Giannino vs Gay Pride

Una lotta impari, ovviamente. Ma Alberto Giannino non si esime, direi anzi che non si poteva categoricamente esimere dall’attaccare il Gay Pride. Le sue critiche, pubblicate ancora una volta da IMGPress, si sono insolitamente rivelate calme e pacate: “dissoluto, degenerato vergognoso”, “pagliacciata”, “scelte degenerate”. Le critiche sono ovviamente estese anche all’UAAR (“intollerante”), ma scrivendo che quello della nostra associazione è un “atteggiamento diffuso di anticlericalismo” si lascia scappare un aggettivo (per l’appunto “diffuso”) freudianamente significativo.

L’articolo termina con la citazione integrale di Rm 1, 24-32. Dato che la lettera ai Romani la conosciamo anche noi, gli citiamo il versetto 13, 1: “Ciascuno stia sottomesso alle autorità costituite; poiché non c’è autorità se non da Dio e quelle che esistono sono stabilite da Dio”. Sostituite “Zapatero” ad “autorità costituite” e capirete perché Giannino sia tanto agitato…

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21 commenti

Jeeezuz

cioè. scusatemi, ma da una “casa editrice” fondata da uno che si presenta così, cosa pretendete?

” Roberto Gugliotta

Direttore e fondatore della Img press, giornalista freelance dal 1991, ha pubblicato le sue inchieste nelle più prestigiose testate nazionali tra le quali: Sette e Io Donna, newsmagazine del Corriere della Sera, Liberal, Espresso, Famiglia Cristiana, Gulliver. “

machetazos

Ah, il buon Giannino. Massacratore della sintassi, sterminatore della punteggiatura, flagello dell’ortografia… e incredibilmente, sembra che nonostante tutto ciò gli avanzi pure il tempo per dire stupidaggini di taglia cosmica. Un vero uomo rinascimentale, sì sì…

Lorenzo G.

Sì? Non si direbbe proprio, visti i tipi che ci sono in giro…:-(

Franco Siccardi

Certo che il fatto che al Gay Pride ci sia stata piu’ gente che al family day, nonostante i lerci soldi dell’otto per mille, gli deve far girar i cosiddetti piu’ delle pale degli elicotteri…

rossotoscano

stasera è la serata delle precisazioni… il versetto citato della lettera ai romani è stato aggiunto dopo, nel documento piu’ antico di tale lettera in greco e negli altri esistenti e ritenuti piu’ vicini all’originale, tale versetto non c’è come anche manca quello, sempre del paolo santo, in cui si dice che le donne siano sottomesse al marito, non parlino in chiesa etc etc… argomentazioni false si possono solo basare su prove false…

Fuffa Forte

Della sobrieta’

L’ha rifatto.

Imperterrito, impunito, sobrio come gia’ altre volte, si e’ prodotto di nuovo in qualcosa di originalissimo, quasi mai letto od ascoltato in giro, di recente.

Calderoli comincera’ a rimanerci male.

E cosi’, ci tocchera’ continuare a leggere, senza replica alcuna, le mirabili produzioni intellettuali del professor Giannino, che si diletta nel dispensare patenti di (a)normalita’, (in)decenza, (in)tolleranza, e quant’altro gli salti il ghiribizzo di bollare-per-poi-scomunicare.

Si parte gia’ benone dal titolo della sua ultima ‘Opinone’:”UN GAY PRIDE 2007 DISSOLUTO, DEGENERATO E VERGOGNOSO”

Si commenta da sola, direi, la capacita’ di osservare, capire, soprattutto ascoltare.

Poi, cogliendo fior da fiore, leggo, incredibile dictu:

“Secondo la Questura di Roma sarebbero stati solo 300 mila i presenti ( e non un milione come detto dagli organizatori!)”

Adesso, chi glielo dice al professore che al Family Day, sempre secondo i dati della questura (la Questura, ha certificato Giannino, e’ l’ente su cui fare affidamento per le adunate in piazza San Giuvanni, giusto?), i presenti erano 250.000, e non uno-due-tre milioni come urlato dal palco dal lucido e sereno Pezzotta?

E via ancora:”[…] questa pagliacciata con carri brasiliani, uomini mezzi nudi e la distribuzione di 3.000 profilattici, ci ricorda la decadenza morale del Tardo romano impero.”

Lasciamo stare la decadenza morale, ognuno ha la sua evidentemente.

Ma, quanto a decadenza morale, l’ingordigia economomica della Cei e del Vaticano, con l’otto per mille alimentato con um meccanismo truffaldino, con l’esenzione dall’ICI, con l’assunzione di oltre ventimila insegnanti di religione, scelti dal vescovo ma pagati dallo stato, con il sette per cento delle tassazioni locali dei comuni, con la protezione ed il nascondimento dei preti pedofili, con la protezione ed il nascondimento di Marcinkus, con la benedizionne, quanto non la beatificazione, di fascisti e nazisti come Franco, Pinochet, Stepinac, e via andare, non ricorda la situazione della chiesa qualche anno prima dell’avvento di Gregorio VII, noto ai piu’ come San Gregorio Magno, al sacro soglio, e la rivoluzione, e l’opera di ripulitura, che ne segui’?

La chiusura e’ fantastica, e va letta tutta d’un fiato, tanto pare perfetta, quasi finta:

“Senza contare quei poveri bambini figli di omosessuali o lesbiche costretti a viaggiare su un trenino. Ci domamndiamo, non senza sgomemto, che colpa ne hanno se i loro genitori sono diversi? E perche ‘ devono pagare queste colpe crescendo diversi come le loro madri? E’ stato un Gay pride 2007 della vergogna, della immoralita’ delladecadenza dei valori cristiani. Ancora una volta si e’ disattesa la morale cristiana, si e’ eliminato Dio dal proprio orizzonte, e si sono fatte scelte degenerate.”

Essere diversi da come Giannino vorrebbe le persone e’ una colpa, evidentemente.O forse, il problema non e’ essere diversi, sentirsi diversi, ma essere visti diversi da parte del professor Giannino? No, perche’ magari una persona e’ semplicemente se’ stessa e, se persona ammodo ed equilibrata, magari non spendera’ neppure troppo tempo a commentare l’individualita’ degli altri, fosse anche proprio del professor Giannino.

E davvero crescere con persone “diverse” dovrebbe far crescere “diversi”?Qui il gioco e’ facile:

– se la “diversita’ “, di qualsiasi genere, e’ scritta nel DNA, allora Giannino si rassegni: l’esistenza dei “diversi”, e il loro sopravvivere a tutte le repressioni, ci dice che il gene della diversita’ e’ diffusissimo, e che non si trasmette da madre a figlio con una particolare incidenza; altrimenti, stando a quanto ultimamente ci e’ dato di ascoltare, non essendo gli omosessuali in grado di riprodursi (ma davvero…? Questa poi…), in poche generazioni questa manifestazione di diversita’ (che temo non sia la sola diversita’ invisa a Giannino) avrebbe dovuto scomparire.

Ed allora crescere con una madre diversa, come di dice Giannino, evidentemente non ha piu’ effetto che crescere con una madre normale (di cui, solitamente, sono figli tutti i diversi, magari nati da un santo matrimonio fra un normale masculo ed una normale femmina, giusto, professore?).

– se la “diversita’ ” e’ invece questione culturale, allora ci dovrebbero assistere e supportare la mole di studi in campo psicologico esistenti ad oggi, che ci dicono una cosa semplice: crescere in un ambiente “diverso” non rende piu’ “diversi” che non il crescere in un ambiente “normale”.

Ed allora lo sgomento di Giannino e’ decisamente fuori luogo, oltre che di cattivo gusto (no, perche’ magari anche io ora potrei provare un certo sgomento nell’immaginarmi l’ambiente in cui gli eventuali figli di Giannino si ritrovano a vivere e crescere, dico bene?).

Ecco, gli studi di cui sopra basterebbe leggerli.

Ma evidentemente Giannino e’ troppo impegnato nel leggere la Bibbia, al punto da farne citazione integrale.

Che sia un testo scientifico affidabile, del resto, e’ cosa nota

Ren

Professor Giannino non deve perdere la calma in questo modo, non fa bene alla salute, non sa che si rischia l’infarto a dare così in escandescenze?

non possumus

certo che dire che l’ UAAr è intollerante!!!!!!!!!!!!!! la CCAR invece è tollerante, chiedere a Giordano Bruno.

emel

Senza contare quei poveri bambini figli di omosessuali o lesbiche costretti a viaggiare su un trenino. Ci domamndiamo, non senza sgomemto, che colpa ne hanno se i loro genitori sono diversi? E perche ‘ devono pagare queste colpe crescendo diversi come le loro madri? E’ stato un Gay pride 2007 della vergogna, della immoralita’ delladecadenza dei valori cristiani. Ancora una volta si e’ disattesa la morale cristiana, si e’ eliminato Dio dal proprio orizzonte, e si sono fatte scelte degenerate.
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E’ agghiacciante quello che scrive.
Questa persona non e’ diversa… Questa persona e’ malata.
Malata di odio, malata della fobia che i sacerdoti a cui ha venduto l’anima gli hanno inculcato nella testa e nel cuore.

E’ in primis da compatire un uomo cosi’, come si compatiscono i pazzi furiosi.
Perche’ pazzo di odio lo e’ sicuramente.
Un pazzo arrogante che si vorrebbe accollare il diritto di decidere cosa deve esserne della vita degli altri e, questo veramente ALLUCINANTE, della vita dei bambini degli altri.

Facciamo volentieri a meno del suo dio.

Kaworu

ah perchè i bambini strumentalizzati da quei quattro bigotti invece andavano bene?

anteo

“per crescere un bambino ci vuole un villaggio”

ma questo il cristallino prof non lo capisce.

stefy

la manifestazione di un odio sviscerato che stride con lo spirito cristiano.
Il messaggio cristiano e innanzitutto AMORE VERSO TUTTI. Perchè chi difende a spada tratta tutte le intransigenze della chiesa cattolica di tanto in tanto non riflette sul messaggio di gesù?

Soqquadro

I bambini dei gay “costretti” a stare comodi in trenino, anzichè in mezzo alla calura sulle spalle di papà sul selciato di san giovanni come al family day è proprio bella, eh? Se Giannino avesse i figli che tanto decanta (o se solo se li filasse poco poco) saprebbe che i bambini impazziscono per i giri in trenino dai 2 ai 96 anni. Poi Pannella c’era, l’hanno visto tutti, la prossima volta faccio a lui la fotina e la mando a Giannino, dato che, è evidente, lui parla di qualcosa che non ha mai verificato… beh, dopotutto parla di apparizioni di gente in carne ed ossa post mortem avvenute 2000 anni fa, quindi questa non è una novità. Il resto inutile commentarlo…

Soqquadro

Ah, PS, c’erano pure almeno 3 gruppi cristiani (almeno 3 ne ho contati), anche questi Giannino non li ha visti?

abad

povero prof nardi, in balia di psicofarmaci e cattiverie… conosco il trattamento gli ha riservato il clero di siena dopo tanta dedizione . Gli ha dato il benservito perchè ha raccontato la verità sull’accaduto. meno male che quando vado in chiesa non mi confesso mai.

alberto giannino

20 critiche o commenti dell’UAAR su 59 milioni di italiani, dicono solo una cosa: che rappresentate solo voi stessi con tutto il vostro livore, accanimento e passatismo. Cioe’ lo 0,00000000000000000000000000000001%. Quindi nulla.

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