Il Circolo UAAR di Pisa ci ha dato notizia riguardo la sua partecipazione alla Festa di Liberazione, dal 27 giugno all’8 luglio, con un banchetto.
Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito della Festa, oppure scrivendo a pisa@uaar.it .
Il Circolo UAAR di Pisa ci ha dato notizia riguardo la sua partecipazione alla Festa di Liberazione, dal 27 giugno all’8 luglio, con un banchetto.
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Benissimo!…. Giustissima collocazione tra la sola gente in grado di comprendere l’importanza della laicità dello Stato e delle istituzioni!
Oddìo, ricordo che Bertinotti a settant’anni suonati ha cominciato a giocare col presepe…
non è lontana…ci andrò!
Il presepe è una manifestazione d’arte popolaresca, precedente e anche di molto l’origine francescana che gli si attribuisce.
Già nel culto dei lari, le divinità del focolare dei romani, si inscenavano scene con figurine di terracotta………
Comunque da Bertinotti non si è mai sentito fare l’elegia del clero e del vaticano……se lui in qualche occasione si è detto credente ha sempre sottolineato che trattavasi di una questione personale, da vivere nel proprio privato.
Il centro destra intero, senza nessuna esclusione ha sempre fatto bastione a difesa della chiesa cattolica, dei suoi insegnamenti, della pervasività dei suoi simboli nelle pubbliche istituzioni.
La laicità dello stato italiano oggi la ritroviamo in una sola parte politica.
Beh no. Non si può certo parlare di sinistra laica. I laici si contano sulle dita di una mano, purtroppo Leo55.
Si certo, la difesa della laicità in Italia la troviamo solo in una parte politica, ma questa parte politica non è rappresentata solamente da Rifondazione comunista.
Francamente spero però che la UAAR riesca a mantenere un certo distacco dai partiti politici rimanendo a tutti gli effetti un’associazione transpartitica, sarebbe decisamente controproducente se la gente cominciasse a sospettare che sia legata a qualche partito in particolare…
Insomma, io queste iniziative non andrei a sbandierarle ai 4 venti
Cert, Ren, sulle dita di una mano……ma in un solo schieramento politico.
e in una precisa parte dello schieramento, mentre dell’altra si sta incominciando a parlare di sana laicità, alla ratzinger
Purtroppo in quella parte politica si va affermando la lidership di Veltroni.
Dico purtroppo perché non posso dimenticare una sua dichiarazione in TV sull’otto per 1000:
affermò che l’8×1000 alla chiesa cattolica è un sicuro buon investimento e che, anzi, bisognerebbe aumentarlo.
Andiamo bene!? Anzi, di male in peggio!
Sono d’accordo con Claudio: UAAR dovrà prima o poi fare i conti con questa cosa: se siamo transpartitici dobbiamo capire come esserlo.
Attenzione che poi, per quanto possa esser vero che RC sia stato il solo partito che negli ultimi anni ha portato avanti un po’ di difesa della laicità io dico non abbastanza: o non quanto avrebbe dovuto un partito “comunista”.
Presenziare alla festa di liberazione secondo me non è cosa buona: noi siamo atei non comunisti. O almeno se lo siamo è accidentale.
Galileiani: non marxisti.
Non sono comunista, non lo sono mai stato, probabilmente non lo sarò mai, così come non sono di destra, non lo sono mai stato e non lo sarò mai.
Mi calza a pennello un partito laico di centro, che però non c’è…… e questa è una grossa lacuna… la laicità, putroppo, è gestita politicamente da incapaci che se la fanno soffiare sotto il naso anche dai cattolici, fra un po’ scopriremop ache anche il papa si dichiarerà laico ……. se la destra va a braccetto con il vaticano, la sinistra. fin’ora, si è fatta abbindolare elegantemente dal clero…….. politicamente c’è da spararsi……. ho piena fiducia nell’UAAR portabandiera di una vera ed autentica laicità, facciamo in modo di lasciare fuori dall’uscio le singole posizioni politiche (tutte rispettabili) e lottiamo per combattere l’invadenza vaticana senza sconti e prepariamoci alla quasi certa invadenza mussulmana………. Enrico
Io di politica non ne capisco un c**o, però non mi dispiace la Bonino. Credo che l’età, e gli incarichi importanti di questi anni, le abbia insegnato a non volere tutto subito a qualunche costo. Laica è laica, anche se ogni tanto va un tantino troppo verso destra, per i miei gusti.
Però, ripeto, non è che ci piglio molto in politica.
FGT