Pillola abortiva RU486. Ecco come e perchè sarà presto commercializzata in Italia

Su Avvenire di oggi, l’editorialista Eugenia Roccella spiega che quanto deciso dall’Emea e dalla Commissione Europea sulla pillola abortiva Ru486 e’ “assolutamente nulla”. Inoltre, alla notizia che abbiamo diffuso ieri sulla decisione della Commissione Europea, sono giunte puntualmente non-smentite da “fonti” piu’ o meno identificate dell’Emea (agenzia europea del farmaco) e dell’Aifa (agenzia italiana del farmaco) che hanno creato un po’ di confusione.
Per questo e’ bene fare un po’ di chiarezza sul significato di cio’ che sta accadendo:
1. Il motivo per il quale la casa produttrice del farmaco, Exelgyn, non ha ancora fatto richiesta di commercializzazione in Italia ha poco a che fare con obiezioni scientifiche o di opinione pubblica. A scoraggiare la richiesta e’ stato il clima politico, fortemente condizionato dalle istanze delle gerarchie vaticane. Istanze che chiaramente hanno condizionano e condizionano anche quelle forze politiche che all’epoca sostenevano (ed hanno poi smesso di sostenere) l’allora ministro della Salute Umberto Veronesi, favorevole all’introduzione della Ru486.
2. La Ru486 e’ commercializzata in 21 Paesi dell’Unione Europea. Dubitiamo che “l’opinione pubblica” di questi 21 Paesi sia meno informata e meno critica di quella italiana (semmai e’ maggiormente informata, visto che in quei Paesi sono centinaia di migliaia le donne, ancora in vita, che hanno fatto uso della Ru486). Piuttosto e’ meno soggetta al bombardamento di informazioni politico-religiose mascherate da scienza. Per i suddetti motivi, l’Exelgyn ha deciso di sottoporre il proprio prodotto alle considerazioni scientifiche dell’agenzia europea del farmaco (Emea): una eventuale richiesta di commercializzazione in Italia sara’ cosi’ rafforzata dal parere di un autorevole organo scientifico europeo.
3. L’Exelgyn ci ha confermato che la richiesta di mutuo riconoscimento sara’ presentata a settembre/ottobre all’Aifa. Le smentite odierne di questa agenzia, che ribadisce di non aver ricevuto richieste, sono ovvie, quindi inutili e -probabilmente- strumentali a creare un clima di non-credibilita’ di come si stanno invece svolgendo i fatti e di quali sono le procedure. Un contributo alla disinformazione ideologica.
4. L’Emea, nel valutare i dosaggi oggetto della procedura europea di arbitrato, ha riconosciuto il prodotto “efficace e sicuro”. Se cosi’ non fosse, l’Emea non avrebbe approvato ALCUN DOSAGGIO. In sostanza l’Emea, ed ora la Commissione Europea (come gia’ l’Organizzazione mondiale della Sanita’ e la Food and Drug Administration degli Usa), hanno stabilito che la Ru486 e’ “sicura ed efficace”.
5. Quando la procedura di mutuo riconoscimento sara’ presentata in Italia, il ministero della Salute non potra’ che farla propria. Non farlo significa attivare automaticamente la procedura europea centralizzata: quindi nuovo vaglio dell’Emea, il cui parere -difficilmente opposto da quello appena espresso- sara’ vincolante per TUTTI I PAESI DELL’UNIONE. Non solo. Il ministero italiano della Salute, se a quel punto vorra’ opporsi, dovra’ mandare i propri esperti-scienziati (presumibilmente non gli opinionisti dell’organo di stampa della Conferenza episcopale italiana) a convincere gli esperti-scienziati di altri 21 Paesi europei e dell’Emea che hanno autorizzato un farmaco pericoloso. Si coprirebbero di ridicolo, rovinando la propria reputazione di scienziati e la credibilita’ dell’Italia in ambito medico-scientifico? Molto probabile.
Per tutto questo, e’ evidente che l’arbitrato europeo appena conclusosi favorevolmente per la Ru486, costituisce la tappa fondamentale intrapresa in vista della procedura di mutuo riconoscimento che sara’ attivata in Italia a settembre-ottobre. Tutt’altro che “assolutamente niente”.

Articolo di Pietro Yates Moretti, consigliere Aduc, pubblicato sul Comunicato Stampa Aduc

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153 commenti

Nikky

Approvare l’ utilizzo della ru486 sarebbe un grande segno di civiltà, siamo ostaggio dei clericali, la nostra costituzione è diventata la bibbia: la donna deve partorire con dolore, e così sia. E se proprio non vuole partorire che abortisca con il maggior dolore possibile. Che l’ unione europea ci aiuti a liberarci da questi quattro sadici.

Ren

E poi mi pare che sia più grave far fallire banche tipo il banco ambrosiano che prendere una pillola come quella, che non credo nessuna ragazza o donna prenderebbe comunque alla leggera.

AleG

“….Il ministero italiano della Salute, se a quel punto vorra’ opporsi, dovra’ mandare i propri esperti-scienziati a convincere gli esperti-scienziati di altri 21 Paesi europei e dell’Emea che hanno autorizzato un farmaco pericoloso…”

Fantastico, se dovesse succedere non vorrei proprio perdermi la scena…

IVAN

La pillola abortiva Ru486 verrà commercializzata in Italia, come nel resto dell’Europa perché conviene economicamente. Conviene anche ideologicamente, perché asseconda il mito delle libertà individuali, in una società del capitale che spende di più in armi ed in cibi per animali da compagnia, che per lottare contro la malaria e i morti per fame in Africa. Non scrivete che non è vero, ipocriti libertari… Che Bush ha fatto l’ennesima elemosina ai poveri africani e che il papa è d’accordo, non toglie che sia un bel affare in dollari! Come al solito si gira in torno al problema: quando la capirete che tutto nel capitalismo è merce?!

Un saluto internazionalista. Per chi vuole capire e togliersi ogni velo ideologico e nono solo quello imposta dal fondamentalismo di turno, onvviamente.

Johnny Golgotha

Peccato che i PACS non sono un prodotto commerciale allora; non sono del tutto ironico, del resto, comperando la RU486 si compra il diritto di abortire, cosa che, pur essendo legale e gratuita, risulta difficile per una donna, visto che un botto di medici si proclamano obiettori e si rifiutano di praticare l’aborto, fottendosene aristocraticamente della volontà della paziente; a questo punto si potrebbe trovare il modo di commercializzare anche i patti di solidarietà civile, magari mettendoci una specie di tassa annuale, così, di fronte a questa prospettiva di guadagno, le istituzioni acquisterebbero un’insolita ampiezza di vedute 🙂

Lady Godiva

Caro Johnny,

con la tua vasectomia eviti che la tua partner debba comprarsi il diritto ad abortire.

E’ un gesto di grande cavalleria
🙂

Lady Godiva

Infinita l’ampiezza di vedute sulla RU486 da parte degli uomini.
Lamento una certo ristrettezza di vedute sulla vasectomia, sempre da parte degli uomini.

Ma chissàcomemai???

😆

Invito pertanto le donne a non farsi abbindolare dalle facili promesse degli uomini che,
giustamente tirano acqua al loro mulino.
Ma se vogliamo la parità e il rispetto dei diritti umani, i signori uomini devono assumersi la loro responsabilità non solo nella teoria, ma anche nella pratica.
(fino a prova contraria, la donna rientra nella categoria: “essere umano”)

Lady Godiva

Pro e contro i due metodi

Metodo chirurgico (per aspirazione)
L’aspirazione puo’ generalmente essere effettuata entro le 14 settimane a partire dal primo giorno dell’ultima mestruazione.
L’intervento viene eseguito in ospedale o presso uno studio medico, sia come ambulante (dopo poche ore si puo’ tornare a casa) sia come degente (restando anche di notte). A volte, per facilitare l’intervento, il collo dell’utero viene rilassato con un farmaco (prostaglandina), da prendersi o il giorno precedente o il giorno stesso dell’intervento.
L’intervento operatorio avviene sotto narcosi (anestesia generale) oppure sotto anestesia locale.
Il collo dell’utero viene dilatato cautamente con dilatatori metallici fino ad un diametro da 6 a 12 mm.
Viene in seguito inserita una fine canula per l’aspirazione che rimuove i tessuti embrionali dalla cavita’ uterina. L’operazione dura circa 20 minuti.
Il rientro a domicilio avviene tra le 2 a 8 ore seguenti l’intervento oppure il giorno dopo (cio’ dipende dal luogo dove e’ stato effettuato l’intervento).
Generalmente, una visita di controllo viene effettuata nelle due settimane seguenti l’intervento.

Metodo farmacologico (Mifegyne con prostaglandina)
In Svizzera, questo metodo puo’ essere prescritto entro la 7a settimana a partire dal primo giorno dell’ultima mestruazione.
L’interruzione viene effettuata ambulatoriamente, sia in clinica sia in uno studio medico, con due farmaci: la Mifegyne (conosciuta anche con il nome di RU 486) e una prostaglandina.
La Mifegyne blocca gli effetti dell’ormone progesterone interrompendo lo sviluppo della gravidanza.
La prostaglandina induce contrazioni uterine e provoca l’espulsione dei tessuti embrionali.
In presenza di personale medico, la donna assume tre compresse di Mifegyne.
Poco dopo puo’ rientrare a casa.
Due giorni dopo, due compresse di prostaglandina sono anch’esse prese nello studio medico o in clinica. La donna rimane in osservazione per alcune ore.
Per circa due terzi delle donne l’espulsione dei tessuti embrionali avviene in questo periodo, per alcune avviene piu’ tardi a casa.
A questo stadio molto precoce, l’embrione misura tra i 2 e gli 8 mm, a seconda della durata della gravidanza.
Circa due settimane dopo la presa della prostaglandina viene effettuata una visita di controllo.

La RU486 richiede maggiore sorveglianza medica. Il procedimento è di 3 giorni

Lady Godiva

RISCHI E COMPLICAZIONI
http://www.vitadidonna.it/copia_di_vita_di_000052.html

Metodo chirurgico
Traumi o ferite al collo dell’utero e/o alla parete uterina.
Infezioni.
Forti perdite di sangue.
Eliminazione incompleta dei tessuti embrionali con conseguente necessita’ di una seconda aspirazione.
Coaguli vascolari (trombosi).

Metodo farmacologico
Forti perdite di sangue o espulsione incompleta, con conseguente necessita’ di una aspirazione per eliminare i resti dei tessuti embrionali rimasti nella cavita’ uterina.
Insuccesso del metodo e continuazione della gravidanza. In questo caso e’ necessaria un’ulteriore aspirazione (intervento chirurgico).

Lady Godiva

Considerazione personale:

Purtroppo non esiste legge né laica né vaticana che possa vietare la coglioneria
delle donne.

Lady Godiva

http://www.paginesanitarie.com/

In questo sito si possono trovare le schede sanitarie per tutti i farmaci attualmente in commercio in Italia, cercandoli con il loro nome commerciale.

P.S.: Il talidomide che era proibito negli anni sessanta in Italia, preservò milioni di bambini
italiani dal nascere con gravi malformazioni.

In breve: personalmente starei attenta a prendere tutto per oro colato, soprattutto quando si tratta del business delle case farmaceutiche.
Credo che l’aborto chirurgico sia, a conti fatti, meno rischioso.

Cane Nero magna bella Persica

Non conosco e non ho le basi per giudicare i pro e i contro dei due metodi, ringrazio Godiva per le informazioni riportate. Dico solo che è un bene che si possa scegliere, se poi la via farmacologica non è la migliore, va bene, ma forse servirà a chi non ha alternative (per motivi fisici suoi, non so) e comunque meglio un metodo in più che uno in meno.

Lady Godiva

I pro e i contro dei due metodi sono descritti sopra.
Nota personale: nel mio parentado vi sono diversi farmacisti e chimici farmaceutici,
e le informazioni non le ho prese a casaccio.

Qui non si tratta di Vaticano sì, vaticano no, ma della salute delle persone.
Va anche considerato che gli effetti degli ormoni, nel lungo periodo,non sono affatto conosciuti. Nè tantomeno sono noti, ad oggi, i dosaggi giusti.
Gli ormoni possono essere una bomba ad orologeria, e vanno presi con discernimento e cautela.

Damiano

@Lady:

Lamento una certo ristrettezza di vedute sulla vasectomia, sempre da parte degli uomini.

Ma chissàcomemai???

😆

Invito pertanto le donne a non farsi abbindolare dalle facili promesse degli uomini che,
giustamente tirano acqua al loro mulino.

Secondo me stai facendo un polverone per nulla.

Primo:
La RU486 è un farmaco abortivo d’emergenza, mi pare che ogni persona (coppia) dotata di cervello funzionante dovrebbe ricorrere ad altre forme di contraccezione più innoque PRIMA di arrivare alla RU486 (o all’aborto chirurgico).

Secondo:
La vasectomia è una forma di sterilizzazione irreversibile non un anticoncezionale, quindi non vedo perchè tu la debba proporre come “soluzione” per evitare aborti, dal momento che non volere figli oggi non implica necessariamente non volerne in futuro.
Adesso io non so se tu abbia figli o quale sia la tua età, ma che ne avresti pensato se il tuo compagno ti avesse proposto, all’età di 25 anni, una isterectomia come modo per assumerti le tue “responsabilità”? A prescindere da quanto “indolore” o “facile” sia l’intervento si tratta comunque di una cosa IRREVERSIBILE, forse potrà andar bene per una coppia che abbia già dei figli e non ne voglia altri, ma non è certamente un “anticoncezionale” consigliabile.

Cris

@ Lady Godiva:

Ammesso e assolutamente non concesso che la valutazione di efficacia e sicurezza della RU486 stabilita dall’Emea sia meno attendibile dei dati riportati dall’opuscoletto in pdf di cui hai postato il link (tra l’altro non riporta alcuna valutazione sulla significatività della differenza tra le due mortalità, e questa singolare omissione mi fa pensare che tale differenza non sia statisticamente significativa), qui il punto è un altro: la libertà di scelta.
Esiste un farmaco che è una valida alternativa alla procedura di aborto chiururgico?
Bene, le donne hanno il diritto di scegliere di avvalersi di quella procedura senza per questo essere tacciate di coglioneria.
Esiste, come per tutte le procedure, il rischio di eventi avversi? Bene, mi sembra che sia d’obbligo il consenso informato.
Del resto viviamo in un paese in cui in nome della libertà di scelta terapeutica alcuni tribunali hanno obbligato il servizio sanitario nazionale a pagare la “terapia Di Bella” ai malati che decidevano di ricorrervi. E questo senza nessuna valutazione di efficacia né di sicurezza!
Questo dovrebbe fare ben comprendere come dietro al rifiuto da parte della sanità italiana di approvare l’uso della RU486 ci siano ben altre motivazioni.

Damiano

In breve: personalmente starei attenta a prendere tutto per oro colato, soprattutto quando si tratta del business delle case farmaceutiche.

Giustissimo, sono d’accordo con te, solo che, in un paese dove il diritto di abortire viene sempre più ostacolato nella sanità pubblica a favore di quella privata a pagamento, (moltissimi medici sono “obiettori” nel pubblico, mentre non hanno nulla da obiettare nelle cliniche private) uno potrebbe pensare che si tratta semplicemente del business delle case farmaceutiche contro quello delle cliniche private.

rossotoscano

@ Lady Godiva
la vasectomia farà meno male dell’estrazione di un dente ma non ti permette di tornare indietro… per una donna che abortisce( e adesso ha piu’ modi di farlo insieme ad un medico degno di tale nome) nel suo futuro ci potranno essere dei figli, dipende solo da lei, per un uomo vasectomizzato qualora decidesse di diventare padre la strada non è delle piu’ facili… io sarei molto di piu’ propenso al cosidetto ” pillolo”… la vasectomia non è cavalleria, è come chiedere ad una donna di farsi estirpare l’utero… comunque qualsiasi tipo di aborto porta dei rischi ed è bene che questi vengano resi minimi per tutelare la salute sia fisica che psichica della donna… Nell’articolo mi indigna molto l’immagine che hanno di noi cittadini italiani dal di fuori: la nostra classe politica è quello che è e lo sappiamo benissimo però noi sembriamo una massa amorfa di pecoroni, cosa che assolutamente non è vera e noi ne siamo la prova… Lodo l’EMEA e la Commissione Europea per rischiarare la disinformazione ideologica imperante nel nostro paese e perchè il nostro ministero della salute dovrà accettare la procedura del mutuo riconoscimento e adattarcisi… siamo arrivati a questo punto? essere trattati da terzo mondo? ( con tutto il mio pieno rispetto per il terzo mondo).. nel passato eravamo il faro della cultura e adesso? Siamo trattati come dei buffoni che saltimbancano tra il divino e l’ateo… forse è vero che siamo così ma io so quello che sono e trovo avvilente essere trattato in questo modo a causa di una classe politica presente solo in chiesa a genuflettersi… e parlo sia di destra che di sinistra

darkzero

Io direi che Damiano ha smontato in approssimativamente 17 righe (di cui 2 bianche) quello che Lady Godiva ha costruito in circa un centinaio di righe.

In natura, è sempre più facile distruggere, che creare…

Jeeezuz

Lady Godiva, risparmiati facili femminismi. Evidentemente non hai capito che la vasectomia è definitiva.
Non puoi nemmeno confrontarla con l’aborto causato dall’RU486. Uno è un metodo di prevenzione, l’altro di “riparazione”.
Meglio della vasectomia allora il “pillolo” che stanno progettando in varie forme.

Jeeezuz

cazzo, mi assento 1 minuto per parlare con un amico e in quel minuto avete tutti scritto quello che volevo dire. me ne sono reso conto dopo. scusate le ripetizioni

Lady Godiva

Fate pure:-)

Intanto l’industria farmaceutica si frega le mani per aver ampliato il suo mercato anche in Italia.

E lo dico da parente di farmacisti
che ci guadagnano pure loro

Da donna mi permetto di dire eccome, che le donne son coglione.
E raramente sono smentita dai fatti.

Lady Godiva

Jeezuz,

a parole gli uomini sono tutti per i diritti umani e della donna.
Nei fatti, basta toccargli il pisello, e si ritirano anche i più prodi difensori dell’uguaglianza.

Ma fammi il piacere!
Conosco uomini vasectomizzati, per fortuna.
Ma raramente sono italiani.

Lady Godiva

Anche la chiusura delle tube è irreversibile.
Ma chissà perchè nessun uomo se ne cura.

Lady Godiva

Damiano non ha smontato proprio un bel nulla.
Ho detto che a mio parere, e dai dati forniti, è meglio l’aborto chirurgico.
Poi ciascuno si rovina la salute come crede, ovvio.

Cris

@ Lady Godiva:
Scommetto che per non essere cogliona e per non fare gli interessi delle case farmaceutiche sei anche contraria ai contraccettivi orali… molto meglio il caro Ogino, vero?

Cris

E che ne dici degli antibiotici e dei vaccini? Molto meglio gli sciamani!

Lady Godiva

Tu non hai proprio capito niente Cris.
Non confutare me, confuta i dati.
Credimi che in quanto a contraccezione non hai nulla da insegnarmi,
ne ho usati diversi, e di certo non Ogino.

Lady Godiva

Cris, per me se ti viene un tumore o un altro casino grazie alle RU486 non cambia proprio nulla.
Personalmente ripeto, preferirei l’aborto chirurgico.
Poi se ti senti particolarmente furba, buon per te.
😀

Monsignèr

Godiva ma che sciocchezze dici?????
primo: la donna può prender la pillola anticoncezionale
secondo: in casi eccezionali e con tutte le problematiche che lo accompagnano vi è la possibilità di aborto.
terzo: la reversibilità della vasectomia a fino ad oggi garantito il buon fine del solo 30%

Perchè ti ostini a preferir la vasectomia alla pillola anticoncezionale o a casi eccezionalissimi all’oborto? Purtroppo noi non possiamo abortire..così è la vita….

Monsignèr

ti rendi conto che ci sono DIFFERENZE?

ed ancora: chiusura tube e vasectomia devono esse eseguite solo dopo un’attenta riflessione….mica son vietate….

Lady Godiva

Monsignèr,

quale differenza vedi tra la chiusura delle tube e la vasectomia?

Mi pare che la stupidaggini le dica tu.

darkzero

Bene Lady Godiva, la questione è molto semplice:

Io non chiederei mai alla mia ragazza un’isterectomia o una chiusura delle tube perché voglio fare sesso tranquillo. Sarebbe un comportamento da gran stronzo.
Ugualmente, a mio giudizio, chi chiede al proprio ragazzo di farsi vasectomizzare per fare sesso tranquilla, è una gran stronza.
Per altro, visto che l’opzione della sterilizzazione è eseguibile su ambo i partner, e che comunque non si torna più indietro, come si decide chi dei due si prende la “responsabilità”? Non si può mica fare “oggi lo faccio io, domani tu”… 🙄

Noto da parte tua quello che fanno molti mentecattolici, e cioè non rispondere alle domande che smontano la propria teoria: essendo che vasectomia, chiusura delle tube e isterectomia sono definitive e sono procedure di sterilizzazione, anziché di contraccezione, in base a quale perversa ragione un uomo – o una donna – che non vogliono avere un figlio oggi, ma potrebbero volerlo un domani, dovrebbero secondo te sottoporsi a sterilizzazione anziché risolverla con un preservativo o una cazzo di pillola?

E sottolineo ancora quello che ha detto Damiano sul fatto che la Ru486 è un farmaco abortivo – quindi va preso dopo, a cose fatte, e di conseguenza non è un anticoncezionale – di emergenza, che prendi quando non c’è altra alternativa e non ti va di farti mettere le mani addosso per farti operare. La cosa non funziona che tu fai sesso tranquilla, resti incinta, e poi vai allegramente a prenderti la Ru486, tutte le volte che fai sesso. Proprio no.

rossotoscano

@ Lady Godiva
non so tu quanti anni abbia ma io ho fatto molti cortei di sinistra per le strade insieme alle femministe negli anni ’70, tutti e dico tutti gridavamo ” l’utero è mio e me lo gestisco io” e mi sembra che le femministe siano arrivate a gestirselo da sole e se un uomo dice ” il cazzo è mio e me lo gestisco io” allora è maschilista ? non credo… disparità nella vita sociale ci sarà sempre anche se sulla terra ci fossero solo due esseri umani, subito guardiamo alla diversità… ma le donne vittime delle industrie farmaceutiche questa non la digerisco… se vogliamo dirla tutta: siamo noi cittadini italiani le vittime delle industrie farmaceutiche in quanto abbiamo i prezzi dei farmaci piu’ alti in europa… è anacronistico differenziare uomo e donna solo per il sesso e gli organi genitali, com’è anacronistico offendere qualcuno per il suo orientamento sessuale, oppure discriminarlo perchè appartiene ad un’altra religione, etnia etc etc… noi ci sentiamo vittime e subito ci ergiamo a carnefici… siamo tutti sullo stesso livello e questo a volte è duro da accettare…

Lady Godiva

Vi ho fornito dei dati, confutate quelli.
Della parte ideologica non me ne può fregar di meno.

Lamento invece, e questo appello lo faccio alla UAAR e ai loro presidenti, che
l’informazione laica su queste tematiche è inesistente, mentre ogni giorno vengono postate
infinite scempiaggini di Avvenire e di madonne che piangono.

La laicità non si ottiene con le madonne che piangono, ma con una corretta e ampia informazione sulle tematiche in gioco nella vita quotidiana.

Damiano

@Lady:

Intanto l’industria farmaceutica si frega le mani per aver ampliato il suo mercato anche in Italia.

Per quanto mi riguarda farò di tutto per non dovervi ricorrere.

Da donna mi permetto di dire eccome, che le donne son coglione.

Può anche darsi che tu abbia ragione, ma spero che la “coglioneria” delle donne non sia dovuta al fatto che non chiedono la vasectomia ai mariti, se è questo che intendi allora ti do ragione, ci sono delle donne coglione (chi ha orecchi da intendere…).

a parole gli uomini sono tutti per i diritti umani e della donna.
Nei fatti, basta toccargli il pisello, e si ritirano anche i più prodi difensori dell’uguaglianza.

Questa è un’autentica stronzata. Dovresti spiegarmi come una vasectomia irreversibile costituisca una “difesa” dei diritti della donna.
Supponiamo per un momento che l’isterectomia sia semplice come “togliere un dente”, tu vi faresti ricorso solo per evitare di dover abortire (ma che discorsi sono???).
O forse ritieni che mantenere la propria fertilità sia un “diritto” quando riguarda le donne e un “atto egoista/maschilista” quando riguarda gli uomini?

Anche la chiusura delle tube è irreversibile.

Non sempre, dipende dalla tecnica usata, come parente/conoscente di molti medici/farmacisti dovresti saperlo bene. E’ per questo che ti ho fatto l’esempio dell’isterectomia (asportazione dell’utero) e non della chiusura delle tube.

Ma chissà perchè nessun uomo se ne cura.

Anche questa è una stronzata galattica. Non nego che, specie per le generazione dei nostri padri/nonni, gli uomini prendessero alla leggera la cosa, ma per quanto mi riguarda non è affatto così. Non mi sognerei mai di chiedere alla mia compagna una sterilizzazione irreversibile solo per “stare tranquillo”.

Lady Godiva

Azz, dark,

mi devo ripetere ancora:

So bene che la RU486 è un farmaco abortivo.

Ritengo personalmente, che:
l’aborto chirurgico è meno rischioso, nel breve e nel lungo periodo.

Spero di essermi spiegata.

Se poi, in base ai dati che vi ho fornito, ritenete il contrario, mica mi offendo.

Lady Godiva

Damiano,

l’isterectomia è l’asportazione dell’utero. E di solito avviene solamente in caso di tumore.

La chiusura delle tube o la vascetomia, di solito avviene nelle coppie consolidate che hanno
già avuto figli e che sono sicuri che non ne vogliono altri.

La RU486 personalmente la ritengo più pericolosa dell’aborto chirurgico, come già detto.

La pillola per gli uomini non è ancora stata messa in commercio,
ergo: chi paga sono sempre e comunque le donne.
Che oltre a essere beffate, si sentono pure emancipate
(questo non lo chiamo intelligenza, ma coglioneria)

Damiano

@Lady:

Vi ho fornito dei dati, confutate quelli.
Ho detto che a mio parere, e dai dati forniti, è meglio l’aborto chirurgico.

NON HO ALCUN BISOGNO DI CONFUTARE ALCUN CHE, dei tuoi dati mi fido, non è questo il punto, il punto è che hai detto una IMMANE CAZZATA, quando hai affermato che i maschietti sono egoisti solo perchè non si sottopongono ad una vasectomia (come se fosse un’alternativa alla RU486).

Se dopo tu mi vieni a dire che l’aborto chirurgico è SEMPRE preferibile a quello chimico (in base al fatto che quello chimico ha uno 0,4/100000 di rischio in più) allora dici un’altra CAZZATA, i diversi metodi comportano rischi/benefici che sono SOGGETTIVI e vanno valutati paziente per paziente.

Dtto questo capisco la tua preferenza (personale) per l’aborto chirurgico, ma questo non significa che le altre donne siano “coglione”.

Lady Godiva

Non mi riferisco al rischio di mortalità, Damiano.
Mi riferisco al rischio, nel lungo periodo, di un’assunzione massiccia di ormoni, in un solo colpo. L’effetto degli ormoni non è ancora studiato a fondo.
(vedasi anche gli ormoni assunti dagli atleti, che forniscono ottime prestazioni da giovani e magari muoiono a 40 anni)
Non ho altro da aggiungere.

darkzero

Lady Godiva ha scritto:

So bene che la RU486 è un farmaco abortivo.

Ritengo personalmente, che:
l’aborto chirurgico è meno rischioso, nel breve e nel lungo periodo.

Spero di essermi spiegata.

Se poi, in base ai dati che vi ho fornito, ritenete il contrario, mica mi offendo.

Io i dati non li ho neanche cagati, per il semplice motivo che, non essendo un esperto, non avrei modo di accertarmi che la Ru486 possa o non possa essere dannosa, perché non posso confutare i dati, né confermarli. Non è questo il problema.

Quello che mi fa incazzare è che tu hai allegramente proposto agli uomini di STERILIZZARSI – cioè di perdere potenzialmente per sempre, con un pietoso e approssimativo 30% di possibilità di tornare indietro, la capacità di procreare, come alternativa alla Ru486, il che è una proposta idiota, e ti spiego più chiaramente il perché:

1)La Ru486, come ben sai, serve a fare un aborto: “rimuove” le conseguenze della gravidanza. Non preclude la possibilità di avere altri figli, né a te né al tuo partner.

2)Le procedure di sterilizzazione, e sai bene anche questo, servono ad impedire che si possa fecondare/essere fecondati.: “rimuovono” le cause della gravidanza. Essendo praticamente irreversibili, precludono a chi vi si sottopone la possibilità di procreare in futuro: il che significa che, se la mia ragazza mi dice “Dai! Fatti vasectomizzare così facciamo sesso tranquilli e io non devo prendermi la Ru486!” e io come un cretino (sì, cretino) le dò retta, poi un bel giorno ci lasciamo e la mia nuova compagna mi dice che vuole dei figli da me, io non glieli posso dare. Seccante, nevvero?

In poche parole, hai assunto un comportamento sessista che tradisce un certo astio verso il sesso maschile. Questa, almeno, la mia analisi.

Spero, a mia volta, di essermi spiegato.

rossotoscano

@ Lady Godiva
non credo che siano dei dati quello che dici quando affermi che all’uomo basta toccargli il pisello….. nessuno può insegnarmi i metodi di contraccezione…. ho molti amici vasectomizzati… ho parenti farmacisti quindi io so… le donne sono coglione… Tutto questo non mi sembra un discorso laico ma solo quello di una che vuole prevaricare… devi accettare che sulla terra non sei sola ma ci vivono anche tanti altri e ognuno di noi deve confrontarsi con glil altri… se poi per te un forum laico vuol dire solo dare dei dati… beh non sarebbe nemmeno un forum, mi dispiace ma qui siamo persone e ognuno dice la sua… si può essere d’accordo o in disaccordo ma tutti liberi di dire la propria opinione senza essere offesi nè trattati da subnormali, l’aborto investe tante sfere dell’essere e non puoi solo vedere il lato legato ai dati… siamo esseri umani e non automi

Lady Godiva

Non ho alcun astio verso il sesso maschile, al contrario: trovo i maschi il genere migliore, da i due generi.
Anzi li trovo irresistibili.

Ma sono per la parità.

NON ho mai detto di vasectomizzarsi prima di avere avuto dei figli, né tantomeno di chiudere le tube prima di averli.

Invece auspico che il bombardamento di ormoni non sia sempre e solo a carico della donna.
Questo sì.

Damiano

@Lady:

l’isterectomia è l’asportazione dell’utero. E di solito avviene solamente in caso di tumore.

Te l’ho citata SOLO perchè e l’unico metodo che è SEMPRE irreversibile per la donna (la chiusura delle tube non sempre lo è), e quindi analogo alla vasectomia maschile, è chiaro?

La chiusura delle tube o la vascetomia, di solito avviene nelle coppie consolidate che hanno
già avuto figli e che sono sicuri che non ne vogliono altri.

perfettamente d’accordo, ERGO non puoi darmi dell’egoista solo perchè non mi sottopongo alla vasectomia per evitare rischio di aborti alla mia compagna, e non puoi dare della cogliona alla mia compagna solo perchè nonme lo chiede (abbiamo 30 anni e siamo senza figli, non vedo perchè dovremmo sottoporci ad un intervento irreversibile).

La RU486 personalmente la ritengo più pericolosa dell’aborto chirurgico, come già detto.

Mi sta benissimo, ciò non toglie che, soggettivamente, i rischi possano anche invertirsi. O te la senti di affermare che questo è vero SEMPRE in TUTTI i casi?

La pillola per gli uomini non è ancora stata messa in commercio,
ergo: chi paga sono sempre e comunque le donne.
Che oltre a essere beffate, si sentono pure emancipate
(questo non lo chiamo intelligenza, ma coglioneria)

Ecco, qui riparti per la tangente. Siccome non esiste ancora un anticoncezionale maschile è colpa degli uomini che costringono le donne ad usare la pillola (o forse volevi dire che non si sottopongono a vasectomia?).

Questi sono proprio discorsi del cazzo!! (tanto per rendere l’idea io e la mia compagna usiamo il profilattico).

rossotoscano

@ Lady Godiva
ma l’abbiamo detto già prima… parlando del pillolo… forse hai saltato quel pezzo…

Lady Godiva

L’unico che ha capito il senso dei miei post è Cane Nero che magna belle Persica,
dandomi una risposta equilibrata e sensata.
Credo che la sua bella Persica sia una persona fortunata.

darkzero

@Lady Godiva:

E allora che cazzo c’entrava la vasectomia nel discorso? Ha funto da inutile provocazione, per come l’hai posta sembrava chiaramente (perché più di una persona l’ha così interpretata) che la vasectomia fosse da intendersi come alternativa alla Ru486.

Lamb of God

@Lady Godiva

Gli effetti dell’RU 486 sul lungo perdiodo non sono provati, perciò non si può dire se sia più o meno rischosa dell’aborto chirurgico.

E’ statisticamente provato che nei paesi europei dove il farmaco è legale vien preferita l’aspirazione perchè non necessita di ricovero ospedaliero e quindi sottrae meno tempo alla paziente.

Lady Godiva

Damiano,

non ho dato dell’egoista agli uomini. Anche se a toccargli il pisello sono un po’ restii, anche se hanno già avuto figli;.)))
Ho voluto mettere in guardia dalle case farmaceutiche che ci contrabbandano il loro
affari come conquista sociale.
Cane Nero lo ha capito al volo.
Si vede che non mi sono espressa bene,
chiedo scusa.

Damiano

@Lady:

Ma sono per la parità.

Anche io, se un giorno uscira sto benedetto pillolo lo prenderò.
Ti voglio solo far notare che esiste una ASIMMETRIA BIOLOGICA, potrà non piacerti, ma è così.
Una donna che rimane incinta può abortire anche contro il parere del padre (giustamente), mentr il padre (altrettanto giustamente) non può costringere una donna ad abortire.

NON ho mai detto di vasectomizzarsi prima di avere avuto dei figli, né tantomeno di chiudere le tube prima di averli.

scusa ma questo tuo intervento :

Lamento una certo ristrettezza di vedute sulla vasectomia, sempre da parte degli uomini.

Ma chissàcomemai???

😆

Invito pertanto le donne a non farsi abbindolare dalle facili promesse degli uomini che,
giustamente tirano acqua al loro mulino

Era di carattere generale, o ti sei dimenticata di specificare che vale solo in que (pochissimi) casi in cui la coppia è sicura di non voler avere più figli ?(e di rimanere unita anche).

Invece auspico che il bombardamento di ormoni non sia sempre e solo a carico della donna.
Questo sì.

Anche io, vivamente.

Lady Godiva

Lamb,

proprio perchè gli effetti della RU486 non sono ancora testati nel lungo periodo,
ne starei alla larga. E questo lo dico alle donne.

Poi ciascuna fa come crede, ci mancherebbe.

darkzero

Lady Godiva ha scritto:

[…]
Ho voluto mettere in guardia dalle case farmaceutiche che ci contrabbandano il loro
affari come conquista sociale
[…]
Si vede che non mi sono espressa bene,
chiedo scusa.

Da parte mia, scuse accettate.
Incidente chiuso, per quanto mi riguarda.
🙂

rossotoscano

@ Lady Godiva
te ne siamo tutti grati per aver definito i nostri interventi non equilibrati e sensati… ma se non sbaglio, a meno che l’italiano sia un’opinione, nel suo intervento Cane nero ti ringraziava per i dati dicendo che due is meglio che one… grazie ancora per insegnarci cosa vuol dire il convivere civilmente e non essere all’altezza di partecipare al forum con te se diciamo la nostra opinione… grazie ancora

Damiano

L’unico che ha capito il senso dei miei post è Cane Nero che magna belle Persica,
dandomi una risposta equilibrata e sensata.
Credo che la sua bella Persica sia una persona fortunata.

ok, messaggio ricevuto, noi invece ti abbiamo dato risposte squilibrate e insensate solo perchè ti abbiamo fatto notare che la vasectomia non centrava na sega in questo discorso (nonostante io abbia detto le stesse cose di cane nero…)

Lady Godiva

Se incidente c’era, non era voluto.
Cane Nero ha percepito i miei posto così come li ho intesi: ossia fornire dei dati in più per la valutazione.

Le battute sugli uomini erano fatte, non perchè non li adoro, ma perchè di solito i big boss
delle case farmaceutiche sono uomini.

Io sono molto molto etero, sia chiaro!!

Lady Godiva

Avrei preferito che questi dati li fornisse qualche ginecologo laico,
ma come già detto, si preferisce parlare di madonne che piangono.

Damiano, onestamente ho cercato di spiegarmi.
Non doveva essere una polemica, ma una riflessione.

Se poi hai deciso di sentirti offeso, il problema non è mio, ma tuo.

Cris

@ Lady Godiva
> Se poi, in base ai dati che vi ho fornito, ritenete il contrario, mica mi offendo.

Io ritengo il contrario in base a quanto stabilito dall’Emea e dalla Commissione Europea.
Circa i dati che hai fornito (una presentazione pdf che non riporta nemmeno la significatività statistica del confronto tra i tassi di mortalità) ho già espresso la mia opinione.
Libera di crederla attendibile, così come sei libera di credere che chi non la pensa come te sia un coglione.
Come del resto io sono libera di pensare esattamente il contrario.

Damiano

@Lady:

Nessuna offesa, sono fondamentalmente d’accordo con te, solo che DEVI ammettere che la vasectomia c’entra con le tecniche abortivee come i cavoli a merenda, se ammetti questo allora facico mea-culpa per aver frainteso il tuo intervento, se invece non lo ammetti allora significa che avevo capito bene e pertanto consideri i miei interventi squilibrati.

Avrei preferito che questi dati li fornisse qualche ginecologo laico,

Come ti ho già detto, i dati sono dati, non ho alcun motivo per metterli in dubbio.

ma come già detto, si preferisce parlare di madonne che piangono.

50 post in due ore smentiscono questa tua provocazione (inutile).

Lady Godiva

Mica mi offendo se qualcuno mi dà della cogliona.
Spesso lo sono, mio malgrado.

Solo il fatto di avere fornito dei dati che ritenevo potessero essere utili
lo dimostra.

🙂

Lady Godiva

Damiano,

il fatto che si preferisca parlare di donne che piangono si riferiscono all’impostazione del sito UAAR, e non certo agli utenti.
Auspicherei più dati concreti e laici, ma devo rispettare la scelta di questo sito, che continuo a non comprendere.

Certo che la vasectomia non ha a che vedere direttamente con le tecniche abortive.

Era una considerazione fatta per le coppie già consolidate, e una piccola provocazione, senza fini malvagi, d’accordo.

Damiano

Auspicherei più dati concreti e laici, ma devo rispettare la scelta di questo sito, che continuo a non comprendere.

Nell’UAAR c’è la “R”… quindi mi paiono pertinenti pure le analisi dei fenomeni di creduloneria polar-religiosa.

Lamb of God

@Lady Godiva

Non capisco da dove nasca questa tua polemica nei confronti dell’UAAR, questo articolo son stato io a segnalarlo con una mail alle ultimissime perchè mi sembrava degno di nota tanto quanto quello di Peacereporter sul genocidio argentino e tanti altri, tutti poi pubblicati qui e commentati anche da te; se vuoi puoi fare lo stesso e nessuno se ne avrà a male, penso.
La fonte in questo caso è l’ADUC cioè un’associazione laica per la difesa dei consumatori, la stessa che si è battuta strenuamente contro la legge 40 e non penso che abbia fonti campate in aria; ma se così fosse se ne può parlare senza mettere all’indice la gestione di questo sito.

Cmq il discorso sulla Madonna che piange sperma era molto interessante anche in senso lato perchè toccava l’argomento censura (più che mai attuale), oppure non sei d’accordo?

michele

Mi sono battuto per la legge 40, ho fatto informazione e volantinaggio e ne sono ancora orgoglioso. Oggi si svela la profonda ipocrisia dei promotori dell’astensione, che per aver voluto impedire in Italia un principio di civiltà se lo vedono letteralmente arrivare dall’estero. Chi è causa del suo mal…

Lady Godiva

Lamb, non me la prendo con questo articolo, mi sembra attinente.
Mi pare di avere parlato in generale, sull’impostazione e sulle scelte della UAAR.
Però sono l’ultima a dovere decidere, ci mancherebbe.

Il Filosofo Bottiglione

Lady ha affrontato seriamente la questione, analizzando le metodologie da un puro punto di vista medico e di salute. si possono, eventualmente, obiettare dati e conclusioni, ma non il metodo.
la vasectomia mi è sembrata una provocazione per mettere in guardia da chi si esalta di fronte alle tecniche abortive come panacea di tutti i mali, che sono comunque un impatto più o meno pesante sul corpo della donna (non dell’uomo).

un pregio di tutta la discussione (e ancora devo darne merito a Lady) è che non si è parlato del papa (ahimè lo faccio io, sono uno stronzo), che con la questione non dovrebbe c’entrare nulla.
la chiesa, a sostegno delle proprie posizioni (conservatrici), parte sempre dall’idea che tutto ciò che non è naturale o consolidato contenga le potenzialità per il disastro umano. il fatto è che la consapevolezza dei rischi legati alle nuove terapie è ben presente anche nella medicina (case farmaceutiche permettendo – però sono anche quelle che fanno i famaci). la chiesa quindi serve solo ad inquinare, inutilmente, l’argomento. anche l’introduzione del topic parte da una risposta ad “avvenire”, ma il dibattito qui sopra dimostra, da sè, il ruolo inutile e dannoso delle posizioni ecclesiastiche.
pertanto mi scuso e saluto tutti.

Lady Godiva

Grazie Bottiglione, grazie Cane che Magna la Bella Persica.

Daniela

personalmente sono d’accordo con la commercializzazione della Ru486, alla donna sta decidere se abortire chirurgicamente o meno, una volta essere stata informata delle procedure e dei rischi, che ci sono in tutte e due i casi, come in tutte le operazione e per tutti i farmaci. Per questo non posso che essere felice della sua commercializzazione, a difenderci dai mali ci pensiamo noi stesse, l’importante è essere informate e non impedire la commerciallizazzione, io diffido sempre dai protettori, religiosi e non, più che proteggere vogliono solo imporre.

Giuseppe Murante

Io credo che la reazione di molti maschietti qui (che e’ stata anche quella istintiva mia, sia chiaro!) dimostri una cosa che dice LG e cioe’:
” Nei fatti, basta toccargli il pisello, e si ritirano anche i più prodi difensori dell’uguaglianza. ”

Detto questo, spero che la tua sia stata una provocazione, LG, perche’ in caso contrario sono assolutamente d’accordo con Damiano e tutti gli altri maschietti 🙂

Noto comunque un certo gusto della polemica su questi forum: se non abbiamo i nostri troll da passeggio che vengono a trovarci, ci divertiamo a sbranarci tra noi.. questo va bene come divertissment interno nostro, ma e’ estremamente deleterio quando ci confrontiamo all’esterno!

Daniela

ma perchè si sta parlando di vasectomia, che c’entra on la pillola ru486? Non capisco. Che c’entra con l’uguaglianza?

emel

Ma non avete ancora capito che e’ un troll del cazzo ?
…oppure una povera pazza ritardata mentale.

Una che una volta difende “Forza Nuova” poi prende le parti di “Comunione e Liberazione”, interviene sempre a difesa dei teocratici, una volta perche’ la sua tata ignorante credeva in dio… un’altra perche’ “il buon gusto e’ sempre il buon gusto”

Sveglia babbei, altrimenti ve li meritate i calci dai clericali !

emel

>ma perchè si sta parlando di vasectomia, che c’entra on la pillola ru486?
>

Niente… non puo’ centrare niente. Basta avere un cervello degno di tale nome per capirlo.

Ernesto

Io non credo ai dati forniti nel pdf di Lady Godiva, perché l’embrione abortito viene chiamato “bambino” (child) in una pagina e questo mi fa sospettare che le informazioni vengano da fonti antiabortiste.
Vediamo cosa dice l’FDA a proposito dell’efficacia e della sicurezza del Mifepristone (RU486):

On the basis of scientific data from clinical trials, FDA concluded in 2000 that mifepristone used in combination with oral administration of misoprostol, is safe and effective for the termination of early pregnancy. Patients should also understand that safe does not mean risk free; FDA will approve a drug if it determines that the benefits exceed the risks for the approved use.

The conclusion that benefits exceed risk is based on using the drug as directed by the labeling. When FDA approves a drug, the labeling includes information on benefits and risks and the appropriate dosing regimens.

The approved dosing regimen includes administration of 600 mg of Mifeprex in a single oral dose. On day three of the regimen, the patient returns to her doctor and, unless abortion has occurred, she takes two-200 mcg tablets of misoprostol orally.

Quanto alla cancerogenicità del farmaco, paventata da Lady Godiva, studi clinici (test di Ames) hanno mostrato che l’RU486 non è mutageno né cancerogeno. Anzi, alcune ricerche (vedi http://www.ncbi.nlm.nih.gov/sites/entrez?Db=pubmed&Cmd=ShowDetailView&TermToSearch=17545545&ordinalpos=10&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum )
hanno mostrato che il mifepristone può addirittura inibire la crescita del cancro ovarico.
Insomma Lady Godiva, a parte le considerazioni di scelta (lasciamo alle donne la possibilità di scegliere fra i 2 metodi!), anche i dati fanno pensare che i benefici dell’aborto medico siano superiori ai rischi.

Ernesto

Invito tutti gli interessati a fare ricerche indipendenti sull’efficacia e la sicurezza dei 2 metodi di aborto.
Su PubMed (www.pubmed.com) c’è un’ampia letteratura scientifica a disposizione gratuitamente di tutti. Chi ha la pazienza, lo faccia. E’ sempre meglio trovare e verificare personalmente i dati.

Monsignèr

@Godiva

Monsignèr,

quale differenza vedi tra la chiusura delle tube e la vasectomia?

Mi pare che la stupidaggini le dica tu.

l’unica differenza la sai bene anche tu…infatti ho detto che questa è una decisione importante…non credi? pensi che sia da far a cuor leggero? pensi che sia come prender la pillola????

Via…hai fatto un discorso stupido quando hai affermato che gli uomini sono egoisti in questo senso…..basta…finisce li..

Cane Nero magna bella Persica

O Lady Lady Lady Lady…
Cane Nero magna bella Persica in latino è: “Canta, o Nerone, le grandi guerre persiane” 😉

Cmq, condivido i dubbi sulle case farmaceutiche, tempo fa uscì un articolo, bello lungo e ben documentato, su Le Monde Diplomatique in cui si evidenziava come molti farmaci fossero inutili e veicolati dai media che diffondevano notizie riguardo finte malattie, spesso e volentieri i farmaci sono nocivi e non curano, nzi rendono necessario l’utilizzo di altri farmaci… esempio: la fantomatica ADHD, secondo cui un bambino è troppo vivace… non segue la lezione in classe, così gli somministrano il Ritalin della Novartis (Novartis = Ciba-Geigy + Sandoz).

Non voglio dire che sia il caso della rsu486, non lo so, non è questo il punto, ma noto una certa “fideistica” tendenza a credere che i farmaci siano buoni perché nati dalla scienza, non in tutti, ma personalmente aleggia questo nell’aria… io invece prima di prendere un farmaco ci penso molte volte, e spesso (non sempre) scelgo la via naturale. Ovvio, ci sono farmaci insostituibili e ben vengano, ma meglio stare attenti. Tutto qui.

Ciao

Ernesto

“Non voglio dire che sia il caso della rsu486, non lo so,”

I farmaci non sono “buoni” o “cattivi” perché nati dalle multinazionali farmaceutiche. Esistono dei criteri scientifici (e quindi non opinionabili) per stabilire se sono efficaci per trattare un certo insieme di sintomi (una procedura chiamata “doppio cieco”). Se poi si vuole dire che quei “sintomi” non sono indesiderati o negativi (un bambino è normale che sia iperattivo! etc) questo è un altro discorso su cui si può benissimo discutere, e sono d’accordo con te che i media diffondano spesso isterismi su questioni riguardanti la salute.
Caro Nero, a meno che tu non pensi che le case farmaceutiche convincano le donne di essere incinte, per poter poi somministrar loro la RU486, non vedo però come si possa applicare questo discorso al caso della RU486.
“io invece prima di prendere un farmaco ci penso molte volte, e spesso (non sempre) scelgo la via naturale. ”
Forse se pensi di avere qualcosa che non va faresti meglio ad andare da un medico e sentire quello che ti dice lui/lei.

Daniela

tutti gli studi fatti da organismi scientifici indipendenti hanno dimostrato l’efficacia di questa pillola, e hanno dimostrato che la sua pericolosità è nella norma, paragonato all’altro trattamento, tutti i dubbi e le altre sparate, dal fatto che sia cancerogena ad altre ancora, sono alimentate ad arte dalla chiesa cattolica e dai suoi alleati, un pò come quando facevano disinformazione sull’aborto chirurgico, la brutta abitudine non la perdono mai.

Affossiamo le chiese

@ Lady Godiva: Il collo dell’utero viene dilatato cautamente con dilatatori metallici fino ad un diametro da 6 a 12 mm.

Nel parentado avrai anche dei farmacisti ma questo non vuol dire che parlino liberamente dal condizionamento clericale e poco obbiettivo che ormai abbiamo in Italia..
prima di cianciare giusto per fare prendere aria alla bocca e di copiare il contenuto di un intero sito per descrivere un procedimento che ormai anche la più cretina conosce..perchè non provi tu a fare ciò che hai scritto sopra? poi mi racconti se preferisci fare questo o rischiare un attimo di più (ma questo sarebbe da stabilire MOLTO obbiettivamente senza il cervello con il rosario incorporato) e prendere la Ru 486!

Damiano

Io credo che la reazione di molti maschietti qui (che e’ stata anche quella istintiva mia, sia chiaro!) dimostri una cosa che dice LG e cioe’:
” Nei fatti, basta toccargli il pisello, e si ritirano anche i più prodi difensori dell’uguaglianza. ”

Immagino che il senso di fastidio sia lo stesso che provano le donne quando sono gli uomini a pretendere di toccargli l’utero, o no? Quindi andando oltre le battute da osteria (che trovo pure divertenti) questa provocazione di Lady non ha fatto altro che dimostrare una cosa ovvia: ognuno, uomo o donna, ci tiene alla propria integrità fisica, o forse voleva insinuare che gli uomini ci tengono di più?
Non penso che una donna in età fertile sia molto meno sensibile di quanto non lo sia un uomo col suo pisello, quando si tratta di decidere per una sterilizzazione irreversibile.

Damiano

Ma non avete ancora capito che e’ un troll del cazzo ?
…oppure una povera pazza ritardata mentale.

No, non credo che sia un troll.. e credo sia controproducente appiccicare l’etichetta di “troll” a tutti coloro che la pensano diversamente. Troll è colui che viene qui solo per rompere le balle, mi pare che Lady abbia sollevato dei problemi reali (oltre che qualche inutile e anacronistica provocazione).

Il Conte di Saint Germain

@ emel

Qualcuno l’ha detto, pensavo di essere l’unico a pensarla così. Devo dire che le posizioni qualunquiste e spesso sciocche di questa ragazza mi avevano insospettito ma prima di arrivare a conclusioni preferivo pensare che fosse estremamente giovane e fessa.
Già il fatto che abbia messo una marea di post solo per avvallare la sua tesi che l’aborto chirurgico è meglio di quello con la ru486 mi sembrava bislacco, comunque ogni farmaco ha i suoi pro e i suoi contro e qualcuno mi deve ancora spiegare come possa essere meno rischioso per una donna dover subire un’anestesia (che comporta sempre altissimi rischi e anche casi mortali, eppure nessuno ovviamente si sogna di metterla al bando) e un’intervento chirurgico invasivo con tutte le conseguenze del caso.
Tra l’altro che io sappia, ma i miei dati probabilmente saranno opera di mefistofeliche compagnie farmaceutiche visto che sono riportati anche dall’associazione Luca Coscioni, la ru486 ha un tasso di fallimento inferiore al 5% che è nè più nè meno quello degli aborti per suzione/aspirazione.
Lascio perdere poi il discorso vasectomia perchè era una provocazione sciocca che lascia il tempo che trova, e cara Lady, ribadire il tuo “essere etero etero etero” non è che migliori la tua posizione, anzi.

Ernesto

Mah, gli attacchi personali lasciano il tempo che trovano. Vogliamo restare sui dati per favore?

Giol

Per fortuna c’è l’Unione Europea che civilliza l’Italia.
Altrimenti saremmo in completo ostaggio del becerume cattolico.

Maria

Penso che Lady Godiva si sia lasciata un po’ prendere dall’istinto nell’argomentare e difendere le sue posizioni; comunque, e’ interessante vedere come siano sempre uomini ad avere l’ultima parola anche su certi argomenti…

Il Filosofo Bottiglione

le posizioni vanno contestate nel merito non mediante l’ipotesi che uno sia un troll o meno.
Lady è spesso critica? meglio, porterà un po’ di sale alla discussione. è insistente? dipende da quanti ci vogliono discutere. riporta dati da fonti reputate parziali e capziose? si contestano confrontandole con altre fonti.

scusate se mi permetto questa nota di comportamento, ma vengo giusto dal sito dei cattolici romani, dove la mia presenza è durata giusto 22 ore e 4 post (forse è anche un piccolo record), dopo di che sono stato bannato senza troppi complimenti e senza avere nessuna spiegazione in proposito. un tipico metodo delle sette e dei regimi.

Damiano

Quoto Filosofo.

@Maria: pensi che la distribuzione della ru486 sia una questione strettamente femminile? preferiresti che noi maschietti ce ne stessimo zitti?

E’ vero gli uomini hanno sempre l’ultima parola… è in molti casi è “si cara, hai ragione”. 😆

Cane Nero magna bella Persica

Ernesto, concordo con te. Il problemaè che hai estrapolato due frasi che prese così non voglion dire molto.
Non ho asserito che i casi di “travisamento” mediatico riguardino la rsu486, e nemmeno che la mia scelta “naturale” sia totale, diciamo che se possibile preferisco non assumere farmaci, poi infatti ho aggiunto che ci sono casi in cui è necessario e ci sono farmaci validi, e in quei casi (necessari) li prendo.

Marja

La RU486 forse è più fastidiosa dell’intervento chirurgico, però permette una maggiore facilità di accesso, per questo i cattolici sono contrari, perchè con l’obiezione di coscienza opportunistica(praticata perfino da infermieri, analisti di laboratorio, portantini)si può ostacolare la IVG chirurgica, mentre è molto più difficile ostacolare l’assunzione di una pillola, che richiede solo una prescrizione medica. Insomma, per abortire con la RU486 basta un medico non obiettore, mentre per abortire con l’intervento chirurgico serve un medico non obiettore, un chirurgo non obiettore, un ferrista non obbiettore, un infermiere che prepari l’intervento non obiettore. Ho letto che in alcuni ospedali perfino gli analisti di laboratorio si sono rifiutati di fare analisi in vista di interventi di IVG chirurgica, opponendo appunto l’obiezione di coscienza. Abortire con la RU486 non è certo una passeggiata, ma è una opportunità in più. Penso che quando uno si trovi nella necessità di interrompere una gravidanza indesiderata, qualsiasi opportunità che permetta di aggirare l’obiezione di coscienza disonesta ed opportunistica è un fatto positivo.
Quanto alla vasectomia, magari si diffondesse questo costume, soprattutto tra gli uomini di una certa età, che hanno avuto tutti i figli che desideravano o che sono sicuri di non volerne, sarebbe veramente un gesto di civiltà e di rispetto nei confronti delle donne a cui si accompagnano.

Lady Godiva

emel, carissimo sono tutto meno che troll.
Voto radicale, ho una solida cultura laica,
ma quando ritengo che qualcosa si sbagliato
non ho problemi a dirlo.
E se ogni tanto il Papa secondo me ha ragione,
ciò non mi fa passare notti insonni.
Raffaele Carcano ha il mio nome e cognome.
Cerco di capire le due parti, quella laica e quella cattolica.

E credo fermamente nell’abolizione del concordato.
Su questa non transigo.

Lady Godiva

Marja,

se ho inteso bene gli effetti della RU486 questa induce un parto prematuro.
Perchè in qualche modo bisogna pur espellere l’embrione.
Però chiederò spiegazioni a chi se ne intende più di me.
Se così fosse, la RU486 sarebbe una bella fregatura.

Francesca

@Marja

Quanto alla vasectomia, magari si diffondesse questo costume, soprattutto tra gli uomini di una certa età, che hanno avuto tutti i figli che desideravano o che sono sicuri di non volerne, sarebbe veramente un gesto di civiltà e di rispetto nei confronti delle donne a cui si accompagnano

Magari, se sono sicuri di non volere più figli, possono mettere il preservativo…

Marja

Il preservativo non è efficace al 100%, ha un indice di fallimento compreso tra il 7-14%, io personalmente ho “assistito” a diversi episodi di lacerazione/sfilamento del condom e ho conosciuto diverse persone che sono incorse in una gestazione indesiderata a causa del fallimento del condom usato come unico mezzo di protezione. Inoltre, se due persone hanno motivo di fidarsi ciascuno dello stato di salute del proprio partner, il condom può essere vissuto come un elemento di fastidio,ma queste ovviamente sono cose che variano da soggetto a soggetto, insomma, in campo sessuale non tutti hanno le stesse esigenze. Non è possibile che i mezzi contraccettivi si riducano al condom e alla pillola estro-progestinica.
——————
RU486 causa una perdita di sangue e “materiale organico” molto abbondante, certo può anche essere possibile riconoscere la forma dell’embrione, dipende da quanto è avanzato lo stato di gestazione, e questo certo può essere un’esperienza sgradevole. Inoltre, è vero che può causare forti dolori addominali, crampi, metrorraggia, nausea, vomito, stordimento, diarrea, calo della pressione. Ma si tratta di effetti che variano da paziente a paziente, evidentemente se in tutti i paesi europei è usata da anni vuol dire che nella maggior parte dei casi questi effetti non si verificano, anche se ciò non significa che non ci possano essere delle eccezioni negative. E’ lo stesso discorso della pillola contraccettiva, alla maggior parte delle donne non causa quasi nessun disturbo, però ci sono anche quelle che quando la assumono stanno malissimo, hanno l’emicrania, la nausea, le vertigini e altri fastidi. Tutti i farmaci possono causare effetti avversi, soprattutto nei soggetti sensibili.

Marja

p.s. spessp per facilitare l’espulsione dell’embrione, viene somministrato insieme alla RU486 anche il misoprostol, che induce contrazioni.

Marja

IL MIFEPRISTONE, il principio della RU486, è stato sperimentato anche come contraccettivo
Il Mifepristone a basso dosaggio presenta un potenziale effetto contraccettivo, sopprimendo l’ovulazione e la mestruazione

La somministrazione giornaliera degli antagonisti del progesterone alle donne provoca inibizione dell’ovulazione ed alterazioni della funzione dell’endometrio.
Uno studio randomizzato in doppio cieco, ha valutato l’effetto di 2 dosaggi dell’antagonista del progesterone, il Mifepristone, in volontari sani ad Edimburgo e Shanghai.
Novantotto donne (58 ad Edimburgo e 40 a Shanghai) sono state randomizzate in doppio cieco a ricevere 2 o 5 mg di Mifepristone al giorno per 120 giorni.
Novanta donne hanno completato lo studio (50 ad Edimburgo e 40 a Shangai).
Nelle donne di Edimburgo nel corso del trattamento con entrambi i dosaggi dell’antagonista del progesterone, è stata dimostrata un’attività follicolare, sebbene l’ovulazione fosse soppressa nella maggior parte dei cicli (90% e 95% ai dosaggi 2 o 5 mg, rispettivamente).
Nelle donne di Shanghai l’ovulazione è risultata presente in 3 dei 160 mesi di trattamento. La maggior parte delle donne in entrambi i Centri presentava amenorrea.
Lo spessore dell’endometrio è aumentato in modo significativo nelle donne di Edimburgo, e si è ridotto in quelle di Shangai; l’esame istologico ha mostrato cambiamenti atrofici o cisti senza evidenza di iperplasia.
Non è stata riferita alcuna gravidanza nei 200 mesi di esposizione nelle 50 donne sessualmente attive, che non hanno adottato alcun metodo di contraccezione durante lo studio.
Pertanto il Mifepristone a bassi dosaggi giornalieri inibisce l’ovulazione ed induce amenorrea nella maggior parte delle donne e potrebbe diventare il principio attivo di una nuova pillola anticoncezionale senza estrogeni. ( Xagena_2002 )

Brown A et al, J Clin Endocrinol Metab 2002; 87: 63-70

emel

>emel, carissimo sono tutto meno che troll.

Tutto meno che troll ?
La tua omofobia poco latente e un paio di cazzate sulle ragioni di “Forza Nuova” o di CL renderebbero conto invece del contrario.

…non ho voglia e tempo per quotare le numerose assurdita’ (del tipo Forza Nuova e’ un partito di destra laico 😐 ) che mi e’ toccato leggere…

Pero’ una “solida” (solida ?!?!? …ecche vor di’ ?) cultura laica e il voto radicale non pesano NIENTE.
Pera e Rutelli mi bastano per cestinare queste referenze come inutili.

Ti consiglio di intervenire pesando quello che dici.
Dire che l’aborto chirurgico e’ meglio di una pillola rende conto di molto poca cultura ***laica*** rende conto invece di un certo gusto per la sofferenza in pieno stile cattolico sul modello:

“Non posso usarti violenza per impedirti di andare contro le mie credenze (rendiamo grazie a Garibaldi per questo), fai quello che vuoi allora, ma faccio di tutto per costringerti a soffrire inutilmente come un porco macellato male se vuoi raggiungere il tuo obbiettivo.
Questo e’ il senso di dire “meglio l’aborto chirurgico”.

Stendo una coperta sull’equivalenza alla vasectomia, perche’ non vale neanche la pena di risponderti.

Last but not least… Emel e’ un nome da donna. Registra!

Damiano

Magari, se sono sicuri di non volere più figli, possono mettere il preservativo…

E’ quello che abbiamo scelto di fare io e la mia compagna (di comune accordo) proprio per evitare gli effetti collaterali degli ormoni.

emel

@filosofo Bottiglione

>le posizioni vanno contestate nel merito non mediante l’ipotesi che uno sia un troll o meno.
>

no, non sono d’accordo.
Lasciando da parte Godiva/Josephine, se una persona ha abbastanza tempo e fancazzismo da spendere “in troll mode” allora annaqua o avvelena la discussione che a quel punto diventa inutile per tutti.
Contestare nel merito va bene fino a un certo punto. Quando le stronzate colmano il vaso bisogna prenderne atto e modificare il proprio registro.

Agli asini non si insegna a tirare la ruota solo con le carote. Il mondo funziona cosi’ per quanto mi e’ dato sapere.

Damiano

@Marja:

Il preservativo non è efficace al 100%, ha un indice di fallimento compreso tra il 7-14%

Se questo dato fosse vero io e la mia compagna avremmo già prole numerosa. In realtà il condom è efficace ma richiede attenzione nell’uso, a me personalmente non è mai capitato di vedere ne sfilamenti ne rotture (anche se immagino che un uso “non standard” possa comprometterne l’integrità).
La pilola è un metodo facile, basta ricordarsi di prenderla.
Il condom è un metodo “difficle” bisonga indossarlo prima di ogni contatto e con le dovute cautele, molta gente semplicemente non sa come si usa.

Damiano

@Emel:

Non so a cosa ti riferisca, ma non vedo vasi colmi di stronzate in questo thread.

emel

@Damiano

non e’ solo di questo thread che parlavo. Come direbbero quei tali:
Errare humanun est, perservare…

emel

E d’altronde e’ ben difficile spiegarsi, se un commento resta in moderazione per ore e poi lasciano passare gli altri…

…mistero della fede anche questo, insomma :/

Lamb of God

Emel, penso ti abbiano messo in moderazione perchè a volte eccedi con l’irruenza e sconfini nell’insulto, sei una tipa onesta e questo dovresti ammetterlo senza problemi. Lo dico senza malizia perchè mi sei simpatica e leggo volentieri i tuoi pareri, ma non le offese (anche se “meritate”) che un po’ troppo spesso fanno capolino nei post.

Anche io a volte son preso da terribili raptus ma cerco di soprassedere, soprattutto con i Troll …

Marja

Non per entrare in particolari “turpi”, ma i casi di sfilamento/rottura cui ho assistito(per fortuna non hanno riguardato me)erano tutti casi in cui il condom era stato usato in maniera convenzionale, facendo attenzione…Certo, poi è anche vero che esistono diversi tipi di condom, ci sono quelli di qualità scadente che si rompono con particolare facilità, i più pericolosi sono quelli ultra-sottili, invece, sono più efficaci quelli a spessore maggiorato, come i DUREX DEFENSOR, che, tuttavia, per chi li indossa sono una tortura(“è come fare il bagno con l’impermeabile”, questo è uno dei commenti).
Del resto, io conosco anche coppie che usano solo il coito interrotto e non sono mai rimaste incinte, dipende dalla fortuna e dal grado di fertilità della coppia.
Insomma, il condom da solo non è proprio il massimo della protezione. E devo dire che alla maggior parte degli uomini non piace. In realtà, neppure a me piace molto, perché sembra di fare sesso con un oggetto di plastica…
La pillola è semplice inghiottirla, ma poi meno semplice è subirne gli effetti avversi, almeno per chi è sensibile ai progestinici o agli estrogeni o ad entrambi. Magari la pillola contraccettiva al mifepristone(basso dosaggio)potrebbe essere una valida alternativa. Io, personalmente, odio il progesterone, non sopporto di averlo in circolazione nel sangue, sarà perchè è l’ormone della gestazione, ma io lo sento come un agente castrante e poi provoca affaticamento, sonnolenza, depressione, emicrania, cefalea, nausa(anche se questi due ultimi effetti sono correlati anche agli estrogeni)…

Marja

Tornando alla RU486,l’unico motivo per cui gli anti-aborto non la vogliono in Italia è che in questo modo diventerà più facile non abortire, ma superare gli ostacoli creati dagli obiettori di coscienza per impedire di fatto alle donne che hanno preso questa decisione di attuarla.

Damiano

@Marja:

E dei Nuvaring che ne pensi? hai esperienze dirette o indirette?

Damiano

“i più pericolosi sono quelli ultra-sottili”

Infatti non li uso mai.


Del resto, io conosco anche coppie che usano solo il coito interrotto e non sono mai rimaste incinte, dipende dalla fortuna e dal grado di fertilità della coppia.

Qui sono d’accordo, ma non credo che l’argomento valga per il condom rotto o sfilato. Nel senso che se si rompe il condom è come averlo fatto senza, nell’ambito del singolo rapporto il condom è un contraccettivo di tipo o tutto o niente, non può fornire una protezione “parziale”, non trovi?

Lady Godiva

Senti Emel,
ora capisco l’allusione a Forza Nuova.
Ti riferivi alla citazione della Mussolini riguardo ai gay, credo.
Altrimenti non saprei.

Beh, era un modo ironico per mostrare il doppiogiochismo della Mussolini.

E lo stesso vale per CL, quando la cito.

Con questo non intendo per nulla difendermi,
ma solo chiarire.

Tu e nessun altro né qui né fuori siete i miei giudici.

Ho le mie idee, leggo le vostre, e intendo rispettare sia le mie sia le vostre.

Lady Godiva

Donna o uomo, per me non cambia un beato piffero.
Comunque registro

😀

Lady Godiva

@ Emel

non sono per nulla omofoba, ma quando incontro un prepotente non sto zitta,
nemmeno se è gay

Marja

Sì, per curiosità ho provato anche Nuvaring, però l’ho solo tenuto 1 giorno solo, già dopo cinque-sei ore dall’inserimento ho avuto un fitta al centro del cranio,poi cefalea, affaticamento, senso di costrizione al torace, formicolio negli arti, tachiaritmia. Dunque è un’esperienza troppo breve per poter essere significativa. Del resto, non conosco nessuno che lo usi. Certo rispetto alla pillola orale ha il vantaggio di non poter essere dimenticato e di non essere assorbito per via gastro-intestinale. Il problema,secondo me, è che lo vendono in un solo dosaggio(molto basso), con un solo tipo di progestinico.

valerio

@ Lady godiva

non sei omofoba?
ma tu, non eri quella che lavorava nel mondo della moda e che sei stata costretta a lasciare perch[é pieno di gay molestatori?

per ricapitolare: conosci i gay perché lavoravi nel mondo della moda,
conosci il mondo islamico perchè hai parlato con diversi islamici,
conosci i danni provocati dalla ru486 perchè i tuoi parenti sono farmacisti.

trovi inutili le discussioni sulla censura cattolica. forse perche nella cerchia delle tue conoscenze non c’è nessun esperto in materia?

Lady Godiva

e di solito preferisco parlare di quel che conosco.
Quando non conosco preferisco leggere vedi ascoltare.

L’accusa di trollismo è facile, come qualsiasi calunnia.
Ma a questo punto mi domando se il sito è degli atei agnostici razionalisti o dei gay tout court (che di ateo e di agnostico di solito hanno ben poco, considerati i risultati delle ultime elezioni).

Marja

E comunque, in Lombardia, quando verrà introdotta la RU486 ci sarà un drammatico problema: come fare ad assicurare la sepoltura del materiale abortivo? Gli assorbenti usati dalla paziente verranno sequestrati dalla polizia mortuaria per essere portati al cimitero?

Lady Godiva

Di una cosa sono certa: che i gay, una volta ottenuti i loro diritti, anche attraverso la UAAR,
di cui stanno facendo largo (ab)uso, non aggiungeranno un solo voto alla causa laica.

Torneranno da don Camillo, e ci lasceranno nei pasticci.

Lamb of God

@Lady Godiva

Dai, questa è degna del Metafisico … vai a letto.

Valerio

questi gay oltre a fare mobbing sul posto di lavoro sono anche degli opportunisti.

Il Conte di Saint Germain

Questi gay sono proprio un disastro, vai Lady Godiva affossati ancora di più (caso mai ce ne fosse ancora bisogno)…poi però non recitare la parte dell’illuminata laica radicale perchè decisamente mal ti si addice: prima ti sta bene la censura, poi ce l’hai con i gay ora con la ru486. Ti manca solo di scrivere “Non sono razzista sono loro che sono negri!”.

Ernesto

I gay sono un ottimo indicatore del grado di lunaticità di una persona o di un regime.
1) I cristiani dicono che sono complici degli islamici nei loro attentati (vedi dichiarazioni di Falwell, USA),
2) gli islamici dicono che sono una contaminazione della decadenza morale occidentale (così si dice in Iran) e complici di Israele (così in Egitto),
3) i comunisti dicono che vengono dalla decadenza borghese (così in URSS, Cuba, Nord Corea), mentre
4) i supercapitalisti populisti dicono che sono tutti comunisti (vedi “I gay sono tutti di là” di Berlusconi).
N-esimo) Ora Lady Godiva (atea radicale) sostiene che i gay sono opportunisti modaiol-fascisti cripto-cattolici.

Poiché la feccia della storia ci odia, vuol dire che siamo proprio il meglio dell’umanità.
GRAZIE!

P.S.
Ti consiglio la lettura de “I protocolli dei savi di Sodoma”, pamphlet facilmente reperibile online. Lì troverai la conferma di tutte le tue dotte e illuminate tesi.
Buona giornata.

nando

A me Lady Godiva è simpatica, perché ce l’avete tutti con lei? Non sono quasi mai d’accordo con quello che dice (e gliel’ho detto in un altro post, nel quale abbiam parlato e scherzato per ore insieme a un altro ragazzo nickato Be85), ma mi sembra ben lontana dall’essere un troll insopportabile. Trovo che dica le sue contestabilissime opinioni con una certa svampita eleganza.
P.s. ciao Lady, come va? 🙂

nando

Voglio dire, ammetterete che c’è una certa differenza tra Lady e gentaglia come Zumpappa, Zorro etc…

Magar

@Godiva
A me pareva che il voto fosse segreto. Evidentemente non è così, se tu sai come ha votato la maggioranza dei gay italiani il 9 aprile 2006. (Ah, ricordo che quel giorno era anche possibile non andare a votare.)

Sulla tua provocazione che ha scatenato il putiferio: forse era il caso di sottolineare che parlavi soltanto di uomini che hanno già deciso di non avere più figli e che rimarranno per sempre con la loro compagna attuale, no? Non facendolo, ti sei ovviamente attirata, a ragione, parecchi commenti di disapprovazione. Hai praticamente accusato di egoismo tutti gli uomini che pensano di avere figli, ma più avanti.

Magar

Non è un troll. Le sue opinioni sono spesso contestabili. Parecchio contestabili. Andiamo avanti e occupiamoci d’altro.

IVAN

La domanda non è se fa bene o male, ma se la pillolina fa far soldi. E sembra che sia un grosso affare. Per tutti. Laici e credenti, abortisti o contro, uomini o donne. Quanto risparmierà lo stato italiano con l’aborto chimico? Quanto i baciapile potranno sfoggiare la loro obiezione di coscienza e fare propaganda clericale? Quanto, viceversa, i laici e libertari sbandiereranno la nuova libertà a basso costo? Si, è un vero affare.

Un saluto internazionalista.

Johnny Golgotha

Ecco, torniamo allo spunto che aveva proposto Ivan all’inizio; secondo voi, è giusto che un diritto, come quello di abortire, possa essere meglio acquisito pagando, anche se solo un centesimo (e non dico che la RU486 costerà una miseria, ma parlo in generale)?

IVAN

Non c’è diritto che non sia materiale, che abbia un costo. E quando finiranno i soldi? Quelli dello stato, stanno finendo. Come quelli, per esempio di chi ne più bisogno, i malati. Ecco signori cosa intendevo quando scrivevo che democrazia e diritti umani, questi dogmi laicisti non dimostrati, stato tirando gli ultimi. Che libertà è quella libertà che ha un prezzo in denaro? E’ privilegio, quello classista, quello che la democrazia a parole non ha potuto superare. Ci tocca di fare la rivoluzione per essere liberi…Possibile che non lo capite?

Un saluto internazionalista.

nando

“Ci tocca di fare la rivoluzione per essere liberi…”

Ivan, quello che dici è assai interessante. Ci vuole la rivoluzione, certo. Mi inquieta solo il fatto che tutti quelli che hanno provato a farla finora, volevano fare la rivoluzione ma hanno fatto solo casino. Ricordati che lo schifo odierno è stato partorito 40 anni fa, con i moti del ’68. Non mi pare di doverli ringraziare granché, quelli del ’68, poiché il risultato è sotto gli occhi di tutti.
L’unica rivoluzione degna di questo nome è stata quella francese. Le altre sono finite a schifìo.

Ricambio il saluto internazionalista.

Lady Godiva

Nando,

basterderrimo!!
😀

sono svampitissima, come hai fatto a capirlo? 😆
Tu e Benedetto ottantacinquesimo (e chiunque desideri, ovvio)
scrivetemi a josephine27@libero.it

vi segnalo un sito in cui i forum (o fora) sono divertenti davvero e
in cui la meno svampita sono io.

Baci e buon we

Un saluto speciale a JSM
grande difensore della libertà di espressione

Nando, sia chiaro: le MIE opinioni NON SI DISCUTONO,
SONO ASSIOMI

😀
😀
😀

Francesca

Riguardo al preservativo o alla vasectomia, io credo che l’amore si faccia in due e in due si debbano valutare le precauzioni da prendere. Se si rompe e la donna ci rimane (il che non è davvero facile, data la bassa fertilità della specie umana) si valuterà se abortire oppure no.

In un rapporto sano, a mio parere, è così che si dovrebbe fare. Se il rapporto non è sano, basato sul rispetto reciproco, bè, allora il problema è un altro.

Davvero non riesco a capire il motivo per cui dovrei essere orgogliosa di un uomo che si mutila per compiacermi.

A meno che non mi offra anche i suoi testicoli affumicati con incenso su di un altarino 😀

Marja

Equiparare la vasectomia ad una mutilazione mi sembra esagerato, non intacca nulla né dell’ “estetica” , né della funzionalità dell’organo sessuale maschile, semplicemente rende l’eiaculato libero dagli orridi spermatozoi. Ma,ovviamente, non è, in linea di massima, un metodo per ragazzi al di sotto dei trentacinque anni e soprattutto non lo è per gli uomini che hanno solo intenzione di rinviare la procreazione in un momento futuro(considerato che un uomo, se vuole, in teoria, può procreare anche a 70 anni). Quanto al fatto che uno debba essere in coppia per fare una scelta che riguarda unicamente il suo corpo, non sono assolutamente d’accordo. Il fatto di avere o meno un partner fisso non ha necessariamente a che vedere con il desiderio di riprodursi. Del resto, spesso, le persone che vogliono escludere la riproduzione dalla propria vita sono altresì persone che non gradiscono rapporti di coppia eccessivamente stabili e chiusi.
Alcuni poi si vasectomizzano per poter svolgere meglio la funzione di prostituto per signore, in Spagna, almeno, i giornali della stampa quotidiana locale spesso(o almeno fino all’estate scorsa, quest’anno non saprei) riportano annunci di “chicos vasectomizados” che offrono a donne singole o a coppie, prestazioni ad alto tasso di sicurezza contraccettiva. Del resto, l’Italia è un caso anomalo, perché negli altri paesi europei, soprattutto nell’Europa settentrionale un buon 20% della popolazione(sia maschi che femmine)fa ricorso alla sterilizzazione volontaria. Lo stesso vale anche per gli USA.

Marja

Insomma, viva gli uomini vasectomizzati(finora purtroppo ne ho conosciuto uno soltanto, ma non era nemmeno troppo adatto al mio gusto…)!

Marja

“Ci tocca di fare la rivoluzione per essere liberi…”

Cominciamo allora con il mettere a ferro e fuoco il Vaticano, esiliamo il Pontefice e la sua corte e tutta la CEI nell’isola di Malta, questo già per l’Italia sarebbe un grande inizio, una vera rivoluzione…

Marja

Ovviamente, non è questo l’unico impiego e forse nemmeno il più virtuoso della vasectomia. Anche un uomo perbene che non voglia creare problemi alla propria o alle proprie amiche, compagne, mogli e che non abbia(questo è fondamentale)volontà di procreare o di avere altri figli oltre quelli già avuti, può ricorrere, con onore, alla vasectomia, che NON è UN INTERVENTO MUTILANTE, non ha nulla a che vedere con la castrazione testicolare praticata un tempo per creare cantori o attori di parvenza muliebre.

emel

@Ivan

>Non c’è diritto che non sia materiale, che abbia un costo. E quando finiranno i soldi?

Mangeremo “il capitale” in salsa Lenin, compagno, si dice che sia piu’ calorico della torba.
Andare a lavorare, no ?

@Nando

>Voglio dire, ammetterete che c’è una certa differenza tra Lady e gentaglia
>come Zumpappa, Zorro etc…

A me personalmente la stupidita’, mi infastidisce piu’ della provocazione, ancora di piu’ quando poi, per spocchia, dopo aver toppato la si fa passare per ironia o tendenza a provocare.
Di oche giulive sdoganate come opinionisti ce ne sono gia troppe in questo disgraziato paese. Ma se e’ simpa a voi tenetevela pure, le oche giulive in Italia sono un must per ogni uomo che si rispetti.

Per altro, a naso, racconta tante di quelle balle da non essere ancora del tutto escluso che sia un troll.

Marja

Comunque vasectomia e legatura delle tube hanno a che vedere con l’aborto. Perché se la gente potesse ricorrere alla sterilizzazione con più facilità, si abortirebbe di meno. In Italia solo l’1-2% delle donne che hanno già avuto tutti i figli che volevano ha le tube chiuse, invece negli USA e nei paesi dell’Europa centro-settentrionale sono quasi il 18%. Ora, le statistiche dicono che una grande percentuale di donne che in Italia ricorre all’aborto ha già 1-2-3 figli e abortisce proprio perché non intende ampliare le dimensioni della propria famiglia. Se queste donne potessero accedere alla legatura delle tube sarebbero centinaia di aborti in meno.

IVAN

“L’unica rivoluzione degna di questo nome è stata quella francese. Le altre sono finite a schifo.” No, Nando, sono fallite. Sono state prove generali, tentativi. Sono fallite, non perché mancasse lo slancio ideale, ma non avevano una base materiale adeguata. Sono però troppo severo: in realtà, c’era anche una reale componete materiale, economica in senso lato, ma il processo storico non aveva raggiunto ed il capitalismo non aveva ancora maturato le condizioni per una rivoluzione socialista. Tutte le passate rivoluzioni, quella americana, francese, il 1848, il 1871, e l’episodio russo, sono state tappe della vittoria del capitalismo e della borghesia, sul medioevo. Anche le rivoluzioni del XX secolo, sono state fenomeni sociali ed economici dello sviluppo del capitalismo. Oggi siamo in pieno imperialismo e la borghesia non può più contribuire all’emancipazione dell’umanità. Anzi, E’ ASSOLUTAMENTE NECESSARIO ABBATTERE IL CAPITALISMO, non tanto per andare avanti, ma per non essere distrutti e per sempre. Più nel particolare, il tanto celebrato ’68, aveva come base sociale, da una parte la piccola e media borghesia che voleva emanciparsi politicamente, ed il nascente proletariato sviluppato dal boom economico. La storia la conosciamo: oggi possiamo dire che i proletari furono ingannati dalla “sinistra”, sedotti con il mito del socialismo ad est, per poi essere abbandonati al loro destino. Ma non tutti i mali vengono per nuocere: i nipotini di Togliatti , hanno rinnegato il marxismo. Benissimo! Hanno gettato la maschera, e il proletariato ha imparato che chi fa da se fa per milioni! Mai più al rimorchio di quelle classi che hanno usato il proletariato come ariete, come carne da cannone! Ora la classe media trema per la nuova epoca che sta per stagliarsi all’orizzonte…Pensano ancora una volta di far pagare la globalizzazione e l’unificazione europea, al proletariato italiano ed europeo. Si sbagliano, non è in ballo solo qualche punto di scala mobile o il salario minimo garantito: ci sarà un generale impoverimento di dimensioni simili al 1929, ma di mondiale e da XXI secolo. Non ci saranno soldi, tesoretti, per un riformismo d’emergenza, resterà il fucile. No? Vedremo, io ho pochi dubbi, ci sarà la guerra civile: è necessario che vincano i veri comunisti.

Un saluto internazionalista.

Marja

ABBATTERE IL CAPITALISMO? FORSE E’ UNA ESPRESSIONE IMPROPRIA E GENERICA. PREMESSO CHE L’ECONOMIA CAPITALISTICA e’ L’UNICA FORMA DI ECONOMIA EVOLUTA E RAZIONALE CHE SIA POSSIBILE IMMAGINARE, SI PUO’ DISCUTERE SOLO SE L’ECONOMIA DEBBA ESSERE GESTITA DALLO STATO O LASCIATA ALLA LIBERA INIZIATIVA DEI SOGGETTI PRIVATI O DI ALCUNI DI LORO.
ABBATTUTO IL CAPITALISMO, DOVE SI TORNA: ALL’ECONOMIA NATURALE , CIOè A QUELLA DEI POPOLI PREISTORICI O DELL’ALTO MEDIOEVO? NO GRAZIE, IO PREFERISCO IL CAPITALISMO, MEGLIO ESSERE “SERVI DEL CAPITALE” IN UNA SOCIETA’ TECNOLOGICAMENTE AVANZATA, che ti lascia libero di disporre di te stesso e della tua vita personale, CHE SERVI DELLA NECESSITA’ NATURALE E BIOLOGICA IN UNA SOCIETA’ FEROCE E PRIMITIVA.
Bisogna smetterla di pensare ai capitalisti come a dei mostri, i capitalisti possono essere amici della libertà, basta non dare loro il motivo di allearsi con gli integralisti religiosi e con i fascisti.

Marja

Comunque, poichè io non sono interessata ad esercitare l’iniziativa economica, nel senso che non ho la passione nè per l’imprenditoria, nè per il commercio, io vivrei bene anche un regime di economia statalizzata come quello dell’ex unione sovietica, l’importante per me, come intellettuale, è avere la possibilità di svolgere la mia attività teoretica.

Marja

Comunque il fatto che la Chiesa cattolica stessa si dichiari contraria al capitalismo deve far riflettere, significa che l’anti-capitalismo non è affatto una garanzia di libertà. In realtà bisogna diffidare di tutte quelle correnti di pensiero e di tutti quei movimenti politici che si propongono di esplicare un’azione moralizzatrice, di ripristinare un concetto assoluto di dignità umana, di realizzare un mondo di giustizia assoluta …

Lady Godiva

Di oche giulive sdoganate come opinionisti ce ne sono gia troppe in questo disgraziato paese. Ma se e’ simpa a voi tenetevela pure, le oche giulive in Italia sono un must per ogni uomo che si rispetti.

Per altro, a naso, racconta tante di quelle balle da non essere ancora del tutto escluso che sia un troll.

Quanto a te, Emel, devi ancora dimostrare di non essere l’alias di Vittorio Sgarbi

Lady Godiva

Di oche giulive sdoganate come opinionisti ce ne sono gia troppe in questo disgraziato paese. Ma se e’ simpa a voi tenetevela pure, le oche giulive in Italia sono un must per ogni uomo che si rispetti.

Per altro, a naso, racconta tante di quelle balle da non essere ancora del tutto escluso che sia un troll.

Quanto a te, Emel, devi ancora dimostrare di non essere l’alias di Vittorio Sgarbi

Lady Godiva

E chi mi dice che invece il troll non sei tu, Emel?
Ad un laico che si rispetti le insinuazioni e le calunnie non fanno certo onore.
E tu insinui e calunni.
Chi mi dice che tu non cerchi di gettare discredito sui liberi pensatori
con il tuo comportamento incivile e anti-democratico?

Come la mettiamo?
Credi di servire la libertà di espressione ammesso che tu sappia cosa sia?

Lady Godiva

Quando si leggono delle balle, si smontano.
Ma temo che il tuo millantanto acume non sia sufficiente per farlo, Emel.
Tanto meno ti ritengo in grado di confutare le cifre dell’OMS riportate nel link che ho segnalato.
Intanto non hai neppure dimostrato di saperlo interpretare il file del link.

Tu non sei neppure giuliva, sei giusto oca.

Marja

Anche il metodo farmacologico non è 100% senza rischi. Ci possono essere rari complicazioni e sono successi 12 casi mortali in Europa e in America Settentrionale – per press’a poco 1,6 milioni di IVG realizzate con questo metodo. Solo due di questi decessi (dovuti a emorragie fortissime non trattate), possono in modo definitivo essere attribuiti direttamente alla Mifegyne, secondo le autorità sanitarie. Un caso fu causato in Francia nel 1991 dalla prostaglandina Nalador (che non viene più usata). Cinque casi (quattro negli Stati Uniti, uno nel Canada) accaddero in seguito a una infezione grave col batterio rarissimo clostridium sordellii. Ancora non è stato chiarificato se c’è un rapporto colla RU 486 o la prostaglandine Cytotec che va usata insieme alla RU 486. Per due decessi, la causa non si conosce. Due altre morti in seguito a un aborto farmacologico non avevano niente da fare colla RU 486: una fu la conseguenza di una gravidanza extrauterina non trattata, un altra fu provocata da una overdose di metadone. Queste morti sono molto deplorevoli. Intanto sono rarissime, la mortalità dell’IVG colla Mifegyne è di circa 0,6/100’000 e corrisponde a quella dell’intervento chirurgico nel primo trimestre. Il parto invece con una mortalità intorno ai 5/100’000 è tra 8 e 10 volte più rischioso.
http://www.svss-uspda.ch/it/mifegyne.htm
Capito, non è la RU486 a causare la morte, è che in alcuni casi ci sono state emorragie non tempestivamente trattate o infezioni non diagnosticate e curate adeguatamente. Ma si tratta solo di 12 casi per 1,6 milioni di IVG.
IL RISCHIO DI MORTALITA’ CORRELATO AL PARTO(ma anche alla gestazione stessa)e’ 8-10 VOLTE SUPERIORE A QUELLO CORRELATO ALL’USO DELLA RU486. Quindi non esiste motivo per cui la RU486 non debba essere introdotta in Italia, altrimenti sarebbe necessaria anche una legge che vieti alle donne di restare incinte e di partorire(magari!!!! sarebbe l’unica legge repressiva che rispetterei con zelo).
Del resto anche gli assorbenti interni sono correlati a rischio di morte per TSS(Shock Tossico),ora, non dispongo di cifre, ma pare che i casi siano in aumento, dunque bisogna vietare la vendita dei Tampax e degli OB? Gli anti-aborto dovrebbero piuttosto pensare alle migliaia di donne che ogni anno muiono, per colpa loro, di aborto clandestino praticato con mezzi impropri.

IVAN

Il post di Marja mi da l’occasione di fare alcuni chiarimenti.

“ABBATTERE IL CAPITALISMO? FORSE E’ UNA ESPRESSIONE IMPROPRIA E GENERICA. ”

I comunisti non abbattono, per una loro arbitraria scelta politica, il capitalismo; ma APPROFITTANO DELLE SUE CRISI CICLICHE ED ENEVITABILI PER ISTAURARE LA DITTATURA DEL PROLETARIATO. IL CAPITALISMO E’ UN SISTEMA SIMILE AD UN ORGANISMO VIVENTE. HA UNA NASCITA, UN VITA ED UNA MORTE: MA QUESTA MORTE, PONE LE CONDIZIONI MATERIALI PER UN NUOVO PROCESSO, IL COMUNISMO. La rivoluzione comunista, è l’atto cosciente dell’avanguardia del proletariato, il quale INTRODUCE UN’ AZIONE POLITICA SOGGETTIVA, MA NON ARBITRARIA E GRATUITA, IN UN PROCESSO STORICO-NATURALE OGGETTIVO QUALE E’ LA CRISI CICLICA DEL CAPITALISMO. La rivoluzione è l’atto finale della lotta di classe in generale tra proletariato e borghesia. Un atto che poiché è soggettivo, può anche fallire MA CHE COMUNQUE, NON FARA’ RITORNARE IL PROCESSO STORICO A STATO PRECEDENTE. Anzi, la successiva e inevitabile crisi del sistema, sarà ancora più distruttiva e non porrà alternative al comunismo se non la fine dell’umanità. Quindi non è improprio dire che i comunisti abbattono il capitalismo, se per abbattere si intende estinguere per sempre.

“PREMESSO CHE L’ECONOMIA CAPITALISTICA e’ L’UNICA FORMA DI ECONOMIA EVOLUTA E RAZIONALE CHE SIA POSSIBILE IMMAGINARE…”

Premessa storicamente errata. Le forme di produzione materiali, economiche, che la storia ha generato, sono state razionali ed immaginabili alle società che le avevano adottate. Questo non toglie, che una volta che maturarono le condizioni, le vecchie fossero soppiantate dalle nuove. Un sistema economico è razionale quando le sue forze produttive, esprimono il massimo delle possibilità date storicamente. Per molto tempo, il capitalismo è stata una forma di produzione razionale, storicamente razionale, un progresso. Oggi, non credo che sia così: l’imperialismo, la forma moderna di capitalismo, per continuare ad esistere, deve distruggere. E’ ridicolo pensare al capitalismo di oggi come una forma razionale di produzione, se il modello di sviluppo è quello dell’occidente: le risorse naturali, si esauriranno molto presto ai ritmi di produzione e consumo imposti dal mercato. Solo una produzione per il consumo e non per il profitto, è l’unica soluzione. Non solo: non può essere considerato razionale un sistema di produzione che non sviluppa a pieno le sue forze produttive, ma che invece chiude le fabbriche, tiene incolti i campi, crea disoccupazione e miseria in mezzo allo sfarzo di lusso e immondizia. Resta il comunismo, che c’è già nei mezzi di produzione. E’ solo una questione politica, allora.

“…SI PUO’ DISCUTERE SOLO SE L’ECONOMIA DEBBA ESSERE GESTITA DALLO STATO O LASCIATA ALLA LIBERA INIZIATIVA DEI SOGGETTI PRIVATI O DI ALCUNI DI LORO.”

E’ falso dire che lo stato gestisce l’economia: è la classe dominante di turno, che attraverso lo stato, gestisce l’economia. Lo stato, nella dittatura della borghesia, deve garantire il dominio politico di questa: ciò significa la difesa ad ogni costo, della PROPRIETA’ PRIVATA DEI MEZZI DI PRODUZIONE IN TUTTE LE SUE FORME. La questione dell’iniziativa privata, è una questione prima storica e sociale, che politica: nei paesi dove il capitalismo si è sviluppato prima, lo stato non ha il compito diretto di capitalista, poiché la concentrazione del capitale in mani private non ha bisogno della massa del capitale statale. Il capitalismo di stato, si sviluppa in paesi arretrati nello sviluppo della borghesia imprenditrice: la concentrazione del capitale, necessaria ai mezzi di produzione per produrre profitto, è determinata a livello mondiale, non nazionale. In questo caso interviene lo stato, e lo fa di solito investendo in infrastrutture, dove il profitto è lontano nel tempo e l’indebitamento immediato: ecco i grandi debiti pubblici. Profitti privati, debiti pubblici, appunto: questa è la democrazia del credito.

“ABBATTUTO IL CAPITALISMO, DOVE SI TORNA: ALL’ECONOMIA NATURALE , CIOè A QUELLA DEI POPOLI PREISTORICI O DELL’ALTO MEDIOEV ABBATTUTO IL CAPITALISMO, DOVE SI TORNA: ALL’ECONOMIA NATURALE , CIOè A QUELLA DEI POPOLI PREISTORICI O DELL’ALTO MEDIOEVO? O?”

No, o comunismo o morte. Come ho scritto, il comunismo è già possibile, visto l’enorme potenzialità delle forze produttive. La questione è politica, cioè, per ora la borghesia può ancora avere il controllo dei mezzi di produzione e lo fa ad suo esclusivo vantaggio. Inoltre, è lo stesso capitalismo, che nel suo ineguale e convulso sviluppo senza progresso, a tenere parte dell’umanità nel medioevo o nelle caverne. Ciò è intollerabile, ed irrazionale, ma c’è chi non vede altro futuro che la barbarie presente. E’ ovvio che sia così, poiché essere i padroni del capitale, implica il possesso anche delle idee ficcate in testa agli schiavi del sistema: quando mai gli sfruttatori diranno che essi sono tali e non indispensabili? La paura del medioevo, per la borghesia, è il terrore di perdere il potere. O capitalismo o morte, questo è il loro motto. Li capisco, ma la loro morte, figurata, è la nascita a nuova vita per l’umanità.

“NO GRAZIE, IO PREFERISCO IL CAPITALISMO, MEGLIO ESSERE “SERVI DEL CAPITALE” IN UNA SOCIETA’ TECNOLOGICAMENTE AVANZATA, che ti lascia libero di disporre di te stesso e della tua vita personale…”

Questo può essere il manifesto politico di una delle classi intermedie tra borghesia e proletariato. Già, ci scrive Marja, dopo tutto, il capitale mi rende libera di vivere di rendita sul mio piccolo capitale, di fare affari: questa è l’essenza della democrazia, spendere bene il proprio denaro per i propri bisogni. Oppure la dichiarazione di resa e corruzione, dell’aristocrazia del proletariato, gli impiegati di ogni ordine e grado, privati o statali. Ma il capitalismo evolve e crea miseria distruggendo quelle classi intermedie che prima potevano trarne vantaggio. Un declassamento che colpisce anche i professionisti dell’intelletto, i laureati, di cui Marja sembra fare parte. La libertà nel dominio del capitale è la libertà di spendere, punto. Una libertà condizionata dal processo storico, e che non può che ridimensionarsi ai minimi termini. I comunisti lottano e lotteranno per una libertà che non sia cosa da mercato delle pulci.

“…CHE SERVI DELLA NECESSITA’ NATURALE E BIOLOGICA IN UNA SOCIETA’ FEROCE E PRIMITIVA.”
Ma questo è il capitalismo, Marja…Che tutti gli uomini abbaiano bisogni biologici e necessità naturali, è vero oggi come 100000 anni fa: quello che cambia è la forma della lotta per la sopravvivenza. La nostra società è la giungla moderna. La quale distrugge la giungla, quella vera: e questo non è barbarie primitiva? Certo, impestati di luoghi comuni sul progresso, consideriamo i popoli primitivi, dei selvaggi cannibali: ma i veri cannibali siamo noi, che mangeremo il futuro delle prossime generazioni…se non faremo il comunismo. I 200 milioni di morti nelle guerre del XX secolo, dimostrano che noi siamo i selvaggi, oggi e non in un futuro che tu non puoi concepire senza capitalismo. Per comprendere il futuro, bisogna capire il presente, e tu non sai nulla se non che ci stai bene.

“Bisogna smetterla di pensare ai capitalisti come a dei mostri, i capitalisti possono essere amici della libertà, basta non dare loro il motivo di allearsi con gli integralisti religiosi e con i fascisti.”

Finché si pensa, e non si agisce, i padroni saranno felici di sfruttarci con il nostro consenso: l’amore che hanno per la libertà è proprio questa. Il motivo che gli daremo per alleanze reazionarie, c’è li daranno loro stessi: ma non è colpa loro se la storia li destina ad estinguersi e noi ad affrettare tale processo storico. E poi, clericali e fascisti non sono altro che loro rappresentanti politici, loro emanazioni contingenti. Il capitalismo è sempre reazionario, il problema è questo. Non può essere “democratico” e libertario, colui che deve cedere il malloppo. La borghesia non vuole morire e non vuole cedere il potere, anche quando non ciò è imposto da necessità storiche. E’ il folle terrore di chi non vuole trapassare, ecco cosa è la politica della borghesia.

“Comunque, poichè io non sono interessata ad esercitare l’iniziativa economica, nel senso che non ho la passione nè per l’imprenditoria, nè per il commercio, io vivrei bene anche un regime di economia statalizzata come quello dell’ex unione sovietica, l’importante per me, come intellettuale, è avere la possibilità di svolgere la mia attività teoretica.”

Il lavoro per gli intellettuali, nel capitalismo, ci sarà sempre. Se si sapranno vendere alle condizioni del capitale, è ovvio. Quello che potrà mutare, è il livello del salario: saranno disposti i nostri intellettuali a vendersi per un salario da metalmeccanico? Certo, ma non senza prima protestare…E’ la bronzea legge della concorrenza, signori laureati. Non è la fatica, la dedizione, la cultura, che costituiscono il valore di un intellettuale, ma quanto costa alla società produrne uno. Oggi non costa molto, e le idee che produce, valgono ancora meno. Scioperare, allora. I proletari non vi aiuteranno che ad una condizione: riconoscere finalmente di essere solo dei salariati e avere con essi un solo scopo, lottare per il comunismo.

Un saluto internazionalista.

Marja

In ogni caso niente potrebbe impedire ai proletari di ribellarsi, se realmente volessero farlo. Però, nel mentre che si verifichi questa rivoluzione anti-capitalista(che nessuno peraltro ci potrà assicurare che sarà di orientamento libertario, visto che ci sono tanti movimenti di integralisti religiosi che sono anti-capitalisti), dal momento che la vita degli individui è pur sempre molto breve, sarebbe meglio, in una prospettiva edonistica, prima di tutto, liberarsi dal dispotismo della Chiesa cattolica e dei clerico-fascisti,cosa facilissima se solo i capitalisti lo volessero, dal momento che la religione è inutile allo sviluppo del sistema capitalistico e anzi vi pone dei limiti.
Del resto, se il capitalismo libertario continuasse ad essere iniquo per i proletari, eventuali loro rivoluzioni non potranno certo essere ostacolate da un regime laicista-liberal-libertario. Mentre un regime clerico-fascista sicuramente esercita la sua capacità di asservimento proprio sulle persone più prive di mezzi di reazione, sia economici che culturali.

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