Caro Ignazio (Marino), ti scrivo

Caro Ignazio Marino*,

tu continui ad ostinarti su questa storia del testamento biologico. Ma non capisci che non ce n’è bisogno? Anzi è peggio, perché non solo una legge è inutile, ma è pericolosa. Infatti non è che il primo gradino verso l’eutanasia. Io sono il primo a essere disponibile a dialogare, però alle mie condizioni che ti elenco in modo da evitare ambiguità e incomprensioni.
Primo: escludere la vincolatività per il medico (tanto poi il paziente nemmeno se ne accorge se non si rispettano le sue volontà – non è in grado di capire giusto?).
Secondo: coinvolgere nelle decisioni mediche i medici, i familiari, i vicini di letto e il cappellano della infanzia (se è morto, il primo prete che trovate).
Terzo: ricordare che tra le decisioni che si possono prendere non rientra la possibilità di staccare il ventilatore meccanico, né di sospendere la nutrizione e/o l’idratazione artificiali.
(Insomma, Ignazio, detto tra te e me, che la fai a fare una legge così?).
D’altra parte anche il CNB si era lavato le mani del testamento biologico**. Lascia perdere. E poi, nonostante il rispetto doveroso, io temo molto quelli che si dichiarano credenti perché, magari, tra poco attaccheranno la Chiesa.

Tuo, Carlo Casini

(* liberamente ispirata a Casini: no a testamento biologico, Marino “credente” che temo, Vivere & Morire, 18 giugno 2007).
(** no, non direi proprio, chi volesse controllare, NdR).

Articolo di Chiara Lalli pubblicato sul blog Bioetica

Archiviato in: Generale

4 commenti

non possumus

questo carlo casini è lo stesso delle battaglie anti divorziste e anti abortiste? certo che di belinate ne dice, nel momento in cui volessi (e potessi legalmente se la legge venisse fatta) ricorrere allèeutanasia , l’ultima persona che coinvolgerei sarebbe un prete, anzi che stiano bene alla larga in quel momento tutto mio, i familiari sarebbero coinvolti positivamente e medici intelligenti sicuramente ce nesono più di quanto il signor casini crede.

Daniela

in effetti è proprio quello che dicono i cattolici, posizioni ovviamente ridicole

michele

La legge sul testamento biologico (peraltro inizialmente sostenuta anche dalla Chiesa) si arenerà di fronte alla marea clericale montante nel Paese. Per consentire a tanti pazienti di esprimere la loro libera volontà i laici di tutte le tendenze devono affrettare la propria organizzazione, per contrastare la già perfetta macchina da guerra delle organizzazioni religiose.

Michele

Umberto

E’ da una vita che casini (un nome una garanzia) ci rompe le palle con le sue idiozie, scusa tanto casini, se vuoi crepare tra mille sofferenze per guadagnarti il paradiso fai pure, ma chi te lo impedisce, ma non frantumare i coglioni a chi non la pensa come te.
Certa gente porta il proprio destino nel nome (ogni riferimento a casi di omonimia non è affatto casuale).

Commenti chiusi.