Cala ancora, seppur molto lentamente, la frequenza all’ora di religione cattolica nelle scuole statali italiane. Dal 92,7% di studenti avvalentisi nell’anno accademico 2003-2004 si è passati al 91,8% nel 2004-2005, al 91,6% nel 2005-2006 e al 91,2% nel 2006-2007. Lo rende noto l’Osservatorio socio-religioso triveneto, che svolge questa rilevazione per conto della Conferenza Episcopale Italiana. La percentuale è del 94,5% nelle scuole dell’infanzia, 94.6% nelle primarie, 92,9% nelle secondarie di primo grado e 84,6% nelle secondarie di secondo grado (quando sono gli studenti a scegliere).
La maggior percentuale di non avvalentisi è stata riscontrata in Toscana (17,6%), seguita dall’Emilia-Romagna (16,3%) e dal Piemonte (15,7%): i minimi in Campania (1,3%), Basilicata (1,4%) e Puglia (1,5%). Il numero totale di studenti non avvalentisi si aggira dunque intorno alle 675.000 unità: un numero considerevole, a cui il ministero della pubblica istruzione dovrebbe dedicare un’adeguata attenzione.
Piano piano, basta arrivare alla meta.
Chi va piano, va sano e va lontano…..
a scegliere sono gli studenti maggiorenni, ovvero al limite quelli di quarto e quinto superiore. Sarebbe interessante, per quanto riguarda le secondarie di secondo grado, avere le percentuali in base all’anno di frequenza. dal primo al terzo son sempre i genitori a scegliere, nella maggioranza dei casi….. A volte anche al quinto anno, ma già sono casi meno frequenti.
Il problema vero è offrire una reale alternativa….se aspettiamo che le percentuali calino x grazia divina (proprio noi :-D) stiamo freschi….
Se si offrirà una reale alternativa i numeri scenderanno….e di tanto…
Caro signor Carcano, devo contraddirla.
Il ministro della pubblica istruzione si sta occupando con molta attenzione, continuità ed assiduità a quei poveri 675.000 non avvalentisi ( disgraziati anche nel nome ) dell'”insegnamento” della religione.
Cercando pervicacemente di dissuaderli dal continuare ( vedi crediti per l’esame di maturità ).
Massimiliano.
Io già alle scuole medie non frequentavo l’ora di religione, i miei mi hanno sempre lasciato decidere cosa volevo fare. In effetti ero l’unico in tutta la scuola tranne mi sa un bambino musulmano. Alle superiori ho continuato a non frequentare l’ora di religione (tenuta da una suora laica), se in quarto ginnasio eravamo solo in tre o quattro a non frequentarla in terza liceo in classe a seguire l’ora di religione erano rimasti solo in 5. E’ chiaro, quando un ragazzo cresce non ne vuol più sentir parlare di favolette e altre fesserie. Pur essendo credenti molti dei miei compagni preferivano utilizzare quell’ora per ripassare greco o latino o semplicemente per andarsene al bar a rilassarsi, se si offrisse un’alternativa valida penso che molti ragazzi la sceglierebbero.
Consapevole del problema “abbandono” la CCAR è passata all’offensiva e questo trend probabilmente si invertirà.
Mio figlio sedicenne, l’anno prossimo in 4° scientifico, non ha mai fatto una sola ora di religione a partire dalla materna.
Ma per l’anno prossimo mi ha chiesto di frequentarla, un po’ perchè dice che ha voglia di divertirsi a mettere in crisi l’insegnante, ma in parte anche per non rischiare di avere uno o due crediti in meno con cui presentarsi agli esami di maturità.
Il decreto Fioroni sul ruolo degli insegnanti di religione agli scrutini, potrebbe trasformare in “obbligatoria di fatto” quest’ora di IRC (Imposizione Reclutamento Cretini). 🙁
What’s “suora laica”?
l’ora di religione dovrebbe essere ABOLITA, nn gli bastano le ore succhiate alla povera gente per il catechismo, messe, processioni, ritiri spirituali, programmi tv, feste religiose varie, incontri vari quali: grest, confraternite, …. e la lista potrebbe continuare.
E’ ora di dire, BASTA!!
e poi io ricordo ke nella mia scuoal l’ora di religione era un’ora di ricreazione bella e buona dove si cazzeggiava alla grande, nn credo che Il decreto Fioroni solleciterà gli insegnanti di religione a fare + di quanto nn facciano adesso.
Il decreto Fioroni è semplicemente >>>ANTICOSTITUZIONALE
Facciamo una denuncia per incostituzionalità ?
SI sarebbe il caso
Molto meglio l’ora di educazione alla cittadinanza che si fa ora in spagna. bisogna imparare ad essere buoni cittadini. A chi serve veramente diventare buoni cattolici. E a che cosa serve.
serve perché la propaganda religiosa a scuola è una propaganda finanziata dallo Stato per far crescere il già rilevante peso politico di un’organizzazione confessionale che non si riconosce negli obiettivi costituzionali. Le conseguenze si vedono: non è un caso che il Vaticano cerchi ovunque di promuovere simili accordi con gli stati.
piccolo fuori tema: su repubblica c’è un sondaggio sui temi che veltroni dovrebbe affrontare nel suo discorso di torino, tra questi c’è la laicità dello stato, andate a votare, si possono fare massimo tre scelte.
Una Suora Laica è una specie di suora part-time, una donna che può sposarsi ed avere figli, ma che diventa suora a tutti gli effetti quando presta opera in una chiesa, o in un’altra sede religiosa, in quel caso è tenuta ad osservare tutti gli obblighi ed i divieti delle vere suore
…e, poi, se non partorisce, diventa madre, talvolta madre superiora…
vi racconto una cosa attinente.
Quando ho compiuto 18 anni (tanto tempo fa), ho deciso che era ora di finirla con questa
storia dell’ora di religione. Il docente di religione di allora, un prete, per ripicca cominciò letteralmente a fare delazioni sul mio conto. Alla fine dell’anno cominciò un operazione di
convincimento verso gli altri professori per farmi bocciare. Per fortuna avevo dalla mia
il professore di matematica e fisica (materie in cui andavo molto bene) a difendermi.
Allora dico due cose: primo spero che i professori di religione rimangano tutti senza lavoro e secondo
rivolto al mio ex professore di religione: VAFFANCULO e spero che tu muoia di un male incurabile nelle + atroci sofferenze perché sei una persona inutile.
What’s “suora laica”!!? Siccome hanno finito suore realy ,hanno inventato:suora laica ;))La gente che attenda l’ora di religione lo fa per non essere accusati ( Testimoni di Geova.
Non so bene in cosa si distinguano dalle altre suore, so come ha detto Johnny Golgotha che possono sposarsi però non credo vivano in conventi…non saprei dirti con esattezza. Comunque non si vestono da pinguini (ma come la Binetti) e lavorano in nome di Gesù, esistono infatti le suore laiche operaie o una roba del genere se non erro. Insomma delle spaccamaroni. Se solo noi miscredenti ci avvicinavamo alla classe mentre c’era lei andava fuori di testa…una psicotica.
Sarei per la mutazione da “Ora di religione” a “Ora di storia delle religioni”…oppure prenderei ad esempio l’iniziativa spagnola a sostituziine di quest’ora….la vedrei una opzione più…..ampia.
e nerone ot tempore , che bravo uomo amava tanto i leoni
li nutriva bene . bravo
Un sacco di cose sono incostituzionali ma in Italia si fanno lo stesso (vedi thread sul fascismo qualche notiziola addietro…): Rete4, il finanziamento alle scuole private, la legge Gasparri, il decreto Fioroni, etc etc etc.
La costituzione serve solo a qualche deputata ex-soubrette per dire (falsamente) che vieta il matrimonio gay.
Da settembre dovrei iniziare ad insegnare… non potendo io abolire l’ora di religione, cercherò di fare il possibile per mettermi a disposizione per l’ora alternative e cercare di strappare dall’ora di religione il maggior numero di studenti possibile…
Se aspettiamo i politici che intervengano abolendo l’ora di relogione cattolica stiamo freschi.
Per cui diamoci una mossa: facciamo valere i nostri diritti ad avere l’ora alternativa (oppure, avendone la possibilita’, a non far frequentare ai nostri figli la scuola quando c’e’ l’ora di religione esigendo che questa sia svolta all’inizio o alla fine delle lezioni).
Con i miei figli ho finora esperienze molto positive.
Mia figlia ha frequentato la seconda elementare: noi e la mamma di un’altra bimba che non frequenta abbiamo concordato a inizio anno scolastico cosa svolgere nell’ora alternativa con le insegnanti. E’ stato un programma di geografia su cosa fanno i bimbi dei vari paesi del mondo (il testo l’abbiamo scelto noi… e pure pagato, a differenza del testo di religione passato gratis dallo stato)
Ho ritirato oggi la pagella e ha preso un bell’ottimo. E’ stata molto contenta e l’anno prossimo si aggiunge un’altra bimba (i cui genitori sono rimasti colpiti dal programma svolto, paragonato a quello si religione)
Mio figlio va in prima elementare l’anno prossimo: dalla materna ho parlato con altri genitori ed ora abbiamo in un gruppo di almeno 4 bimbi che faranno ora alternativa con genitori motivati a fargli fare qualcosa di utile/divertente/educativo.
Ciao
Roberto Grendene
Grazie a coloro che mi hanno risposto. Che ignorante che sono.
Credo di averne conosciute anch’io delle suore laiche…
ehm, nessuno di voi ha avuto la sfortuna di avere al liceo per prof di lettere un prete e ci ha rimesso un anno?
nessuno di voi all’esame di maturità, tema sull’illuminismo, ha rischiato la bocciatura per le idee ‘originali’ di una commissione cattolicissima?
io si
e quando ripenso a quegli anni…..m’incazzo veramente
ma dove li hanno tirati fuori sti dati? sono bolognese, e per quanto ne so io, a Bologna (e suppongo in tutto il resto dell’E-R) l’adesione all’ora di religione è moooolto inferiore. Diciamo che non ho MAI visto una classe nel mio liceo (che vabbé era notoriamente di sinistra) una classe con più della metà delle persone che frequentassero l’ora di indottrinamento.
I dati sono stati tirati fuori da qui: http://www.chiesacattolica.it/cci_new/pagine/3598/AnnuarioIRC2007_fileunico.pdf
L’analisi è molto dettagliata e fa riscontrare due dati positivi per noi laici. Innanzitutto il forte aumento degli alunni non avvalentisi nlle regioni centrali (Marche, Umbria, Lazio, Sardegna e Abruzzo-Molise) e poi il drastico ridimensionamento della presenza degli ecclesiastici tra gli insegnanti delle scuole medie di I e II grado (nelle aaltre sono pressoché inesistenti): dal 36,6% del 1993/4 al 14,6% del 2006/7.
Il dato negativo è dato dalla situazione stagnante nel sud Italia, con percentuali di non avvalentisi che vanno dall’1,3% della Campania al 2,5% della Sicilia e al 3,6% di Abruzzzo e Molise. Piccoli segnali positivi comunque giungono anche dal sud.
il ministro della pubblica istruzione della passata legislazione oggi sindaco di Milano, ha immesso in ruolo quasi 50.000 e forse più di insegnanti di religione….pagati dallo stato ma dipendenti dalla curia per i programmi ministeriali……ce ne vorrà di tempo prima che la scuola diventi veramente laica….alcuni crocifissi sono ancora appesi e se si propone di toglierli, si è tacciati di “tradire” le radici cristiane che caratterizzano il nostro paese, che sono i punti cardini su cui è fondata la nostra società……. il detto ” chi va piano prima poi arriva alla meta” forse sarà vero, forse si arriverà alla meta…..non mi chiedo quando ma come si giungerà? ai posteri l’ardua sentenza.
@Matt: A scegliere non sono gli studenti solo maggiorenni, ma tutti fin dal primo anno di liceo. Tuttavia, da rappresentante di classe ho sentito molte volte la frase “Io vorrei non avvalermi, ma i miei genitori sono contrari..”.
restano poche speranze di vedere crescere il mondo laico in Italia, rimane una ultima possiblita’ per chi e’ ancora giovane, andare a vivere all’ estero, del resto e’ una strada che da anni hanno intrapreso molti intellettuale italiani intelligenti, abandonare il propio Paese e’ molto triste.
Mi inserisco nel discorso riguardante la suora laica aggiungendo la mia esperienza personale, visto che nonostante fossi non credente frequentavo regolarmente l’ora di religione proprio perchè _sapevo_ da principio che questa era gestita da un’insegnate formidabile. Devo specificare che come me anche altri atei ed agnostici non si avvalevano dell’ora alternativa per lo stesso motivo, in classe non si è _mai_ parlato di Dio o Gesù ma si faceva semplicemente 50 min di discussione su temi di attualità e si organizzava iniziative extra-scolastiche (assolutamente laiche) di beneficenza.
Pensate che molti (compreso il sottoscritto) hanno continuato a vedere questa suora anche dopo aver finito la scuola, proprio perchè il suo agire era realmente al di fuori dagli schemi e non ha mai perso un secondo a far proselitismo o evangelizzazione.
Lei era celibe, laureata in lingue e viveva in una casa-famiglia presso una parrocchia assieme ad altre come lei.
Quando andavo alle superiori l’ora di religione era tenuta da un prete che però nell’arco di tre anni non ha mai parlato di tematiche religiose. Ci faceva guardare dei film, molti di Bergman (il settimo sigillo, il posto delle fragole, ecc), si discuteva di tematiche di attualità, di politica…
Detto questo credo che comunque nella scuola pubblica l’ora di religione vada sostituita ad esempio con storia delle religioni o magari con un’ora di educazione civica in più.
“quei poveri 675.000 non avvalentisi ( disgraziati anche nel nome )”
ma disgraziata tua madre, e la madre del ministro!
OK per l’ora di religione, nel senso che è bene che se ne parli e si cerchino contromisure, ma il problema religione-scuola, a mio avviso, è ben più ampio. Ho conosciuto prof fondamentalisti che forti del loro potere e con le spalle coperte da quel maledetto concordato sanno e VOGLIONO renderti la vita difficilissima….
Mi chiedo quali strumenti vi sono oggi a difesa di un alunno preso di mira.
a mi tempi quando veniva il prete in classe io
ciceracchio il magnifico ateo; mi alzavo giravo i tacchi e senza salutare il sudetto corvaccio nero andavo fuori insomma mi autoespulsevo , maremma maiala boia e tanto si incazzava di nulla il pretaccio .
e siccome ero il priu’ bravo di tutti un mi potevavano neanche boccia’ sti cacaritti bacia pile del cazzo.
Forse qui si stanno mettendo un po’ troppo le cose sul piano personale, l’IRC non è principalmente una questione personale. Lo sarebbe se ognuno potesse non solo scegliere quello che preferisce fare ma anche pagare solo quello che sceglie.
Oggi l’IRC crea circa 20.000 posti di lavoro fissi di fronte alle attività alternative che non ne creano nemmeno UNO!!!! Scommetto che se si potesse fare un concorso per mettere di ruolo anche solo 3 o 4000 insegnanti esclusivamente per insegnamenti alternativi alla religione cattolica, le cose andrebbero molto diversamente.
Nelle scuole superiori di alcune grandi città come Milano, Torino, Bologna e Firenze dove uno studente ogni 2 o 3 non si avvale dell’IRC la domanda ci sarebbe, quello che mancano sono i laici (a cominciare dai politici, ovvio) che abbiano voglia di fare quello che fanno i cattolici, darsi da fare perché lo Stato ti dia quello che ti spetta.
Fortunatamente la mia esperienza con gli insegnanti di religione è stata sempre molto positiva, tranne forse in 1° media, tanto che in 13 anni di onorata carriera scolastica non c’è mai stato un anno in cui io mi sia astenuto.
Questo proprio perché i vari insegnanti di religione che ho avuto hanno, almeno a partire dalle medie, cercato sempre di cercare il dialogo con noi su numerosi temi d’attualità. L’anno scorso ho presentato un lavoro sull’eutanasia alla classe organizzando anche la proiezione di “e jonnhy prese il fucile”, che tra le altre cose è anche il film da cui i metallica hanno tratto ispirazione per la canzone “One”, e non solo l’insegnante me lo ha lasciato fare, ma le è addirittura piaciuto molto e mi ha messo ottimo!
Questo nonostante sapesse benissimo che ero ateo.
La mia di suora laica invece era una bigotta d’altri tempi, se non vedeva il crocefisso in classe le venivano le crisi isteriche. I suoi sermoni erano tutti incentrati sul fatto che le ragazze non dovevano abortire (più quindi tutte le menate sul sesso prematrimoniale) e le droghe facevano male. In questo era avvallata dalla professoressa di chimica, una cozza subumana, che era indegna di insegnare scienze e biologia che per 5 anni consecutivi ci ha fatto vedere un filmato antiabortista davvero splatter, un filmato con dei drogati che sembrava un film di propaganda del proibizionismo (non esistono droghe leggere!) e un anno ci ha portato in un museo per gli studenti di medicina a vedere dei feti sotto formaldeide per mostrarci perchè NON si deve mai abortire. Che anni bui. Per fortuna sta puttanazza non è rientrata nelle materie della maturità, se no ero fregato.
@dandus
Sì ma quel prof. così bravo ti ha spiegato perché per fare quelle cose lì c’è bisogno dell’idoneità del vescovo? E perché tu finché continui ad essere ateo pur avendo avuto “ottimo” in religione non potrai mai fare un concorso che ti permetterebbe comunque di avere un posto fisso statale invece di essere precario a vita come succede ormai nel 80% dei posti?
@dandus
Sì ma quel prof. così bravo ti ha spiegato perché per fare quelle cose lì c’è bisogno dell’idoneità del vescovo? E perché tu finché continui ad essere ateo pur avendo avuto “ottimo” in religione non potrai mai fare un concorso che ti permetterebbe comunque di avere un posto fisso statale invece di essere precario a vita come succede ormai nel 80% dei posti?
se togliessero i crediti allora crollerebbe da un giorno all’altro…
La soddisfazione più grnade in 5a superiore: uscire dalla classe quando entrava il corvo (con sua somma rabbia).
io alle scuole superiori non hi mai seguito l’ora di religione, ma erano altri tempi…
masturbazione=peccato – guardare le donne=peccato-divertirsi e godersi la vita=peccato. eternità delle pene infernali quale insulto all amore e quale insulto alla giustizia che mette i colpevoli allo stesso livello!!!!!!!! e poi cii meravigliamo dell ateismo?come aveva detto un medium americano: D ALTRONDE PERCHE STARSI AD OCCUPARE DI UNA VITA ULTRATERRENA SE QUESTA SARà COSì SPIACEVOLE?
x agnostico
sono d’accordo io pero’ intanto tutto quello che codesti racconta balle
chiamano peccato ; li fo’ tutti maramma bucaiola ma proprio tutti .
Mi garba fa’ tutti quelli che erano nelle leggi date al fantomatico mose’
insomma fori che uccidere e manda’ in culo la mi mamma e il mi babbo.
mi diverto durante il giorno a contraddirli tutti.
Ai miei tempi, non potevo fare obiezione, pero’ alle superiori avevo un buon ricordo dell’insegnante prete, che era piuttosto moderno, per quanto possa esserlo un sacerdote, e non cercava mai di forzarmi a indottrinarmi. Il problema e’ che non si puo’ togliere l’obbligo di insegnamento della religione, in quanto previsto dal concordato, e con questi lustri di luna, vallo a fare revisionare, con questi cacasotto di politici.