Effetto Gay Pride, risorgono i Dico

Il giorno dopo il Gay Pride nel mondo politico italiano si percepisce un certo sbandamento. La Cei che riunisce i vescovi italiani attraverso il suo giornale, l’Avvenire, condanna il corteo e i suoi insulti «osceni» contro il Papa. Il giornale se la prende con le «parole false e vuote» usate «come pietre» e i «cori scanditi contro il Papa da un ben identificato “carro”».
Ma Benedetto XVI, in visita ad Assisi, ieri ha incontrato proprio Romano Prodi e non ha fatto mancare i segnali di simpatia verso il capo del governo che sta preparando i Dico. Alla fine della messa il Pontefice ha chiamato il presidente del Consiglio per una stretta di mano non prevista dal cerimoniale. Subito dopo il pranzo, un’ora e mezza, durante la quale il Pontefice e il premier «hanno dimostrato di avere un buon rapporto» come ha raccontato Maria Rita Lorenzetti, presidente della Regione Umbria.
E così, ancora più divisi, il fronte laico e quello cattolico del governo si preparano ad affrontare il difficile percorso parlamentare del disegno di legge che istituisce i Dico, ben consapevoli che oltre ai numeri in piazza è necessario avere i numeri in Parlamento. Sotto la spinta del pressing di Rifondazione e dei ministri scesi in piazza, Clemente Mastella, ministro di Grazia e Giustizia e segretario dell’Udeur lo ha detto chiaramente: «Sono sempre stato contrario, e lo sono tutt’ora, ai Dico – ha avvertito -. E ribadisco che un provvedimento sui Dico non avrà i voti favorevoli in Parlamento dei deputati e dei senatori dell’Udeur». Parole chiaramente dirette al fronte laico. Ma Barbara Pollastrini, ministro per le Pari Opportunità e co-firmataria del ddl sui Dico, intende andare avanti comunque. «Il corteo di ieri – ha affermato – è stato una conferma che bisogna trovare una soluzione. Ora il ddl sui Dico è in discussione, assieme ad altri disegni di legge, presso il comitato ristretto in Commissione giustizia al Senato. Mi auguro che si trovi una soluzione condivisa» per arrivare ad una legge legge «equilibrata, saggia, umana, per i diritti e doveri dei conviventi omosessuali e non». […]

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11 commenti

Daniela

anche i cattolici si sono accorti che il gay pride ha surclassato il family day, d’altronde i dati della questura parlano chiaro, spero che trovino un accordo con i laici della cdl, se ce ne sono, per aggirare l’ostruzionismo di mastella e dei teodem, d’altronde la lege va fatta.

rossotoscano

mastella soffre di sindrome della primadonna… mi fà molto pensare la parola” saggia” usata per definire la legge che ne uscirà… qui è tutto un corri corri ad accaparrarsi i voti… ma tutti al gay pride hanno detto chiaramente come la pensano: ne prendano esempio i politici e non cambino idea ogni volta che il papa apre la bocca…o chi per lui

Lamb of God

Le cifre della questura dicono che il Gay Pride batte il Family Day 350.000 a 250.000.

Il problema è che al senato i Di.Co. non passano neanche a scrutinio segreto, per l’opposizione è un’occasione troppo ghiotta per rafforzare l’appoggio populista e clericale.

Non son affatto ottimista.

rossotoscano

il nascente PD… la sinistra che vuole coalizzarsi… idem per la destra ma Casini non ci sta e neanche la lega… è un corri corri… acchiappa quanti piu’ voti puoi… dopo l’estate si torna alle urne ma il gay pride non sarà passato invano sulle sacre strade della roma papalina… politici tremate che se si va a votare ne vedremo delle belle… sperando nella memoria lunga degli italiani

Franco Siccardi

Ma nooo!!! In questura sono tutti comunisti, al family day erano piu’ di un milione, sedici persone a metro quadro, al gay pride erano solo quattro gatti….

Ren

«cori scanditi contro il Papa da un ben identificato “carro”».

scommetto che il servizio segreto del vaticano ha già identificato i carri più rumorosi e ha preso i nomi di tutti i facinorosi …

Per me, per una questione sostanziale come i diritti umani (unioni civili), il governo può anche cadere. Il problema è che in senato secondo me è anche difficile che ci arrivi questa legge.

ciceracchio 2la vendetta

il gay pryde se lo sono pagati da soli
il pastore germanico ogni volta che si muove costa alle tasche degli italiani tutti
anche a quelli come noi ati laici agnostici che devono contribuire alle girate fuori
porta del pastore con pecoroni cannessi , ma che cazzo vogliono ???
w l’italia libera e laica , abasso i preti nulla facenti e viventi alle spalle del popolo
abbasso anche prodi quel bacia pile .

Micky

I gay hanno dimostrato di essere in tanti. E tanti non gay combattono al loro fianco le loro battaglie di civiltà. L’oscurantismo clericale ha i giorni contati, ma è proprio per questo che diventa più cattivo. Prepariamoci ad un imbarbarimento del linguaggio e delle azioni dei vescovi.

Ren

Beh, visto il livello già becero e barbaro che hanno raggiunto non so cos’altro potrebbero inventarsi. Proporre i vagoni piombati per Auschwitz? Di nuovo i roghi in piazza? Abbasso i corvi reazionari!

cartman666

sembra che la mobilitazione del popolo laico ci sia stata, quello che succedera’ puo’ portare anche alla fine di questo governo, Prodi non potra’ fare lo struzzo per sempre, e secondo me i teo dem alla fine dovranno cedere, Mastella straparla ma sa benissimo che se il governo cade addio alla sua prestigiosa poltrona, e non ho mai visto un democristiano che rinunci ad una poltrona.

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