Che sia chiaro, «i gay non possono essere considerati cristiani». Lezione di catechismo con digressione omofoba, quella impartita il 26 maggio da mons. Giuseppe Matarrese, vescovo di Frascati, ad un gruppo di ragazzini in preparazione per la cresima. Il fatto è accaduto a Montecompatri, piccolo paese in provincia di Roma, ed è stato riportato dalla agenzia cattolica Adista che da lunedì darà un resoconto dettagliato della vicenda. Il vescovo stava parlando della famiglia, della famiglia naturale eterosessuale, quando ha sentito il dovere di spiegare il posto degli omosessuali: fuori dalla Chiesa. […] Una ragazzina presente al ritiro spirituale ha alzato la mano e lo ha contestato: «Secondo me non è giusto». Così ha detto: «Secondo me non è giusto perché i gay invece possono amarsi come un uomo e una donna». E qui, racconta Adista, il vescovo 73enne ha perso la pazienza, zittendo in malomodo la ragazzina ribelle chiamandola “scema” e rivolgendo un irritato “hai la capoccia vuota” ad una compagna che tentava di difendere l’amica. Peggio: mons. Matarrese si è rivolto ai genitori e al parroco pretendendo le scuse da parte dei cresimandi, minacciando di escluderli dalla celebrazione del giorno successivo. Mamme e papà preoccupati hanno tentato di convincere i figli, inutilmente. Le scuse non sono arrivate. Il vescovo ha comunque deciso di impartire la cresima ai ragazzi ribelli e agli adulti che li accompagnavano, ma si è tolto un sassolino dalla scarpa: durante l’omelia, ha parlato direttamente con i genitori invitandoli caldamente di tenere sott’occhio i figli che «evidentemente si sono allontanati dalla retta via». […]
Il testo completo dell’articolo di Laura Eduati è stato pubblicato sul sito di Liberazione
E’ un vero peccato che il Vescovo non abbia risparmiato la cresima ai fanciulli “illuminati”! Comunque, per semplice coerenza, mi chiedo perchè gli omosessuali non possano entrare in chiesa ed i preti si: non vanno forse entrambi contro natura? (Secondo la definizione di natura relativa al nostro periodo storico)
E allora, vescovuncolo da strapazzo, sta’ zitto e non dire fesserie!
A questo punto avrebbero dovuto rifiutarsi di ricevere il sacramento, che invece hanno accettato perché anche loro, oramai, saranno stati plagiati dall’idea che “Le mele marce nella Chiesa sono poche ed isolate”
Scusate, parliamo di cose serie: un vecchio arrogante di 73 anni che, abusando del suo “potere”, o meglio del suo ascendente impiegato al fine di sfruttare la credulità popolare, inscena una crisi isterica e dice “scema” ad una bambina in un luogo pubblico, non dovrebbe essere perseguibile penalmente? Sono certo che chiunque altro sarebbe stato, come minimo, denunciato dai genitori… Non sarebbe il caso di cominciare a chiarirsi le idee in proposito? Il signor Giuseppe Matarrese, vescovo di Frascati, nonché parente di tanti personaggi inquietanti che portano lo stesso nome, che cosa ha di diverso da un qualunque altro cittadino italiano per potersi permettere tali libertà? Naturalmente non intendo calcare la mano sulla “gravità” del reato, tutto sommato esigua, quanto sulla esibita supponenza di chi si ritiene autorizzato a commetterlo.
WOW! Vien da dire “The kids aren’t alright!” Dai che le nuove generazioni saranno più aperte e meno inclini a darla vinta al pretame!
Arcturus, hai ragione, ma se un genitore decide di far cresimare il figlio, forse è perché non ci arriva a fare il tuo ragionamento, è, come dire, asservito e instupidito dal cattolicesimo.
una maestra per far scrivere deficiente ad un alunno rischia la galera mentre il prelato offende, manipola le coscienze di genitori e disturba quelle di bambini e chiede anche le scuse… ma nessuno l’ha querelato? io a mia figlia non l’avrei fatta cresimare…. bell’esempio di pecoroni hanno dato ai loro figli… e lo stato sta a guardare e si dice insoddisfatto dell’accordo preso a bruxelles… se rodi ci tiene tanto all’auropa, allora applichi le direttive europee per combattere le discriminazioni sessuali ed equiparare tutti i cittadini… invece di andare ad assisi a lec…. i fondelli a scarpette rosse che lo guarda anche in cagnesco
Io sto con il Vescovo.
Se vai in Chiesa _devi_ condividerne anche la politica, senza se e senza ma, ti attieni alla dottrina e non ti poni domande.
Se poi ti senti scemo esci dal luogo di culto e vai a fare altro.
Sennò sarà sempre il tempo dei compromessi e del Dio personale.
io da piccolo sono stato a scuola privata dalle suore che mi terrorizzavano con il diavolo e l inferno se non ero buono e ubbidiente e non andavo a messa la domenica e mi picchiavano se non mi comportavo bene.ora a 50 anni sono sempre stato un represso sessuale ma tra poco arvrò il mio primo rapporto dove sarò sottomesso da una donna.io ora mi sento una persona “NORMALE” e voglio vivere la mia sessualita senza essere controllato da dei repressi bigotti e castrati che hanno rovinato la mia vita e che hanno scatenato una GUERRA FRA FROCI!!!
Brave le due ragazzine. Comportamento inqualificabile dei genitori. Il vescovo si è comportato impeccabilmente: perché incolparlo per qualcosa che la chiesa ha sempre detto apertamente e senza un minimo di vergogna?
D’accordo con Lamb of God sul fatto che il Vescovo ha ragione: non puoi essere omosessuale e dire di professare una fede la cui dottrina è omofoba, così come non puoi cresimarti se hai opinioni contrastanti rispetto a quello che predica il Papa. Specie nelo cattolicesimo, non c’è Discussione in merito, devi obbedire e basta. E il Vescovo invece ha sbagliato a fargli fare la cresima.
Il linguaggio del vescovo però è inaccettabile, così come è inaccettabile il fatto che i genitori non abbiano difeso i figli e denunciato il vescovo, e cretini loro che poi la cresima l’hanno fatta lo stesso.
Il 9 di giugno son stato al matrimonio di un mio parente e il prete, anche lui poco oltre i 70 anni, ha detto quasi le stesse cose solo con maggior tatto e senza tirar in ballo direttamente gli omosessuali.
Però il senso della predica era lo stesso e il risultato dell’equazione ben noto.
Io sono andato al bar con mio fratello a bermi un prosecco … prosit!
Certi genitori si fanno forti solo di fronte agli insegnanti! Altro che denuncia al Vescovo! Che pena, mannaggia!
MA ADESSO CHE HANNO ABOLITO IL LIMBO A COSA SEVE IL BATTESIMO? E SE ABOLIRANNO ANCHE L INFERNO A COSA SERVIRA LA CRESIMA?ALMENO CREDO CHE SENZA CRESIMA SI VA ALL INFERNO O NO? MA SPERO CHE QUESTI CULTORI DI MORTE IN TUTTI I SENSI ABOLISCANO SE STESSI!!!!!!!!!!!
Io penso che dire certe cose ai bambini che devono cresimarsi (più che altro per tradizione o pace familiare) sia scorretto.
Poi cosa centra il sesso? Siamo alle solite. E’ la sessuofobia della chiesa.
Questo vescovo potrebbe beccarsi una bella denuncia perhcè gli estremi ci sono.
In ogni caso è evidente l’idiozia dell’insistere su certi argomenti tralasciandone completamente altri direi più importanti e più immanenti.
Ma si sa che il buonsenso e la chiesa non sono sinonimi.
🙂
forse c’entra poco ma già in un altro forum vi accennai alla cosa e ora che anche la chiesa parla di libertà religiosa….
Molti cristiani generalmente guardano agli ebrei come fossero i veri adoratori di Dio e seguaci di una fede legittima e come fossero anche loro cristiani, invece seguendo le parole di Gesù, capiamo che gli ebrei non sono credenti o seguaci di Gesù. Gli ebrei considerano Gesù come un falso profeta e cercarono di ucciderlo. Il loro libro rispecchia esattamente il Vecchio Testamento della Bibbia ed è per loro la parola senza difetti di Dio. D’altro canto,la maggior parte dei cristiani considerano i musulmani come nemici, come fossero seguaci di un profeta falso,terroristi o barbari. Comunque, se noi dovessimo guardare all’opinione ebrea circa Gesù (pscl), troveremmo la prima referenza nel “Talmud” Babilonese in cui si dice che “Jeshu ha-Nocri” (Gesù ) è un profeta falso, un bugiardo e un grande peccatore, per questi motivi fu crocifisso. Affermano ancora che Egli era un figlio illegittimo(bastardo) di un adultero Romano…..ecc.
Sig. Josh McDowell è un studioso Biblico che indagò sul tema di Gesù nella Talmud ebraica. Il Talmud, che è una autorità assoluta di tradizione ebraica che include il Mishnah e Gemara. Il libro del Sig. McDowell evidenzia tanti rivendicazioni e verdetti: per esempio: “Toldoth Yeshu. Ci si riferisce a Gesù come: ‘ Ben Pandera’ ,(‘ Ben Pandera’ vuole dire ‘ figlio di Pandera)’. Egli era un soldato Romano e gli ebrei dichiaravano che Maria era stata stuprata e che aveva partorito Gesù, per questo Egli era figlio illegittimo(Bastardo). Yeb. IV 3;49a: il Rabbino Shimeon Ben Azzai disse (riguardo a Gesù): trovai un rotolo genealogico in Gerusalemme,dove era registrato,che Egli era un bastardo figlio di un’adultero. ”
Questo nemmeno si può dire ai bambini? ma a me sembra che nemmeno ai grandi lo si debba dire… bisogna tacere ….
Pero’ che coraggio ha avuto quella ragazzina ad alzarsi e a protestare contro un’opinione che riteneva sbagliata. Lo facessero i teologi! Spesso i teologi non criticano il Magistero per paura di essere sottoposti a censure o di perdere il posto per opera della Congregazione per la dottrina della fede.
Il vescovo forse dimentica che Dio parla spesso attraverso i pazzi e i bambini…
Un altro vescovo sull’orlo di una crisi di nervi di fronte al fallimento evidente della SUA “mala educacion”. Per la serie “vorremmo ma non possumus” avere una chiesa tutta di bigotti omofobi, perché altrimenti ci ritroveremmo solo due gatti invece degli attuali quattro.
Alla fine si accetta, sempre meno di buon grado a quanto pare, di recitare la parte folkloristica del prelato rimbambito che fa parte comunque dell’album di famiglia (il vescovo ha guastato un po’ la festa ma a parte questo è riuscita benissimo).
Quando però i tarallucci e vino diventano tarallucci e aceto è lecito chiedersi se potrà funzionare ancora per molto…
Il problema e’ che queste notizie le pubblicano solo i giornali di estrema sinistra.
Visto che non sono opinioni ma FATTI, se venissero portate a conoscenza dell’opinione pubblica in qualche mese la chiesa italiana cadrebbe come una pera marcia dall’albero.
bhè, anch’io sono convinto che parlar chiaro sia preferibile al parlar NON chiaro, è bene che il vescovo abbia detto quelle parole, ha fatto capire qual’è la posizione della diocesi di Frascati.
Cmq, per quel poco che so, non dovrebbe esser ne il Papa e tanto meno un Vescovo a dir chi può esser cristiano o non cristiano, vorrà dire che quelle persone avranno un rapporto personale con il proprio cervello, e non più con il cervello di altri…..
Al termine direi, beghe nella chiesa cattolica che mi fregano fino a un certo punto……sono anch’io sincero e diretto.
Ragazzi, ce ne fossero di vescovi così!
L’UAAR crescerebbe di iscritti.
E aumenterebbe la consapevolezza della loro incompatibilità con la società civile.
1, 10, 100, Matarrese!
Eh la pietas della santa Chiesa Cattolica…..
Matarrese dei Matarrese …eeeh
Da Repubblica.it:
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I Matarrese, nominati “Kennedy di Bari” sostanzialmente da sé stessi, sono il riassunto e l’apoteosi delle grandi famiglie baresi, nel bene e nel male. Sei fratelli, figli del leggendario Salvatore, capomastro che inventò l’impresa e stabilì una rigida spartizione di ruoli in famiglia per occupare l’intero scacchiere. Giuseppe è vescovo (a Frascati). Michele dirige l’impresa. Antonio era onorevole Dc ed è ancora presidente della lega Calcio. Vincenzo è da trent’anni presidente del Bari calcio. Amato è l’ingegnere. L’ultima, Carmela, ha sposato il giudice Greco. I nipoti si chiamano o Salvatore o Palma, come i nonni, e seguono la strada segnata.
Per non sbagliarsi i fratelli Matarrese si chiamano per titolo e vivono in un palazzo di sei piani a Iapigia (“il più alto al vescovo, che deve stare vicino al cielo”). Da un anno ogni mattina che Dio manda in terra si svegliano, aprono le finestre e non vedono più Punta Perotti. Ogni mese sale la rabbia e la richiesta di danni al Comune, ora a quota 570 milioni. Michele salta sulla poltrona: “Non è giusto, non è giusto. Ci stavano tutti nell’affare, il comune e la regione, ci stava il fratello di Napolitano, il povero Massimo che l’ha progettata, e pure Renzo Piano. Poi si sono defilati tutti e siamo rimasti i Matarrese, gli assassini del lungomare. E perché ci dobbiamo rimettere solo noi?”.
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“D’accordo con Lamb of God sul fatto che il Vescovo ha ragione: non puoi essere omosessuale e dire di professare una fede la cui dottrina è omofoba, così come non puoi cresimarti se hai opinioni contrastanti rispetto a quello che predica il Papa.”
Beh carissimi, è facile dirlo da eterosessuali e scaricare le responsabilità, io sono gay e ateo e , anche se non sono le mie battaglie , appoggio le battaglie dei gay credenti nel chiedere il riconoscimento della propria dignità.
Attenti a non pontificare e a sostenere una discriminazione !
grandiose e luminose quelle bimbe; con loro al 100% a prescindere…
ke ignoranza …senza parole
vi consiglio di leggere il seguentearticolo, x ki avesse ancora dei dubbi a proposito di omosessualità:
http://libertalandia.blogspot.com/2006/06/lomosessualita-e-genetica-ma-cio-e.html
2 ragazzine 13enni hanno piu’ sale in zucca di un vescovo 73enne, il quale non e’ in grado di replicare a dei semplici argomenti se non con insulti. Complimenti alla chiesa cattolica, si dimostra ogni giorno sempre piu’ retrograda e oscurantista, spero che fatta la cresima quelle due ragazzine non ascoltino se ne sbattano delle pressioni ambientali e familiari e vadano per la via che hanno scelto di percorrere.
Scemi sono i genitori che permettono che brillanti e promettenti figli propri vengano educati da un altro, per altro prete e quindi eticamente deforme.
La chiesa e’ come un supereroe e il suo superpotere e’ quello di usare i figli altrui per riprodursi, qui la vediamo all’opera. Se si spezzasse questo anello riproduttivo, o se si riuscisse a contenere e ridurre, si farebbe alla chiesa molti piu’ danni di 20,000 marcette a Roma e 100.000 video denuncia. Oltre ad essere la sua forza, l’educazione dei figli altrui e’ anche la sua kryptonite e ogni ateo che voglia riurre il potere della chiesa, dovrebbe impegnarsi a togliere i preti dalle scuole e dai giovani. Un bambino ateo oggi, e’ una famiglia di atei domani.
ma che schifo…
che paese di merda…
ormai non ho più neanche la forza di incazzarmi, mi sa che mi terrò le energie residue per comprare un bel biglietto sola andata per la spagna o qualunque altro paese libero e civile.
spero che le due ragazzine diventino atee.
le premesse non sono male 😉
Penso che le ragazzine dicessero cose di cui si parla nelle loro case.
Non penso sia farina del loro sacco.
Meglio ancora, perchè vuol dire che nelle famiglie “tradizionali” si parla con buonsenso di certi argomenti.
queste ragazzine pero’ hanno dimostrato una maturita’ invidiabile, e se si saranno cresimate per l’imposizione dei loro genitori, tra un po di tempo avremo due nuove iscritte all’uaar.
Le due bambine sono state fortissime! E’ possibilissimo che invece sia farina del loro sacco. Magari hanno avuto semplicemente delle maestre intelligenti che le ha incoraggiate a usare la testa.
Loro sono già uscite “dallo stato di minorità che uno deve imputare solo a sé stesso” già a 13 anni!
Kawaru, portami con te 😀
Kaworu, scusa, mi è scappata la tastiera.
(Di codesti preti son un po’ stufa di commentare…. ma dico, un esodo di massa dalla CCAR no?)
il vescovo 73enne ha perso la pazienza, zittendo in malomodo la ragazzina ribelle chiamandola “scema” e rivolgendo un irritato “hai la capoccia vuota” ad una compagna che tentava di difendere l’amica. Peggio: mons. Matarrese si è rivolto ai genitori e al parroco pretendendo le scuse da parte dei cresimandi, minacciando di escluderli dalla celebrazione del giorno successivo. Mamme e papà preoccupati hanno tentato di convincere i figli, inutilmente. Le scuse non sono arrivate.
Ah Ah Ah 🙂 Che bella figura ci ha fatto a perdere completamente la testa 🙂 Bell’esempio ha dato ai frugoletti 🙂
Complimenti alla bambina e alla sua amica che non si son fatte intimidire.
Salvo Zappala’ ha scritto:
Attraverso i bambini, ho i miei dubbi; attraverso i pazzi, invece, considerate le sciocchezze che vorrebbe rifilarci, mi pare quasi scontato.
O forse qualcuno si sogna di dire che i suoi cosiddetti “ministri” sono sani di mente, dato quello che credono?
@Giona, personalmente credo che i preti nelle scuole siano quasi indispensabili per formare dei sani atei. Io per esempio ho avuto la “fortuna” di farmi tre anni di medie dalle suore, e sono stati anni illuminanti. Se li conosci li eviti, se li conosci non ti uccidono.
Beh d’accordissimo con Lamb, ma non dimentichiamo che qui c’è in mezzo un credo che professa pace ed amore verso ogni essere vivente. Perdere occasioni di questo tipo per dirne una buona, o quanto meno stare zitti equivale a tirarsi la zappa sui piedi.. ma vero anche che nessuno ne parla.. suggerisco alla bambina: fai un calendario, potresti avere la tua opportunità per parlare su tg e quotidiani!
AoOoh..
Da laica mi domando: che cosa diavolo cercano i gay nelle Chiese?
Non hanno appena fatto il gay pride all’insegna della laicità??
Da laica mi domando: che cosa diavolo cercano i gay nelle Chiese?
Non hanno appena fatto il gay pride all’insegna della laicità??
I gay non possono essere considerati CATTOLICI, casomai. Il vescovo parli per la SUA confessione religiosa…
@Valerio
Bisogna anche stare attenti a non fare confusione tra confessioni cristiane. Io sostengo che gli omosessuali dovrebbero uscire dalla CCAR, non che non dovrebbero essere credenti.
Ci sono confessioni protestanti che accettano tranquillamente l’omosessualità, un gay che si sente cristiano può entrare in una di quelle.
Io non ci vedo niente di dignitoso nell’insistenza a far parte di un club che non ti vuole.
I gay non possono essere considerati CATTOLICI, casomai. Il vescovo parli per la SUA confessione religiosa…
@Valerio
Bisogna anche stare attenti a non fare confusione tra confessioni cristiane. Io sostengo che gli omosessuali dovrebbero uscire dalla CCAR, non che non dovrebbero essere credenti.
Ci sono confessioni protestanti che accettano tranquillamente l’omosessualità, un gay che si sente cristiano può entrare in una di quelle.
Io non ci vedo niente di dignitoso nell’insistenza a far parte di un club che non ti vuole.
Scusate il commento duplicato…
France’, il problema sta alla base: i cattolici abusano della parola cristianesimo presentandosi come unici suoi portavoce, abuso che riesce abbastanza facile in Italia dove la confessione protestante più evoluta, quella valdese, è ancora minoritaria e relegata comunque alla marginalità mediatica.
A 13 anni non si dispone di questa autonomia: fai quello che i genitori ti dicono di fare. Inoltre non puoi scartare a priori la buonafede, non è detto che la “ribellione” sia dovuta alla ingenuità di due adolescenti che prendono alla lettera la “bontà” della fede scontrandosi col “realismo” ideologico/politico di chi la amministra (vescovo).
Concordo con Kaworu: le premesse sono ottime, è abbastanza probabile che le due ragazzine diventino delle persone in grado di pensare giudicare criticare in modo autonomo (il che probabilmente sarà sufficiente a non farle rimanere cattoliche).
Dato che gli omosessuali non sono graditi all’omofobica e palesmente intollerante ideologia cattolica, propongo a tutti gli omosessuali di effettuare lo sbattezzo, per non essere più considerati cattolici:
http://www.uaar.it/laicita/sbattezzo/
Se lo facessero davvero tutti, la Chiesa Cattolica perderebbe almeno 6 MILIONI di adepti nella sola Italia…
Speriamo che accada.
@Soqquadro
I cattolici non abusano di nulla, perchè il cattolicesimo è una delle interpretazioni del cristianesimo, peraltro una delle più vicine allo spirito del suo inventore, Paolo di Tarso.
In più, la dottrina non si riduce soltanto al Vangelo, ma poggia in primis sulla dottrina dei padri della Chiesa, e su dogmi ben precisi codificati da vari concilii.
Le confessioni protestanti sono a loro volta libere reinterpretazioni della Bibbia e del Vangelo, effettuate ciascuna dal loro fondatore, non c’è motivo di considerarle più valide del cattolicesimo.
Stando così le cose, credo che ognuno debba scegliere la fede che più si confà alle sue esigenze, se proprio vuole averne una.
Secondo il Dalai Lama la religione è una medicina, se sei sano, non ne hai bisogno. Così la penso io. Se ne hai bisogno, prendila pure, ma cerca almeno di fare in modo che non faccia più danni che non prenderla del tutto.
il re è nudo ops era il vescovo
un grazie di cuore alle due ragazze: facessero lo stesso i loro genitori ne guadagneremmo in civiltà.
Le due ragazze, che meritano tutta la mia stima, sono un’ottima ragione per rimanere in Italia a batterci contro l’oscurantismo, consapevoli che i diritti vanno conquistati giorno per giorno per le nuove generazioni e per noi.
Comunque tutti questi equivoci sono dovuti al fatto che, soprattutto in Italia, siamo abituati a considerare il cristianesimo come la migliore etica possibile, anche quando non ce ne rendiamo conto.
Quindi tendiamo a considerare come una cattiva interpretazione del cristianesimo tutto ciò che si discosta dalla nostra sensibilità etica di occidentali (italiani) del secondo millennio, accuratamente plasmata da secoli di dottrina sociale cattolica.
Il Cristianesimo in realtà propone un’etica asfissiante, superata, rigida esattamente come tutte le religioni rivelate.
Quello che stupisce, ma nemmeno tanto in questo paese, è il successone che riscuote Cristo tra gli atei.