Poche ore dopo l’arresto, chiuso nel suo mutismo, aveva aperto bocca solo per chiedere agli investigatori la sua Bibbia. Non una qualsiasi, ma quella che Bernardo Provenzano aveva sempre accanto a sè. Quella con quelle note scritte di suo pugno con grafia incerta e minuta. E oggi si capisce il perché di tanto interesse. Il boss mafioso utilizzava un codice nascosto tra le frasi della Bibbia, per ricordare chi fossero i propri interlocutori. E usava alcuni passi del Nuovo e del Vecchio Testamento della Bibbia per indicare alcuni dei suoi interlocutori con i ‘pizzini’. […] In uno dei biglietti a sfondo vagamente religioso, Provenzano scrive: “Benedica il Signore e ti proteggi. Il Signore faccia risplendere su di… E ti conceda la sua”. Una frase che sembra un’invocazione religiosa, seguita da una seria di numeri. Siglie che apparentemente sembrano indicare gli autori del Vecchio e del Nuovo Testamento. E invece si riferiscono ad altri boss mafiosi. […]
Provenzano usava la Bibbia per scrivere pizzini
17 commenti
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beh, per gestire la violenza usava un libro violento. Che c’è di strano?
Posso dire che c’e’ un legame molto forte tra la religione e la mafia. Il boss mafioso e’ una sorta di patriarca che ha un diritto di vita e di morte sui propri sottoposti, al tempo stesso e’ arbitro delle liti dentro e fuori la sua famiglia. Guida spesso le faide tra clan, vere e proprie applicazioni del concetto di vendetta privata tipico degli antichi ordinamenti giuridici. La famiglia e’ una sorta di tribu’ con un proprio codice etico e una propria ritualita’.
L’ingresso in un clan mafioso specie nei tempi antichi era una sorta di celebrazione religiosa, con pungiuta e candele, e giuramento su santini e immagini sacre. Alcuni punti della vita del mafioso sono sacralizzati (matrimoni, morte, feste comandate).
I boss mafiosi sono persone molto religiose, spesso vanno in chiesa, o partecipano anche ai festeggiamenti dei santi patroni raccogliendo anche presso le loro gerarchie molto piu’ delle persone comuni. Vesto spesso in maniera impeccabile, niente a che vedere con le coppole di certi spot pubblicitari.
Alcuni mafiosi hanno studiato in seminario, e paradossalmente e’ possibile trovare figli di mafiosi nelle scuole private piu’ esclusive e religiose. Puo’ capitare che nel piu’ esclusivo collegio di una citta’ si trovino fianco a fianco il figlio del capo mafia e il figlio del giudice, dell’imprenditore o dell’onorevole.
A quanto pare il bandito Giuliano, famoso in tutto il mondo aveva studiato in seminario ed era appassionato di astronomia.
Alcune cose che possono sembrare pure e semplici invenzioni cinematografiche degne del film “IL PADRINO” sono o meglio erano fino a qualche decennio fa presenti nelle organizzazioni mafiose.
Non mi stupisco del fatto che il padrino possa utilizzare metafore bibliche, anzi mi stupirei del contrario.
E poi va sempre distinta una bassa mafia, dall’alta mafia, cioe’ dal picciotto di quartiere spesso squattrinato, dal mafioso che vive in villa, investe, e comanda.
Dio li fa e poi li accoppia.
insomma nulla di nuovo sotto il sole… da secoli la bibbia e i vangeli vengono usati per gli stessi fini…
Che paese triste…………………………………………………………………………………………
Un uso razionale della bibbia 🙂
infatti ???ce’ anche chi ne’ fa’ uso piu’ consono usandola per
giurarci sopra ,chissa poi perche’???giurare su un libro mitologico??
all’ora possiamo anche giurare sull’illiade o su l’odissea.
rob da fantagrulleide .
ho forse perche’ il dio della bibbia assomiglia moltissimo a certi boss.
mafiosi , e’ cosi vero????
Grande Ciceracchio!!!!!!! 🙂
Buonasera sono praticante della Chiesa metodista – valdese. Vi leggo con attenzione, mio padre e mio fratello sono atei, non sono mai intervenuto rispettando sempre le vostre opinioni, ma paragonare la Bibbia ed i Vangeli ai fini mafiosi non è una cosa che vi fa certamente onore. Una cosa è il non credere, diritto sacrosanto e legittimo, un’ altra è esprimere giudizi poco edificanti ed accostamenti del tutto fuori luogo, su testi che per noi evangelisti protestanti stanno alla base della nostra condotta di vita. Mi firmo con nome e cognome non trincerandomi in uno pseudonimo, per non essere additato come una persona venuta per seminare zizzazia. Con immutata stima da credente verso non credenti
Scusate, ma asserire che la Bibbia è un “libro mitologico” significa non averla mai neanche sfiorata. Credo che basti leggere due versi dal Libro dei Salmi per capire che definire la bibbia “libro mitologico” è come dire che la Geometria di Euclide è un fumetto.
se la Chiesa resiste sino ad oggi ed è quella che è, un motivo c’è……….le alleanze!! ha saputo sempre scegliere bene!!!!!!!!!!!
Apprezzo il commento equilibrato di Piero Ferrari. Sì, gente. Capisco che siamo esasperati da questi politici assurdi e dal pretume ma non si deve di vista perdere l’oggettività e appunto l’equilibrio. La bibbia è un libro pieno di violenza, e questo è un fatto ma non bisogna mettere tutte le cose in un calderone senza senso. Alla fine si perde la bussola. Penso che la maggior parte di noi vogliano discutere in modo civile e sensato e confutare le tesi reazionarie ed antidemocratiche con raziocinio.
se non ci fosse stata la bibbia non sarebbero stati uccisi milioni di innocenti in tutto il mondo,
se non ci fosse la bibbia l’aids verrebbe maggiormente contrastato
se non ci fosse la bibbia ci sarebbero meno guerre
se non ci fosse stata la bibbia il vaticano non sguazzerebbe nell’oro e i preti non riceverebbero denaro senza lavorare onestamente.
grazie alla bibbia viene negato il diritto ad una donna di decidere sul proprio grembo e ad una coppia di decidere sulla propria vita.
grazie alla bibbia i gay vengono discriminati
grazie alla bibbia la gente viene mortificata ed illusa
Si paragonare la bibbia alla mafia è sicuramente sbagliato, è troppo riduttivo.
Sull’intervento di Paolo Ferrari.
Da parte mia non ho detto che la Bibbia sia un libro mafioso. Rilevo solo che la religione o comunque il senso del sacro sono onnipresenti nel mafioso. Ho solo sottolineato che la struttura mafiosa e certe regole mafiose ricordano culture pèiu’ antiche che sono legate all’antica societa’ patriarcale.
La Bibbia è un libro estremamente violento, diversi patriarchi veterotestamentari hanno incitato il proprio popolo alla guerra, lo sterminio, alla tortura e alla schiavitù, e sono ricordati come i prediletti da Dio, mentre col cristianesimo è stata istituzionalizzata l’omofobia e la misoginia; ovviamente non sono questi i principi alla base della vostra condotta, ma anche vi renderete conto che nel cristianesimo un gruppo di credenti è tanto più pacifico ed aperto quanto più si allontana dall’ortodossia delle scritture; ci sarebbe poi da discutere su come ogni gruppo cristiano, che sia esso cattolico, anglicano, valdese o greco ortodosso, si creda depositario della vera interpretazione delle sacre scritture, ma si rischia di divagare
La Bibbia è un libro mitologico perché ne ha tutte le caratteristiche, parla di eventi paranormali e descrive esseri sovrannaturali, ed ambienta le sue vicende in periodi storici verosimili ma dalla cronologia forzata rispetto a quella reale
Essere un mafioso, per quanto io non lo trovi condivisibile, ha una sua ragione di essere, ma religioso, cattolico in particolare, e` irrazionale; ma capisco che e` facile farsi abbindolare quando non si sta `bene`, trovare facilmente le risposte a tanti perche`, anche se assurde, mentre e` piu` difficile studiare la matematica le scienze, insomma essere razionali.