Savino Pezzotta lancia un suo “movimento para-politico” per dare voce ai cattolici in politica, visto che i Popolari dando vita al Partito democratico hanno posto fine “alla storia del cattolicesimo in politica”. Il nuovo movimento darà voce al popolo del Family day, e non si occuperà solo di temi bioetici ma di tutti le questioni che stanno portando il paese al declino: dalla riforma elettorale a quella istituzionali, fino al nuovo welfare. La sfida è stata lanciata durante un convegno organizzato dai Teodem con alcuni organizzatori del Family Day, che hanno tutti sottolineato la difficoltà del centrosinistra e del Pd a sintonizzarsi con questo popolo. Fino alla lapidaria frase di Andrea Riccardi: “la luna di miele con Prodi è finita”. Il portavoce dei Teodem, Enzo Carra, entra subito “in medias res”: il Family day, domanda, deve diventare un soggetto politico? Alcuni degli organizzatori della manifestazione del 12 maggio, come Andrea Olivero, presidente delle Acli, Salvatore Martinez, coordinatore di Rinnovamento dello Spirito, Riccardo Bonacina, direttore di “Vita”, rispondono chiaramente “no”. Il popolo del Family day, spiega Olivero, “va guardato non solo come una riserva etica, ma anche civile. E’ un offerta fatta a tutti coloro che vogliono confrontarsi, non solo ai cattolici”. Giuliano Ferrara tenta di smuovere le acque: “i cattolici sono a disagio in questo sistema bipolare”, e chiede che “si dia rappresentanza a quella maggioranza nata sulla legge 40 sulla procreazione”, e scesa in Piazza a San Giovanni. […]
Testo completo del lancio d’agenzia di Giovanni Innamorati è stato pubblicato sul sito ANSA
Ma cosa vogliono di più? Il papa sovrano del regno d’Italia???
Di cosa ti meravigli, Flavio? Adesso diranno pure che il cattolicesimo in Italia merita la più alta considerazione politica, visto che perfino alcuni intellettuali atei della UAAR avallano l’uso della Bibbia come testo scolastico…
@ Flavio
Il Regno d’Italia sotto il Papa Re c’è già. Facciamo tutto quello che dice il Papa Re, gli paghiamo regolarmente le tasse con l’8×1000, votiamo o no i referendum a seconda del suo parere, e se qualcosa va male ci pensa il Generale Bagnasco a rimettere a posto l’ordine.
@ Pezzotta: “dare voce ai cattolici in politica”
Semmai il problema è l’opposto, sono i non cattolici a non avere voce! ma in cazzo di italia vivi?
meno male che c’è lui se no i cattolici chi li ascoltava più??? deficiente..
Ma.. è come la dittatura…più potere hai più ne vuoi…più discriminazioni fai più ne vuoi fare …eh..la Santa Apostolica Romana Dittatura
speriamo che la luna di miele con prodi è finita, andatevene ma chi vi vuole.
io gli darei un calcio nel culo, anzichè “la voce” ai cattolici in politica…
@Kaworu
Che tipa manesca che sei 😀
“dare voce ai cattolici in politica”
Damojene ‘n’artro pò…
Pezzotta sbraiti pure, ma ormai “dar voce ai cattolici in politica” significa “dar voce al vaticano”, quel partito lì c’è già e si chiama UDC. poi ci sono alcuni servi della cei sparsi a bella posta in altri partiti. poi ci sono delle persone serie, cattoliche, che di queste fesserie ne hanno piene le scatole.
iniziano a chiarirsi i giochi: l’obiettivo non è impedire che venga approvata la legge su PACS, DICO o altro, c’è una partita politica più ampia creare un nuovo soggetto politico che dreni consensi al novello PD, gli altri in questo momento non hanno particolari da “brodo primordiale”. Pezzotta è molto scaltro, mica si muove per nulla e si presta , forte della sua precedente carica di segretario cisl, per il progetto. Non è una riedizione della DC, è peggio, ha ragioni più retrograde (la DC conservava una pregiudiziale antifascista che ora non è più scontata, la DC non era completamente apiattita sul vaticano, poteva vivere da sè), inoltre la CISL ora cerca un suo partito di riferimento e non è detto che sia il PD.
I giochi sono aperti, DICO ecc sono sono solo specchietti per allodole
Non so a voi, ma a me la parola “cattolico” inizia a far star male. Mi fa schifo.
Cambiamola un po’: d’ora in poi, anziché “cattolico”, mi rivolgerò ad un siffatto fedele col termine “mentecattolico”.
eh la pazienza ha un limite…
Darkzero ti quoto. 🙂
La prossima missione per Pezzotta sarà dare ghiaccio agli Eschimesi o soldi a Bill Gates? 🙂
Ho appena finito di leggere le dichiarazioni del sig. Pezzotta, c’è da rimanere di sasso, non tanto sulla voglia di rifare un partito cattolico (che si freghi così non solo i finanziamenti dell’8 per mille e le esenzioni varie di cui gode la Chiesa Cattolica, che i gabbati cittadini italiani sono costretti invece a pagare, ma anche il finanziamento pubblico ai partiti), quanto alla sua frase “non mi piacciono le contaminazioni. Ho sempre paura che mi venga una malattia”.
Pensa di essere spiritoso, lui che viene descritto come un vorace lettore è sicuro di capirli poi i libri che legge? E’ sicuro, soprattutto, di aver capito i Vangeli?
Eugenio Scalfari, alcune settimane fa su Repubblica, a proposito del cosiddetto “giorno della famiglia”, sarebbe meglio dire “famiglie” visto che molti dei partecipanti ne avevano due o più, ha scritto che l’evangelica e famosa “cruna dell’ago” in cui sarebbe stato più facile che passasse “un cammello (in realtà il testo greco, manipolato in questo come in altre frasi dai cattolici, parla di “gomena”) piuttosto che un ricco” è diventata un’autostrada in cui passano “tutti con i loro maneggi”.
Per ritornare al sig. Pezzotta, nel leggere la sua frase mi sono venuti i brividi, ho pensato al protagonista del libro di Carlo Ginzburg “Il formaggio e i vermi”, il mugnaio Menocchio, e a tutti i milioni di Menocchio (a partire dai cristiani dichiarati eretici dai cattolici ed uccisi a migliaia, altro che persecuzioni degli imperatori romani, i veri persecutori dei cristiani sono stati altri che si definivano cristiani, e che dopo aver vinto si sono chiamati cattolici) uccisi dalla Chiesa che dopo aver perso il potere temporale, grazie allo sviluppo delle idee illuministiche e non per sua gentile concessione, vuole, in Italia e con questo papa, figlio della chiesa tedesca sviluppatasi in pieno regime nazista, prendersi la rivincita per farla di nuovo precipitare nel buio baratro in cui è stata per secoli. Epoca in cui i cittadini, soprattutto la povera gente, erano gli unici che frequentavano la Chiesa con la loro “fede” popolare, così intrisa di elementare “evangelismo” misto (meglio dire contaminato) a tradizioni pagane, mentre “lor signori” (i loro lacché si accontentavano delle briciole, che rappresentavano sempre qualcosa di meglio della miseria più nera) si nascondevano sotto le vesti vescovili, cardinalizie e papali per poter sfruttare al meglio le immense ricchezze pervenute alla Chiesa, grazie alle minacce dell’inferno e ai falsi storici (la famosa “Donazione di Costantino”).
Ha paura delle “contaminazioni” poverino, e quali sarebbero di grazia; quelle tra due persone dello stesso sesso o quelle delle idee? Penso che a lui e a quelli che la pensano come lui sono soprattutto quest’ultime che fanno più paura, perché contaminazione delle idee significa libertà, antitotalitarismo (ancor più oggi, in cui l’unico autoritarismo rimasto è la religione).
P.S.: Per chi lo avesse dimenticato il sig. Pezzotta è l’ex segretario della Cisl, l’uomo e il sindacato (assieme alla Uil) che voleva svendere ai “padroni delle ferriere” (perché è ancora questa la realtà della gran parte degli industriali italiani) i diritti acquisiti dei lavoratori, l’art. 18, e che ha appoggiato il governo del piduista Berlusconi nell’approvazione della Legge 30, che ha fatto dei giovani italiani dei “paria”, senza diritti, perenni e che, purtroppo, l’attuale governo non ha ancora provveduto a cancellare.
Cordiali Saluti
Domenico Montuoro
Ad essere precisi qui non si tratta di “rifare” un partito cattolico. Un partito confessionale dichiaratamente cattolico sarebbe senza precedenti persino per il nostro paese. Gli unici precedenti sono nei paesi islamici…
Un altro movimento para-(noide)-politico cattolico ? Ma se in questo disgraziato paese tutto è cattolicizzato-cattolistoide. Vogliamo smetterla e diventare adulti?
Oggi per consolarti caro Savino, c’è un articolo di due pagine sul venerdì di La Repubblica sullo sbattezzo. Pare che gli sbattezzi stiano procedendo alla grande, con sommo rammarico dei preti. E pare che comincino le s-cresime.
Oggi sei in gran forma Magar, eh? 🙂 Si hai ragione, son sicuro che poi con l’andare del tempo avrebbe altre idee brillanti tipo quelle, che so, potrebbe finalmente aprire una bella gelateria in parlamento così Buttiglione è contento. Avete letto l’articolo su La Repubblica oggi? Di Buttiglione che ha scritto una lettera di protesta ai questori in parlamento perchè lì non ci sono gelaterie? Dai che fanno tutti cagare.
Buttiglione e Pezzotta, due delle menti più illuminate della politica italiana !!! (peccato il secondo non sia rimasto nel sindacato, era innocuo, nessuno lo cagava, non che qui gli vada meglio nonostante i suoi tentativi di protagonismo)
@darkzero
ciao, questo è un caso di telepatia, anche se mi hai preceduto! Era un po di giorni che mi frullava in testa quel termine, mente-cattolico. L’ho scritto in un posto dopo di te oggi 🙂 e non ti avevo letto! 🙂
Ren scrive:
8 Giugno 2007 alle 15:35
” si per il momento è meglio tenere quelli che ci sono anche perchè berlusconi preme con tutte le sue forze per mandarli a casa. Tenerli lì serve anche per stressarlo. Per il momento teniamo anche i mente-catto-lici. Poi si vedrà” .
Pezzotta della serie:LA MIGLIOR DIFESA E’ L’ACCUSA!!!!!!!!!!!!!!!
Magari con il PD fosse posto fine “al cattolicesimo in politica”,ma “questa non è scienza E’ FANTASCIENZA”!!!!!!!!!!!! Ma se non sono d’accordo su niente ,se ogni volta si perdono MESI e MESI, se questa gente non si prende la responsabilità dei propri pensieri ed azioni!
In Italia i cattolici sono la maggioranza dell’elettorato, è ovvio che ogni fazione politica adesso faccia a gara per creare il partito più religioso, fra un po’ si arriverà a candidare preti e suore
Non ci credete? Aspettate e basta…
“Savino Pezzotta lancia un suo “movimento para-politico” per dare voce ai cattolici in politica,”
movimento para-culo direi…
pezzotta la cloaca del vaticano era niente come sindacalista
cerca di passare alla storia come cacarito
he giuseppe giuseppe garibaldi dico
italia 1861 1929 l’unico periodo laico .
maledetti cattolici siete stati e volete continuare ad essere
il male del paese maledetti
candideranno alle politiche anche suor cunegonda ???
la suora che cagava di sponda???