Sul corpo delle donne

Il Vaticano condanna la campagna di Amnesty contro la violenza sulle donne e afferma di non voler più finanziare l’organizzazione. Ma questa smentisce di aver mai ricevuto soldi dalla Chiesa o da organizzazioni legate ad essa. Anzi, finanziamenti del genere sarebbero addirittura incompatibili con il suo statuto.

Ognuno, coi propri soldi, fa quello che vuole […]. Non si può pertanto fare una colpa alle gerarchie vaticane se hanno deciso, per bocca del cardinale Renato Martino, di non dare più un centesimo ad Amnesty International, […]. Insomma, se per le gerarchie cattoliche l’aborto è un crimine orribile, non si può pensare che ne sostengano la depenalizzazione, e fin qui nulla da eccepire.

Il problema è che Amnesty dichiara di non aver mai ricevuto fondi dal Vaticano o da organizzazioni legate dalla Chiesa, […]. Insomma, non solo questi soldi non sono mai stati dati, ma non si sarebbero nemmeno potuti prendere, e proprio perché Amnesty vuole mantenere la propria indipendenza di giudizio politico e morale, vale a dire che vuole evitare di trovarsi nella posizione in cui, stando alle gerarchie vaticane, dovrebbero stare tutti i fedeli di Santa Madre Chiesa: inginocchiati a farsi dire che fare.

Nel merito, la posizione dell’organizzazione è semplice: […] riconoscere alle donne la possibilità di interrompere la gravidanza in strutture che non mettano a rischio la loro vita, […].

Ciò non implica, ovviamente, che Amnesty si schieri a favore dell’aborto […].

La sovranità delle donne sul proprio corpo è la vera posta in gioco, sia quando si vuole la depenalizzazione dell’aborto, sia quanto si cerca di impedire l’aborto coatto: ma proprio qui, su questa sovranità illimitata della persona su se stessa, si abbatte il fulmine della maledizione ecclesiastica. Maledizione che trae ogni sua forza dall’assunto che questa piena sovranità sarebbe illusoria e blasfema, visto che negherebbe la supremazia divina su ogni creatura, e che lo Stato, come il braccio secolare di qualche tempo fa, non può altro che interpretare questa fondamentale verità di natura. […].

Testo integrale dell’articolo su AprileOnline

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13 commenti

Vassilissa

Facciamo un po’ di pubblicità:

“Donne politica & passione”
Libertà, lavoro, violenza, democrazia paritaria
Milano, 22-23-24 giugno, parco dell’ex-Paolo Pini, via Ippocrate 45 (Affori) linee ATM 40, 41, 52, 70, 82, linea delle Ferrovie Nord, metropolitana M3.
telefono, 02/89694237/ 02/66200646
http://www.usciamodalsilenzio.org/

Fatti non parole
Un grazie ad Amnesty per l’impegno concreto in favore dei diritti di tutti i cittadini del mondo.
Alla ccar, in attesa della prossima dichiarazione sul valore della donna e sulla sua importanza all’interno della chiesa ( ❗ ) va tutto il mio disprezzo.

nibbio

“[Ef – CAP 5]… [22] Le mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore; [23] il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della Chiesa, lui che è il salvatore del suo corpo. [24] E come la Chiesa sta sottomessa a Cristo, così anche le mogli siano soggette ai loro mariti in tutto.”
ma poi, che gusto provano ad essere nati da un essere inferiore?

Ren

Ma insomma monsignori, tutto questo discutere così fitto sui corpi, che siano delle donne o degli uomini non ha un chè di morboso?

Franco Siccardi

Ma quando mai il Vaticano ha finanziato qualcosa al di fuori di se stesso??

Si chiama opera Pia (in dialetto padano:Piglia), mica Canada (sempre in padano: Che ne da)

ciceracchio 2la vendetta

codesti troiai della santa inquisizione, oggi trasformata in cei,
le donne sanno solo usarle come zerbini per le loro parrocchie
vedi uso perpetue ecc…
nei secoli le hanno sempre odiate al punto di ucciderle , non prima di averle
barbaramente torturate e costrette ad atti infami ,
mai libere nelle forme di scienza e di libero pensiero mai trattate come vere creature
universali. loro le donne le odiano essi sono e restano una setta di uomini ,
sic… si fa’ per dire uomini ????
cosa cazzo ci vogliono far credere ora che loro le donne le mettono sul piedistallo??

Asatan

Il vaticano non finanzierà più qualcosa che non ha mai finanziato. Sbaglio o le tentano tutte pur di attirare l’attenzione?

Gérard

Per lo stesso motivo il Vaticano aveva sospeso nel 1996 il suo sostegno all’ UNICEF ….
Però l’UNICEF non ha ricavato nessun danno visto che l’ ammonto annuale dato dal Vaticano si aggirava attorno a US$ 2000…
Ma che generosita vero… !?

Ren

rivogliamo il miliardo di euro dell’8xmille!!!!!!!!! Vogliamo spenderlo nella ricerca!!!!!!!!!!!

nihil

di nuovo, cercano di riprendere il controllo. il controllo sulle donne, vero ed enorme strumento di potere. controllare il loro corpo, la loro mente, farle ritornare ad essere succubi, dimesse, silenziose, obbedienti, cosìcché la perpetuazione della stirpe vaticana si protrarrà fino al giorno del giuizio.. controllare il gruppo delle donne equivale a controllare la società intera..
attenzione, donne, attenzione!
mantenere il passo conquistato.
qualsiasi passo indietro è un passo verso il passato.. mogli madri sorelle.. prostitute o sante.. ma mai persone, nessun rispetto.
occhi bene aperti..
che nessuno si faccia convincere da questi criminali!
i miei ossequi.

nihil

di nuovo, cercano di riprendere il controllo. il controllo sulle donne, vero ed enorme strumento di potere. controllare il loro corpo, la loro mente, farle ritornare ad essere succubi, dimesse, silenziose, obbedienti, cosìcché la perpetuazione della stirpe vaticana si protrarrà fino al giorno del giudizio.. controllare il gruppo delle donne equivale a controllare la società intera..
attenzione, donne, attenzione!
mantenere il passo conquistato.
qualsiasi passo indietro è un passo verso il passato.. mogli madri sorelle.. prostitute o sante.. ma mai persone, nessun rispetto.
occhi bene aperti..
che nessuno si faccia convincere da questi criminali!
i miei ossequi.

ciceracchio 2la vendetta

le donne ci hanno le gonne loro i preti le gonne ce l’hanno
ma miga sono donne sono solo maledetti loro le donne le hanno massacrate .
A ttente donne vi tortureranno di nuovo vi vogliono sottomettere
ai loro luridi scopi leggete quante di voi sono state orribilmente torturate daq
codesti troiai. di nero vestiti , sic.. anche di bianco
agtung agtung al nazzingher e compani i troiai ci riprovano

Daniela

amnesty international ha fatto bene a ribadire con forza la sua autonomia e libertà, ma d’altrone difende i diritti umani e non ha niente a che spartirecon la chiesa cattolica

Skippy '90

E’ la prima volta che scrivo su Uaar Ultimissime, e tra i vari spazi ho scelto proprio questo (ce ne sono tanti che commenterei!). Comunque, ho letto l’articolo e non avrei mai pensato che la Chiesa(la odio terribilmente, specialmente quel Papa che è uno schifoso ipocrita ultra-conservatore) finanziasse l’Amnesty Internazional. Non ci credo visto che la stessa Amnesty International è indipendente dal Vaticano. Con la scusa che la vita appartiene a Dio(perchè metterlo in mezzo solamente per usarlo alla fin fine per il potere personale?) pretendono di imporre l’autorità cattolica e la sua ideologia sul corpo! In questo modo la donna non può abortire( detto sinceramente non lo vedo come un male), avere rapporti sessuali con chi vuole prima del
matrimonio(se mai si sposerà) e neanche usare i preservativi! Tutto ciò limita incredibilmente la sua libertà! Se poi
si aggiunge che la “famiglia” eterosessuale debba procreare, il quadro della situazione è repressivo! La donna è una persona, un essere umano che deve essere rispettato nelle sue scelte, e solamente perchè può partorire le si è imposto il ruolo di madre, tenuta a casa mentre l’uomo aveva smisurati diritti e poteri sulla consorte(tra cui ripudiare la moglie). A ciò si è aggiunto il peso della Chiesa, che nel Medioevo la vide come una tentatrice, e la inchiodò nel
solito ruolo. Addirittura era disprezzata dalla Chiesa, che la riteneva un essere inferiore rispetto all’uomo. Adesso, che la donna ha più diritti, la si vuole ributtare nel focolare domestico e proceativo, riducendola nuovamente al silenzio, all’obbedienza e alla remissività. Non lasciamo che le conquiste delle femministe siano solo un ricordo dei vecchi tempi, e ricordiamoci che tutti, uomini e donne, siamo uguali e che nessuno deve comandare sul nostro corpo.

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