Caro direttore, ho disdetto ogni impegno per lunedì sera (18 marzo), ed ho già pregato mia moglie di lasciarmi almeno per una volta il telecomando. Enrico Mentana, non appagato da ore e ore di trasmissioni dedicate a Cogne, e neppure dalle allegre riprese di scolaretti, scuola, strade di Rignano Flaminio, con palese soddisfazione, sorrisetto d’orgoglio, ha annunciato su un fatto di cronaca nera, uno spettacolo vero e proprio: una docu – fiction dedicata nientemeno che alla strage avvenuta ad Erba, con attori professionisti (!), destinata ovviamente ad un pubblico adulto. Sarà presente Azouz Marzouk, l’uomo cui la strage ha tolto figlioletto e moglie…Unico dispiacere di Mentana: non avere come ospiti gli assassini. Ma passerà il tempo e ci sarà chi, più fortunato di lui, avrà la possibilità d’intervistarli in prigione. Non vedo l’ora di sedermi davanti al televisore, per godermi la docu – fiction. Attori veri…ci pensa direttore? Unico fastidio: registrare la trasmissione per un amico che al quell’ora (che pena poveretto!) lavora.
Attilio Doni, L’Unità 18 giugno 2007
Lettera pervenuta a ultimissime
Vomitevole
Un’altra forma di pornografia.
Peggio mylady… vietano la pornografia che è sesso tra consenzienti… ma rendono stelle televisive vittime e assassini….
Non nascondo che preferirei vedere della sana pornografia in tv piuttosto che qualunque programma che parli di violenza, omicidi, guerre…
Peggio mylady… vietano la pornografia che è sesso tra consenzienti… ma rendono stelle televisive vittime e assassini….
Non nascondo che preferirei vedere della sana pornografia in tv piuttosto che qualunque programma che parli in modo divertente di violenza, omicidi, guerre…
@ Lady Godiva
gli attori dei film porno sono molto più bravi dei cosiddetti “professionisti” che recitano in certe fiction!
Non capisco, Stefano.
Gli attori dei porno non sono professionisti?
Non dimenticatevi il problema principale. Che Mentana è un’opportunista senza una briciola di coraggio. Un giornalista senza midollo. Pur di non parlare di Capitalia etc. parlerà dei pedofili per il resto della vita.
di cattivo gusto
però rigiro la questione: Mentana offre al pubblico ciò che il pubblico vuol vedere.
io ieri sono andata a letto presto, però almeno mper mentana non pago il canone rai.
No. Chi fa TV deve saper scegliere il materiale da mandare in onda perchè non tutta l’audience ha un livello di istruzione alto e non tutti hanno gli stessi strumenti critici. Ci vogliono dei filtri ovviamente accuratamente stabiliti da persone di cultura. Purtroppo di queste persone in Italia ce ne sono pochissime e ovviamente non hanno alcuna voce in capitolo. In un paese del nord europa gente come vespa e mentana, non parliamo di fede, scriverebbero su un giornale di provincia.
Televisione… ma c’è qualcuno che ancora la guarda? Date disdetta alla rai, vendete il televisore. Se volete le notizie su internet trovate di tutto e anche qualcosina di più.
L’informazione fuori dei canali ufficiali ma forse dovrei dire pilotati o di partito è molte volte più approfondita e imparziale. Ovvio non essendo certificata occorre verificare le fonti ma un cittadino responsabile dovrebbe perdere un pò di tempo a capire che succede al mondo.
Lo spettacolo è spazzatura, l’informazione è di parte e la pubblicità inneggia all’apparenza a scapito dei contenuti. E’ triste vedere uno strumento potente come la tv ridotta ad una fogna.
Ora di cambiare aria.
il pubblico si guardarebbe persino otto ore di fila di documentario sulle mosche del letame se qualche ex-giornalista glielo proponesse.
Bleah!
Il vero interessato di questa situazione, mr. Azouz sembra tutto contento e presente. Non è questo l’osceno?