La bestemmia, che è tra l’altro espressione di inciviltà perché offende la sensibilità religiosa dei credenti, è un fatto gravissimo… perché, prima di tutto, colpisce direttamente Dio, gravissimo… per la vastità del fenomeno e gravissimo… perché va sempre più crescendo anche tra i bambini, i giovani, le donne e le persone di un certo livello. […] II dovere di far tutto il possibile per contrastare la bestemmia ci viene dall’amore che dobbiamo avere per Dio, nostro Padre, dall’amore per i fratelli che, ormai schiavi del vizio della bestemmia, si stanno giocando la vita eterna e dall’amore per coloro che rischiano di imparar a bestemmiare se… questo pessimo vizio continuerà a dilagare come oggi. L’adesivo che ti proponiamo di diffondere tra i tuoi amici e conoscenti misura 14,5 x 9,5 cm, è a colori ed è stato stampato non su carta, ma su plastica perché possa durare più a lungo. Sulla foto di un bel paesaggio sono state riportate due semplici scritte: “DIO TI AMA!” e… la logica conclusione che ne deriva: “NON BESTEMMIARE!”. Non abbiamo utilizzato un’immagine sacra proprio per non far credere che solo chi è religioso debba evitare la bestemmia. Certo, il credente ha un motivo in più per non bestemmiare, ma anche il non credente ha il dovere di evitare il linguaggio blasfemo. E’ per questo che, pur senza motivazioni religiose, anche lo Stato italiano condanna la bestemmia.
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Ciusto,pofco ttio!!!!
non gli è bastao lo scisma di Lutero a questi accattoni, per smettere di cercare di fare soldi con la fede ! E poi con cose che sono tra l’altro particolarmente stupide !
Il sewnso del ridicolo è sconosciuto a certi bacchettoni !
Non pronunciare il nome di Dio invano.
Secondo voi chi infrange più frequentemente e più gravemente questo comandamento? Il credente o il non credente?
Dio è sempre nominato invano, e descritto come un essere meschino, in primis dai credenti.
Bestemmiare è incivile oltre che maleducato, punto. Poi ognuno è libero di non comprare gli adesivi, non siamo mica obbligati.
@ Nic
“Bestemmiare è incivile oltre che maleducato, punto. Poi ognuno è libero di non comprare gli adesivi, non siamo mica obbligati.”
E’ incivile e maleducato come dire “porca puttana” o “vaffanculo” o “la tu’ mamma maiala”.
Ma per questi non si va in galera.
E non si vedono campagne che definiscono gravissimo questo genere di manifestazioni.
Saluti.
Infatti stiamo diventando un popolo di sboccati perché mancano, oltre all’educazione dei genitori, campagne che definiscono gravissimo questo genere di manifestazioni.
E’ più sboccato dire che esseri umani, proprio come te, sant’uomo, non hanno il diritto di amare chi vogliono. E’ più volgare affermare che solo ai “bravi” giovani e alle “brave” giovani che vanno in chiesa e dicono le preghiere deve essere permesso unirsi in matrimonio. “Bravi” giovani my ass. Razzisti fascistoidi.
E’ più osceno dire che il vostro amore cattolico è ordinato e in regola mentre quello degli altri è sempre in difetto.
@ Ren
che c’entra? stiamo parlando di bestemmie, mica di matrimonio tra omosessuali…
Le bestemmie sono maleducate, punto, come qualsiasi altra parolaccia ma più gravi perché offendono una religione. Prova a bestemmiare Allah in un paese arabo… altro che multa… ti ammazzano.
@ Nic
“Infatti stiamo diventando un popolo di sboccati perché mancano, oltre all’educazione dei genitori, campagne che definiscono gravissimo questo genere di manifestazioni.”
Certo, come e’ gravissimo, e da sanzionare penalmente, lo scaccolarsi in pubblico, od il mettersi le infradito.
Sono convinto che si viva malissimo, nel ritrovarsi in un mondo che non si piega ai propri desiderata integralisti.
Me lo confermi?
Saluti.
@ Nic
“Le bestemmie sono maleducate, punto, come qualsiasi altra parolaccia ma più gravi perché offendono una religione.”
Vorrei capire come mai offendere una religione dovrebbe essere cosa grave, e piu’ grave che offedere una persona, che *soffre* per quella offesa. Tipo, che so, dire ad un omosessuale che il suo e’ un amore debole e contronatura, o che e’ un malato da curare mediante psichiatria (oh, Senatrice Binetti, anche lei qua? Non l’avevo vista, si parlava del tempo…)
“Prova a bestemmiare Allah in un paese arabo… altro che multa… ti ammazzano.”
Sorvoliamo sul fatto che da questo genere di affermazione, ascoltata e letta migliaia e migliaia di volte, traspare un malcelato dispiacere per il fatto che *qui* in Italia non si pratichino questi sani principi di difesa della fede collettiva come nei retti paesi islamici.
Ma vorrei capire cosa ci combini il confronto con i paesi islamici: le pratiche abominevoli di altri paesi dovrebbero rendere meno criticabili le pratiche *semplicemente infami* che si portano avanti in Italia?
Come mai ci si dovrebbe confrontare con paesi di cultura giuridica tanto diversa, per sentirsi sollevati, e non invece con paesi di cultura giuridica tanto vicina alla nostra (il nord europa, per esempio), che fanno apparire la legislazione italiana sui reati di opinione per quello che e’, ossia un retaggio del medioevo incastonato in un ordinamento che vorrebbe essere moderno?
Saluti.
Certo che sì. Cosa credi? Le persone sono meno importanti delle religioni.
Legalizziamo la bestemmia. Abroghiamo le multe.
una domanda: ma se nella mia religione il nome del mio Dio è Porco.(o ancora meglio, il mio Dio è un porco alato)….dove sta la bestemmia?….semplicemente invoco il mio Dio…
Cmq non sono queste le vere battaglie su cui impegnarsi….
Chi bestemmia ha in odio la superstizione
@ ^^SpAwN^^
Non vorrai mica confrontare la bestemmia con lo scaccolarsi in pubblico od il mettersi le infradito…
E sinceramente penso che se tutto fosse concesso, conoscendo la natura dell’uomo, sarebbe una totale catastrofe.
Wow, che genio. Lode a quest’uomo.
INIURIA DEIS CURA DEORUM… cioè delle offese agli dei … se ne occupino gli dei … non gli esseri umani
@ Jean Meslier
Ah, grazie! pensavo che la mia frase fosse banalmente scontata, sono contento che l’abbia compresa anche tu! 😉
@ Markus
Infatti gli dei se ne occupano già, in tutte le religioni. Ciò non toglie che sia un’espressione oggettivamente sgradevole, non siete d’accordo?
Ma poi è anche divertente l’idea…
Se mi metto a bestemmiare … offendo DIRETTAMENTE dio …. voglio dire nemmeno un san pirla qualunque che gli riferisca il messaggio…. per le preghiere ti serve il prete… il santo, la madonna di turno… con la bestemmia invece ha una corsia preferenziale 😆
Se fossi credente quasi quasi comincerei le mie richieste proprio con una bestemmia… anzi direi che la bestemmia è la via regia che porta a dio… la incoraggerei per farmi sentire…
Vabbeh… queste sono riflessioni da teologi… vado a fare qualcosa di serio
Se io bestemmio in privato, senza che un credente senta… a loro che differenza fa?
Nic
Non sono d’accordo
Ma depenalizzare la bestemmia non equivale mica a compiere il primo passo verso la legalizzazione dell’omicidio, e teniamo presente che è considerata bestemmia solo quella rivolta al cattolicesimo (o al cristianesimo in generale), quindi il suo divieto è una norma che discrimina le altre fedi, visto che, fino a prova contraria, se bestemmi Budda, Manitù o Satana in pubblico nessuno ti dice nulla; ed è soprattutto da questo che nascono le bestemmie al cattolicesimo, dal fatto impone legalmente anche agli atei, o ai credenti di altre fedi, il comandamento di non pronunciare il nome di Dio invano; per me il Dio cristiano è un personaggio di fantasia al pari di Babbo Natale o Grande Puffo, se posso scherzare su di loro anche in maniera sconcia perché non posso farlo a proposito di questo ennesimo Dio?
La bestemmia viene punita nei luoghi pubblici. In genere non si sa cosa sia una bestemmia e questo avviene indipendentemente dalla presenza o meno di altre persone di quel culto.
Se entro in una chiesa e parlo male di Indra… nessuno si offende, ma Indra è una divinità induista… allora come la mettiamo ?
La legge non può tutelare i pregiudizi di parte. Sarei d’accordo a punire le turbative delle funzioni religiose, ma se uno bestemmia una entità che qualcuno ritiene una divinità, magari in un bar o per strada con i suoi amici, la legge deve starne fuori.
@ Johnny
Per adesso è bestemmia contro qualsiasi divinità
Il problema è questo… se pregare dio equivale ad una bestemmia per me che venero il diavolo… chi dobbiamo punire ?
@Nic
Ti ha già risposto SPAWN. Per te bestemmiare significa nominare dio in modo volgare, per me una forma di bestemmia molto più grave è il non rispettare gli altri esseri umani, trovo più osceno predicare l’amore e poi fare il contrario. Non è un fatto di forma o di lessico, è un fatto legato alla sostanza delle cose.
Poi posso concordare che bestemmiare in modo volgare non sia il massimo dell’eleganza, ma di nuovo una questione di stile o di morale deve essere tenuta ben distinta da una prescrizione della legge penale… almeno questo è quello che vorrei in una nazione civile
Scusate… ma devo proprio andare, ma la cosa si faceva interessante
La bestemmia sarebbe un’offesa a dio (se ci fosse).
Perchè non lasciare che se ne occcupi il diretto interessato?
Chi sono questi che si arrogano il diritto di parlare ed agire (legiferando) in nome di dio?
L’offesa alla sensibilità del credente corrisponde all’offesa alla sensibilità del non credente: mettiamo la multa a chi sparla di evoluzionismoo o a chi attacca la scienza?
La blasfemia è lo sport dei re.
Allora io voglio che insultare atei, agnostici, omossessuali e bisessuali diventi reato come la blasfemia. Così avremo le carceri strapiene.
I poveri credenti frignano e fanno la innocenti vittime per una bestemmia e poi li senti tutti i giorni con i loro “forici”, “Culattoni”, “ateo merdoso”, ecc… Per non parlare delle ingiurie quotidianemete lanciate a mezzo massmedia dai loro domitor in gonella.
Non lo aveva detto il vostro personavvio immaginario preferito “non guardare la pgliuzza nell’occhio altri, guarda la trava che hai nel tuo”.
Cari cattolci, volete rispetto? Iniziate a darne. Visto che invece non fate altro che calpestare chiunque non si allinei ai vostri dogmi, fateci un piacere: andate al diavolo.
Io sto cazzo di dio non l’ho mai sentito lamentarsi una volta sola.
Il che vuol dire CHE:
O non esiste !
O non gliene puo’ fregare di meno di quello che dico.
Altre ipotesi non mi vengono in mente
Mi sono FRANCAMENTE stancato di sentire la solita solfa di “prova a farlo in un paese islamico fondamentalista e poi vedi che ti succede”.
Richiamare queste frasi vuol dire UNA SOLA COSA: che chi le pronuncia vorrebbe che quel tipo di situazioni esistessero anche qui.
Una persona decente dovrebbe essere ORGOGLIOSA del fatto che qui in Italia (per adesso, aggiungo io) nessuno venga ucciso per blasfemia, e che nessuno (più) debba morire qui a causa della sua religione.
Vergogna, vergogna per la vostra mente sporca, vergogna per la vostra frustrata volontà di potenza.
@FC
secondo me se vado in arabia e grido in mezzo ad una piazza “porco dio” semplicemente non capiscono quello che sto dicendo 😀
Comunque, tra le tante stranezze italiane, c’è anche questa: abbiamo il vaticano in casa e una forte presenza cattolica, e ciononostante siamo l’unico paese al mondo in cui esiste la bestemmia (quella verra, non come il “god damn it” per gli americani che è un semplice nominare dio invano)
quando il signor Dio denuncerà qualcuno….allora si potrà vedere di fare le indagini e di decidere qualcosa…
Bestemmiare è un arte!
NIC, CHE DICI…..LA NATURA DELL’UOMO……CATASTROFE…..MA CHI L’HA CREATO L’UOMO?
@ FC
“Richiamare queste frasi vuol dire UNA SOLA COSA: che chi le pronuncia vorrebbe che quel tipo di situazioni esistessero anche qui.”
E dove sta scritto? Ho mai detto che sia un bene?
“Vergogna, vergogna per la vostra mente sporca, vergogna per la vostra frustrata volontà di potenza.”
eh? che c’entra?
@ Nic:
Se io ti dicessi “eh, prova a leggere la tua bibbia in Afghanistan, lo vedi che fine che fai” c
O se io dicessi a un ebreo: “eh, avrei voluto vedere a nella germania nazista cosa ti sarebbe successo”,
O a una coppietta: “vi avrei voluti vedere, darvi i bacetti di fronte al mostro di Firenze”
COSA PENSERESTI DI ME?
ma se uno dice “dio cane” non può riferirsi semplicemente ad anubi?
La bestemmia è una questione culturale, non un peccato in se’. Per alcuni, più sottilmente, è solo una questione linguistica.
Per me è un’arte che mette insieme divinità, pratiche sessuali, metodi di cucina, secrezioni varie, animali, patologie varie… Creatività e ricorsività per un atto catartico, ma pur sempre figlio di una cultura cattolica. Se lo zukkero fosse santo, “zukkero sporco e sciolto nell’urina di cammelli in decomposizione” sarebbe una jastema.
@ ibridux
ovviamente no .. hanno la coda di paglia e quindi è logico che per loro offendi il loro dio
se in italia non si viene messi a morte per una bestemmia si deve ringraziare Garibaldi che ha
preso a calci in culo papa mastai, finendo il potere temporale della chiesa, ora capisco che a tanti cattotroll questo dispiaccia ma fatevene una ragione e andate a tormentarvi col cilicio, evitandoci di rompere le palle.
Io bestemmio da una vita, e nessun dio si e’ mai sognato di denunciarmi, si vede che a lui non gliene freghi niente, ammesso che esista.
ibridux scrive:
ma se uno dice “dio cane” non può riferirsi semplicemente ad anubi?
La penso come te .Infatti di recente ho deciso che il 25 dicembre venererò la nascita di Mitra
( ci sono anche Horus a altri…ma Mitra mi ispira di più) … per vergine e allo stesso tempo madre scelgo la madre di Krishna(anche qui potrei scegliere la madre di Mitra e altri,ma quella di Krishna ha quel fascino tutto suo)…. dici che qualcuno potrebbe considerare tutto ciò una bestemmia??
beh le accuse di plagio dovrebbero essere più pesanti delle accuse di bestemmie…. almeno credo 😉
http://it.wikipedia.org/wiki/Cristianesimo_e_Mitraismo
http://it.wikipedia.org/wiki/Krishna
la bestemmia è una comune volgarità. duventa eccelsa e, talvolta, giusta, nel momento in cui viene separata dalle altre volgarità trasformandola in peccato (più o meno mortale).
se gli italiani la smettessero di considerare la bestemmia questo granchè o di schiaffeggiare più forte i bembini quando bestemmiano rispetto ai bambini quando dicono “cazzo!”, si smetterebbe, nel giro di due generazioni, di bestemmiare.
A parte che se chiamo dio “porco” o “cane” mi sembra soprattutto di offendere due animali tra i più utili all’umanità, vorreste togliere a noi toscani il piacere di smoccolre a ruota libera? guardate che da noi bestemmiano anche quelli che abitualmente vanno in chiesa e in qualche caso mi è capitato di sentire schiacciare qualche moccolo anche ai preti, siamo fatti così, la bestemmia per noi è un intercalare naturale del discorso, senza quella proprio non riusciamo a parlare con scioltezza.
Più volgari delle bestemmie io trovo quelle scarpine rosse di prada da 600 euro mentre in africa muore di fame un bambino al minuto. Già che ci siamo anche quel mezzo cappello da babbo natale con l’ermellino (o è gatto?), è parecchio volgaruccio …
dhè…ma è n’affare st’azienda vi!!!
boia dhè…ora la metto su anch’io un’attività del genere…
…cmq che il bestemmiare sia un costume volgare e poco rispettoso verso chi crede in certe cose è evidente…
Ren…quello non è volgare…quello è Lui 🙂
Il gisto della parolaccia sta nella sua maggiore capacità possibile di far venire la pelle d’oca a chi la sente. Per ora a fare questo effetto ci pensano le bestemmie, poi se in futuro ci si inventerà altro staremo a vedere. Andate su youtube e digitate nella ricerca “corso di bestemmie”.
La bestemmia e le “parolacce” in genere, costituiscono un patrimonio espressivo di grande valore. Sprecarle, come tutti gli sprechi, è un gesto incivile ed autolesionista, poiché vanifica in gran parte il loro effetto. Se non uso mai turpiloquio nel mio parlare quotidiano, la volta che dalla mia bocca esce una bella sequenza di ardite sconcerie provoco sicuramente uno shock; se uso continuamente espressioni volgari, anche la più audace delle bestemmie ha l’effetto di una brezzolina primaverile. Ergo, è meglio serbare bestemmie e volgarità per quei momenti in cui possono effettivamente essere necessarie e risolutive.
ma perchè i non credenti dovrebbero rispettare i credenti che bestemmiano continuamente la natura umana?
LIBERA BESTEMMIA IN LIBERO STATO.
Concordo con Davide.
La Chiesa in sostanza afferma che senza dio l’uomo è un incapace.
Bestemmiare può anche essere arte allo stato puro, vedi Germano Mosconi.
La bestemmia è il grido di rivolta dell’impotente. E’ la denuncia senza diplomazia dell’ingiustizia divina. E’ la preghiera che impreca. Dio è con i padroni…bisognerebbe fucilarlo, direbbe Bakunin. La bestemmia è l’atto di fede del ribelle contro l’Autorità fatta ad immagine e somiglianza del capitale. La bestemmia fa paura, perché fa paura chi non ha paura di dio e della morte. Io sono una bestemmia vivente, perché sono un marxista ed un comunista, e i preti lo sanno: prepariamo la più grande bestemmia udita da orecchio umano, liberare gli uomini dalla necessità materiale e dalla paura, dunque dal bisogno di dio. Fare la rivoluzione, insomma. Quale bestemmia: noi non invochiamo dio invano, noi lo ignoriamo!
Un saluto internazionalista.
invece la bestemmia è un caposaldo contro la religione..
quando bestemmio io ridono tutti, sedicenti credenti compresi. Basta farlo con ironia, lo sbeffeggio fa cadere parecchie convinzioni in una risata che rivela quanto poco si creda a certi dogmi assurdi ed incoerenti tra loro, che vengono messi in ridicolo proprio dalla bestemmia.
giusto ivanoskj!
ibridux scrive:
ma se uno dice “dio cane” non può riferirsi semplicemente ad anubi?
Certo che no! Anubi infatti era uno sciacallo mannaro…
Comunque quegli adesivi costano davvero un pacco di soldi… ma se uno ha un po’ di quattrini da buttar via non sarebbe meglio prestarli a un amico in difficoltà, così forse lo aiuti a togliersi dalla merda e forse -magia- comincerà a bestemmiare un po’ meno? La vita di tutti i giorni ti chiede il tuo contributo, inutile inventarsi battaglie plateali illudendosi di fare attivismo etico…
Citazione dal Vangelo (ovviamente apocrifo) di Tommaso: “A chi bestemmierà il Padre… sarà perdonato. A chi bestemmierà il Figlio… sarà perdonato. Ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo non sarà perdonato, nè in cielo nè in terra”. Ecco, questa frase mi ha sempre fatto pensare…
cosa che c@tzzo chè quì sotto….
aaaaargh ho scritto qui con l’accento… che io sia maledetto!
L’adesivo dice ” DIO TI AMA!”. Mi ricorda le pubblicita’ delle banche che dicono “la tua banca ti da fiducia”. Evidentemente occorre dirlo, bello in grande, perche’ non e’ cosi’. Chi vuole un simile adesivo e’ giusto che spenda, gli serva da lezione.
Io sono ateo, comunista: trovo la bestemmia davvero una forma d`incivilta`, deprecabile.
Anzi scusate la sincerita`: ma spesso sarei tentato di pensare, che la bestemmia sia un segnale di deficienza, nel senso del mancare, di una qualche forma d`intelligenza.
Dimenticavo: riguardo all`adesivo preferisco quelli con la scritta `IO SONO ATEO`.
Un vecchio detto popolare:
“La preghiera aiuta a morire, la bestemmia aiuta a vivere!”
Scusate, ma “Dio” non è il nome del dio venerato dai cristianie dagli ebrei. Quello si chiama YHWH e non è nemmeno il suo neome, che è indicibile almeno gli ebrei dicono così. Nessuna religione venera un dio di nome “Dio”.
Mi risulta anche che la legge dello stato punisca con una sanzione chiunque bestemmi in pubblico contro una divinità (a questo punto un cattolico non dovrebbe bestemmiare contro Allah, Shiva, Visnù ecc…), quindi contro la madonna si può, lei non è considerata una divinità. Dico bene?
“Bestemmiare è incivile oltre che maleducato, punto”
giusto,
anche pregare in pubblico e fare processioni in pubblico lo è… che ne sai, per un satanista magari ciò che per te è blasfemo per lui è sacro, viceversa ciò che è sacroi per te è blasfemo per lui, ed essendo Satana la sua divintà, la tua religione andrebbe multata perché ne parla male… al mondo, Nic, ci sono atei, agnostici, cristiani, satanisti, buddisti… di tutto un po’, e non ci sono solo quelli che credono in Cristo, ma pure quelli che credono in Lucifero, Belial ecc… e tutti hanno lo stesso diritto che rivendicano i cristiani: non dover sentire bestemmiata la loro divintà, ma vedi bene che è tutto quanto relativo:
per chi crede in Satana tu bestemmi ogni qual volta affermi che è malvagio ecc…
non so bene, non credo in niente quindi… però suppongo che sia tutto relativo, e i cristiani spesso bestemmiano il dio di qualcun altro…
Io se mi capita bestemmio, ma sto bene attento a farlo se sono tra amici credenti a cui può dar fastidio. Si chiama educazione.
Per esempio non mi viene da farlo in casa: cambio registro a seconda delle situazioni, ed è normale.
Se mi scappa, mi scappa: nel caso chiedo scusa.
Quello che più mi preme capire, e qui magari trovo qualche complice che ha una buona risposta, quel che mi preme di più capire è perchè ogni tanto capita che mi faccia ridere da morire, a crepapelle.
“Io sono ateo, comunista: trovo la bestemmia davvero una forma d`incivilta`, deprecabile.
Anzi scusate la sincerita`: ma spesso sarei tentato di pensare, che la bestemmia sia un segnale di deficienza, nel senso del mancare, di una qualche forma d`intelligenza”
sono d’accordo sull’inutilità della bestemmia e sul gusto piuttosto scadente ma mi fermo lì.
dal criticarla a volerla punire ci passa di mezzo il mondo: se ci mettiamo a proibire tutto quello che può offendere qualcuno, il mondo si riduce al silenzio. se ci mettiamo a proibire tutto quello che può offendere una maggioranza solo perchè è tale, abbiamo solo regime e censura.
Tra l’altro: c’è qualcosa di più blasfemo del dichiararsi Vicario di Dio in Terra????
Dio mi ama… vorrei una dimostrazione di questo amore… monetizziamolo, anzi no… no… visti i precedenti “amori” di Dio, tutti morti di morte violenta…
Un giorno Dio chiama Abramo: “Tu mi ami veramente?”. “Certo Signore”. “E faresti qualunque cosa per me?”. “Certo Signore, ordina ed io eseguiro’!”. “Togliti il vizio del fumo”. “Signore!! Non puoi chiedermi questo!!! Io Ti sono servo devoto ma non puoi chiedermi un sacrificio cosi’ grande; abbi pieta’ di me e chiedimi un sacrificio piu’ leggero, che il Tuo umile servo possa sopportare”. “Allora prendi tuo figlio e sacrificalo in mio onore”. “Grazie Signore…” (nella Bibbia e’ riportata solo l’ultima parte del presente dialogo).
@ Cane Nero
un pò volubile sto dio visto che neanche il figlio fu sacrificato…
MAREMMA maiala e bucaiola ma perche’ non vanno da uno strizza crani
sti maledetti cattolici rompi coglioni anzi ma vadano a cacare
CICERACCIO qui si parla di bestemmie e tu ne hai detta punto una… Ora mi rivolgo agli altri del forum: io sono omosessuale e mi piace bagnasco e desidererei tanto fargi un discorsetto( eufemismo) e certamente se le sue gusrdie del corpo passassero sul mio( di corpo) ne avrei solo giovamento, ma dopo ciò chissà se lui prenderebbe il mio desiderio come una bestemmia contro il suo dio e alla sua naturalità ( casta)? Naturalmente è una provocazione ragazzi ( meglio essere chiari per non essere fraintesi)
Da ateo per me chi bestemmia e’ un po’ pazzo:
Sentire gente che se la prende con elefanti rosa e unicorni invisibili mi fa piegare in due dalle risate. Bisogna anche dire che di solito sono sempre personaggi molto caratteristici a cimentarsi in questa attivita’.
A proposito di bestemmie se non sbaglio il comandamento era “non nominare il nome di Dio in vano”. Non ha un senso piu’ ampio del solo non bestemmiare? Mi pare di ricordare che per gli ebrei il nome di dio era una potente invocazione, ed il suo coinvongerlo in problemi umani che non necessitavano di un suo intervento era visto come una mancanza di rispetto.
@Alessandro
è vero, sentire una sequela di bestemmioni ben scanditi, anche a me fa piuttosto ridere.
secondo me dipende da due fattori.
uno è legato ad un fatto psicologico: l’ilarità che scatena il diverso, lo strano, colui che prendi come raffronto per dire “io non sono così, io sono normale”.
l’altro invece (visto che può venir da ridere anche se si bestemmia in prima persona) è legato alla ribellione ed allo sfogo che la bestemmia può costituire. fa ridere il fatto che sia una contestazione a buon mercato (la facilità del diventare strani), un peccato fondato sul nulla; fa ridere pensare alla faccia di quelli che ti hanno sempre detto ogni male della bestemmia, quando, in fin dei conti, ti accorgi che bestemmiare non fa male a nessuno e che le cose che fanno male sono ben altre.
@Stone:
Per un ateo una bestemmia è uguale a qualsiasi altra imprecazione (tipo “porca puttana” “per dinci” “cazzarola”) quindi se ti metti a ridere per gli elefanti rosa dovresti metterti a ridere pure per queste.
Quello che da più soddisfazione delle bestemmie è l’effetto “dissacrante”.
Una volta bestemmiavo molto di più… adesso meno, ma non perchè me lo abbia detto qualcuno (in tal caso, conoscendomi” ne caverei il doppio 😆 ) ma immagino sia una questione di maturità, quando si è adolescenti usare un linguaggio colorito può servire a “farsi forza” suppongo…
Ciò che mi fa comunque più ridere sono i bestemmiatori “devoti”, quelli che le usano come intercalare e poi sono ligi ad ogni rituale cattolico.
A quelli che sputano per strada taglierei le gomme dell’auto, darei una manica di botte da levargli la pelle e li metterei agli arresti domiciliari per almeno 1 anno.
Bleah
🙁
@Lady Godiva:
Esiste una punizione molto più semplice, meno forcaiola e più efficace: far pulire tutto a mani nude (idem per quelli che fanno fare la cacca ai cani sotto i portici in città…).
a volte leggo certi commenti, e rimango basito, per non dire di cazzo, visto che a tanti piace essere sboccati, ma davvero pensate che difendere la liberta` sia fare tutto cio che ci frulla in quelle teste di capocchia che ci ritroviamo!!??
Mah!!!