Comunicato Stampa: Giornata dello “sbattezzo” a Venezia

Nell’ambito di una campagna nazionale organizzata dai Circoli dell’Unione
degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (UAAR), i soci del Circolo di
Venezia saranno presenti :

Giovedì 21 giugno, ore 17.00-19.00, in Campo Santa Maria Formosa,

per informare i cittadini che volessero far cancellare il loro nome dalle
liste dei cattolici compilate in base ai nomi dei battezzati.
La procedura, nota con il nome di “sbattezzo” è possibile grazie a una
disposizione del Garante della Privacy recepita dalla Conferenza Episcopale
Italiana. In base a tale disposizione è fatto obbligo ai parroci di annotare
accanto al nome del battezzato la volontà, espressa in età adulta, di non
venire più considerato come facente parte della Chiesa Cattolica.
I soci del Circolo di Venezia dell’UAAR illustreranno ai cittadini
interessati la semplice e rapida procedura e saranno a disposizione per
chiarimenti.

Circolo di Venezia dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti.
E-mail venezia@uaar.it

Venezia,08 giugno 2007.

Archiviato in: Generale, UAAR

40 commenti

romino

era ora, sono contento, ci si sta risvegliando, finalmente.
Quando si riuscirà a fare lo stesso nei paesi musulmani … ma questa è un’altra storia, per il momento, si salvi chi può!

Ren

per fortuna la brezza della democrazia si fa sentire anche in italia attraverso le menti raziocinanti …

Nickelgrey

Secondo me sbattezzarsi è un’operazione non necessaria.
E’ come firmare un foglio che ufficialmente asserisce con bollo notarile e timbro avvocatale che non si crede al monòpoli…

Flavio

Se l’editore del monòpoli sostenesse che il 97% degli italiani è monopoliano e ricevesse su questa base finanziamenti, agevolazioni, favori, e attuasse pressione politica su leggi che riguardano i non-monopoliani? Senza dimenticare che il simbolo del monòpoli è appeso nelle aule scolastiche, nei tribunali, nei seggi elettorali; ogni studente ha ore di monopoli settimanali a scuola con insegnanti scelti dall’editore del monopoli…

Ti smonopolizzeresti con maggiore convinzione?

Nickelgrey

No, perchè basterebbe una statistica seria per smentire le affermazioni dell’editori del monòpoli.
Inoltre i benefici che chiede (e ottiene) la chiesa non vanno a vantaggio dei suoi clienti ma di se stessa.

La chiesa vuole fare propaganda con informazioni inesatte: lo faccia. 🙂
Quel che invece si deve chiedere è che lo stato sia altra cosa e che verifichi queste cose con lo stesso criterio con cui dovrebbe verificarne altre, come le statistiche della sanità su certe malattie, le statistiche sulla quantità di gay eccetera (sono solo esempi).
Ma lo stato (e mica solo il nostro) NON fa questo. E’ complice dell’inganno (o degli inganni).
Sbattezzarsi non sposta di un millimetro tutto questo.
Basterebbe che chi non è cattolico lo dicesse, basterebbe che chi nonv a in chiesa e non crede ai dogmi (senza i quali non piò dirsi tale) lo dicesse.
E qui arriviamo al nodo (dolente) dell’informazione.

Cmq ho anche motivi diciamo filosofici per cui ritengo lo sbattezzo una procedura superflua.
Se i senti libero, liberato, non serve un foglio di carta. Anzi al contrario, servono meno fogli di carta possibile.

Daniela

piuttosto dimostrare che non si fa parte di nessun monopolio, perchè le parole non bastano ma servono atti sempre più visibili e concreti.

Nickelgrey

Hai ragione daniela, tu sei saggiamente pratica, ma io non dico di non farlo. Dico solo che non ne sono convinto.
Penso invece che il miglior atto concreto sia cambiare radicalmente, intimamente, internamente. Il resto, vien da se, come si dice…
🙂

Flavio

@ Nickel
Beh gli atei e i laici sono sempre esistiti ma da un trentennio a questa parte la situazione in Italia è molto peggiorata, quindi mi sembra bene farsi vedere e sentire. Non è tanto la speranza di modificare la ‘quota cattolica’, che è già falsificata, ma di avere un qualche impatto sull’opinione pubblica. E secondo me, ma è un sentire diverso dal tuo, procedere per ‘carte bollate’ è un atto pacifico e civile più significativo di una convinzione filosofica (che già abbiamo).

Flavio

Intendi come si spiega che un programma come Tempi Moderni vada in onda? Sì, è un miracolo 🙂 Per fortuna non lo vede quasi nessuno va’.

raffateo

dai Flavio nn diciamo sciocchezza, cm si spiegano questi miracoli, o devo credere ke fra Elia durante la Settimana Santa si riempie di sangue e in poki minuti si ripulisce da sè o ke se una persona va in pellegrinaggio ai Quartieri Spagnoli può avere un bambino anke se è sterile, o ke una statua della Madonna pianga.

Magar

@Raffateo
Ma xké dici qst kakkio di cose? 😉

(Non ho visto la puntata di Tempi Moderni, ma attendo qualcosa di più serio di una trasmissione condotta da Irene Pivetti. Diciamo un articolo su una rivista scientifica.)

g.b.

L’idea dello “sbattezzo” in sè è buona, tuttavia sarebbe altrettanto e forse più importante affermare il principio per cui, ai fini statistici, si debbano escludere dalla percentuale dei credenti quei cittadini che, da adulti, hanno compiuto delle scelte oggettivamente contrastanti con i principi religiosi, come ad esempio contrarre matrimonio civile, o presentare istanza di divorzio, o usare anticoncezionali, o abortire, o praticare aborti eccetera eccetera. Sarebbe un preciso dovere di uno stato che si definisce laico.

Barbara

X Nickelgray

In risposta a Daniela concordo ma alle volte è importante anche l’azione materiale,in questo caso nero su bianco!

Jean Meslier

Ne Gli esami non finiscono mai, adesso sui Rai 3, Eduardo:

GIGLIOLA Gugliè, tu mi hai lasciata per mesi interi sola, con una casa sulle spalle e con la disperazione di due figli da crescere.

GUGLIELMO Sempre per ragioni di lavoro, e lo facevo col cuore in gola. Lasciavo la casa che marciava in un determinato modo, quando tornavo trovavo sempre qualche novità spiacevole. Durante una assenza di circa un mese e mezzo, non mi facesti trovare Felice e Fortunato battezzati e cresimati?

GIGLIOLA Secondo te queste due creature dovevano cre­scere come bestie?

GUGLIELMO Ah, si? Perché, da fidanzati non ti spiegai centinaia di volte qual era il tipo di educazione che vole­vo dare ai miei figli? Non ti dissi che mi sarei fatto ucci­dere prima di imporre ai miei ragazzi anche una sola di tutte quelle cose che i miei genitori avevano imposto a me senza lasciarmi scelta?

GIGLIOLA Da fidanzati si dicono tante cose che ti sembra­no di facile realizzazione, ma poi il matrimonio, a un certo punto, ti fa mettere i piedi a terra e allora suben­tra un ragionamento pratico che ti rischiara le idee. E’ mai possibile che le tue idee non si rischiarino mai? Un coro generale. Parenti e amici stretti, amici intimi, occa­sionali… una sola voce: «Ma non avete ancora battezza­to questi due bambini? Neanche comunicati? » Quella gentildonna della contessa Maria delle Grazie Filippetti Ullèra, quando seppe che Fortunato e Felice non erano nemmeno cresimati, diventò pallida. Tremava tutta, po­vera donna! « Ma lo sai che quei due ragazzi, fai le cor­na, se dovessero morire, non avrebbero diritto al Giudi­zio Universale e resterebbero eternamente sospesi nel Limbo? » Piangendo me lo diceva, povera Maria delle Grazie!

GUGLIELMO Ma che gliene fregava, a Maria delle Grazie, della sorte che sarebbe toccata a Fortunato e a Felice do­po la morte? E se Fortunato e Felice, raggiunta la mag­giore età, avessero voluto correre il rischio di rimane­re sospesi neI Limbo? Come si permette Maria delle Grazie di mettere un limite allo spirito avventuroso dell’uomo? Eravamo d’accordo da fidanzati? E allora, qualunque ripensamento, avremmo dovuto discuterlo insieme. Mettiamo che Fortunato e Felice, da grandi, mi dovessero dire: « Papà, ma noi non volevamo essere battezzati comunicati e cresimati », io come faccio a sbattezzarli, scomunicarli e scresimarli? Volevo che de­cidessero per conto loro, una volta raggiunta l’età della ragione. Giesù Cristo fu battezzato a trent’anni. Perché tanta fretta per i figli nostri? E perché questa Maria Grazia si permette di controllare i fatti di casa mia e quelli delle future case dei miei figli?

raffateo

ma allora dv credere ke ai miracoli, a Padre Pio, a Frate Elia, a Fratel Cosimo, alla Madonna di Civitavecchia, etc. devo credere visto ke nessuno sa darmi una spiegazione???

Ren

Io avevo postato su tempi moderni stamattina. Ri-cito me stesso:

Ieri sera (sabato) non sono uscito e ho visto un pezzo di quella trasmissione, “Tempi moderni” con quella racchia della ex leghista che si atteggia a milena Gabanelli non essendolo (il risultato è grottesco). C’era un servizio su santi e miracoli che faceva venire i brividi. Le interviste a persone che da come parlavano non avevano più della 3° elementare si sprecavano (con tutto il rispetto per loro ovviamente che non hanno colpa), usati per sostenere che in alcuni posti in calabria presso un tal fratel non so chè e non ricordo più dove avverrebbero decine e decine di miracoli di tutti i generi. Tutti sostenevano che i migliori medici e luminari della scienza non potrebbero NULLA se non con l’aiuto della madonna. A Napoli in una certa viuzza ci si reca per ottenere la grazia da santa maria francesca che rende le donne feconde. Anche lì una serie di interviste a donne che dicevano di essere rimaste incinte per grazia di “santa maria franGesca”

Una vera caporetto del raziocinio …

raffateo

@ ren,si ma c’è una spiegazione o no? E’ chiaro ke la razionalità va a farsi benedire, ma x quello ke credo la fede nn è razionale, i miracoli neanke lo sn.

Gnofle

@ raffateo:

L’unica spiegazione dei miracoli è semplicemente che i miracoli non esistono. Hai mai avuto prove scientifiche di una madonnina che ha pianto? (in questo caso ci hanno provato: il sangue era addirittura di UOMO, al che hanno desistito…). Credi che sia avvenuta la trasmutazione del vino in acqua? Credi che tuffandosi nelle acque di lourdes i paralitici si alzino in piedi?

Se ci fossero le testimonianze scentifiche dell’avvenuto fenomeno, allora potremmo chiederci: come è andata? Studiamo scientificamente il fenomeno e diamogli una risposta secondo le leggi fisiche.

Quando la madonna apparirà in un laboratorio scientifico, grazie ad un processo studiato e messo a punto per tale scopo, allora vedremo di crederci ai cosiddetti miracoli. Fino ad allora, sono roba da pastorelli, o meglio da gente esaltata ed indottrinata a puntino: l’unico vero miracolo che si verifica è il moltiplicarsi dei milioni di euro di offerte lasciate nel “cassettino” delle elemosine della immensa chiesa di padre pio, costruita coi soldi dei contribuenti a San Giovanni Rotondo…

Gnofle

… per concludere il post precedente: immaginatevi nella immensa cubatura di quella chiesa, che ospedale ci sarebbe venuto fuori…

raffateo

a me nn convince, ma se ci sn casi di persone ke dicono di essere stati guariti da fenomeni paranormali, cui la scienza nn ha saputo far nulla, c’è da pensare.

Asatan

Cero ed esistono cose come la cecità e le paralisi isteriche, di origine psicosomatica e che richiederebbero anni di psicoterapie…. ma la gente a fretta è preferisce andare a lourdes, qualcuno è talmente pscolabile da crearsi una seconda rezione isterica (fortunatamente positiva). Peccato che non avendo risolto il problema alla radice prima o poi si ripresenta.

Se no a sto punto dovreste iniziare ai miracoli di Sai Baba (ci sono migliaia di “testimoni”) e atutte le apparizioni\miracoli delle divinità indù.

darkzero

A parte tutte le solite cazzate trite e ritrite di raffateo, avete notato che anche lui linka il suo nome al sito uaar, come un altro mentecattolico, di cui ora mi sfugge il nick, che frequentava il sito? C’è da ritenere che sia un difetto congenito della specie… 😆

cloroalclero

perchè non prendiamo una balla carrellata di scienziati e gli facciamo preparare una puntata,o anche una serie di puntate,su questo argomento?

Jean Meslier

a me nn convince, ma se ci sn casi di persone ke dicono di essere stati guariti da fenomeni paranormali, cui la scienza nn ha saputo far nulla, c’è da pensare.

Ecco bravo, comincia a pensare. E a scrivere come dio comanda.

darkzero

Da altri post, parrebbe che raffateo non sia un cattolico… ritiro il commento, anche se in effetti, come altri hanno detto, sembrava proprio un filocattolico…

Ren

caro raffateo, è strano che chi ha un livello culturale decente non creda in queste cose. Non giudico certo coloro che cercano una speranza oltre il razionale, ognuno ha il diritto alla speranza, se è malato. Mi dispiace però che si abusi della credulità delle persone che non hanno strumenti critici per giudicare. E mi è dispiaciuto vedere tutte quelle madri che tentavano di far vento con un pezzo di carta o tentavano di rinfrescare con la mano i loro malati con lo sguardo person nel vuoto sotto il sole. C’erano ragazzi e bambine sofferenti, persone piene di fiducia che non avranno mai risposta. E’ crudele accidenti.

ciceracchio 2la vendetta

l’arroganza non ha limiti
l’amica mia che e’ riuscita ad avere lo sbattezzo
si e’ vista arrivare la seguente missiva da parte del prete della parrocchia
dove e’ stata battezzata :di buon grado ho da tempo
annotato quanto da lei voluto
ORA NON MI RESTA ALTRO CHE AUGURARLE CHE DIO LE RENDA LA GIUSTA RICOMPENZA
INSOMMA GUASI UNA MALEDIZIONE , UN SOLO COMMENTO BASTARDO MALEDETTO.

Nino

Accidenti signori, la questione è davvero facile. Credo a quel che vedo.. tutto il resto è pura fantasia. Miracoli, Dio, religione tutta… non v’è nulla di riscontrabile in natura. Si tratta di un invenzione dell’uomo senza altra base che la fantasia.. altrimenti, ovvero in presenza di prove, la questione non sussisterebbe. Da tempo ho messo da parte anche la tolleranza verso i credenti… adesso li chiamo semplicemente “creduloni”..

Michele

Gentili Signori,
qualche anno fa ho chiesto l’annotazione, sui registri battesimali della mia parrocchia, della mia precisa ed inequivocabile volontà di non essere più considerato membro della confessione denominata Chiesa Cattolica Apostolica Romana.
Le mie due figlie (di anni 3 e 1) non sono battezzate.
Non uso il termine “sbattezzo” perchè lo trovo orribile, perchè è una pratica pubblicizzata persino dai ambini di Satana e, soprattutto, perchè non ho nulla contro il Battesimo: molto più semplicemente, ritengo che la Chiesa cattolica non sia più – ammesso e non concesso che mai lo sia stato – il luogo adatto per la nascita e la crescita di una fede consapevole e serena.
Ma come non tolleravo più essere considerato “nel numero” dei cattolici, così mi sta anche molto stretta, per non dire fastidiosa, la vicinanza con posizioni atee e antireligiose.
Voglio dire: non ho nulla contro gli atei o contro chi rifiuta l’idea stessa di religione, sono ferocemente anticlericale, ma ciò che più mi atterrisce e mi repelle è il fanatismo, che sia ammantato di religione o di ateismo.
Ho l’ardire e la presunzione di considerarmi una persona religiosa, per quanto fragile ed equivoco possa essere questo aggettivo: ma la mia fede in Dio è tanto profonda quanto lo è la certezza che la fede può esistsre solo nella solitudine della coscienza e nella lontananza da folle e gerarchie.
Avere regalato Gesù e il Vangelo ai preti è un errore che non si rimpiangerà mai abbastanza.
Con una certa diffidenza nei confronti della “ideologia” della UAAR ma nella speranza di riuscire a gettare un seme di discussione, vi saluto cordialmente
Michele (michele_1962@katamail.com)

Magar

Caro Michele,
anche a me, e penso al 90% di chi è iscritto o si sente vicino alla UAAR, repelle l’idea stessa di fanatismo. È scritto a chiare lettere in questo sito che l'”ateismo di stato” dell’Albania di Hoxha è un orrore. Non capisco quindi perché tu sembri rimproverare fanatismo agli atei razionalisti o alla UAAR. Guarda che qui nessuno vuole davvero “impiccare l’ultimo papa con le budella dell’ultimo re”. Oppure per te dire “Dio non esiste”, “viviamo come se Dio non esistesse” è di per sè una manifestazione di intolleranza??

GIAN LUIGI SOLDI

SONO ORGOGLIOSAMENTE SBATTEZZATO DA QUASI TRE ANNI !!!

Credevo che la cosa fosse criptica ed inacessibile ai non interessati. Ora, con il numero scorso dell’inserto di Repubblica, il Venerdì del 8 giugno u.s., finalmente vedo uno spiraglio allo sdoganamento.
Intendo dire che la grande massa ora è a conoscenza di una opportunità in più per far fronte ai nemici della Ragione.

So di essere sempre meno solo e ciò mi gratifica molto, quindi col preciso intendimento di stimolare al coraggio della ribellione ho inviato alla stampa quanto più sotto allego.

Sottolineando che una parte è stata tagliata (senza comprometterne comunque la pubblicizzazione che mi prefiggevo di offrire all’ UAAR), ma oggi 13 giugno è stato pubblicato su di un quotidiano locale che conta circa ventiquattromila copie giornaliere e sinceramente credo non sia poca cosa. Propongo infine di inserire in questo sito i nominativi di coloro (ovviamente chi lo volesse) i quali si sono già SBATTEZZATI.

Segue copia della lettera inviata a numerosi quotidiani…..

In un Paese la cui informazione è soprattutto dominata dalla gravidanza delle mille signorine sorriso che pullulano nelle becere televisioni di Stato e non, per puro caso qualche giorno fa è comparso qualcosa fuori da tutti gli schemi tradizionali.

L’intoccabilità di certe caste sappiamo bene essere nota, e la vendetta trasversale che si può adottare su chi trasgredisce a tali regole si da talmente per scontata che se anche mai pronunciata ha un suo emblema identificativo: le tre scimiette… quelle cioè che non vedono, non sentono e non parlano.

Ma in questo mare di succubi silenzi, talvolta sfugge qualcosa…

Ora che pure questo sia frutto di calcolo non è noto di sapere, d’altronde la trasversalità è talmente dominante in questa povera nazione mal cresciuta, che ogni cosa può passare per i filtri malati della nostra fantasia, la quale poi definitivamente tale finisce per rimanere…

Orbene, sul Venerdì di Repubblica dell’ 8 giugno u.s., a pagina 40 e successiva, veniamo informati ufficialmente che in Italia esiste la possibilità di “sbattezzarsi”, ossia che è possibile chiedere ufficialmente alla parrocchia che ha celebrato la prima funzione religiosa della nostra vita la cancellazione di quell’atto.

A questo punto le considerazioni individuali sicuramente si potranno illimitatamente accavallare, ma la cosa importante è soprattutto che da un giornale a diffusione nazionale si è finalmente informati di una opportunità quasi deliberatamente occultata sinora.

Il cosiddetto “sbattezzo” in se è senz’altro poca cosa: un modesto gesto simbolico che vale soprattutto perché può risultare tra le prime prove provate – si scusi il bisticcio di parole – di un possibile dissenso verso il conformismo imperante e fin ora apparentemente irreversibile.

L’ “UAAR” (Unione Atei Agnostici Razionalisti) invece è una realtà : è cioè una organizzazione internazionale documentatissima – visitabile tranquillamente in internet – con una gamma vastissima di intellettuali riconosciuti a livello mondiale ed indirizzata verso tutti coloro che hanno una minima predisposizione ad una apertura mentale alternativa anche se è ancora oggettivamente quasi completamente sconosciuta sul nostro territorio.

ELIO

Oggi ho spedito la raccomandata A/R x il mio sbattezzo. Era da tempo immemorabile che volevo togliermi dal “club”, e grazie ad un articolo comparso sul venerdi’ di repubblica,ho avuto l’occasione di procedere alla mia”uscita”. Mi auguro di avere il riscontro dell’avvenuto sbattezzo senza impedimenti di sorta da parte del parroco. Nel caso chiedero’ all’UAAR istruzioni. Saluti

nina

io mi son sbattezzata da poco e l’ho fatto soprattutto per me, perchè credo sia un modo chiaro e definitivo di dissociarsi dalla chiesa.
però quello che mi chiedo è se servirà a cambiare i numeri delle statistiche dei credenti cattolici italiani. nn credo che qualcuno andrà a cambiare i numeri nel registro di roma… nn so se mi spiego

nina

nino nn è un caso o forse si. io nn mi chiamo nina ma mi piace come nome… ninas

Nino

Scusa la leggerezza ma con il caldo opprimente di questi giorni dico la prima sciocchezza che mi passa per la mente. Mi aveva incuriosito il tuo intervento perchè senza tanti fronzoli hai portato alla luce la vera natura del problema, l’aspetto più pratico e per così dire istituzionale.. se ti va possiamo fare ogni tanto una chiacchierata scambiandoci i recapiti. Altrimenti è stato bello… Salute

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