Ulivo in frantumi, teo-dem sul piede di guerra: la legge sul testamento biologico e’ fortemente a rischio. Ieri pomeriggio in Commissione Sanita’ di Palazzo Madama si e’ registrato uno scontro all’interno della maggioranza proprio nel momento in cui ha preso il via l’esame del disegno di legge sul testamento biologico. La relatrice Fiorenza Bassoli non ha presentato un Ddl unificato e non ha neppure scelto come testo base uno tra gli otto presentati. La mancanza di un testo unico ha creato non poche perplessita’ all’interno della maggioranza e della stessa opposizione che si e’ detta disponibile a discutere su un testo unificato. Le teo-dem Paola Binetti e Emanuela Dossi auspicano un ulteriore confronto sulla questione mentre l’ufficio di presidenza della Commissione ha stabilito una finestra sul testamento biologico che verra’ aperta ogni martedi’.
Testamento biologico: maggioranza divisa, legge a rischio
12 commenti
Commenti chiusi.
buffoni.
Figuriamoci se non erano divisi… teodem, prendete cittadinanza vaticana e non rompete le scatole agli italiani laici!!! 🙁
Tzè e i treni non arrivano nemmeno in orario….:D
Volete scommetere che questa sarà l’ ennesima occasione per confermare che siamo ripiombati nel medioevo?Io da parte mia ho fatto il testamento biologico col modulo che si può scaricare dal sito di Veronesi, forse non avrà valore legale, sicuramente spero che non mi serva;ma la libertà personale i teodem i teocon i Casini i Mastella gli Andreotti i Fassino&Bertinotti in silenzio i Berlusconi-Fini-Bossi eletti chierichetti dell’ anno i Ruini che non fanno politica ma sparano sentenze SULLA politica, che proprio per questo sta SOTTO e china il capo.PEZZI DI MERDA,dall’ estrema destra all’ estrema sinistra con qualche piccola minoritaria eccezione, perchè chi non protesta di fronte a queste bigotte prese di posizione è peggio di chi le prende.Pagliacci arrivati al governo dal PCI che ora si fondono coi cattolici con la benedizione di sua democristianità Romano Prodi che finalmente degnerà il popolo che lo ha eletto di appartenere ad un partito nel fiore dei suoi 70anni!Questa è la classe pollitica che abbiamo, e ce l’abbiamo da quarant’ anni.E forse è quella che meritiamo, visto che alle ultime politiche abbiamo votato liste chiuse infarcite di pregiuducati e corrotti riservandoci solo di dire:”In Italia funziona così”.Speriamo che passi almeno il referendum sulla legge elettorale, per quel poco che può fare una soglia di sbarramento.Mi viene volgia di bestemmiare, ma tanto non ci credo in Dio, no ho neanche qualcuno contro cui imprecare!
Bravi, ma che bel ‘Partito Teo-democratico’…..Binetti e C. ormai dettano legge!Poveri Ds, che brutta fine!!!!Dopo aver perso le elezioni con la destra, domandatevi xchè a Taranto avete perso anche all’interno del centrosinistra!!!!Ma unitevi con l’Udc e non rompete + i coglioni ai laici!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
hanno dato troppo spazio ai teodem ed ecco i risultati, il centrosinistra e’ diventato una merda, non se se sia perfino peggio della destra.
In verità in verità vi dico, che è opera del diavolo (=la santa sede). Dopo aver piegato pienamente ai propri voleri il centro destra (dove non c’è nessuno che osi contestare le autorità religiose neanche a pagarlo) ha inserito uomini fidati (vedi la Binetti) nel centro sinistra al solo scopo di dominare tutta la politica italiana. Secondo il detto dividi et impera. Ed infatti la maggioranza di centrosinistra litiga su queste cose a causa dei cattolici, l’opposizione di destra no, perchè è tutta piegata sulle posizione papaliste. Allora, se proprio devo scegliere, a differenza di chi dice che destra e sinistra è la stessa cosa, scelgo la sinistra, per lo meno lì c’è un filo di speranza, a destra è buoi profondo.
Politici, servi fate vomitare. Se sarò mai malato terminale e mi si avvicina uno dei corvi per cercare di impormi le sue cazzate lo stendo.
I Teodementi..
Teodem mascalzoni immorali.
Non capisco dove stia il problema nel decidere una legge che riguardi un testamento.
Il testamente è una decisione personale.
Posso decidere di dare i soldi alla chiesa.
Posso decidere di volere finire i miei giorni in un determinato modo,
anche in contrasto con la chiesa.
Ne risponderò davanti a Dio, se sono credente.
Di che cosa diavolo si preoccupano i parlamentari?
Della mia permanenza nell’inferno, dopo la mia morte?
Questi si chiama “pettinare le bambole”, a Roma.
NO al testamento biologico?
Benissimo, cari parlamentari e caro Vaticano:
NO ai testamenti a favore della Chiesa.
A questo punto ci conviene munirci tutti di una capsula di cianuro,
da usare nei casi disperati.
Così possono andare a fottersi con le loro argomentazioni del piffero.