Ha recitato la parte del prete, non in un film, ma nella Cappella del Cimitero dei Rotoli, a Palermo. L’ uomo vestito da sacerdote, con l’aiuto di due complici, spacciandosi per “Don Marco”, ha officiato un funerale per la morte di un anziano. Poi ha fatto distribuire delle buste per le offerte. I tre, raccolti i soldi, sono scomparsi. Le indagini sono condotte dalla polizia, che ha annunciato che diffonderà un identikit dei tre truffatori. Tutto si è sviluppato in pochi minuti.
Prima del funerale, mentre il prete, quello vero, si apprestava a celebrare il rito, un finto sacerdote con i paramenti sacri, gli si è affiancato chiedendo di celebrare la cerimonia, così come desiderato dai familiari del deceduto. Il prete ha acconsentito. E “Don Marco” ha recitato l’omelia. A fine cerimonia ha poi distribuito ai fedeli delle buste che ha detto «sarebbero servite a consegnare offerte da destinare ad un bambino di quattro anni malato di tumore». Alla fine della cerimonia, ha salutato il vero sacerdote, «ringraziandolo dell’ospitalità concessa» ed offrendo la sua disponibilità per future ulteriori collaborazioni.
Finto prete fa funerale e ruba le offerte
16 commenti
Commenti chiusi.
Che tristezza… approfittarsi così del dolore dei parenti del defunto è orribile.
è una cosa che lascia sgomenti. Cosa dire quando senti di simili nefandezze …
>: (
tanto sempre a ladri andavano!
un paio di corollari interessanti:
a) il funerale potrebbe essere giudicato “non valido” in quanto celebrato da un falso prete (per i familiari del defunto quindi oltre il danno la beffa)
b) Credo che per la chiesa “Don Marco” sia assimilabile ai pedofili. Perchè da quanto ho sentito dire da Rino Fisichella durante annozero il tribunale supremo cattolico comprende i tre reati più gravi per la CCAR e i “crimini contro l’eucarestia” sono proprio il primo di questi (la pedofilia è la terza).
Sposteranno di parrocchia anche Don Marco? 🙂
Il finto prete.
…e qual’e’ la differenza tra un prete finto e uno vero ??
Basta un sottanone buffo, e la giusta prosopopea con cui presentarsi a una platea di poveri ignoranti pronti a comprarsi il paradiso a buon mercato.
Era un vero prete, altro che finto, solo che i soldi sono andati a “un’altra parrocchia”.
@emeo
Sono pienamente d’accorto con te. Non so nemmeno perché quest’ episodio abbia fatto notizia.
I “veri preti” sono molto peggio.
@ non emeo ma emel
scusami!
Il truffatore ha commesso abuso della credulità popolare, scambio di persona, millantato credito… solo che queste accuse le avrei rivolte anche al prete vero!
quoto emel e antonio.
beh! mi dispiace per la disavventura vissuta dai familiari ma…….. curiosa una notizia di ladri derubati!
quello che dice Black62650 è vero. però mi chiedo come mai qui non hanno rispettato il segreto pontificio previsto dalla “de delictis gravioribus”
poveri familiari ke oltre il dolore la truffa
Mi dispiace per i familiari, ma la notizia, di per sé è molto divertente
😀
Io e un mio amico alla Giornata Mondiale della Gioventù, ebbene si c’ero anche io, ci eravamo finti suora e prete, così abbiamo guadagnato un pranzo, una cena e molti passaggi 😀
Ma questo è molto più divertente, prima o poi dovrò farlo….
Da quanto si desume, il prete finto ha officiato accanto al prete vero. Quello finto sapeva per filo e per segno tutta la liturgia visto che il prete vero non si è accorto di nulla?
La liturgia è sempre quella, basta seguire due funerali, cambi il nome e via…
Quoto emel.
Doveva essere anche ateo.