Il papa e le scienze naturali

Michela Leonardi ha segnalato un libro del Papa, “In principio Dio creò il cielo e la terra. Riflessioni sulla creazione e il peccato”, uscito a fine 2006, edito da Lindau. 144 pagine.

Dalla quarta di copertina:
È compito delle scienze naturali chiarire attraverso quali fattori l’albero della vita si differenzia e si sviluppa, mettendo nuovi rami. Non spetta alla fede. Però possiamo e dobbiamo avere il coraggio di dire che i grandi progetti della vita non sono un prodotto del caso e dell’errore né sono il prodotto di una selezione, cui si attribuiscono predicati divini che in questa sede appaiono illogici, a-scientifici, un mito moderno. I grandi progetti della vita rimandano a una ragione creatrice, ci indicano lo Spirito creatore e lo fanno oggi in maniera più chiara e splendente che mai. Oggi pertanto possiamo dire con una certezza e una gioia nuove: Sì, l’uomo è un progetto di Dio.

Orlando Franceschelli su Il Riformista lo scorso 28 ottobre ha scritto di questo libro: “Secondo Benedetto XVI […] le scienze naturali altro non avrebbero fatto che fornire un nuovo racconto della creazione, arricchendolo con immagini grandiose che finalmente porterebbero a “riconoscere il volto del Creatore”. […] Un annessione in piena regola della scienza alla teologia della creazione”.

Chiara Ceci sul portale Pikaia

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44 commenti

Sergio

La Terra è stata abitata per milioni di anni da immensi lucertoloni e da tante specie di animali e di scimmie antropomorfe e di ominidi. I lucertoloni si estinsero 60 milioni di anni fa (ma gli ebrei ortodossi dicono che sono balle, che la Terra fu creata circa 6mila anni fa come sta scritto nel loro libro sacro).

Per un certo periodo visse anche l’uomo di Neandertal che aveva un cervello maggiore del sapiens sapiens ed era quindi attrezzato per una bella avventura terrestre simile alla nostra, forse anche più esaltante. Ma gli andò male nella lotta col sapiens sapiens.

Apprendiamo ora dall’illustre studioso Peppe Ratzinger che tutto questo fa parte del disegno intelligente: nessun caso, tutto preciso secondo i piani del suo Dio. Io adesso vorrei chiedergli se Gesù – caso mai sia davvero esistito – è morto solo per il sapiens sapiens o anche per l’uomo di Neandertal che era più o meno come noi, anzi forse ancora più intelligente.
E magari anche per Oetzi, quel poveretto morto assassinato e ritrovato alcuni fa ben conservato, e vissuto tremila anni prima di lui.

Ratzinger – ne sutor ultra crepidam (ciabattino, fa’ il tuo mestiere).

jsm

beh! se mi ha fatto il creatore, accidenti a lui: poteva mica imparare meglio il suo mestiere?

Antonio

“grandi progetti della vita rimandano a una ragione creatrice, ci indicano lo Spirito creatore e lo fanno oggi in maniera più chiara e splendente che mai.”

Ok, per assurdo per onestà scientifica dobbiamo ammettere che siamo tutti figli di una Creazione. E perchè identificarla con Dio? cosa c’è di scientifico in questo? Ammettere che ci sia una creazione non ti fa capire chi/cosa sia il creatore

“Secondo Benedetto XVI … le scienze naturali altro non avrebbero fatto che fornire un nuovo racconto della creazione… un annessione in piena regola della scienza alla teologia della creazione”.

Lo ha detto B16 appunto, famoso per i suoi studi di scienze naturali, di biologia, chimica, fisica, e di tutte le scienze. Ma vah… ha perso una vita a trovare significati nelle storielle e ora mette bocca sulle scienze.

Nickelgrey

La fede sta nel fatto che ci sia un disegno intelligente che, se ci pensate bene, non è diverso dal sostenere che il mondo, la realtà, la natura insomma, abbiano una razionalità intrinseca al di fuori del fatto che noi umani razionali la si indaghi o meno. Anche questo concetto, sostenuto da svariatissimi scienziati, non è che un atto di fede.

jsm

concordo con nickelgrey ma aggiungo che non abbraccio nemmeno l’idea “scientifica” di disegno intelligente

le leggi che riconosciamo nell’universo non sono altro che la descrizione che facciamo del suo movimento; le leggi della dinamica, ad esempio, non fanno altro che descrivere cosa succede a fronte di un’azione..
dire poi che queste leggi sono ordinate, giuste o intelligenti vuol dire giudicarle. ma che criterio abbiamo per giudicare? non siamo osservatori esterni all’universo perchè ne facciamo parte e non abbiamo universi alternativi da poter raffrontare per definire questo universo ordinato. ci mancano i parametri e possiamo concludere solo che questo universo è così e basta, limitandoci a proseguire nella sua descrizione.
il progresso della nostra conoscenza è semplicemente l’accrescere la nostra capacità di descrivere l’universo

davide

ah sì!!? e allora come si spiegano le grandi estinzioni di massa, ampilamente documentate dai fossili in cui solo alcune specie sono sopravvissute?

Nickelgrey

Infatti jsm la scienza è un metodo descrittivo della natura che serve per fini pratici. Non ha alcun altro scopo.

Poi i dinosauri non si sono estinti dall’oggi al domani, si sono via via diradati e in maniera che si pensa più veloce del normale, ma comunque hanno lungamente regnato sul pianeta in compresenza con i primi mammiferi, questo è certo.
Alcuni archeologi non sottovalutano la comparsa di piccoli mammiferi (dei topini) che si impinguavano mangiando le uova dei dinosauri, percui questi ultimi si ritrovarono un mini-predatore in più a cui non sono riusciti ad adattarsi in tempo.
E’ una delle (tante) teorie ma della quale non c’è certezza, come non c’è certezza dell’ipotesi dell’asteroide.

🙂

jsm

Infatti jsm la scienza è un metodo descrittivo della natura che serve per fini pratici. Non ha alcun altro scopo.

qui casca l’idea di odifreddi del Logos scientifico, come lo chiama lui….

Daniela

questo papa non capisce un bel niente ne di scienza ne di evoluzione, su una cosa gli do ragione e cioè che ci vuole un bel coraggio per dire frottole del genere. Disegno creatrice o spirito: favole soltanto patetiche favole.

Guidus

Se il papa avesse avuto occasione di seguire un corso universitario di paleontologia, comprese le uscite in campagna per toccare con mano quello di cui si parla, si risparmierebbe di scrivere DELIRI come quello in oggetto.

In generale: così come noi non credenti non mettiamo becco nelle sue questioni dottrinali, non sarebbe male – anche solo per evitare figuracce! – che S.S. evitasse di parlare di cose che non conosce. A me questo l’avevano insegnato da bambino.

luxio

ogni volta che mi guardo allo specchio sono sempre + convinto che il creatore ce l’aveva con me…

robi

Dunque Dio , secondo B16, sarebbe intervenuto solo all’inizio e come fattore di selezione. Il resto verrebbe ben descritto dalla scienza . A ben vedere dunque il presunto ruolo di Dio si avrebbe negli unici due momenti non osservabili. All’inizio della creazione e come motivo della selezione . Momenti “motivazionali” e non fisici. Complimenti al dio fantasma. Solo in questi spazi l’osservazione non può arrivare e , guarda caso, sono i suoi. Una volta però non dicevano così: una volta davano anche la data ora,mese,giorno della creazione e tante altre fandonie. Da allora è stata una ritirata cognitiva continua. Oggi siamo all’ultima spiaggia. Accertato scientificamente gran parte del processo biologico, B16 si accontenta (?) di occupare gli spazi filosofici , per ora, insondabili dalla scienza.

Cane Nero magna bella Persica

L’uomo è un progetto di Dio, e viceversa!

Ernesto

Il fatto che stiamo ancora a discutere di queste cose è molto triste.

Franco Siccardi

Mah… Questo papocchio mi ricorda tanto un vicepresidente americano dei tempi del Vietnam, un certo Spiro Agnew di cui si e’ persa la memoria, di cui si diceva che ogni volta che apriva bocca perdeva un’ottima occasione per starsene zitto….

Il Filosofo Bottiglione

il fatto è che la scienza ha invaso e occupato, in fatto di genesi, quasi tutti i teritori che erano patrimonio delle religioni e queste ancora non si rassegnano.
pertanto, non potendo più confutare le teorie scientifiche, cercano o di adattarle alle loro divinità creatarici, spesso giocando sui buchi teorici, sulle anomalie, sulle apparenti contraddizioni.
non accettano che la vita sia un prodotto del caso e dell’errore, così facendo però non fanno altro che individuare il loro dio nel caso, nell’anomalia, nell’errore.
papa benedetto, dunque il tuo dio è un errore!

Admeto

“I grandi progetti della vita rimandano a una ragione creatrice, ci indicano lo Spirito creatore e lo fanno oggi in maniera più chiara e splendente che mai. Oggi pertanto possiamo dire con una certezza e una gioia nuove: Sì, l’uomo è un progetto di Dio.”
Il sonno della ragione genera…. Da brivido !!! Sono consapevole che dovrei spiegarmi ed argomentare, lo so bene e me ne scuso !!! Per ora prevalgono in me sconcerto e timore !!!!
Perdonatemi.

Admeto

“I grandi progetti della vita rimandano a una ragione creatrice, ci indicano lo Spirito creatore e lo fanno oggi in maniera più chiara e splendente che mai. Oggi pertanto possiamo dire con una certezza e una gioia nuove: Sì, l’uomo è un progetto di Dio.”
Il sonno della ragione genera…. Da brivido !!! Sono consapevole che dovrei spiegarmi ed argomentare, lo so bene e me ne scuso !!! Per ora prevalgono in me sconcerto e preoccupazione!!!!
Perdonatemi.

papa Nazinger

Siamo nella prima metà del 1700 ed uno studioso di nome Linneo si propone di classificare tutti i viventi per ricostruire l’ordine della creazione divina.
Circa 300 anni dopo il papa ci saluta cordialmente: “Benvenuti nel passato!”.

edcon

Come farà mai a essere così convinto delle stronzate che racconta è uno dei tanti misteri della sua religione.

Secondo me prima di prendere la penna in mano e buttare giù i suoi deliri si fa alcuni (diciamo pure molti) quartozzi di vino.

Dan

@Daniela, Antonio e compagnia briscola

voi invece di scienza naturale, chimica e simili invece siete dei campioni, nevvero?
ma avete la Hack ke ne spara una al giorno (“La vita intelligente extraterrestre esiste!”)
e Odifreddi che si improvvisa linguista,esegeta, letterato…..

ne ultra crepidam…..

Lamb of God

Blablabla … trovo che sia molto più sensato _credere_ in forme di vita extraterrestri disperse nell’universo che in un amico immaginario responsabile di … non so bene cosa …

Kaworu

@dan

quando non si sa più cosa dire si inizia ad insultare, nevvero? 😉

ti qualifichi da solo per quello che sei.

Dan

Ha detto “Esiste” e le prove??????? Lei è razionalista mica una povera fideista,
troppo sottile per te………….

Lamb of God

Dal punto di vista _puramente_ statistico ha ragione, altro che storie.

Anche io credo più ad una puntata di Star Trek che ad una di A Sua Immagine …

Kaworu

Maledetto XVI in effetti somiglia abbastanza a un romulano, esteticamente parlando…

Stefano Chiaudano

@Dan
la Hack è un’ astrofisica.
Ci sono, in Irlanda un astrofisico, un matematico e un logico, che vedono in un prato una pecora nera.

Astrofisico: tutte le pecore dell’Irlanda sono nere
Matematico: in Irlanda esiste una pecora nera
Logico: in Irlanda esiste alemeno una pecora di cui almeno un lato è nero

Cmq la Hack, quando parla di esistenza siucura, l’ho sempre sentita citare dati statistici dedotti tramite l’equazione di Drake

http://it.wikipedia.org/wiki/Equazione_di_Drake

che è puramente speculativa.
Se hai qualche citazione diversa, me la segnali please?

Grazie 1000.

guido

Ratzinger capisce che non si possono contrappore nè integrare scienza e fede perchè il terreno della fede è residuale rispetto alla conoscenza e si riduce con il progredire di quest’ultima.
Allora supera il problema non riconoscendo, come sarebbe logico, che scienza e fede stanno su due piani di penisro diversi, ortogonali, ma racchiudendo la scienza all’interno della cornice della fede. In pratica sposta il suo dio fuori dall’universo, irraggiungibile proprio perchè noi siamo confinati nell’universo stesso.
Ma poiché con la parola universo intendiamo tutto ciò che esiste dire che dio è fuori significa dire che non esiste, altrimenti dovremmo inglobarlo nell’universo stesso riducendolo ad un fatto fisico.

Ren

@kaworu

A me, se non fosse per i capelli bianchi, con quelle occhiaie ricorda tanto zio fester 🙂

nibbio

“Sì, l’uomo è un progetto di Dio.”
nasciamo per la sua gloria, viviamo per la sua gloria, moriamo per la sua maggior gloria; egli è grande. è sufficiente se diciamo queste cose, ma poi ci permettete di continuare a vivere in pace, o avete necessità di qualche altra dichiarazione condiscendente?

Ernesto

@Stefano Chiaudano
Un matematico, un fisico e un ingegnere sono rinchiusi da un biologo per un esperimento ciascuno in una stanza con una scatola di tonno e una matita. Per sopravvivere devono riuscire ad aprirla.
Dopo un giorno, il biologo apre la prima stanza: l’ingegnere sta scagliando furiosamente la scatoletta contro le pareti. Ad un certo punto la scatola si apre e schizzano pezzetti di tonno dappertutto.
Il biologo apre la stanza del fisico: le pareti sono completamente coperte di una lunghissima serie di equazioni. Alla fine il fisico soddisfatto preme leggermente uno specifico punto della scatoletta e questa si apre.
Il biologo passa quindi alla stanza del matematico: anche in questo caso migliaia di equazioni coprono le pareti. Il matematico sta in piedi al centro della stanza e con tono assorto esclama: “Ora, supponiamo di aver aperto la scatoletta…”

Monsignèr

Bhè….questa notizia si commenta da sola…
mi pare lapalissiano che l’evoluzionismo post-darwiniano abbia elargito all’umanità la consapevolezza delle proprie responsabilità, l’uomo è definitivamente collocato dentro natura,e liberato dal mito dell’ uomo “sovrano della natura”, l’uomo è sempre stato e sarà prodotto e attore di un processo di evoluzione della natura, Darwin ha detronizzato uomo e dio, quest’ultimo che non è mai stato necessità del mondo.
L’uomo agisce secondo natura perchè lui stesso è sempre natura, non vi è l’eclissi della morale cari amici cattolici che leggete i nostri commenti, e anzi la responsabilità umana ne è esaltata…
infondo l’etica umana non è che un prodotto della cultura dell’uomo, un prodotto evolutivo.
Carissimi l’evoluzione darwiniana e post-darwiniana ci propone non un mondo senza morale ma un naturalismo impegnativo poichè l’uomo è capace di distirnguere ciò che è bene da ciò che è male….
ma Voi non riuscite a comprenderlo…….

Per Sergio, nel caso dei Neandertal un cervello più grande non potrebbe esser servito a controllare un corpo di dimenzioni maggiori rispetto al nostro? E la minor intelligenza del Neandertal non potrebbe aver contribuito alla sua emarginazione anche per questioni di incomunicabilità?

Sailor-Sun

Il neanderthal aveva si un cervello più grande, ma anche diverso. I crani ritrovati dimostrano che i nostri cugini avevano il lobo frontale molto ridotto, ovvero non erano capaci di utilizzare concetti astratti, ne di formulare ipotesi usando la fantasia. Di fatto potevano ricordare ogni cosa dopo un occhiata e avvalersi di una forza superiore alla nostra, ma senza le innovazioni del fuoco (pare però che lo usassero) per cucinare, le armi, le tattiche di caccia, si sono estinti perchè il sapiens era molto più sveglio.

Per quanto riguarda l’articolo.
Chi non riesce a separare mentalmente le proprie fantasie e convinzioni dai fatti reali è semplicemente un illuso.

ciceracchio 2la vendetta

dio dopo aver creato il tutto ,si e’ incazzato e col diluvio prima con fuochi e ceneri dopo
a cercato di distruggere tutto , che dio volubile ???????…..
anche un po’pasticcione visto che casino ha fatto.

ciceracchio 2la vendetta

il disegno intelligente di dio :

chissa’ che si è detto dopo aver intelligentemente ordito
gente come gengis kan hitler e company???
no dico per essere itelligente come disegno non cè malaccio.

ciceracchio 2la vendetta

heeee la sacra famiglia come gli adam ehhh ehhh però .
il ruoo di morticia a chi???

ciceracchio 2la vendetta

heeee la sacra famiglia come gli adam ehhh ehhh però .
il ruolo di morticia a chi???

michelangelog

ma che dite? la terra è piatta e il sole ci ruota intorno.

Salvo Zappala'

Confermo, lo ha detto anche Ibn Baaz nel 1993 con una sua celebre fatwa!

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