Ora di religione e crediti scolastici: violati i diritti di pari opportunità

Proposta di testo da allegare ai verbali di scrutinio delle classi quinte
DICHIARAZIONE

Il /La sottoscritto/a……….. , in quanto docente di………..nella classe………, osserva che l’applicazione retroattiva dei commi 13 e 14 dell’art. 8 dell’ Ordinanza Ministeriale n.26 del 15 marzo 2007 viola il diritto degli studenti che non hanno optato per usufruire dell’insegnamento della religione cattolica di godere di pari opportunità, nell’acquisizione di crediti scolastici, con chi invece ha scelto questa opzione.

Non essendo tali studenti stati informati, al momento dell’iscrizione al corrente anno scolastico, che la mancata attivazione dell’ora alternativa e la mancata presentazione di un programma di approfondimento culturale personale avrebbe pregiudicato la loro possibilità di acquisire crediti scolastici, non sono stati messi nella condizione di operare una scelta informata, in quanto al momento dell’iscrizione non erano previsti crediti né per chi avesse optato per la frequenza dell’ora di religione cattolica né per chi avesse optato per altre scelte che la legislazione vigente pone su un piano di assoluta parità .

La scrivente chiede pertanto che nell’attesa delle risultanze della camera di consiglio fissata per il 12 giugno 2007 dal Consiglio di Stato, si sospenda ogni attribuzione di crediti scolastici inerenti le attività facoltative previste dagli attuali ordinamenti scolastici sulla base delle sentenze 203/89 e 13/91 della Corte Costituzionale.

La scrivente autorizza preventivamente l’utilizzo di questa sua dichiarazione per eventuali ricorsi delle parti lese.

Luogo e data

Tratto da Fai notizia Radicale

Archiviato in: Ora Alternativa

10 commenti

paoloz

E se uno studente presenta un “programma di approfondimento culturale personale” riguardate lo studio della magia nera, del satanismo e del voodoo, quanti crediti scolastici potrebbe ricevere?

Stefano

Continuo a dire che con questa storia ci saranno una valanga di ricorsi al TAR a meno che non la smettano di voler imitare le corti islamiche e tolgano i crediti sia a chi non ha frequentato che a chi ha frequentato!

Daniela

anch’io lo penso, un sacco di ricosi da fare impallidire, vediamo coe la metteranno

Stefano Scargetta

Vi seganlo una petizione importante indetta da E polis(il quotidiano) da firmare:
Aderisci anche tu all’iniziativa E POLIS per bloccare il Boy love day L’appelloIl 23 giugno si celebrerà il “Boy love day”, la giornata dei pedofili.Un’iniziativa internazionale promossa da diverse associazioni che dialogano attraverso siti internet con lo scopo di diffondere la “cultura della pedofilia” e solidarizzare con i violentatori di bambini in carcere. Nei siti, oltre agli appelli per “accendere una candela azzurra”, compaiono foto di minori semi-nudi e chiari inviti al sesso libero tra adulti e adolescenti. Di fronte ad un tale scempio, ci appelliamo all’Unione Europea, all’Unicef e a tutte le istituzioni affinchè il “Boy love day” non si celebri e affinchè vengano oscurati tutti i siti Internet dove si sta propagando questa iniziativa.
potete leggere e firmare, direttamente dal mio blog:
http://stefanoscargetta.blogspot.com/2007/06/aderisci-anche-tu-alliniziativa-e-polis.html

grazie per il sostegno e l’attenzione dedicata.

Fabris

@ Paoloz

Non so per il satanismo e il voodoo, ma credo che per l’approfondimento culturale sui sacri grifoni di Zoroastro siano previsti alcuni crediti scolastici (a patto che i grifoni, alla fine dell’approfondimento, non vengano mangiati).

Incerta si presenta la possibilità di crediti scolastici per gli approfondimenti sul mago di Oz.

MuccaAtea

Corregete l’inizio dell’ultimo paragrafo:

da
La scriventa
a
L…. scrivente

HCE

dovrebbero presentare una lettera del genere anche gli studenti, chiedendo la sospensione dell’assegnazione dei crediti oppure il “credito politico” a chi non è stato informato preventivamente delle condizioni, oppure ancora presentando a posteriori il proprio programma di approfondimento culturale.

Johnny Golgotha

E se qualche studente fondasse una propria religione? Potrebbe presentare agli esami uno studio teologico sulle divinità che s’è inventato?

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