Ripubblichiamo, a beneficio di tutti, quanto scritto dall’insegnante di religione Prof. Alberto Giannino (o da uno che si è firmato a suo nome) in calce al post Troppa religione fa male del 26 maggio scorso:
Coloro che si sono resi responsabili di reati nei miei confronti (diffamazione, ingiurie e calunnia) in questo blog dell’UAAR con post intrisi di odio e di veleno, saranno perseguiti in se civile con una causa per risarciment danni all’immagine. I soldi che ricavero’ saranno dati alle vittime delle pedofilia da don Noto o Telefono azzurro. Ho gia; attivato la Polizia Postale della Lombardiaper acquisire i loro nomi e indirizzi. Tanto vi dovevo.
BOOM!
A parte qualche leggero problema di digitazione – dovuto alla bile? – ed il fatto che dubito fortemente che l’autore del post sia il tizio in questione, questo NON E’ UN BLOG!
Quante altre volte ancora sarò costretto a ripeterlo?!
Sono sconvolto.
so molto poco delle calunnie però credo che nessuno possa ridurre i diritti di un cittadino… se la legge consente di poter scegliere liberamente se frequentare o meno il corso di religione, io non vedo il problema… siamo in democrazia e non in teocrazia… vivaddio!!!
Se avessi commentato, starei tremando…
Nell’anno 2007 identificare un non credente con un comunista di stampo sovietico è da IDIOTI, sarebbe come dire che TUTTI i preti sono pedofili indi dei CRIMINALI.
Perciò o il prof. Giannino è un IDIOTA o fare tali generalizzazioni è idiota.
Scegliete voi, oppure scelga lei, professore.
Purtroppo debbo constatare come i vari idrocefali cattolici frequentanti il sito commettano il medesimo errore.
A me sembra una presa in giro. Se fosse una minaccia o un tentativo di intimidazione, la persona in questione sarebbe veramente da compatire.
Veramente, io non avevo letto l’articolo di questo P.A. Giannino, l’ho fatto adesso e penso che andrebbe fatto leggere a tutti gli studenti e a tutti i genitori che pensano di avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica. Andrebbe fatto leggere anche al ministro Fioroni. Magari se il Ministro non vuole leggerselo si potrebbe fare una bella interpellanza parlamentare…
Devo dire che ho solo ora il piacere di leggere l’articolo.
Niente di nuovo: ateo=comunista (sob!), l’ateo è vuoto (sic!), l’ateo è triste e tormentato (glom!)……
lo cosa triste è che lo Stato italiano lo paga per insegnare queste stronzate.
Grazie Prof. Giannino, senza questa tua denuncia non avrei avuto modo di conoscere il tuo pensiero (??) mirabilmente esposto nell’articolo su IMGPress. Ti vorrei pero’ consigliare, la prossima volta, di scrivere su argomenti che conosci, e magari di rileggere quanto scritto.
Saluti
@JSM
Non è solo “triste”… non è una questione emotiva… lo Stato ci dovrebbe rendere conto di come cose del genere possano… “Avvenire”
avrei voluto dire altro ma…….. sai, non varrei la Polizia che suona il campanello a casa mia!
nelle nostre scuole gira gente di questo tipo eppoi qualcuno ci vuole mettere pure lo studio della bibbia….. BLEAH!!!!
Ma questo è solo un post che è comparso in quell’articolo, non credo che l’UAAR abbia ricevuto nessuna comunicazione. E poi ti pare che possa essere una cosa seria? Beppe Grillo dovrebbe essere obbligato a fornire alla polizia postale tutti i nomi dei troll berlusconiani che postano sul suo blog per insultare cariche istituzionali, magistrati, personaggi politici (poco male…), giornalisti… magari Giannino è anche lui fra quelli. E’ soltanto una patetica intimidazione per pollastri.
Cito un post appena comparso su un blog del sito espresso.repubblica.it:
“Odifreddi è un cazzaro, e che sia immune dalla tentazione di blandire le masse dell’UAAR e propinare loro fesserie beh, è tutto da dimostrare”
Non sento rumore di sirene e cliccare di manette…
si infatti se ne dicono di cosucce, figurati che odifreddi ha aperto un blog su panorama un pò di tempo fa per parlare del suo libro, ma le uniche cose che gli scrivevano erano del tipo: io non leggerò mai il tuo libro perchè ci sono un mare di stronzate, e giù una serie di insulti, e varie elogi del papa e via dicendo, alla fine ha chiuso il blog perchè non si parlava di libri.
AH AH AH AH AH AH
io mi aspetterò pure la visita dei carabinieri, ma lei si aspetti quella del CIM
Siamo in un paese, mi dispiace per lei, dove c’è, almeno formalmente, il diritto alla libera espressione. Dunque se penso che il suo articolo è pieno di cazzate lo scrivo quando e come mi pare, e se penso che lei dovrebbe ripassarsi la grammatica e la filosofia, lo scrivo come e quando mi pare.
Avendo commentato “Ma come scrive costui?”, non credo di aver commesso illecito….
Articolo 21 della COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA :
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l’indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell’autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all’autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s’intende revocato e privo d’ogni effetto.
La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.
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CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UNIONE EUROPEA (sottoscritta dall’Italia nel 2000)
Articolo 11. – (Libertà di espressione e d’informazione)
1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di espressione. Tale diritto include la libertà di opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza limiti di frontiera.
2. La libertà dei media e il loro pluralismo sono rispettati.
Della costituzione del vaticano, non so’… ma lo scrivo perche’ sia chiaro… non la ritengo neanche degna di pulircisi il sedere …forse, forse si potrebbe usare per incartare la carogna di un gatto ammazzato davanti a casa intanto che lo si butta nel cassonetto.
La costituzione del vaticano comunque essendo un rifiuto speciale non andrebbe messa nel cassonetto insieme al gatto morto ma smaltita secondo le norme apposite.
Buon travaso di bile a tutti i servi sciocchi dello stato del vaticano.
che tristezza…
ma infatti ragazzi, vi arriva la Polizia postale vaticana a casa. Ce la vedete?
“Si sposti, dobbiamo consacrare il suo hard disk ateo (e comunista quindi)”.
ridete, ridete miscredenti!
forse non passerà la polizia postale e forse nemmeno il carabiniere,
ma spettatevi di sicuro la visita del prete!
Peace, peace, Alberto Giannino, peace! Thou talk’st of nothing.
(M’è pure toccato rileggere il suo “articolo”…)
Ragazzi quando avevo il blog un giorno sì e uno no nei commenti trovavo minacce di denuncia e compagnia bella, una volta uno scrisse addirittura che mi avevano denunciato in 83 ed erano sicuri di vincere la causa (QUALE?) e così avrebbero ottenuto 2500 euro a testa di risarcimento…ancora sto ridendo, quelli che minacciano con la denuncia via internet sono i più fessi…
Puo’ essere sia un mitomane, in ogni caso con la minaccia di denuncia puo’ far ridere i polli!
Brrrr rabbrividiamo!
Caro prof. Giannino, rivolgerle ingiurie è troppo poco. Dovrebbe essere sculacciato per bene col mestolo di legno, per farle imparare che cos’è la libertà di espressione. (e, sì, la sfido a citarmi in tribunale per questa frase!).
Buona arroganza.
Ma questo Giannino è a capo della polizia postale? 😆
(tremo tutto)