Archivi Giornalieri: sabato, Giugno 16, 2007

A Roma l’arcobaleno Gay Pride

Sono signore eleganti e uomini un po’ in età i più applauditi, accolti con un’ovazione, sfilano quasi alla fine: sono i rappresentanti delle associazioni dei genitori di omosessuali, “orgogliosamente felici” perché, c’è scritto sulle loro magliette, “Etero o gay, sono sempre figli miei”. La musica, i colori, i corpi del Gay Pride 2007 invadono il centro di Roma, gli striscioni chiedono diritti per single e coppie di fatto, dicono basta all’omofobia e alle interferenze porporate, sono in centinaia di migliaia,… Leggi tutto »

UAAR al Gay Pride

Eravamo in tanti al Gay Pride, ed eravamo in tanti dell’UAAR, con il nostro carro, le nostre bandiere e i nostri cartelli. In questo momento, sulla home page di Repubblica, c’è la foto di una socia di Milano, travestita da angioletto, con il cartello “Zapatero santo subito”.

I “per” e i “contro” del Gay Pride

Umberto Folena ha scritto oggi per Avvenire un editoriale sul Gay Pride. Le sue parole sono, occorre dirlo, alquanto ipocrite. […] Ancora una piazza contro un’altra piazza? Il 16 giugno contro il 12 maggio? Da parte nostra, no. […] No, non c’è né ci sarà alcuna “guerra” tra genitori, figli e nonni da una parte, e lgbt dall’altra. Ricordiamo che cos’era San Giovanni al Family Day: nessun giudizio aspro, nessuna irrisione, nessuna sciocca caricatura, nessuna sentenza inappellabile nei confronti del… Leggi tutto »

Renato Laviola sulla futilità

Il Gip Renato Laviola si sente in dovere di specificare che il respiratore è un sostegno vitale e non una terapia (come se un sostegno vitale potesse essere imposto!) e che non si poteva trattare di accanimento terapeutico perché il respiratore non era futile (“se io stacco il respiratore il paziente muore”, ma anche se non somministro dei farmaci il paziente muore). Futile = utile alla sopravvivenza. Tutto questo per negare che si potesse trattare, per Piergiorgio Welby, di accanimento… Leggi tutto »

La bandiera della laicità

Se oggi potessi essere a Roma andrei al Gay Pride. E non per solidarietà “da esterno” a una categoria in lotta. Ci andrei perché, da cittadino italiano, riconosco nei diritti degli omosessuali i miei stessi diritti, e nell’isolamento politico degli omosessuali il mio stesso isolamento politico. Ci andrei perché la laicità dello Stato e delle sue leggi mi sta a cuore, in questo momento, più di ogni altra cosa, e ogni piazza che si batta per uno Stato laico è… Leggi tutto »

Il reato di Mario Riccio

Nell’ordinanza su Mario Riccio il Gip Renato Laviola ricorda che il diritto all’autodeterminazione di ogni cittadino è garantito dalla Costituzione italiana, affermato in convenzioni internazionali e sancito dal Codice di Deontologia Medica. Il paziente può rifiutare qualsiasi trattamento sanitario, il medico non può legarlo al letto e somministrarglielo per “il suo bene”. Il paziente ha dunque la piena libertà di decidere riguardo alla propria salute, anche qualora le decisioni prese implichino la sua morte. Fin qui nulla di sorprendente: è… Leggi tutto »

Laicità negata. Preoccupato il Comitato generale della FCEI

Di fronte ad una situazione di sempre più disatteso rispetto della laicità dello Stato, il Comitato Generale della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), riunito recentemente a Roma, si è detto molto preoccupato. Tra i fatti presi in considerazione, le vicende legate ai crediti scolastici per l’insegnamento della religione cattolica (IRC), ma anche lo stallo delle Intese già firmate con il governo, i matrimoni celebrati in regime della legge sui culti ammessi del ’29, la costruzione di nuovi locali… Leggi tutto »

Pierri, bestemmiatore, profanatore, irriverente o cristiano autentico? La sua è una religiosità laica o una laicità religiosa?

Alle volte mi lascio trasportare dalla fantasia, e cerco di immaginare come sarebbe il mondo oggi, se il Signore che i discepoli incontrarono sulla strada di Emmaus, non fosse sparito appena dopo che essi lo riconobbero (cf Lc 24,31); se fosse rimasto per sempre sulla terra. Certamente lo avrebbero nuovamente crocifisso; avrebbero messo non una pietra ma un macigno davanti al sepolcro, e mille guardie armate. Ma Gesù sarebbe risorto ancora. Un miracolo perpetuo per il mondo intero. E gli… Leggi tutto »