Stupra bimba di 10 anni, condanna a 4 mesi perchè lei ne dimostra 16

Ha dieci anni ma ne dimostra sedici. Il suo stupratore, dunque, non poteva sapere di commettere un reato. Questo quanto stabilito da un giudice di Henley on Thames, nell’Oxfordshire, dove Keith Fenn, un lavavetri di 24 anni inizialmente condannato per abuso su minore a due anni di reclusione, si è visto infliggere una pena di soli quattro mesi dal tribunale che stava giudicando il suo caso.
La Crown Court di Oxford ha infatti accolto le richieste della difesa, secondo cui la bimba, che vestiva in maniera provocante, dimostrava almeno 16 anni. In più, per i legali di Fenn, la ragazzina aveva acconsentito al rapporto sessuale. Tanto è bastato a convincere il giudice Julian Hall, che ha condannato l’imputato a soli quattro mesi di carcere.
Ovviamente la sentenza ha scatenato la protesta delle associazioni per la tutela dei minori, secondo cui la decisione di Hall è «ingiustificatamente clemente». L’associazione Kidscape ha dunque accusato il giudice di aver cercato « giustificazioni», sottolineando che un bambino non ha colpe. Il procuratore generale Lord Goldsmith dovrà ora decidere se ricorrere in appello per la sentenza.

Fonte: Corriere.it

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38 commenti

Stefano Chiaudano

… non posto commenti perchè non andrei oltre la soglia dell’insulto. Ma annoto solo due cose:

1. due anni sarebbero comunque una pena risibile.
2. notare la frase “Il suo stupratore, dunque, non poteva sapere di commettere un reato.”
Lo stupro di una ragazza maggiore di 16 anni non è reato?

darkzero

[CATTIVERIA]
Già mi immagino la pretaglia “OTTO ANNI?! Ma ne dimostrava almeno 20!”
[/CATTIVERIA]

rossotoscano

la ragazza era consenziente e si parla di stupro? ha dieci anni ma ne dimostra 16 e allora può essere stuprata? è vestita in modo provocante e questo autorizza chiunque ad abusare di lei? condannato a 4 mesi ma per quale reato visto che stupro non c’è stato? o la notizia è presentata malissimo o sono io che non capisco piu’ l’italiano… comunque io farei ricorso e lo butterei in galera di nuovo… comunque l’ho letta varie volte ma proprio non trovo una logica conseguenziale nell’articolo… sembrano frasi messe insieme ma senza consecutio…

Daniele S.

Un solo commento ma in Inghilterra si è già maggiorenni a sedici anni? Altrimenti, anche se avesse avuto i sedici anni che dimostrava, non era lo stesso minorenne? Per i preti pedofili questa sentenza è ora colato. Peccato che sia in Inghilterra, se fosse stato in Italia e lo stupratore era, per l’appunto, un prete, questi non avrebbe fatto neanche i quattro mesi.

Lamb of God

In GB si rendono ridicoli con sentenze come queste ma come scordare quella relativa ai jeans d’italica memoria?

La Cassazione ha annullato una condanna per violenza
sessuale: la ragazza non si era opposta con tutte le forze: Con i jeans lo stupro diventa “consenziente” e secondo i giudici “l’indumento non è sfilabile senza la fattiva collaborazione di chi lo indossa”

http://www.repubblica.it/online/fatti/jeans/jeans/jeans.html

Matt

bè… se era consenziente e sedicenne evidentemente non sarebbe stato stupro.
Lo diventa in quanto ha dieci anni, consenziente o meno.
Cioè…. anche a me il primo pensiero che viene è che il tipo dovrebbe passare molto, ma molto più tempo in galera.
Però poniamo il caso che dimostrasse davvero 16 anni, che ne avesse dichiarati tanti e che fosse davvero consenziente.
Il tipo ha 24 anni. Se una ragazzina di 16 anni vuole avere rapporti con un 24enne li ha.
Se poi in realtà di anni ne ha dieci e i genitori si accorgono del fatto, ecco che il 24enne è nei guai fino al collo.

Morale della favola: chiedere i documenti.

Matt

in altre parole: personalmente, di fronte a uno stupro io sono il primo che strapperebbe via i genitali allo stupratore con una tecnica hokuto-shinken.
Ma siamo sicuri che di “stupro” come lo intrendiamo noi si tratti?
Cioè, che vi sia stata violenza e sopraffazione?
E se invece il tipo fosse stato varamente ignaro dell’età della bambina e l’avesse realmente scambiata per una ragazza e lei fosse stata davvero consenziente?
Sarebbe giusto buttarlo in galera per diversi anni?

E’ solo una domanda……. non accusatemi di parteggiare per gli stupratori, dal momento che è uno dei reati che più mi fa inorridire.

emel

sono le tipiche notizie che nulla dicono perche’ chi le scrive non e’ un giornalista nel senso piu’ proprio del termine. E’ uno strillone arruolato per scrivere a due lire al click.

Emilio Gargiulo

Non bisogna lasciarsi prendere dagli attacchi di forcaiolismo, solo perché si parla di stupro. Il problema, a quanto pare, è tutto sul consenso o meno della ragazza, che, non è considerato “valido” a causa della giovane età.
E comunque, per quanto lo stupro sia un reato infame ed infamante, lasciamo la “giustizia” sommaria, a base di mutilazioni e azioni contro la dignità umana, ai leghisti ed ai cattolici.

Johnny Golgotha

Se davvero questo tizio si farà solo 4 mesi allora dovremmo cominciare a preoccuparci, perché la sentenza sul suo caso potrebbe diventare un precedente

claude

una bambina vestita da grande ha fatto perdere la testa ad un 24enne lavavetri…l’ingenuo giovane è stato tratto in inganno e sentitosi preso in giro l’ha stuprata, conclusione mandiamo al rogo la ragazza. c’est la vie!!!

Jeeezuz

ragazzi, CALMA!
NON c’è scritto che l’ha stuprata, anzi, sembrerebbe che la bambina fosse consenziente.
L’accusa di stupro è legata al fatto che si tratta di sesso con una bambina (almeno, mi pare di capire così). Se avesse avuto veramente 16 anni e ci avesse fatto le stesse identiche cose, sarebbe stato normale sesso. L’atto dello stupro sarebbe (sempre se ho capito bene) legato al “plagio”, non ad una vera e propria violenza fisica (se la violenza fisica fosse stata accertata, il giudice gli avrebbe dato ben più di 4 mesi indipendentemente dall’età della vittima).
Al dilà delle scarse capacità mentali di un 24enne che non inutisce d’aver di fronte una bambina (ma siamo sicuri che non l’avesse capito?), io metterei sotto processo i genitori della bambina se è vero che la lasciavano andare in giro “vestita in modo provocante”. Non lo dico per bigottismo gratuito, ma perché il mondo è pieno di brutta gente, e un genitore LO SA e deve fare qualcosa.
Una volta in campeggio a Riccione vidi una bambina tedesca (avrà anch’essa avuto attorno ai 10 anni) che andava in giro sui pattini. Aveva una magliettina con su scritto “I’m not a whore, I’m THE whore”. Allora: 1) i genitori, se non sanno l’inglese, prima di comprare qualcosa ai propri figli farebbero bene a informarsi su cosa c’è scritto sopra. 2) quale azienda di MERDA fabbrica vestiti per bambini con su scritto queste cose?

FrancescoCoco

Anch`io concordo con Jeeezuz, facciamo attenzione prima di condannare a spada tratta.

gennaro

In Olanda avere rapporti con bambini consenzienti di più di 12 anni non è considerato reato.
Speriamo approvino al più presto leggi del genere anche in sud america o nel sud est asiatico in modo che chi va laggiù per il brivido della trasgressione non abbia più motivi per il turismo sessuale. Speriamo anche che la approvino da noi così non serve proprio più dover andare tanto lontano per togliersi uno sfizio….basta che ci sia il consenso! La violenza, naturalmente, deve essere esclusa!

ALESSIO DI MICHELE

D’ ora in poi per fare i chierichetti bisognera’ sembrare nani ?

Emilio Gargiulo

Per la chiesa cattolica invece ance il sesso tra due quarantenni sani e consensienti è reato. Diventa invece magicamente segreto confessionale quando a farlo sono un prete ed un bambino.

Ernesto

“In Olanda avere rapporti con bambini consenzienti di più di 12 anni non è considerato reato.”
La fonte, pls? Ci sono più leggende sull’Olanda che su Lochness e Tunguska messi insieme.

“non serve proprio più dover andare tanto lontano per togliersi uno sfizio….basta che ci sia il consenso! La violenza, naturalmente, deve essere esclusa!”
Il problema dell’ottenimento del consenso non dovrebbe essere forse sottovalutato…(è un suggerimento). Il problema in realtà è proprio solo la violenza. Se il ragazzino fosse davvero consenziente, avrei delle difficoltà a vedere dov’è il problema…io a 12 anni avrei fatto decisamente volentieri sesso con certi trentenni…!

Franco Siccardi

La legislazione olandese, che prevedeva la punibilita’ solo su querela per violenza per i rapporti con minori tra i 12 ed i 16 anni, e’ stata modificata nel 2002.

L’eta’ del consenso e’ stata cosi’ elevata a 16 anni.

La prostituzione resta proibita sino al diciottesimo anno. Sono pero’ puniti i clienti.

Franco Siccardi

E’ interessante pure questo sito:

http://www.avert.org/aofconsent.htm

in cui si vede che, a parte i regimi teocratici mussulmani, in cui basta essere sposati (e li ci si sposa anche alla nascita!!!!), l’eta’ ddel consenso varia dai 12 ai 18 anni.

Il Paese che ha l’eta’ piu’ bassa e’ il Canada (12 anni), seguito “a ruota” dal Giappone (13).

Alrogo

Da noi, una sentenza simile non sarebbe stata pronunciata: vige in materia il principio “error aetatis non excusat”, cioè l’errore sull’età della vittima non esclude la punibilità del fatto. Evidentemente, da loro non è così; quindi, diventa dirimente capire se c’era o no il consenso della persona: se c’era, non può parlarsi di stupro. Modifichino la legge, è lì il problema. In Italia, chi, senza violenza, minaccia etc, compie atti sessuali con un minore che, al momento del fatto, non ha compiuto gli anni quattordici, è punito. La pena è identica a quella prevista per la violenza sessuale. E l’errore sull’età della vittima, errore su uno degli elementi del fatto, non scusa. Ergo, in Italia sarebbe stato condannato. Quanto alla minore età, nel corso dei lavori preparatori, era stata avanzata da taluno la proposta di fissare al compimento del dodicesimo anno d’età l’acquisizione della capacità di autodeterminazione nella sfera sessuale, proposta poi non accolta: l’età minima per prestare il consenso nella sfera sessuale è quattordici anni, salva una ipotesi: il soggetto attivo è anche lui minorenne e la differenza di età non supera i tre anni. Chiariti i termini giuridici della questione, avrei due domande: 1 perché i giornalisti danno queste notizie, senza approfondire minimamente i termini della questione? quando si trattano argomenti così delicato, dove complessi meccanismi giuridici operano, bisognerebbe evitare il sensazionalismo e gli incitamenti forcaioli e ragionare, invece. Basta guardare lo scempio giuridico commesso nel 2006 dal legislatore italiano, con la modifica alla 269, in tema di pedofilia, dove secoli di cultura giuridica sono stati immolati sull’altare dell’emotività, dell’ignoranza e della demagogia. seconda domanda: perché occuparsi di questa notizia sul sito della UAAR?!…

rossotoscano

Comunque in inghilterra non se la passano poi così bene in quanto a rispetto dei diritti umani…
LONDRA – I due terzi degli alunni gay e lesbiche nelle scuole medie superiori britanniche è stato vittima di episodi di bullismo a sfondo omofobico. Lo rivela lo School Report, il più vasto studio tra gli studenti gay e lesbiche che sia mai stato condotto nel Regno Unito, al quale hanno partecipato 1.145 studenti. La ricerca è stata condotta dalla Schools Health Education Unit per conto dell’associazione Stonewall.

I risultati chiave dicono che il 65% degli studenti gay e lesbiche hanno sperimentato il bullismo omofobico: nel 92% si è trattato di abuso verbale, nel 41% c’è stato anche abuso fisico e nel 17% ci sono state minacce di morte. Il 97% degli studenti hanno udito frasi denigratorie e offensive nei confronti di gay e lesbiche usate nelle scuole e ritiene che almeno la metà degli insegnanti non sia intervenuta quando queste si verificavano. Nel 30% dei casi sarebbero stati proprio gli insegnanti o altro personale scolastico a lasciarsi andare a commenti e parole offensive e solo in una scuola su quattro è stato detto agli studenti che il bullismo omofobico è sbagliato.

http://www.gay.it/channels/view.php?id=23089

Sydbarrett76

No, scusate, ma come si fà a dire che una bambina di 10 anni era consenziente? Cioè, non 14, 10! Dai….

Io non credo che una bambina di 10 anni abbia ancora vere pulsioni sessuali.

Michele Bakunin

Lord Goldsmith, QC, the Attorney-General, has called for the papers in the case of Keith Fenn, 24, a window cleaner given a two-year jail sentence for raping a ten-year-old girl. The judge in question, Judge Julian Hall, QC, said yesterday that he would “accept it” if his sentence proved to be wrong
fonte The Times
Rape vuol dire stupro anche con la vittima consenziente…
Una bambina di 10 anni non sa o non dovrebbe nemmeno sapere cosa significa fare sesso con un criminale…
Bisogna leggere bene le notizie , inoltre la bambina non ha genitori… che la possano difendere. Quindi non vedo come si possa giustificare o attenuare un atto del genere

Michele Bakunin

Frances Gibb, Legal Editor
The Attorney-General was today facing calls to appeal against a “pathetically lenient” sentence handed to a window cleaner who raped a ten-year-old girl.

Mike Penning, a Conservative backbench MP, said the Attorney-General should call in the court papers after Keith Fenn, 24, was given concurrent two-year and 18-month jail sentences at Oxford Crown Court by Judge Julian Hall for two attacks on the girl in a park.

Fenn could be free within a few months because of the amount of time he has already spent in prison awaiting sentence.

Mr Penning, MP for Hemel Hempstead, said: “This sends out all the wrong signals to paedophiles. This young lady is in care and doesn’t have parents who can stand up for her, so what better job could an MP do?”

In his letter, Mr Penning says: “As I am sure you are aware, last week Judge Julian Hall QC sentenced Keith Fenn to what has been described as a pathetically lenient sentence for the rape of a ten-year-old child.

“Fenn will serve only four months, when the judge could have used his powers to give a much more severe sentence.

“I am appalled at the leniency of this sentence; frankly a sentence this lenient for such a serious crime makes a mockery of the legal system and I call on you to use your powers and appeal against this indulgent ruling.

“What sort of deterrent is this to those who wish physically to abuse our children?

“This child is in care and thus has no parents to support her who can call on you to call in the court papers from the CPS and so, do all you can to get justice for this little girl.”

The case comes after the Attorney-General, Lord Goldsmith of Allerton, released figures last week showing that more than 100 criminals, including murderers and sex offenders, had their sentences increased last year because judges had been “unduly lenient”.

The number was 40 more than in 2005 and will re-ignite the row over “soft judges”.

The outgoing Attorney-General, who will step down tomorrow, also included a roll-call of judges who issued what turned out to be light sentences.

Lord Goldsmith took 143 offenders to the Court of Appeal under his powers to challenge sentences thought to be too lenient.

In 113 cases, the sentence was judged to be unduly lenient and in 108 cases it was increased. This number was the highest in the last six years.

Sentences were increased in seven murder cases, seven manslaughters, 24 cases involving sex abuse, 20 robberies, seven firearms crimes, 18 drugs offences and six deaths by dangerous driving.

Judges dealing with sexual offenders were most likely to let offenders off too lightly, the figures revealed.

For example, Judge Michael Addison, at Guildford, passed a suspended sentence of nine months on a swimming instructor who sexually touched two eight-year-old girls on two occasions. The Court of Appeal increased this to six months’ immediate imprisonment followed by 18 months on supervision. The same judge gave another offender nine months for a sexual assault; this was put up to three years.

The power to challenge a judge’s sentence was introduced by the last Tory Government in the 1988 Criminal Justice Act.

Sir Igor Judge, Head of Criminal Justice and one of the country’s leading judges, defended the courts against the charge of being too soft. He said the statistics showed the system of referrals was “working as intended”.

He added: “Only around 100 cases were referred in the last year and they did not all lead to an increased sentence. To provide some context, there are around 80,000 cases dealt with in the Crown Court in any one year.”

He said judges often worked within highly prescriptive guidelines and a confusing welter of legislation.

questa era la notizia completa di ieri
The Timesonline

Comunque sono d’accordo nel fatto che non vedo cosa c’entri questa faccenda con l’ateismo

Francesca

perché occuparsi di questa notizia sul sito della UAAR?!…

Concordo.
Sarebbe il caso di pubblicare un pò meno, ma con qualche attinenza all’ateismo o alla laicità. Da un pò di tempo le notizie sembrano selezionate in base alle pruderie che suscitano, oppure in base all’opportunità che danno a chi le legge di ergersi a moralizzatore.

Giuliano l'Apostata

sì, ma cosa ci faceva una bambina di 10 anni con un perizoma e un reggiseno sexy???

da arrestare semmai sono i genitori mica quel povero 24enne…

TAVRVS

òFrancesca! Btava….

Vorrei aggiungere una reflessione che forse qualcosa con la concezione laica della vita c’entra.
Premesso che pedofili e affini (molti dei quali non OMOSESSUALI, non se lo dimentichino i tanti difensori dei diritti gay) fanno un danno incalcolabile alle vittime e alla societa’, ma ci vogliamo rendere conto che una legge che parta dall’eta’ anagrafica per discriminare questi cose e’ una legge sbagliata di per se???
COME SE A 15 anni 11 mese e 29 giorni si fosse bambini, e SEDICI ANNI COMPIUTI UOMINI E DONNE!!!! Ridicolo.
La puberta’ e’ un fatto di natura, e ella natura bisogna rivolgersi per discriminare (e un problema della cultura di sinistra ignorare la natura e pensare che l’uomo sia un pezzo di plastilina plasmabile a piacere dalla storia…).

Quindi, dovrebbe essere la puberta’ la discriminante, e non l’eta’ anagrafica.

RAPPORTI CON BAMBINI PREPUBERI=PEDOFILIA.

E la puberta’ avviene in una fascia d’eta’ variabile da persona a persona…

Qualcuna obiettera’ che a 12 anni non sei maturo come a 16, non hai gli strumenti per dare il consenso….

Io dico che: 1) un cambiamento ormonale (fisico) determina anche un cambio di personalita’; una adolescente a 12 anni puo’ avere il desiderio di fare l’amore, un’altra a 14 puo’ essere ancora una bambina;
2) sono proprio le esperienze a farci maturare. Una donna che si sposa a 18 anni e’ molto piu’ matura di queste eterne studentesse di 30 e piu’ anni che ormai proliferano inn Italia. C’e’ un atteggiamento schifofrenico in una societa’ che fa vestire bambine e adolescenti come tante piccole pornstar ma nega loro la possibilita’ di avere partner.

Cosa c’entra tutto cio’ con la laicita’?

E’ nello spirito cristiano provocare il desiderio e negare la sua soddisfazione, negare il corpo e le sue esigenze, salvo sfruttare l’uno e le altre a fini commerciali.
Considerare il corpo come una appendice mortale della presunta anima e non considerare l’uomo nella sua totalita’ di essere psicofisico.

VOGLIAMO COMINCIARE A SCRISTIANIZZARCI ANCHE NEL MODO DI PENSARE?????

Michele Bakunin

@Giuliano l’Apostata

Ma stai scherzando spero! ed evidentemente non sai leggere

Il Conte di Saint Germain

Mi sembra folle questa storia, che sembrasse o meno un’adolescente sempre dieci anni aveva. E a dieci anni non credo proprio che si sia sessualmente maturi, vorrei sapere questo genio di 24 anni quando l’ha avvicinata e le ha parlato, non si è reso conto di niente? Certo una bambina di dieci anni fa proprio gli stessi discorsi di una di sedici…ma per piacere. Sarà che mi stanno sulle palle a priori quelli che hanno il debole per le ragazzine e forse non sono obiettivo, però mi sembra proprio impossibile che una bambina di dieci anni possa essere così matura da voler fare sesso con un 24enne e che questo occhio di lince non si sia reso conto di nulla.

Claudio De Luca

Il problema centrale, a mio parere, é il mancato consenso chi chi subisce una violenza. Qui, addirittura, non solo si é esercitata una violenza ma la si é addirittura commessa ai danni di una ragazza alle soglie di un’adolescenza precoce. La pena mi sembra decisamente mite. Comunque, é vero anche il fatto che troppo spesso la società civile si ostina a perseguitare e reprimere l’espressione della sessualità umana, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. L’orrore per l’incesto, ad esempio, arriva addirittura a proibire il sesso fra minore e maggiore di anni 18, anche con un piccolo scarto di età. Questo, evidentemente, é ridicolo. Come pure ridicolo é il bigotto perbenismo che si cela dietro la condanna del sesso esperito fra un adolescente alle soglie della maggiore età ed un soggetto francamente adulto.

Asatan

Claudio guarda che il sesso consensuale fra maggiori di 14 anni e adulti non è penalmente sanzionato. Lo è a torto o a ragiona da molti sotto il profilo morale eper ragioni anche molto diverse. Il fatto è che non è così facile dicernere il\la ragazzino\a sveglio da quello che ha subito coercizione psicologica. E’ una questione maledettamente spinosa.

Quello che mi ha lasciato lì è stato vedere comenti sull’abbigliamento della bambina in questione. Sembrava di sentire il vecchio ragionamento teneva la minnigonna=è una battona=è colpa sua, solo che come coda del terzetto ci han messo i genitori. Ma fatemi il piacere!!
Stupri, sia suminori che su adulti, avvengono indipendentemente dall’abbigliamento. Non esite “l’abbigliamento che ti mette al sicuro”, come dimostrano gli stupri alle suore.

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