I soci del Circolo di Venezia esprimono la propria solidarietà al Consiglio di amministrazione della Biennale di Venezia che ha confermato l’andata in scena del balletto “Messiah Game” nonostante l’invito della curia veneziana di sospenderlo.
Sottolineano la coerenza e l’onestà intellettuale del Cda della Biennale per avere ribadito in modo pacato e civile l’autonomia delle sue scelte ribadendo così la distinzione delle competenze tra Stato e Chiesa stabilita dal nostro ordinamento costituzionale e salvaguardando “il primo scopo statutario della Biennale di Venezia, che è quello di assicurare piena libertà di idee e di forme espressive e di agevolare la libera partecipazione di tutti gli interessati alla vita artistica e culturale. E questo per consentire lo spirito di ricerca nel campo delle arti contemporanee, sola garanzia di qualità e progresso nelle diversità delle culture.”
Sono convinti che il Cardinale Angelo Scola e la parte più integralista della curia di Venezia, avanzando la richiesta di sospensione dello spettacolo, hanno dimostrato quanto sia limitata la propria capacità di capire il contesto sociale e culturale veneziano, italiano e internazionale, che conta una rilevante presenza di cristiani e cittadini senza alcuna religione per i quali il confronto, il mettersi in discussione sono un atteggiamento laico di disponibilità verso l’altro.
Angelo Scola sembra voler ignorare la storia passata e presente della nostra città che considera l’espressione artistica come testimonianza concreta dello scambio di idee e di dialogo tra diverse visioni del mondo per una cultura della convivenza e della pace. Cosa ancor più grave, Angelo Scola sembra non tener in alcuna considerazione le capacità di giudizio e di coscienza dei cittadini veneziani e dei visitatori della Biennale che invece sono in grado autonomamente di capire e di formarsi una propria idea.
Ribadiscono che di certo non si possa pensare di rinunciare alla libertà di espressione, principio fondamentale di uno stato laico e democratico, un valore conquistato duramente in molti secoli a caro prezzo perché non vorrebbero in un prossimo futuro, dover assistere a lugubri falò in Piazza San Marco di libri, di giornali, di riviste, di dipinti, di stampe, di Dvd e di Cd, ritenuti non confacenti al pensiero di Angelo Scola e della chiesa cattolica.
Circolo di Venezia dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti.
Beh… meno male, speriamo sia finita qui…
Scusate se insisto, ma vedo che la redazione non pubblica nulla a riguardo della nuova operazione di oscuramento internet in Italia:
Polizia Postale: «Già oggi potrebbero scattare le contromisure necessarie»
«Eravamo a conoscenza della situazione. E stiamo valutando come intervenire». Interpellati da Avvenire, gli agenti della Polizia postale fanno sapere di avere già appreso quanto segnalato da don Fortunato di Noto, dell’associazione Meter, in merito all’esistenza dello pseudo-gioco on line «Operazione: pretofilia», scaricabile e giocabile. Il “gioco” che è in realtà un attacco calunnioso e blasfemo alla Chiesa e allo stesso Santo Padre. Proprio per questo gli agenti stanno valutando queste affermazioni subdole e offensive, che mirano a accreditare l’immagine di una Chiesa che inviterebbe a mentire e a violare le norme statali: «Abbiamo avviato verifiche – ripetono alla Polizia postale -. Stiamo studiando la situazione per valutare i profili di eventuali illeciti. E forse già nella mattinata di domani (oggi, ndr), stabiliremo l’adozione di contromisure pratiche d’intervento». Un’operazione che potrebbe portare anche alla segnalazione alla magistratura in maniera tale da avviare tutto l’iter legale per arrivare a impedire che questa serie di menzogne e calunnie possano essere viste e scaricate. (V.R.S.)
© Avvenire, 27 Giugno 2007
E’ questione di ore e poi un altro sito internet verrà oscurato.
@RazioCigno
puoi segnalare gli articoli a ultimissime@uaar.it.
Normalmente in pochi minuti vengono pubblicati.
Ehi Razio ,metti il link che voglio visitarlo……prima che lo censurino
@RazioCigno
Io ci conto! Magari finisce come col filmato BBC e il successo vien assicurato da un’inaspettata pubblicità.
Si tireranno la zappa sui piedi per l’ennesima volta …
@LLL
Cerca “molleindustria” con google.
Bello il sito di molleindustria, mi sono subito scaricato quel giochino ed anche qualcos’altro! Speriamo che non lo censurino! Tornando all’articolo sono felisiccimo che la Biennale abbia risposto per le rime alla curia, almeno loro danno voce alla libertà di pensiero ed espressione (artistica in questo caso)!
Io conosco i ragazzi di Molle Industria e sono ok, fanno questi giochi per divertire e dissacrare e secondo me sono tutti molto carini. Ma vaglielo a spiegare a chi ha la coscienza sporca, per loro censura è l’unico verbo.
sono venuto a conoscnza per caso del vostro sito. Sono un catttolico praticante ma mi definisco un cattolico liberale che, a differenza di quanti molti pensano, non significa conservatore ma aperto a tutti quelli che Giovanni XXIII definiva “uomini di buona volontà”Non è mia intenzione fare morali alla vostra associazione ma il consiglio che vi do è di mostrare, nell’esprimere il vostro pensiero che rispetto assolutamente, maggiore onestà intellettuale, riconoscendo anche qualche piccolo merito, che sicuramente c’è, alla Chiesa e ai cattolici italiani. Dareste dimostrazione di essere coerenti col vostro pensiero e non scadreste in un anticlericalismo sterile che, per quanto riguarda l’Italia, sarebbe un tornare indietro di tanti anni. Attendo una vostra risposta. Grazie
Si ma Don di Noto non doveva cercare i pedofili, o fare l’inquisitore verso chi satireggia la sua religione?
http://www.molleindustria.it/home.php
occasione del “love boy day”, la giornata internazionale dell’orgoglio pedofilo, pubblichiamo un gioco a supporto dell’istituzione più impegnata in difesa dei pederasti: la Chiesa Cattolica.
Ispirato al controverso documentario della BBC Sex crimes and Vatican, Operazione Pretofilia è un gioco di strategia che vi introdurrà alle affascinanti pratiche di gestione delle emergenze costantemente messe in atto dalla Chiesa. Il gioco è sconsigliato ai minorenni ed ai laici.
Ancora una volta il clero è al centro delle polemiche per gli abusi ai danni dei minori. Il Vaticano ha creato una task force per garantire l’impunità dei preti pederasti. Assumi il comando delle operazioni pretofile: consolida l’omertà, insabbia le indagini, contieni lo scandalo finchè l’attenzione mediatica non sarà calata.
Non lasciare che la giustizia secolare si intrometta negli affari della Chiesa!
OPERAZIONE: PRETOFILIA
bello anche quello degli embrioni!
che commenti da asini….
A proposito di censura certamente vi ricordate dello spettacolo sulla madonna, censurato… questo è l’inizio di un articolo su http://www.gaynews.it... e per chi non ci credeva, già si alza la voce sgarbianadi invocazione ai roghi…
Ci sentiamo di rispondere alla tempesta di articoli scoppiata in questi giorni sulle pagine dei giornali, esprimendo la nostra solidarietà a Carniscelte.
Rispondiamo al nome di QueerHell, raggruppamento di realtà queer indipendenti italiane quali Electrick Lipstick, Amigdala, Phag Off, Carniscelte. Noi per primi abbiamo ospitato la mostra LMPS. all’interno di “QueerHell”, un evento sostenuto dal coordinamento di tutte le organizzazioni Queer italiane al c.s.o.a. Forte Prenestino a Roma il 16 giugno, in occasione del gay pride (glbt) nazionale.
Non riteniamo il titolo della mostra un’offesa e sorridiamo al fenomeno mediatico sterile e riempitivo che ha reso bene il quadro di un establishment italiano qualunquista, preso più dalla speculazione politica del cane-mangia-cane che dai reali accadimenti sociali e culturali nazionali di cui ha mostrato, attraverso il riflesso dei media, di non sapere assolutamente nulla.
Gli intellettuali, i critici d’arte e le voci autorevoli scomodate condannano una mostra senza averla mai vista e senza sapere minimamente di che cosa si tratti.
Achille Bonito Oliva aggredisce ferocemente esposizione ed artisti parlando di pittori e scultori ‘artieri’ quando si tratta d’illustratori, fumettisti e grafici, soprattutto disinteressati ad allargare le fila dell’arte contemporanea e dei suoi circuiti ufficiali. Alla domanda di un giornalista “Lei l’ha vista la mostra?” Bonito Oliva segue una logica pressappochista e stizzita, rispondendo “non ne ho bisogno” e prosegue tacciandola di provincialismo ed invenzione, tanto quanto le sue transavanguardie e il suo nudismo nelle pagine di quello splendido laboratorio che fu “Frigidaire”; blanda operazione con la quale provò a ratificarne l’autorialità. Le stesse pagine che diedero spazio ad un circuito che usava, in vitro, gli stessi linguaggi della mostra pubblicando ad opera di Scozzari (tra i tanti) un fumetto intitolato “Suor Dentona” dove un ordine monacale procura “fellatio” ai morenti sul campo di battaglia, ingoiandone lo sperma per tradurlo in “anima” attraverso un peto. Non é blasfemia questa? No, noi la riteniamo SACROSANTA libertà d’espressione e libera satira.
Al circo dei dementi non poteva non aggiungersi Vittorio Sgarbi il quale, con piglio inquisitorio e torquemadiano, inneggia alla pena di morte, proponendo, attraverso un suo accolito al quale passa il telefono nell’intervista, di “Bruciarci vivi”. Reazionario e qualunquista di bassa lega, Sgarbi parla di rispetto dei simboli e fa appello ad un’antropologia “occidentale” svelando il suo razzismo ignorante poiché l’antropologia culturale contemporanea lavora proprio per svelare il carattere razzista dell’occidente nella rappresentazione dell’alterità con gli studi postcoloniali.
…. Non ho commenti da fare anche perchè il tutto si commenta da solo…Pover’italia…
salvatore, vedo che a rispetto predichi bene ma razzoli male
ci sono pochi personaggi della chiesa che salverei.
facciamo qualche esempio mischiando a caso: s.francesco, don milani, la teologia della liberazione, don gallo, http://donfrancobarbero.blogspot.com/, http://it.wikipedia.org/wiki/Ivan_Illich
sono tutti accomunati da una costante situazione di frizione con le gerarchie ecclesiastiche, pagata con continui provvedimenti disciplinari e altri comportamenti che oggi ricadrebbero nella categoria del mobbing, se non peggio.
molti hanno semplicemente lasciato la chiesa e continuato proficuamente la propria strada, altri hanno deciso, per motivi a me inspiegabili, una battaglia dall’interno, tentando con poco successo di far notare la discrasia tra il comportamento dell’istituzione e i principi evangelici a cui racconta di ispirarsi.
oggi la chiesa si dimostra chiaramente una istituzione marcia, fortemente intrecciata con gli aspetti meno raccomandabili del potere politico ed economico, arroccata in battaglie ideologiche che hanno il solo scopo di mantenere l’attenzione di una grossa fetta di popolazione itagliana il cui neurone è ormai definitivamente compromesso, protesa a far pesare la sua decadente influenza in campo politico
questo è un grosso rischio per quella cosa che per comodità possiamo chiamare “la democrazia in italia”, e il ripetersi di tentativi di censura di cui si parla in questo articolo e nei suoi commenti non fa che confermarlo.
@ Salvatore
visto che sei cattolico liberale praticante fammi tu un esempio di merito della chiesa cattolica dove abbia agito senza secondi fini ma solo per il bene degli altri nel principio evangelico del rispetto e amore degli altri… e ripeto: senza secondi fini….
@salvatore:
HCE ha detto tutto, in famiglia ho uno zio missionario che stimo per quel che fa (soprattutto perchè si occupa molto di più di giustizia sociale che non di indottrinamento, si preoccupa di costruire lavoro per chi non ce l’ha piuttosto che costruire chiese), tuttavia se vi sono dei singoli sicuramente meritevoli di stima (e non sono certo i fanatici come padre pio o le madre teresa), l’organizzazione per cui lavorano è una associazione a fine di lucro costantemente impeganta per il mantenimento del potere.
Se poi andiamo a vedere come lo usa questo potere… beh non puoi certo pretendere benevolenza da parte nostra verso una organizzazione che mira alla costruzione di uno stato etico (e teocratico) che confonde i concetti di peccato e reato come accade nelle peggiori teocrazie islamiche. Non possiamo essere benevoli verso coloro che non riconoscono come legittime posizioni etiche diverse da quella cattolica, non possiamo essere benevoli verso coloro che sfruttano le paure umane per ricavarne denaro (miliardi di euro) e potere.
Degli uomini in buona fede contribuiscono a rendere presentabile la “facciata” del clero, ma il clero rimane marcio fino al midollo.
Per Salvatore
Ti anticipo prima che tu risponda alle richieste di Rossotoscano. Non vale dire Maria Teresa di Calcutta (o personaggi simili) dato che “aiutava” in cambio della conversione al cattolicesimo.
🙁
La cosa che sfugge di più nel mito della Teresa albanese, è il fatto che essa non fosse affatto interessata alla “cura” e guarigione fisica dei malati di lebbra, per lei la malattia e il dolore avevano due principali scopi:
– avvicinare a dio
– consentire a chi ha dei soldi di avvicinarsi a dio espiando attraverso le donazioni.
Il fatto che quei soldi non venissero poi usati come avrebbero dovuto è del tutto secondario.
E’ per questo che negli ospedali da lei gestiti non venivano seguite le più elemantari norme igieniche e sanitarie nonostante il fiume di soldi, per lei gli ospedali non erano luoghi dove alleviare le sofferenze e curare, erano degli immensi purgatori.
# Christifidelis scrive:
28 Giugno 2007 alle 10:37
Discutevo di tutto questo con il mio compagno di banco mesi fa (che è ateo) e ti dirò le stesse cose che ho detto a lui: “Noi non vogliamo in alcun modo minacciare la laicità dello stato-che è dichiarata legittima dalla Chiesa- ma vogliamo semplicemente che il nostro parere abbia peso nella vita di uno stato in cui siamo ancora vivamente presenti! Dovete capire che non siamo relitti del medioevo come dicono alcuni. La Chiesa non osi zittire nessuno, e nessuno osi zittire la Chiesa! Citando il catechismo: “La Chiesa ha il diritto e dovere di indicare la strada ai suoi fedeli laici in qualsiasi materia di ordine morale, etico, o che abbia a che vedere con la salvezza delle anime.”
Segnalo questa discussione nella news:
http://www.uaar.it/news/2007/06/23/vescovi-ancora-attacco-zapatero/#comment-93743
si sta svolgendo ora, magari interessa a qualcuno.
@Monsignèr:
C’è però un problema: Se la chiesa dice che per salvare la propria anima bisogna adoperarsi affichè la legge dello stato sia conforme all’etica cattolica, come la mettiamo?
La semplice libertà di espresisone, per quanto necessaria, non è affatto sufficiente di per sè.
il vostro parere può avere peso nella vita dello stato. ma perché deve avere peso nelle mie mutande?
“Dovete capire che non siamo relitti del medioevo come dicono alcuni.” Vero, concordo, nel medioevo c’era molta saggezza, mentre nei cattolici non ve n’e’ traccia, dato che anche i piu’ svegli devono perdere anni per cercare di conciliare senza successo dio ed evoluzione, dio e progresso, dio e genetica, dio e malvagita’. Piu’ che relitto di un epoca passata sono l’espressione della follia umana presente.
@ Monsigner
la chiesa rispetta la laicità dello stato ma vogliamo solo che il nostro parere abbia peso nella vita dello stato…. C’è una grandissima incongruenza in questa frase
Poi parli di salvezza delle anime: io direi piu’ appropriatamente ” manipolazione delle coscienze”…
Io sono omosessuale e non accetto che nessuno mi dica:nella bibbia c’è scritto che dio li creò maschio e femmina… io sono maschio e omosessuale fin dalla mia infanzia e la chiesa deve accettare che l’orientamento sessuale è insito nell’uomo e non una malattia da curare quando secondo loro è deviato… se dio mi ha creato così chi sono loro per offendere me e il loro dio? c’è troppa ipocrisia e arretratezza nel modo in cui la chiesa tratta i temi sociali..
@rosso
Monsigner e’ dei “nostri”. Ti ha linkato una discussione con due personaggi di apertissime vedute mentali 😀 che sta avvenendo in questo momento di la’…
Se gli replichi qui, non serve a niente.
Ecco qua il commento su La Stampa, dove c’è anche l’opinione di Cacciari: ateo sì, ma niente affatto minchione, troppo intelligente e dotato di sale in testa per omologarsi. C’è chi propone di organizzare la stessa cosa su Maometto. Potrebbe essere l’Uaar a provarci. Che ne dite? Ce l’avete il fegato coi musulmani?
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/spettacoli/200706articoli/23157girata.asp
Yawn, Cacciari… il filosofo da salotto.
Ma in tanti anni non ne sono mai passate di porcate, alla Biennale? Perche’ non si e’ intervenuti per censurarle? E soprattutto, ha senso una “censura estetica”?
Coi musulmani no, siamo troppo fifoni.
Per cui vi conviene tornare ai vostri vecchi metodi, zumpippa, anche perche’ erano perfettamente in linea con le vostre idee, ieri come oggi.
il regista di questo spettacolo, come anche molti frequentatori di questo sito, ha subito un’educazione cattolica, non musulmana. un’educazione fatta di sessuofobia, spirito gerarchico, frustrazione della creatività e del libero pensiero, contraddizioni logiche fatte passare a forza di richiami spirituali.
tutti i giorni subiamo le pretese di questa cultura di normare la vita di tutti, non certo di quella islamica.
la televisione di stato pagata con i miei soldi ha una linea di programmi, e addirittura un sito, dedicato alla cultura cattolica, senza che me l’abbiano chiesto.
nella scuola pubblica insegnanti pagati con i miei soldi e scelti da una autorità che non ho eletto catechizzano gli studenti.
quindi è su questa cultura che – culturalmente – abbiamo tutto il diritto di rifarci.
“E alla fine dello spettacolo lo scandalo si sgonfia: «Un sadomaso da educande, nulla di scandaloso o blasfemo» è stato il commento del sindaco di Venezia Massimo Cacciari. «A me – ha continuato – non è piaciuto per nulla, se si chiamava Pippo Game nessuno si accorgeva di niente».”
Infatti, zumpappa. Cacciari non l’ha censurato; ha detto che non gli è piaciuto.
Hai ragione, ha troppo sale in zucca per uniformarsi con tutti quei caproni che volevano censurarlo senza averlo visto.
anzi, si è anche lamentato che non fosse abbastanza sadomaso!
Ma Cacciari non poteva censurarlo così… si è solo distinto da quelli come voi, che non pensano ma chiacchierano senza usare i neuroni
E quindi qual e’ il punto? Se c’e’ un ateo “non minchione” (categoria nella quale rientreranno, immagino, anche gente come Pera o Ferrara) a cui non piace uno spettacolo bisogna chiudere baracca e burattini?
Aspetta no, di arte che non vale un fico secco ce n’e’ tanta (di sicuro anche alla Biennale)… allora bisogna mettere un bavaglio solo a quella blasfema!
Finalmente sono riuscito a usare due neuroni e a capire il pensiero di Zumpappa. Finora pensavo che ne bastasse uno.
“Ma Cacciari non poteva censurarlo così… si è solo distinto da quelli come voi, che non pensano ma chiacchierano senza usare i neuroni”
sinceramente non ci ho capito una cippa!
Mi sembra solo un attacco gratutito, scaturito della rabbia che hai provato quando ti sei accorto di aver fatto un autogol da manuale postando il link.
Riprova, sarai più fortunato.
Ehi pippa, c’erano due neuroni cattolici che davano spettacolo di se’ qui:
http://www.uaar.it/news/2007/06/23/vescovi-ancora-attacco-zapatero/
Adesso ne e’ rimasto solo uno. Se vuoi sostituire Gianni, Pinotto ha bisogno di una spalla.
zumpippa, dov’è che hai scritto cento volte “SONO UN DEFICIENTE”?
Ho cercato senza trovare.
MALEDUCATO
”
Mi sembra solo un attacco gratutito, scaturito della rabbia che hai provato quando ti sei accorto di aver fatto un autogol da manuale postando il link.
”
he he heee.. 😆
Sarebbe davvero un peccato se oscurassero il sito `molleindustria` .
Comunque e` vero: tentare di proibire una cosa e` la migliore maniera per farle pubblicita`.