“Non abbiamo mai ricevuto finanziamenti dal Vaticano o da organi che dipendono dalla Chiesa cattolica. Questo a garanzia dell’indipendenza di Amnesty International come previsto dallo statuto internazionale dell’organizzazione”. Lo precisa il portavoce della sezione italiana di Amnesty International smentendo così quanto affermato dal Pontificio consiglio per la giustizia e la pace. In merito alla nuova linea di condotta nei confronti dell’aborto, Amnesty International precisa che ha avuto origine nell’aprile 2007 nel contesto della campagna ‘Mai più violenza sulle donne’, che ha messo in luce la drammatica realtà di donne e bambine vittime di violenza sessuale e che subiscono ancora oggi le conseguenze della violazione dei loro diritti sessuali e riproduttivi. La policy adottata consentirà all’associazione di occuparsi di questioni specifiche riguardanti l’aborto, “nella misura in cui queste sono direttamente legate alle attività di Amnesty International sul diritto alla salute e sulla violenza contro le donne”. Quindi, Amnesty “non svolgerà campagne generali in favore dell’aborto; non giudicherà se questo sia giusto o sbagliato; non consiglierà a singole persone di proseguire o interrompere una gravidanza”. Chiederà invece agli Stati di “assicurare la possibilità di ricorrere all’aborto in maniera sicura e accessibile e di prevenire gravi violazioni dei diritti umani correlate alla negazione di questa possibilità e “continuerà ad opporsi a misure di controllo demografico coercitive come la sterilizzazione e l’aborto forzati”.
Amnesty International, mai preso soldi da Santa Sede
28 commenti
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Menzogna e diffamazione sono i loro mezzi di gestione dell’informazione.
Nessuna novità…
sono loro gli unici che arraffano soldi a destra e a manca.
Ne possiamo dedurre che il “pontificio consiglio per la giustizia e la pace” e un raccontaballe (ma che centrano con l’aborto??? non sarà mica la solita solfa sull’aborto come causa della guerra?!?!?)
Chiesa Cattolica e diritti umani fondamentali proprio non vanno d’accordo …
erza ovvio che amnesty international non avesse niente a che fare con il vaticano, non ha nullo a che sartire con chi non tutela i diritti ma cerca solo di imporre la propria morale.
Bugiardi patentati.
Speriamo che sia veramente come hanno dichiarato quelli di Amnesty, altrimenti le cose comincerebbero a farsi davvero brutte ed a fare i fondamentalisti ci mancherebbero solo loro!
Ho letto nel sito di Don Padrini che la Chiesa vieta ai cattolici di versare contributi
ad Amnesty.
Mi sembra un brutto sgambetto.
Io non sapevo del divieto, ma dopo averglieli dati per 3 anni ho smesso. Se la possono prendere in culo, i soldi dateglieli voi, perché io li davo per salvare condannati a morte, non per le esecuzioni. Date il denaro voi e le associazioni abortiste. Io l’ho dirottato.
mi ero ripromesso una cosa ma non ce la faccio…
i soldi son tuoi e ci fai c’ho che vuoi..perchè vieni a scrivere questo solo per provocare? vai sul forum dell’azione cattolica e non venire più QUA
solo provocazioni..non sei capace di altro…solo quello..
e con questo chiudo…cercherò di rispettare ciò che mi riprometto d’ora in poi…
Ma io esprimo solo un’opinione. Non la impongo. O siete insofferenti alla diversità di opinioni?
No, zumpappa, personalmente sono insofferente alle banalità.
E tu ne hai da vendere.
😀
zumpappa, sei talmente scontato da esser sottocosto.
Diciamo che sembri un discount on line
Poropopò poropopò poropoppoppopò
figura di merd4
Io invece rispondo al fuoco di Zumpappa col fuoco.
L’embrione e il feto che vengono abortiti NON sono persona, non hanno mai posseduto una sistema nervoso tale da sviluppare le caratteristiche di una persona. Dunque l’aborto non è un omicidio. Dunque non può essere chiamato “esecuzione”. Dunque se togli i tuoi finanziamenti ad Amnesty per quello, sei ben fesso. Comunque, sono fatti tuoi, la figura di merda ce la rimedi tu.
Scusate, prima di dare seguito alle stronzate di zumpappa, non sarebbe forse il caso di chiedergli da quando amnesty è classificabile come associazione abortista? (soprattutto dopo aver letto l’articolo dico io…)
Ci sono le donne stuprate in Darfur che se rimangono incinte vengono lapidate. In Nicaragua è prevista la prigione per donne e medici colpevoli di aborto anche quando è in pericolo la vita della madre. Questo induce spesso le donne a ricorrere ad aborti clandestini che possono essere a loro volta molto pericolosi per la salute. E questi sono solo due dei molti casi in cui intervene Amnesty.
Ancora una volta la Chiesa interviene basandosi su principi dogmatici che poco hanno a che vedere con poblemi reali e pretende di imporre la propria visone a tutti i credenti, anche se ciò ha poco a che fare con la dottrina. Che il Vaticano non dia più soldi ad Amnesty (se gliene abbia mai dati) poco importa, ma pretendere che ogni cattolico debba fare lo stesso mi sembra una pretesa assurda! E poi, come si può intervenire in questo modo cieco ed ottuso quando si è davanti a stupri, incesti, violenze, violazioni del diritto alla salute e dei diritti sessuali e riproduttivi? Io non lo capisco…
salpetti.wordpress.com
Insomma gente: scucite i soldi per Amnesty invece di chiacchierare. Salvate vite (forse). Io non do’ più niente.
zumpappa hai un cuore talmente arido che dubito che tu abbia mai scucito un solo centesimo
a favore di chicchessia.
Amnesty troverà i soldi anche senza la carità pelosa dei cattolici.
I dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità dicono che ogni anno vengono interrotte circa 45 milioni di gravidanze indesiderate, delle quali si stima che 19 milioni avvengano in modo non sicuro. Si stima che 68.000 donne muoiano ogni anno a causa di aborti effettuati in modo improprio.
Anzichè pensare ai grumi cellulari è meglio occuparsi delle persone vive e vegete.
Anche questa volta la CCAR ha perso una bella occasione per tacere.
Un vile, codardo, basso sabotaggio da parte del Vaticano.
@Zumpappa:
Ma non hai proprio nulla da dire sulle balle vaticane conclamate ?
@ Damiano
zumpappa stesso è una balla, un bugiardo, un quaquaraquà.
Insomma una persona da poco.
Lo stupro e la violenza sessuale, nei confronti di donne e bambine anche di otto anni, sono un’arma di guerra usata quotidianamente nella regione sudanese del Darfur. Per il diritto internazionale lo stupro, se compiuto nell’ambito di un attacco massiccio o sistematico contro una popolazione civile, costituisce un crimine contro l’umanità.
Ora domando ai vari cattolici in questo sito come considerano i crimini contro l’umanità,
così come sono definiti dal diritto internazionale.
Inoltre, se è vero che una donna viene lapidata se rimane incinta a causa di una violenza,
muore anche il feto.
Quindi si uccide non solo la donna, ma anche il feto.
E questo non è contrario alle convinzioni degli antiabortisti?
La citazione è presa dal sito di Amnesty.
Il testo integrale lo si trova in questo link.
http://www.amnesty.it/pressroom/documenti/index.html
Cattolici di questo sito, come considerate la posizione della Chiesa riguardo ai contributi negati ad Amnesty quando si tratta di:
stupro di donne,
stupro di bambine di otto anni. sic!
E’ come parlare con un tritarifiuti, qualsiasi cosa gli possiate dire lui risponderà sempre e solo: ttttrrrrrr ttttrrrrrr tttrrrrrr…..
ma ripetiamolo per la millesima volta: non è che vietando l’aborto questo non venga più praticato o spariscano le cause per cui le donne vi ricorrono.
Vietando l’aborto si hanno solo aborti clandestini con il corollario di infezioni morti, sfruttamento e ipocrisia.
Non c’è alternativa, in qualunque paese è o è stato così. Dove si è arrivati a una legge il numero di aborti è diminuito e la salute delle donne migliorata. Punto