia ai fondamenti epistemologici di una società laica non è passata inosservata. Anche se forse, quello che ha preoccupato polizia e carabinieri, è più la matrice islamica dell’iniziativa che non il merito delle affermazioni contenute nella pubblicazione.
Sull’Unità di martedì, commentando l’articolo di Allam, Pietro Greco mostrava infatti come attacchi al darwinismo non siano nuovi neanche nel cristianissimo Occidente. La campagna per cacciare Darwin dalle scuole è cominciata già un’ottantina di anni fa negli Stati Uniti a opera di gruppi fondamentalisti cristiani. E ancora negli ultimi decenni si è assistito a tentativi di proporre, nei piani di studio di alcune scuole, l’idea di un ‘creazionismo scientifico’. Ma per fortuna la classe insegnante del nostro Paese appare preparata ad affrontare la questione con equilibrio e serenità.
Il professor Giuliano Ladolfi, il preside del liceo «Antonelli», trovatosi suo malgrado al centro dell’attenzione dei media, spiega come in un Paese a maggioranza cattolica quale è l’Italia siamo lontani da quel tipo di estremismi: «Abbiamo ricevuto questo Atlante della creazione come un dono non gradito, che peraltro è stato spedito non a noi come scuola, bensì nominativamente ad alcuni insegnanti di storia e filosofia, sebbene all’indirizzo della scuola. Pertanto sono stato ben felice di sbarazzarmene, dandolo ai carabinieri e alla polizia che me l’hanno chiesto. Un po’ come quando si riceve certa pubblicità non gradita».
Ladolfi è un cattolico impegnato, tra l’altro direttore di Atelier, una prestigiosa rivista culturale nota a livello nazionale: «Da cattolico non ho alcuna difficoltà a conciliare l’idea biblica di un ‘disegno intelligente’ con quella dell’evoluzionismo. Anzi quest’ultima teoria mi sembra più rispettosa nei confronti dell’idea che possiamo avere di Dio: non un’entità antropomorfa che scende sulla terra per insufflare un fantoccio di terra creato simile a sé, ma un’intelligenza che opera nel tempo per vie complesse e misteriose, capaci di comprendere l’arco lungo dell’evoluzione. Per la Chiesa cattolica il problema di una presunta inconciliabilità tra le due visioni è stato superato dai tempi di Pio XII. La differenza tra laici e credenti sta nell’interpretazione del dato scientifico (caso o disegno?), non nel dato scientifico in sé, che nessuno oggi si sognerebbe di mettere in discussione». Come si vede, per il buon senso non serve l’intervento della Digos.
Articolo di Roberto Carnero pubblicato su l’Unità
e dagli con il caso, la selezione naturale è il pilastro della teoria dell’evoluzionismo, ed è questo il dato scientifico, non c’è nessun disegno intelligente, questa non è scienza è pura invenzione. Supporre che un intelligenza opera nel tempo per vie complesse e misteriose non è scienza, non è questioni di interpretazioni di dati scientifici perchè anche le conclusioni devono essere verificate, questa è scienza.
No no Daniela, sbagli, come si può parlare di selezione naturale di fronte a esemplari come Fioroni, Buttiglione e Volontè? Se costoro sono riusciti ad occupare il posto che occupano è sicuramente a motivo di un preventivo e calcolato disegno intelligente… oddio, intelligente… un preventivo e calcolato disegno… un preventivo calcolato…
sinceramente penso che in merito un cristiano possa dire quello che vuole sull’evoluzione, ma il disegno intelligente NON E’ una teoria scientifica. Se vogliono insegnarla la insegnino nell’ora di religione.
bè arcturus certo che se mi fai questi esempi vacillo eccome se vacillo
Bè non è quello che ha detto il sign. Ladolfi. Se uno, da credente, dice “per mè l’evoluzionismo è voluto da Dio”, nel senso in cui il direttore intendeva il significato di “Disegno Intelligente”, non ci sono problemi. L’interpretazione del dato scientifico, come la intende Ladolfi, per sua stessa ammissione non ha appunto nulla di scientifico,ma riguarda le proprie credenze personali.
Il problema semmai è quando si mischia la scienza con qualcosa che scienza non è, nel caso quando si tratta del ID come elemento necessario al completamento del neodarwinismo. E allora lì, ovviamente, il laico si ribella.
Concordo con l’interpretazione data da LLL
Se la digos indaga su queste cose significa una sola cosa: viviamo in un mondo che se rappresentato così in un film, farebbe ridere.
Qui siamo oltre bombolo, oltre tomas millian, oltre totò e perfino oltre almodòvar…
Teoricamente potrei anche dire che il preside da cattolico ha detto una cosa buona, peccato che la sua Bibbia dica ben altro riguardo alla creazione ed in quel libro Dio è proprio un essere antropomorfo che da vita ad un pezzo d’argilla soffiandoci sopra! Detto ciò appare evidente che gli stessi testi sacri, fondamenti di religioni come quella Cristiana, a fronte dell’attuale livello di tecnologia e della conseguente facilità di reperimento di informazioni, non hanno più senso di esistere se non come libro e come “storico pilastro di una religione che fu”, visto che, come qualcuno ha detto, ormai i cristiani non esistono più visto che non ce ne sta uno che rispetta i dettami imposti proprio dalla Bibbia e dai vangeli!
capisco che Allam detesti l’Islam e non perda occassione per accusarlo di tutti i mali immaginabili, ma dico io: guardare prima in casa propria, no???
Perchè non cita ad esempio l’Avvenire, che attacca Darwin in continuazione? Anche oggi nella versione online si legge un articolo contro la teoria dell’evoluzione.
Allam non è mai stato un paladino della laicità dura e pura, anzi il suo sostegno a Ratzinger è talmente smodato da risultare persino imbarazzante.
Allam è decisamente un leccaculo, hai detto bene è imbarazzante…
Solita tecnica di puntare il dito contro gli altri per distogliere l’attenzione da fatti che avvengono anche nel nostro paese.
Poi si dice che i mezzi di comunicazione sono contro la Chiesa … Ma se ci si fa caso di personaggi che si esprimono contro ce ne sono ma si presentano sempre ridicolizzandosi, come delle persone da un atteggiamento poco raccomandabile (ad esempio i commenti provocati al concerto del I maggio)… Oppure vengono chiamati anticattolici (ma i religiosi perchè non si chiamano mai antilaici ?).
Chi sa forse c’è una organizzazione anche dietro a chi provoca commenti contro la Chiesa o li riporta.
A parte questa digressione non so come nel 2007 si possa ancora mettere in dubbio la teoria dell’evoluzione (che è provata) basandosi su ciò che ci sta scritto in un libro ideato migliaia di anni fa… è un vero sintomo di ignoranza e mistificazione della realtà.
Questo era il mio primo commento nel forum … Salve a tutti 😛
ma il fatto che ci siano mutamenti genetici vari e multiformi e che la selezione naturale identifichi quelli atti a sopravvivere è scienza, che ci sia un dio che governi l’evoluzione non lo è, non è una semplice differenza di vedute tra laici e cattolici ma semplicemente la differenza tra scienza e non scienza, sono su due piani differenti. Io ho notato dalle parole di Landolfi che questa differenza per lui non esiste, come d’altronde per tutti quelli che professano la teoria del disegno intelligente. Questo è un attacco subdolo all’evoluzionismo, ma è pur sempre un attacco.
Il disegno intelligente riguarda tutti i miliardi di stelle e pianeti dll’universo? E, qui sulla terra: a che cosa servono i pidocchi? Dimenticavo: ma non hanno la parola.
Il preside Landolfi dovrebbe ben sapere che la teoria dell’evoluzionismo non prevede nè interventi divini nè disegni, intelligenti o stupidi che siano.
Mario scrive:
9 Giugno 2007 alle 17:10
Il disegno intelligente riguarda tutti i miliardi di stelle e pianeti dll’universo? E, qui sulla terra: a che cosa servono i pidocchi? Dimenticavo: ma non hanno la parola.
Maaaaaariooo! Ma come?! Pidocchi, zecche, pulci, visrus e tutti vari parassiti nocivi sono una prova per il fedele e una punizione per il peccatore!! Dopotutto sono una prova dell’amore di dio per noi!