In un articolo pubblicato su IMGPress, Alberto Giannino denuncia un episodio di mobbing “verticale e orizzontale” che si sarebbe verificato presso il liceo scientifico Vittorini di Milano. La vittima sarebbe un docente di religione, giudicato non idoneo dal Comitato di Valutazione. Giannino rammenta che “i ragazzi e gli studenti hanno scelto di dire SI a un insegnamento di Religione cattolica, e non già a un insegnamento laicista e anticlericale”; sostiene che “si è privilegiata un’interrogazione ideologia e piena di livore verso il Cristianesimo”; denuncia che “tre docenti di scienze e matematica sono neoscientiste positiviste, razionaliste e quelli di filosofia sono quasi tutti relativisti etici, storicisti, atei o agnostici”; definisce “compagna di merende” la tutor del docente bocciato e “materialisti atei” coloro che non insegnano la teologia cattolica nelle ore di filosofia. “Quella che avete fatto”, conclude sobriamente Giannino, “è una porcata contro un cattolico onesto intellettualmente che non meritava una simile cosa”.
Giannino contro il mobbing ateo
36 commenti
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Ma chi sceglie le foto a corredo degli articoli di Giannino? 🙂
Ovviamente a parte il rigurgito isterico di Giannino non si capisce cosa sia successo.
Non saprei, ma se la foto a cui ti riferisci è questa, ha tutta la mia approvazione!!! 😀
Certo che, non essendo una pubblicità, non capisco proprio neanch’io che ci stia a fare lì!!! 😯
Non saprei, ma se la foto a cui ti riferisci è questa, ha tutta la mia approvazione!!! 😀
Certo che, non essendo una pubblicità, non capisco proprio neanch’io che ci stia a fare lì!!! 😯
“conclude sobriamente Giannino” è proprio l’aggettivo adatto…ma che è successo? Possibile che a parte berciare non sappia spiegare una virgola?
E’ successa probabilmente una cosa di questo tipo: gli insegnanti di religione che hanno superato il concorso, per avere la conferma dell’immissione in ruolo, devono superare un anno di prova, come avviene per tutto il personale assunto a tempo indeterminato nella scuola, docente o ATA. Durante l’anno di prova il docente è seguito da un tutor e la conferma in ruolo deve essere approvata da un Comitato di Valutazione che viene eletto dagli organi collegiali. A quanto pare in questo caso, per motivi che non vengono riportati ma che Giannino evidentemente ritiene ideologici, il CdV non ha dato parere favorevole all’immissione in ruolo per cui il docente dovrà ripetere l’anno di prova.
Secondo me la foto a corredo, vuol significare lo sgomento di una giovane alunna di fronte al maramaldeggiare degli atei e degli anticlericali in quel materialista istituto.
A parte gli scherzi, se veramente non sono state rispettate le procedure il fatto è grave. E’ certo ancor più grave, in linea generale, dover pagare dei membri di una religione per inquinare con sciocche superstizioni le menti dei nostri ragazzi, ma questo è un’altro discorso. Le regole fin che ci sono vanno rispettate. In questo caso il rispetto delle regole, è doveroso per non offrire il destro alla ccar che non vede l’ora di atteggiarsi a vittima, sempre che le cose siano andate come descritto, cosa della quale mi permetto di dubitare
gli è partito un embolo?
Se non era idoneo se ne faccia una ragione, se la prenda col suo dio che un miracolino per lui non l’ha fatto… l’unica cosa accettabile dell’articolo è la foto
>gli è partito un embolo?
Magari… potremmo andare a trovarlo in rianimazione, raccomandando ai medici di tenerlo in vita con una trentini di sondini piantati un po’ dappertutto.
Scusate, ma il nuovo splendido articolo di Massimo Introvigne sul solito Il Giornale dove lo mettiamo?
In una trasmissione radiofonica qualcuno, disturbato dalle immagini del Gay pride, mi ha suggerito che forse in Iran non hanno tutti i torti: «ha da venì l’ayatollah» insomma, versione aggiornata, ma non meno ingenua, dell’antico «ha da venì Baffone». Non è così: e non solo perché la nostra morale cattolica distingue fra peccato e peccatore, rifiuta l’istituzionalizzazione del legame gay, ma rispetta la persona dell’omosessuale.
Ovviamente se la fonte della notizia è quell’ isterico di Giannino farsi un’idea chiara dell’accaduto.La descrizione migliore mi sembra quella di Marco.g .
…a proposito di cattivo gusto…. 😀 per chi leggeva i commenti sullo spettacolo bolognese…….
Marx voleva l’insegnamento e la scienza sotto controllo statale, la religione affidata al tribunale della coscienza. Silvio Spaventa, grande politico e filosofo hegeliano del Risorgimento (maestro, fra l’altro, di Antonio Labriola) sosteneva che lo sviluppo di una nazione s’informa sulla scienza, sulla cultura e su una religione declericalizzata. Quale scadimento politico e filosofico del dibattito! Vogliamo partire da questi grandi esempi, invece di perderci in stupidaggini?
Michele
@michele:
Beh.. la “scienza di stato” in russia si è persa nei meandri del lamarkismo (almeno per quanto riguarda la biologia…)
Insomma ma per cosa sono sorte le commissioni di valutazione nelle scuole? Se decidono che un insegnante non è idoneo fanno solo il loro dovere. Perchè in Italia le regole non vengono mai accettate per quelle che sono?
Signor Giannino ma perchè non cerca di risolvere i suoi problemi e le sue frustrazioni anzichè prendersela col prossimo. A lei gli atei non piaceranno ma devo dirle che lei agli atei fra proprio schifo.
Giannino, più che dedicarti questo:
http://digilander.libero.it/BrAINsTeW/vaffanculo.swf
altro sinceramente non saprei. 🙂
Giannino però avrebbe fatto bene a riportare le motivazioni ufficiali della non idoneità e non solo le sue impressioni personali (mutuate, suppongo, da un confronto con Nadali o con la tutor, visto che Giannino non era presente).
se fosse vero quanto riportato, il fatto sarebbe grave. un professore di religione ha tutto il diritto di parlare di crocifissi, bibbie e segni della croce, anzi, sarebbe proprio il suo dovere.
è quando parlano di scienza che c’è qualcosa che non va.
ma questi lo sanno che l’ora di religione consiste nell’insegnamento della STORIA della religione cattolica???
non è un’ora di catechismo, dio bono….
“Un professore di religione ha tutto il diritto di parlare di crocifissi, bibbie e segni della croce”
Forse ai tuoi figli, non ai miei.
Tutte chiacchere, che lasciano il tempo che trovano, il vero problema e` la presenza nel ruolo insegnati dei credenti, la soluzione!!??
Allontanarli dalle scuole, per cercare di riportare la scuola a quel laicismo che solo puo` dare una visione razionale della vita`. Unica visione per una vita degna di essere vissuta.
Naturalmente il comitato di valutazione non entra nel merito della materia, ma solo del metodo, del modo in cui l’insegnante fa il suo lavoro, compresa la tenuta dei registri, la partecipazione agli organi collegiali ecc. Anche le assenze possono essere motivo di invalidare l’anno di prova anzi, al di sopra di un certo numero questo avviene d’ufficio. La motivazione comunque è sempre basata su elementi oggettivi che devono essere documentati e di cui viene redatto un verbale scritto. E’ anche una documentazione che è tutelata dalle normative sulla privacy, per cui a meno che Giannino non sia direttamente interessato, è probabile che parli senza conoscere i fatti.
Giannino non sa scrivere (già dimenticate le precedenti performances?!) abbiate un pò di comprensione 🙂
trovo divertente che quest individuo si lamenti degli insegnanti atei, agnostici, positivisti, razionalisti, materialisti..anche se fosse vero qual’ è il problema? Le convinzioni personali degli insegnanti non devono di certo riguardare Giannino. Scommetto che se fossero stati tutti ciellini non avrebbe aperto bocca.
Diventeremo il primo Paese al mondo per esportazione di bile mentecattolica…
anche codesto giannino vestito sempre stile risorgimento liberala catto sottomesso
sia al papa che al silvio ,cosa volete che scriva????
ma lo avete visto bene in faccia ???
“tre docenti di scienze e matematica sono neoscientiste positiviste, razionaliste”
Pensa invece che bello: il teorema fondamentale del calcolo integrale (“Torricelli – Barrow”) insegnato secondo le rivisitazioni della CEI; la reazione tra cloruro di sodio ed acido solforico come manifestazione delle lettere di s. Paolo; l’ impollinazione anemofila come imitazione della transustanziazione. Ovvero: il mostro idealistico ha prodotto 2 aborti principali: il cattolicesimo, il comunismo, ed altri minori come la “dietrologia” (attenzione ! non è la scienza che studia i glutei della nazionale femminile cubana di pallavolo).
Ciceracchio, penso che il Giannino di questo articolo sia alberto. Forse tu parli Oscar Giannino. E’ lui che si veste da buffone, tipo lord inglese dell’800 con bastone tipo re di francia, pantaloni alla zuava, completo a quadri. Si hai ragione quello è impresentabile ma si sa, in rai c’è un po’ di tutto, è un circo. Non ho mai visto foto di alberto giannino. Sarebbe interessante vedere che faccia ha in effetti, con i discorsi che fa, non mi stupirebbe se avesse l’aspetto di Goebbels.
Ma questo Giannino, quand’e’ che ritorna alle elmentari e impara a scrivere in maniera decente e sensata? Non si capisce un’acca (non voglio essere volgare).
“materialisti atei”
Insomma è un complimento.
@Ren
probabilmente sono parenti, uno si chiama Oscar Giannino l’altro Alberto
non so chi sia peggio.
non capisco cosa c’entra il mobbing con questa bocciatura, se ritiene di essere stato valutato male faccia ricorso,
il mobbing è una pratica ferocissima e subdola che ha come obiettivo l’annientamento della vittima , non è un esame, è una strisciante persecuzione, una pratica terribile messa in atto dalle aziende per obbligare alle dimissioni un dipendente, NON è UN ESAME, NON AMMETTE RICORSI.
Ho riletto l’articolo e non sono sicuro che questo Giannino (non Oscar, riconoscibilissimo come tutti sanno per la testa montata al contrario) non abbia violato nessuna legge, anche se non sono così esperto in materia. Sono abbastanza convinto che ci siano obblighi di riservatezza da osservare in queste procedure. Comunque il docente interessato, se è così “idoneo”, dovrebbe esserlo anche per tutelare i suoi interessi da solo…
Più che altro, se fossi un’insegnate da lui accusata, potrei pensare di querelarlo… mah… del resto esiste ancora la libertà di parola.
Quando vengono scaricati studiosi del calibro di Emanuele Severino e Lucio Lombardi Vallauri è ben fatto. Se una mezza sega viene respinto, i bravi giornalai starnazzano.
Ma lo sapete no che gli insegnanti di religione, di ruolo all’assunzione, sono nominati dal vescovo, non solo, qualora perdessero la cattedra di religione conservano comunque il posto.
Io consiglierei questo : se esiste un ateo che sa di teologia, si travesta da buon cattolico,
inizi a frequentare gli ambienti del caso, guadagnata la fiducia si faccia nominare insegnante
di religione, dopo aver passato l’anno di prova comportandosi irreprensibilmente, cominci
a fare propaganda atea e antireligiosa; a questo punto il posto e’ sicuro e potra’, magari,andare ad insegnare la materia che piu’ gli si confa’.
Questo mostro giuridico,che non ha eguali in tutto l’universo conosciuto, e’ stato abortito
dal parlamento italiano.
Hai ragione claudio. In più aggiungo che gli insegnanti di religione, nonostante non siano laureati e prendano un diplomino dai religiosi son pagati più degli altri …
Non è vero che gli insegnanti di religione non sono laureati e non è vero che sono pagati più degli altri. «La Repubblica italiana, riconoscendo il valore della cultura religiosa e tenendo conto che i principi del cattolicesimo fanno parte del patrimonio storico del popolo italiano, continuerà ad assicurare, nel quadro delle finalità della scuola, l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche non universitarie di ogni ordine e grado». (L.121/1985 – revisione del 1984 del Concordato tra Stato Italiano e Chiesa Cattolica). Fatevene una ragione (democaratica).