Gentile direttore ieri sera (9 giugno) apprendo dal telegiornale che una bimbetta di quattro anni è morta nel reparto rianimazione dell’ospedale “Vittorio Emanuele” di Catania, soffocata da un nocciolo di ciliegia. Poi, una pessima trasmissione su Rete 4, ancora possibile nel terzo millennio, “Tempi moderni”, condotta da Irene Pivetti, mi informa sulle guarigioni miracolose avvenute per intercessione di Padre Pio. E così ho pensato alla sfortuna della bambina tradita dal delizioso piccolo frutto; alla sfortuna di quei genitori che certamente non erano devoti di Padre Pio, ma magari solo di Sant’Agata, patrona di Catania, santa di sicuro, oggi, meno influente del frate ricco (fece testamento a favore del Vaticano) e ribelle (pretese di vivere nel convento a lui più gradito) di Pietrelcina. “Se mi chiederete qualcosa nel mio nome, io lo farò” (Gv 14,13), dice Gesù, ma la l’esperienza della vita ci ha insegnato quale senso un credente possa dare alla preghiera. La Chiesa sa perfettamente queste cose, ma non le dice, per non deludere i fedeli, e affinché i santuari continuino ad attirare milioni di pellegrini….
Lettera di Attilio Doni pubblicata su La Voce di Fiore 11 giugno 2007 e pervenuta a ultimissime
“Populus vult decipi: ergo decipiatur”- Cardinal Carafa.
…ma che c’entra????
se uno non ci crede ai miracoli (e io ci credo davvero poco….) inutile far paragoni di questo tipo…mi sembra un articolo senza nè capo nè coda…
ciao Daniela M.!
credo si volesse fare un po’ di ironia……. comunque hai ragione.
E’ come l’osservazione di Grillo sull’incidente di Kubica, che cazzo c’entrino Dei, Santi o quant’altro proprio non capisco …
Forse vuol semplicemente far notare che i miracoli esistono solo nella testa di chi ci crede.
Si vuole solo fare ironia. E’ stupefacente come i santi più redditizi siano quelli che dispensano più miracoli…
O forse semplicemente esiste una gerarchia fra i santi e miracoli, come ironizzava Troisi in un suo film
Ad ogni modo, se una guarigione deve avvenire, avviene indipendentemente dal santo che si prega.
Dire “deve avvenire” è sbagliato nel caso di queste guarigioni dette miracolose, perchè se deve avvenire vuol dire che c’è qualcuno che desidera che avvenga. Non si può dire “deve” perchè non si sa il motivo per cui avvengono, la medicina non ha ancora capito il “perchè” di alcune di queste….
sono convinto che i ricercatori capiranno il come, anche perchè altrimenti esisterebbero anche gli dei romani, anche loro miracolavano…anzi, addirittura apparivano, un po’ come la madonna.
Secondo la filosofia cattolica Dio opera per vie misteriose, ed aiuta solo quelli che se lo meritano, quindi, ragionando cattolicamente, dovremmo immaginare che Dio non ha aiutato la bambina perché era malvagia
E già, tutto torna…
c’entra, perchè proprio il concetto di miracolo non ha senso ed inoltre è pivo di umanità, perchè si fa beffe della sofferenza altrui: perchè loro si ed io no.
“c’entra, perchè proprio il concetto di miracolo non ha senso ed inoltre è pivo di umanità, perchè si fa beffe della sofferenza altrui: perchè loro si ed io no.”
Vero Daniela, lucrano sulle sofferenze, ma quelli di Striscia, i paladini, vanno dai chiromanti che arrotondano la mesata, dai pesci piccoli, e non dal Big Fish Vaticano che illude (e poi delude) tanta povera gente che soffre.
scusate, ma aquila e zumpappa sono scomparsi?
Hai ragione cane nero. Stranamente Striscia va sempre a colpire in pesci piccoli. Gli altri fanno troppa paura, sono pescecani.
Aquila e Zumpa son finiti all’inferno per tutte le stupidaggini che dicevano. Oppure si sono arruolati nei servizi segreti per far spiare questo sito di maledetti progressisti! Metteranno su un dossier su ognuno di noi e poi ci faranno sparire nel nulla come si faceva in argentina 🙂
A qualcuno mancano quei due ? A me no.
ne salva più la pratica medica che non santi, madonne e varia stregoneria
invece di snocciolare rosari si migliorerebbe di molto la vita se si diffondesse la conoscenza delle pratiche di pronto soccorso, prassi assennata alla q
Eppure l’altra notte nella trasmissione del genio Pivetti si diceva il contrario. Che neppure i grandi medici e i luminari della scienza possono nulla senza l’apporto decisivo della madonna! Ne ha voglia la Pivetta di tagliarsi i capelli come la gabanelli, di mettersi i tubini come la gabanelli, farsi inquadrare come la gabanelli, parlare come la gabanelli. Quando manca la sostanza ……………
la tecnica di un miracolo: due devoti, mettiamo, di S. Gennaro, giocano una bella somma a testa o croce; entrambi pregano intensamente il santo; esce testa e uno dei due esulta, ringraziando il santo per la grazia ricevuta; l’altro pensa: non ho pregato abbastanza il santo e forse ho avuto poca fede. estendendo la tecnica a fatti più complicati, il risultato non cambia.
non so perche’ , mi riviene in mente un pezzo di un romanzo di Verga, I Malavoglia credo, in cui un medico si lamenta perche’ dopo aver salvato una paziente, i suoi familiari avevano dato il merito alla madonna, nel caso invece fosse morta la colpa l’avrebbero data al medico stesso.
“Se mi chiederete qualcosa nel mio nome, io lo farò” (Gv 14,13), dice Gesù…
Ah, beh allora siamo a posto…
Chiedo ufficialmente al sig. Gesù Cristo di Nazareth, nel suo nome, di far sparire guerra, fame, povertà, morte, malattie e disastri naturali dalla faccia della terra.
Gli chiedo nel suo nome di far sì che alcune bambine a caso non crepino soffocate da una ciliegia, mentre altre a caso si salvano grazie all’intercessione del suo sedicente mandatario F. Forgione detto “padre Pio”.
Gli chiedo, sempre nel suo nome, se non sia possibile evitare altri episodi simili, come quello di quel ragazzo carbonizzato da un fulmine a ciel sereno su una spiaggia brasiliana, episodi che certamente esulano dalla scusa del libero arbitrio, così come ce la propinano i suoi dipendenti in vestaglia e zucchetto.
Grazie e distinti saluti.
P.S. Aggiungo che, qualora non venga accolta la mia richiesta, Lei è un ipocrita, egregio sig. Cristo. Oppure non esiste. Oppure non è onnipotente. Oppure è cattivo. Ri-distinti saluti.
un caso su un miliardo, statisticamente probabile, si concretizza!!?? Eccoli tutti i credenti gridare al miracolo, in tutti gli altri casi, ci si dimentica di non essere stati ascoltati, oppure ci si colpevolizza credendo che non si e` pregato bene, abbastanza. Quando penso a certe cose m`indigno a tal punto, che davvero beato forum che ci permette di scaricare a massa l`accumulo di tossine, altrimenti non lo so cosa potrebbe succedere. Forse sploderei imbrattando le pareti di casa 🙂
ci sono anche i miracoli simili:
pulman va in gita a lourdes e finisce in una scarpata, feriti e morti.
donna prega e muore perche’ gli cade addosso il crocifisso dell’altare,
donne escono dalla chiesa e gli cade addosso un cornicione ,
donne escono dalla chiesa e gli cade una gru addosso .
eh si quando si dice i MIRACOLI???’
SIE’ NANDO ???
E ALL’ORA IL DIO DEL SINAI MIGA SI DIVERTIREBBE??
HE SE FINISSE TUTTO IL MALE DEL MONDO ,
COME FAREBBERO I CATTOLICI CHE AMANO ESSERE COLPITI DAL
DOLORE E DA ROBE SIMILI PER ESSERE SEMPRE PIU’ SANTI??
POVERACCI COME FAREBBERO SE FINISSE TUTTO QUELLO CHE
TE CHIEDI , HO UN LO SAI CHE IL DIO DEL SINAI E’
UN DIO VENDICATIVO INCAZZOSO RANCOROSO E VIOLENTO???
LA PIVETTI DALLA LEGA ALLE CATTEDRALI ,
DALLA PADANIA LIBERA ,AL GRULLAIO IN LIBERTA’
stasera renderò omaggio a Santa Germana martire: finita arrosto con un’arancia nel…..
il caso Irene Pivetti è esemplare
sorprende che diversi ordini professionali non la denuncino per abuso di professione, compreso l’ordine dei giornalisti al quale è stata ammessa (anche se le modalità del suo esame non sono proprio limpide)
I romani si lamentavano del cavallo di Caligola: non conoscevano Pivetti, Pera, ecc
Il cavallo è più carino e utile.
Tema di bambino veneto.
“L’altra domenica semo andà a pregar la Madona con tuta la famiglia che ci faccia la grassia per mia sorela che no riesce a avere i putej con suo marìo. Semo andà al santuario, gavemo mangià, gavemo sentìo la messa e gavemo pregà per tre ore. Ma… O che no gavemo pregato ben, o che no se semo capiti con la Madona, fato stà che xè rimasta incinta l’altra sorela che no xè manco maridà!”