Donne musulmane a Brescia per Hina

Sono oltre duecento le donne italiane e appartenenti a comunità musulmane giunte a Brescia per l’apertura del processo sull’omicidio di Hina Saleem, la 22enne pakistana uccisa dal padre per aver lasciato i costumi islamici e accolto quelli occidentali. Tra i manifestanti c’è la deputata di Alleanza nazionale Daniela Santanché, la moglie di Giuliano Ferrara, Anselma Dall’Olio e l’Imam di Torino Adellah Mechnoune. Nessuna bandiera in mano ai manifestanti, ma solo uno striscione con la scritta «Io sono Hina». «In Marocco le ragazze portano pantaloni e minigonna. In Italia, all’interno di alcune comunità, siamo indietro di 10 anni», ha detto Souad Sbai, presidente di Acmid-Donna, l’associazione di donne marocchine in Italia che sta cercando di costituirsi parte civile nel processo iniziato alle 9.
«Le donne musulmune in Italia i diritti li hanno, ma non sanno come farli valere perché sottomesse dai maschilisti – aggiunge Fatima Najat, 18enne in piazza con la madre marocchina alla quale il padre egiziano ha sottratto e portato in Egitto due figli -. E’ difficile perché c’è sempre la paura che porta a non fare tante cose».
L’Imam Abdellah Mechnoune, venuto da Torino per assistere all’udienza preliminare, ci tiene a sottolineare che Hina è morta per colpa di fanatici integralisti. L’Islam, dunque, non c’entra nulla. L’Imam replica così anche a un gruppetto di leghisti, capeggiati dal consigliere regionale Ennio Moretti che avevano esposto fuori dal tribunale uno striscione con la scritta: «Hina vittima dell’Islam». «Hina è solo vittima dell’ignoranza di suo padre – ha replicato l’Imam – una persona chiusa caricata da altri, che ha subito gli insegnamenti di fanatici integralisti». […]
Il pm di Brescia Paolo Guidi si è detto favorevole alla costituzione di parte civile di Giuseppe Tempini, fidanzato di Hina Saleem, la ragazza pachistana uccisa nel bresciano l’anno scorso, e della Acmir, l’associazione donne musulmane presente all’udienza preliminare.

Fonte: Corriere.it

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10 commenti

Francesca

Sono contenta che siano in molte, si prevedeva che le manifestanti sarebbero state meno della metà.

Bruna Tadolini

“Le donne musulmune in Italia i diritti li hanno, ma non sanno come farli valere perché sottomesse dai maschilisti ”

E tutti quei padri e mariti che ammazzano figli e mogli per altri motivi “morali” (es. con quello lì no perchè è un poveraccio o di un altro clan o perchè ha mancato di rispetto …) non “religiosi”?
E’ la religione la causa discriminante per trasformare un dramma umano individuale in un dramma umano collettivo/politico? Non è anche questo un modo di farci scendere in campo a combattere battaglie “buone” , lasciandoci in libera uscita quando le battaglie sono giudicate da qualcuno “cattive”

Ora sì, ora no!! Non siamo stumentalizzati?
Non è qualunquismo il mio ma, al contrario, una richiesta di dare importanza all’evento piuttosto che a ciò che ci sta dietro altrimenti si fanno morti di serie A e di serie B! Eroici morti di Nassyria con tanto di autorità alle esequie e poveri poliziotti sfigati morti nel difendere i nostri risparmi durante una rapina alla banca che quasi nessuno fila! Sempre servitori della patria!

claudio

La partecipazione della santanche e della dall’olio sa di solidarieta’ pelosa.
Il problema, per queste signore, non e’ la violenza sulle donne, bensi’ il fatto che la
vicenda sia maturata in ambiente extracomunitario musulmano.
Le signore in oggetto mi pare che siano state ben felici di partecipare al cosiddetto “family day”e non hanno nessun titolo, quindi, per farsi portabandiera degli oppressi, dei discriminati e di coloro che subiscono violenze.
Il problema e’ piu’ generale e riguarda la violenza tout court non solo quella di origine religiosa e, comunque, anche le religioni cristiane non sono certo esenti dall’esercitarla ed in maniera anche drammatica a volte.
Guardatevi questi video:
http://dailymotion.alice.it/visited/search/dawkins/1

Francesca

A me pare che il motivo per cui le ragazze hanno manifestato sia molto chiaro: ottenere visibilità al fine di potersi costituire parte civile, e dire forte e chiaro che le ragazze musulmane in occidente non hanno intenzione di farsi intimorire dai loro uomini.

Sono sicura che se fosse stata pubblicata la news senza il riferimento alla Dell’Olio e alla Santanchè queste ragazze avrebbero ottenuto il plauso incondizionato di tutti.

Giorgio

Concordo con Francesca, tra l’altro ho idea che se il movente dell’assassinio fosse stato legato all’integralismo cattolico le reazioni degli utenti qui sarebbero state decisamente differenti….

Più in generale mi piacerebbe che molti atei si scagliassero contro l’arroganza e le pretese di un certo islam (e ovviamente qui non mi riferisco ai soli terroristi ma soprattutto a quell’ islam magari non violento ma comunque ultra-tradizionalista) con la stessa intensità con la quale affrontano i cattolici e il vaticano…. ma purtroppo noto un certo doppiopesismo e questo lo giudico un grave errore, perchè mentre il cattolicesimo (con buona pace per i nostri politici) è in netto declino, l’islam ovunque, in tutta Europa, è in piena espansione.

tadeo

Commetere omicidi in nome di dio lo transforma nel complice di un omicidio

tawfik

ho letto tutti i commenti alla fine ho capito come sempre che la colpa va data sempre all’islam ,in vece l’islam non centra niente, questa ragazza hina e morta come dice l’imam di torino e’ morta per l’ ignoranza e poca coltura del padre ,spero che un giorno la gente cambi idea divedere l’islam come il principale problema e come una minaccia, in vece l’islam la parola stessa sinifica pace.so benissimo che dando colpa all’islam e sempre facile anche i commenti sono facile da scrivere in vece no commentate il problema senza la parola islam in mezzo grazie e chi l’islam sia sempre con vuoi

Antonio Curcio di Pomezia

Sono d’accordo con Tawfik: basta dare la colpa all’Islam, che tanto il Cristianesimo fa peggio!!!

katia

ciao io sono una ragazza cristiana frequento molte donne musulmane,devo dire che sono piu’ libere loro di noi qua in italia,secondo questi donne musulmani pretendono di capovolgere i ruoli con gli uomini non so cosa vogliono pretendere.comunque accordo con quello che ha detto tawfik, penso che ha centrato il problema per qualsiasi motivo non ci accaniamo a gli uomini musulmani o al islam stesso.

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