«Mi hanno preso il volto tra le loro mani e mi hanno detto: “Stai attenta che la bellezza non dura in eterno”. Parlavano nella mia lingua, il marocchino. Ho spostato le loro mani dalla mia faccia e me ne sono andata». Aggredita, umiliata, minacciata. In pieno giorno e a poche centinaia di metri dalla moschea di viale Jenner. E lei, marocchina, in Italia da 18 anni, sposata con figli, prima è morta di paura, poi è avvampata di rabbia: «Ma sono musulmani questi? Questi sono metodi mafiosi, non da musulmani. Non c’entra niente l’Islam. Qui c’entra solo la violenza alle donne». E ancora le trema la voce mentre al telefono racconta questo incredibile episodio di violenza legato alla sua attività di donna impegnata per i diritti delle donne musulmane. Perchè Dounia Ettaib, vicepresidente lombarda dell’Associazione donne marocchine in Italia (Acmid), gruppo di cui fa parte come socia onoraria anche l’onorevole di An Daniela Santanchè, è stata aggredita per un motivo preciso: la sua partecipazione, l’altro ieri, al processo di Brescia per l’uccisione di Hina Saleem, la ragazza pakistana uccisa dai familiari e seppellita nel giardino di casa perchè voleva avere un fidanzato italiano. […] Così ieri, mentre all’una di pomeriggio stava tornando a casa dal suo lavoro di impiegata alla Provincia, due uomini dietro di lei l’hanno chiamata per nome: «Ehi, Dounia». Poi le si sono avvicinati, l’hanno spinta contro un muro: «Devi smetterla di parlare di islamismo, ci stai smerdando davanti a tutti. Tu non sai niente di Islam, non puoi difendere una prostituta come te, una come Hina che se lo è meritato». […]
Il testo integrale dell’articolo di Paolo Colonnello è stato pubblicato sul sito della Stampa
A lei la scorta no, vero? Solo a Bagnasco. Voglio proprio vedere se la Santanché si attiva in tal senso.
«Ma sono musulmani questi? Questi sono metodi mafiosi, non da musulmani. Non c’entra niente l’Islam. Qui c’entra solo la violenza alle donne»
Dounia, questo *è* l’islam. E’ violento, è intollerante, come tutte le religioni. Il cattolicesimo ha la legge che gli impedisce di ricorrere alla violenza fisica (e vi ricorreva allegramente fino a non pochi decenni fa), ma fa ottimo uso di quella verbale, coprendola con voce da agnellino. Vuoi un consiglio? Fai apostasia. Sii solo donna, non c’è bisogno che tu sia anche islamica.
ERRATA CORRIGE
fino a non molti decenni fa
Questi islamici sono dei criminali terroristi (usano il terrore come normale strumento di relazione), la loro religione intollerante gli impone di essere delinquenti, cosa vogliamo fare, mettere la testa sotto la sabba lasciando il culo per aria pronto alla sodomizzazione o non sarebbe ora di cacciare questi terroristi non appena commettono un reato penale, in questo caso le minacce, e bloccare l’immigrazione di mussulmani prima che diventino troppi e troppo prepotenti, amiamo la nostra civiltà libera e liberale figlia dell’illuminismo o vogliamo tornare nel medioevo, vogliamo difendere i diritti umani e delle donne o no…
@Dolcino
Va bene, facciamo come dici tu: cacciamo tutti gli islamici in quanto tali. Ma allora cacciamo anche Bagnasco, Volontè, Buttiglione e la Binetti, perché con la VIOLENZA e il TERRORISMO verbali delle loro dichiarazioni, istigano all’intolleranza e al razzismo contro stranieri, omosessuali, atei, membri di altre religioni. Perché ci vuole coerenza, Dolcino.
Il tuo è uno degli interventi più qualunquisti, ignoranti e demagogici che abbia mai visto.
Saluti.
All’epoca della strage del Circeo una delle femministe che sostenevano la Colasanti durante il processo (non dimenticherò mai la difesa dei tre porci che candidamente affermava che la Colasanti se l’era andata a cercare!) venne violentata da 7 uomini per punizione.
Ed è successo nel 1975 in Italia, adesso a queste ragazze musulmane accade lo stesso e non devono essere lasciate sole. I musulmani non sono più bestie degli italiani di allora (e in molti di casi di oggi), quindi questa battaglia si può e si deve vincere.
“I musulmani non sono più bestie degli italiani di allora (e in molti di casi di oggi)”
Quoto e sottoscrivo al 100%.
“Devi smetterla di parlare di islamismo, ci stai smerdando davanti a tutti. Tu non sai niente di Islam, non puoi difendere una prostituta come te, una come Hina che se lo è meritato”
Vero, non c’è bisogno di Donne (D maiuscola per dilei rispetto) come Dounia per “smerdare” l’islam. A giudicare dalla frase sopra esposta, si “smerda” allegramente da solo.
Anche l’Islam porta con sé comportamenti e culture d’intolleranza e soprusi, e questo è un fatto ineludibile. Non voglio essere frainteso, perché la cosa mi dispiacerebbe davvero: non ce l’ho affatto con gli arabi e non mi pare il caso di riportare i soliti distinguo fra gente con il sale in zucca e gente esaltata – distinguo che dovrebbero essere automatici in un cervello pensante – ma l’Islam è oggettivamente una religione sedicente monoteistica – come il cattolicesimo – e queste possiedono la cattiva abitudine di proclamarsi uniche custodi della verità, una favola che i religiosi amano scrivere con la maiuscola e con la quale pensano di sistemare il mondo una volta per tutte.
La laicità italiana avrà un bel da fare a farsi le ossa, abbiamo il mostro millenario del cattolicesimo e queste frange di intolleranza dipendenti da altre religioni.
E lei, marocchina, in Italia da 18 anni, sposata con figli, prima è morta di paura, poi è avvampata di rabbia: «Ma sono musulmani questi?
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…assolutamente si !
Ordine: Primati
Famiglia: Religiosi
Genere: Monoteisti
Specie: Mussulmani
🙁
Quest’umanità trabordante, tracotante, violenta mi fa sempre più paura. Stiamo vivendo la sindrome da pollaio, per la quale l’affollamento enfatizza i comportamenti già spontaneamente distorti ed aggressivi caratteristici della nostra specie. Potete cercare tutte le spiegazioni e le razionalizzazioni che volete ma, secondo me, l’animale umano non è fatto per vivere troppo gomito a gomito. Gli serve spazio per convivere, e ce n’è sempre di meno.
L’islam, il cristianesimo, lareligionedeldiavolocheseliporti, il non dichiarato senso di appartenenza ad un gruppo che sentiamo come “superiore” (per un ideale, per la scelta di una squadra di calcio, per un particolare gusto nella moda o nel sesso) … sono solo pretesti per ottenere una giustificazione morale a quel desiderio di rivalsa, predominio e affermazione che ci assale quando il nostro istinto di territorialità viene calpestato — allora cerchiamo il potere o delle compensazioni.
E’ un fenomeno ben visibile, se non ci si fa acciecare dal conformismo culturale, che ci vorrebbe tutti buoni fratelli contenti della nostra famiglia sempre più numerosa. Sotto sotto, non siamo contenti per nulla! Gli umani non sono conformati per essere la mandria che si sono costretti ad essere.
Magari ho scritto delle stupidaggini, ma vi invito a pensarci prima di catalogarle come tali.
La laicità italiana è clinicamente in coma. Abbiamo una bella consulta islamica (che ce n’era bisogno di discutere con sempre piu’ religioni, vero?) voluta dal ministero Pisanu e mantenuta da Amato che contempla l’Ucoii…. ossia questi simpaticoni qui. E a cui stiamo dando in mano praticamente tutte le moschee, che, purtroppo non son vuote come le chiese.
Sarebbe bello riguardo la questione della scorta a Bagnasco che qualcuno sollevi la ben più seria questione di questa signora e che questo qualcuno dicesse un qualcosa del tipo: “abiamo fornito a Mons. Bagnasco una scorta pagata dai contribuenti a causa di alcune scritte sui muri a cui non è seguita alcuna aggressione. Ora ci troviamo di fronte ad una persona che lotta per i diritti di chi ancora non li ha e che riceve vere e proprie aggressioni derivate da quello che altro non è che odio xenofobo. E’ necessario sospendere la scorta a Bagnasco in quanto inutile e fornirla alla coraggiosa signora Douina Ettaib”.
Voglio proprio vedere chi avrà effettivamente il coraggio di fare in parlamento una richiesta simile…
Sono pienamente d’accordo con Soqquadro. Che bisogno c’era di istituire una consulta islamica? Perché uno Stato laico dovrebbe interloquire ufficialmente con qualsivoglia congregazione religiosa, come se fosse uno Stato estero? Però… allora bisogna abolire anche il concordato: niente laicità a senso unico, solo contro l’islam, come nel commento di Dolcino.
@Stefano
Questa richiesta la deve fare la SANTANCHE’, se è coerente con quello che bercia. Se non la fa, saranno confermati i miei sospetti, e cioè che è una chiacchierona fascista e razzista. Amen.
@ aldo
gli umani sono dei primati, e come tali animali sociali che vivono in grandi gruppi, quindi la mandria gli e’ congeniale
Non credo che sia questione di spazio. L’umanità è sempre stata tracotante e violenta, anche quando non era in sovrannumero.
Ma tu vagheggi una specie di Solaria? Sono i robot positronici che ci mancano…
X nando 100% di quanto dici lo condivido. X Aldo non scrivi affatto delle stupidaggini quando paragoni il fanatismo del calcio, o comunque di appartenenza, con quello religioso. La laicità in senso lato è l’unico baluardo contro tutte le aggregazioni, tutte purtroppo hanno un minimo di fanatismo. Il rigore morale che impone il rispetto a qualunque costo del proprio utile, verso chi ti stà intorno, compreso i propri familiari, se è reciproco, è l’unica garanzia contro qualsiasi sopprafazione. Ognuno di noi è assolutamente solo. Può condividere alcune idee, attività, piaceri con altri, ma se non si rende conto di essere assolutamente solo e qundi non una potenza avallata dal numero deglio appartenenti, ma un singolo come tutti gli altri, può essere tentato a sostenere comportamenti arroganti con il prossimo di non appartenenza. Le religioni, i club delle squadre di calcio, le organizzazioni sindacali, i vari insulsi Lyons e Rotari Club, le dame di s. vincezo de paoli, e qualsiasi altra merda di organizzazione che grazie al numero dei suoi appartenenti accampa pretese a scapito d’altri, o vule ergersi ad esempio per gli altri, sono la culla dove si annidano e si riproducono la discriminazione razziale, sessuale e dove muore la gioia di vivere. Ognuno è solo nel cuore della terra (niente di più vero) ed è subito sera (pazienza). (Ungaretti).
La cosa più assurda è sentire i cattolici fanatici fondamentalisti dare lezioni di tolleranza a questi aggressori trogloditi. Sono gli ultimi a poterlo fare. Sono tutti della stessa razza.
Basta con tutte le religioni intolleranti, basta con gli imam e basta con Buttiglione e con la Binetti e alcuni religiosi che incitano all’odio per gli altri esseri umani. Ristabiliamo il livello civile e quando gli incivili sgarrano chiediamo loro di lasciare il paese. E’ ora di finirla con questi selvaggi. Abbiamo una costituzione che parla chiaro, ma non solo, anche l’ultima direttiva europea sull’intolleranza di tipo religioso e sessuale parla chiaro e propone sanzioni penali per i trasgressori.
“For all pigs must die, your being is a lie.” (enrico bacciardi, post su Bagnasco)
Frasi come questa fanno rientrare alcuni atei nel novero degli intolleranti, esattamente come i nazi-scemi che scrivono frasi contro gli omosessuali, i musulmani che picchiano chi è meno integralista di loro.
Alcuni commenti li condivido, altri no. Perchè avercela solamente con l’islamismo? Sembra quasi (ma spero di sbagliarmi) che per molti, l’essere atei, agnostici o quant’altro, significhi solamente avercela con i musulmani e stop. Certo! L’islamismo è una religione intollerante, integralista, però al pari di tutte le altre. Domande: perchè, ad esempio, non si parla mai del buddismo o dell’induismo o dello scintoismo? Forse queste religioni sono da seguire solo perchè non sono monoteiste? O, forse, perchè è di moda parlare solo contro l’islamismo? E, parlando di monoteismo, perchè non si parla mai dell’ebraismo? Gli ebrei sono forse meglio degli altri? Non credo, non credo proprio!
E gli induisti? La loro società divisa in caste, dove se uno di casta superiore vede un paria che muore di fame lo lascia morire tranquillamente perchè è un intoccabile. E questo un fulgido esempio di tolleranza, di religiosità (perlomeno come la intende chi crede) solamente perchè non è una religione islamica? E il sionismo? Fa un genocidio in nome di un credo parassita, in realtà fa un genocidio in nome di sporchi interessi personali e di casta. Ma dobbiamo osannarlo perchè combatte gli islamici? Islamismo no! Bene! Però no anche al cristianesimo, all’induismo, al buddismo, all’ebraismo, a chi crede ancora in Giove, Marte, Saturno e Plutone oppure in Iside, Osiride o Ra. Questi ultimi non esistono più? Chi lo sa! Chi lo sa!
Se 1 musulmano aggredisce qualcuno i musulmani sono tutti aggressori.
Quindi se un musulmano viene aggredito i musulmani sono tutti vittime.
Capisco che la situazione di un musulmano aggredito da un altro musulmano sia complessa ma mi sembra sbrigativo inferirne la barbarie dei musulmani.
X Daniele S.
“L’islamismo è una religione intollerante, integralista, però al pari di tutte le altre.”
Questo francamente mi sembra un luogo comune, una generalizzazione bella e buona, sarà vero che tutte le religioni sono in parte intolleranti, ma di certo non lo sono tutte allo stesso modo, cioè non mi puoi mettere sullo stesso piano l’Islam con i suoi dogmi, i suoi precetti ed il suo invito alla guerra santa con il buddismo (ma tu hai una vaga conoscenza del buddismo tra l’altro?) la loro essenza è differente….
Bisogna essere in grado di differenziare e non gettare tutto nello stesso calderone, le religioni NON sono tutte uguali, NON sono tutte deleterie nella stessa maniera e i fondamentalisti sono sicuramente presenti in ogni religione, ma il loro tasso sul numero totale dei fedeli non è uguale in ogni religione.
Ed è ovvio che qui da noi si parli molto più di Islam che di buddismo, scintoismo o induismo, l’Islam è innanzitutto divenuta per numero di fedeli la seconda religione qui in Italia (ed il loro numero è destinato ad aumentare inesorabilmente) e poi scusa ma non mi puoi paragonare il fondamentalismo islamico e cristiano a quello buddista o scintoista, su dai siamo seri….
Infine a me non sembra affatto che IN GENERALE la maggioranza degli atei se la prenda solo con l’islamismo, anzi, a me sembra che ci sia molta timidezza nel criticare l’islam al contrario di quanto accade col cristianesimo, ho come l’impressione che molti abbiano paura di essere tacciati di razzismo.
@Giorgio
Criticare e sputtanare l’islam, l’ebraismo e il cristianesimo è legittimo e necessario.
Proporre di cacciare da un paese tutti gli ESSERI UMANI di religione islamica per il SOLO fatto di essere islamici, come ha fatto Dolcino e come molti pensano sia giusto fare, è RAZZISMO.
Quanto alla differenza tra le 3 religioni monoteistiche e le filosofie religiose orientali, sono d’accordo con te. Ebraismo, cristianesimo e islam sono molto, molto più intolleranti, in quanto ciascuna di esse è assolutamente convinta di essere depositaria della verità.
E comunque certo, l’islam appare più violento degli altri. I suoi fondamentalisti usano la violenza fisica e la guerra, cose peraltro aborrite dallo stesso corano. Ma è solo apparenza: il grado di intolleranza è il medesimo per tutte e tre le religioni. Ebraismo e cristianesimo sono più evoluti e più furbi, sanno benissimo che la violenza è controproducente, è molto più produttivo lavare i cervelli che farli esplodere. L’islam è molto indietro su questo punto: del resto l’ebraismo ha 5500 anni, il cristianesimo 2000, l’islam solo 1400, dategli tempo… 😯
Non tocca ci toccherà pagare la scorta anche per gli islamici, spero.
Se la vedano tra di loro e nei loro paesi di origine.
Già la scorta a Bagnasco è uno spreco indecente.
Della Santanché mi fido come di un serpente a sonagli,
ma è questione di gusti.
Daniele S.
Gli islamici di solito per ringraziarci di avere combattuto per loro.
ci lasciano come regalo qualche bomba o qualche kamikaze.
Gli esponenti delle altre religioni no.
I sacrosanti diritti e la dignità di Hina sono già difesi dalla legge italiana.
Aspetto manifestazioni di condanna da parte delle donne islamiche contro
i kamikaze e i loro vili attentati. E vorrei vedere folle oceaniche.
«Ma sono musulmani questi? Questi sono metodi mafiosi, non da musulmani. Non c’entra niente l’Islam. Qui c’entra solo la violenza alle donne».
Sì, purtroppo sono musulmani questi.
Rompete l’omertà e denunciate anche i kamikaze e i loro fiancheggiatori.
La violenza è violenza, sia quella alle donne,
sia quella a innocenti cittadini di ambo i sessi.
MArcolfo: “gli umani sono dei primati, e come tali animali sociali che vivono in grandi gruppi, quindi la mandria gli e’ congeniale”
Grandi quanto? Anche i lupi sono animali sociali, ma prova a mettere insieme un branco di due milioni di lupi, poi vediamo come va a finire…
La scorta alle donne islamiche per proteggersi dalla violenza dell’integralismo islamico,
la finanzino gli stessi islamici, facendo una colletta.
Sono loro che devono prendere coscienza del degrado in cui sono scivolati.
Dagli Europei non hanno nulla da temere.
Nando,
essere anti-islamici non è razzismo. L’islam è una religione, non una razza.
Almeno così risulta a me.
Dopo gli attentati sventati venerdi’ a Londra, un’auto in fiamme si schianta sul terminal principale dell’aeroporto di Glasgow. Arrestati due presunti attentatori, uno dei quali gravemente ustionato, e altre due persone, ritenute coinvolte in entrambe gli episodi, nel nord dell’Inghilterra. Chiuso anche l’aeroporto di Liverpool. Aumentata la sorveglianza negli scali statunitensi
fonte: http://www.ansa.it
La religione piu’ pericolosa e’ senza dubbio l’islam, visto il gran numero di attentati che fa in tutto il mondo,purtroppo con l’immigrazione ci dobbiamo avere a che fare anche noi, e con una legislazione cosi’ permissiva, non riusciamo neanche a metterli su un aereo per buttarli fuori a calci in culo.
Purtroppo gente come bagnasco e i suoi accoliti, non possiamo farli espatriare e dobbiamo cercare noi di ridurli a piu’ miti pretese, pero’ e’ bene promuovere un piano di espulsioni piu’ massiccio per gli integralisti islamici piu’ estremi, non vorrei tra qualche anno ritrovarmi in una situazione come quella inglese.
Lungi da me difendere qualsiasi religione, ma l’islam non è più violento e intollerante di altre religioni di origine mediorientale (come anche il crisinesimo).
Dipende dall’uso strumentale che se ne fa. Ricordo solamente che durante il regno islamico, nel califfato di Cordova regnavano la tolleranza e il benessere. Le scienze e i commerci prosperavano, le folte comunità di cristiani, ebrei e musulmani convivevano in un clima sereno.
Dopo la Riconquista spagnola, gli ebrei furono trucidati, la miseria si diffuse e il declino economico e culturale continuo’ fino a i nostri giorni.
Immaginate di esservi costruiti una casa, una piccola villa, con ogni ambiente progettato a seconda delle vostre comodità; il giorno stesso che ci andate ad abitare qualche amico vi regala un cagnolino, e voi, inteneriti, decidete di tenerlo, questo, però, dopo un po’ comincia a sbranarvi i cuscini, a far pipì sui tappeti e rovesciare i vasi che tenete sui tavoli, così, visto che non potete abbandonarlo, sennò fate brutta figura con chi ve l’ha regalato, decidete di addestrarlo e dargli pure qualche scapaccione se non ubbidisce.
Il rapporto fra i musulmani, la loro fede e le donne è esattamente analogo alla scena che ho descritto; gli arabi si sono inventati questa belle religione, così poetica, nella quale dimorare nel pieno del proprio spirito, ma non hanno contemplato l’esistenza delle donne, gli altri tre quarti della popolazione, per il semplice fatto che, da buoni mediorientali, le considerano al pari degli animali da compagnia, così, essendo costretti farle rientrare nella loro fede, le addestrano a rimanere mute ed obbedienti, tirandogli il collo ogni volta che non eseguono un comando, uno qualsiasi
X Domixio
A me non interessa come era l’Islam qualche secolo fa.
A me interessa come è oggi.
E come è OGGI non mi piace.
Comparare l’islam di OGGI all’ebraismo o al cattolicesimo di OGGI non ha senso.
Se alle donne islamiche non sta bene la morte di Hina, e mi auguro di cuore che a loro non stia bene, per essere credibili dovranno manifestare e condannare i kamikaze.
Kamikaze che fanno di tutto per estendere questa cultura di morte anche nei paesi in cui non esiste.
(Intanto un solidale pensiero laico alla povera ragazza trucidata, che voleva solo la sua dignità).
@Godiva
Spero di sì, invece. Se ci sono islamici che manifestano contro questo genere di brutalità e manifestano chiaramente l’intenzione di integrarsi pacificamente con gli Italiani, e non di tornare nel loro paese d’origine, mi pare che il minimo che si possa fare sia di dare loro aiuto concreto e solidarietà morale. Sono soldi ben spesi. (Quelli per Bagnasco, a quanto pare, meno.)
Questi pezzi di merda che vanno ad aggredire una donna per la strada sono dei vigliacchi fascisti e come tali vanno trattati. Certe somiglianze con i metodi intimidatori delle squadracce nere fanno davvero rabbrividire. Paragonare l’integralismo religioso, soprattutto quello violento (il tipo di integralismo più diffuso nel mondo islamico), all’autoritarismo fascista non è affatto peregrino, mi pare. Perlomeno ad un livello di equiparabilità morale, non certo come fenomeni storici, che sono assai diversi, eh.
(P.S. Dounia Ettaib è musulmana ma non è fascista…)
@ Giorgio e Lady Godiva
Qualcuno disse: “La religione è l’oppio dei popoli”. Tutte le religioni, senza nessuna distinzione di sorta. Il buddismo, così mite, così non violento, violenta ogni giorno milioni di persone, con un metodo meno appariscente delle bombe, con un metodo che non fa vittime fisicamente ma le fa psicologicamente: con il lavaggio del cervello. Quindi! Io non difendo l’islamismo, anzi! Però condanno senza nessuna possibilità di clemenza o di assoluzione tutte le religioni esitenti al mondo, perchè offendono la dignità umana, perchè sottomettono l’essere umano al potere dei signori. Qualsiasi religione, buddismo compreso.
@Giorgio
Concordo.
Prima di parlare di religioni e metterle tutte nello stesso calderone, bisognerebbe conoscere ciò che dicono.
I buddisti sono diffusissimi in Italia, e mai hanno dato il minimo problema. Gli islamici OVUNQUE si siano diffusi hanno sempre creato intorno a sè un clima di intolleranza e violenza (non solo verbale). Io non credo alle coincidenze, il che significa che l’Islam è intollerante, violento, fanatico, antidemocratico, omofobo, sessuofobo e misogino. Queste caratteristiche non sono dovute alla natura dei suoi aderenti bensì alla struttura stessa della sua predicazione.
Altrimenti, ne dovremmo trarre la conclusione che aderiscono all’Islam solo i criminali patentati, gli stupratori, i maniaci, i sessualmente repressi e così via. E questa lettura non costituisce in alcun modo un attenuante.
L’unico movimento a cui l’Islam può essere paragonato è il nazismo.
Le donne che hanno manifestato per Hina tendono a difendere la loro religione, e si può comprenderle per questo, primo, perchè l’Islam ha la pena di morte per chi mette in discussione pubblicamente il Corano, nonchè per l’apostasia. Ed è comprensibile che non vogliano dai loro connazionali più guai di quanti non ne abbiano già.
Secondo, perchè sono appunto marocchine, ed il Marocco non è un paese musulmano a bassa intensità (sono principalmente sunniti, ma vi è una percentuale di ebrei e cattolici non trascurabile), al punto da non essere considerato nemmeno islamico da sciiti e wahabiti, quindi hanno una diversa percezione dell’Islam.
Terzo, è difficile per tutti liberarsi dai condizionamenti religiosi, figuriamoci quanto lo può essere per chi ha un background religioso come quello musulmano, che permea la vita quotidiana nei minimi particolari.
@Daniele S.
Infatti, predicare il “Nobile Ottuplice Sentiero” è la stessa cosa che chiedere comunità chiuse dove viga la Sharia.
Per te è tutto uguale, non sei in grado di dare un giudizio di valore, di capire che uno che ti dà una coltellata è più pericoloso di uno che ti dice una parolaccia.
I vari demagoghi religiosi possono stare tranquilli, con nemici come te, chi ha bisogno di alleati?
@Aldo
Ti segnalo questa intervista, anche se sicuramente la conosci già:
http://www.nogod.it/bombademografica.htm
Paolo di Palma scrive: “X nando 100% di quanto dici lo condivido. X Aldo non scrivi affatto delle stupidaggini quando paragoni il fanatismo del calcio, o comunque di appartenenza, con quello religioso. La laicità in senso lato è l’unico baluardo contro tutte le aggregazioni, tutte purtroppo hanno un minimo di fanatismo.”. Entra in qualche sede di tifosi del calcio Catania e troverai lo stemma del Catania Sant’Agata e pure qualche foto di Padre Pio e di GPII.
X Magar
No, Magar.
Se i soldi li spendiamo noi, ci accuseranno di strumentalizzare donne infedeli.
E’ una cosa che devono risolvere tra di loro.
Queste donne dovrebbero portare grandi striscioni con la scritta:
GRAZIE EUROPA, poiché ci permette di manifestare liberamente.
NO AI KAMIKAZE, NO ALLA PENA DI MORTE
(anche Hina ha avuto la pena di morte)
Ma non lo faranno. In realtà molte di loro ci disprezzano.
Già questa frase la dice lunga. Parlano di Mafia, invece di guardare dentro casa loro.
Non pretendo che Dounia abbandoni la religione.
Ma una frase così a me personalmente la farebbe quantomeno cambiare,
anche perchè Dounia e tutte le altre donne sanno benissimo come la pensa
l’attuale Islam al riguardo.
Comunque stranamente è stata data più enfasi all’aggressione della leader delle donne marocchine in italia, e va bene perchè è anche una donna molto intelligente ma “stranamente” i TG hanno dato pochissimo risalto alla notizia dell’aggressione fascista con coltelli e mazze chiodate al concerto a Roma …………………….
Beh che la pensino così tutti gli islamici non è vero, ma un buon numero si…. c’è ancora un forte maschilismo all’interno delle comunità islamiche che non è affatto così marginale come certi vorrebbero farci credere, del resto il maschilismo è insito nel corano,
sura 4 versetto 34:
“Gli uomini hanno autorità sulle donne a causa della preferenza che Allah concede agli uni rispetto alle altre, e perchè spendono [per esse] i loro beni. Le [donne] virtuose sono le devote, che proteggono nel segreto quello che Allah ha preservato [il sesso – ndr]. Quanto a quelle di cui temete l’insubordinazione, ammonitele, lasciatele sole nei loro letti, battetele. Se poi vi obbediscono, non fate più nulla contro di esse. Allah è altissimo e grande”
E questo è il commento del versetto presente nell’edizione italiana del corano curata da Hamza Piccardo (segretario dell’ UCOII):
«Questo l’ideale della donna credente: “paziente e pudica”. Dice il Profeta (pace e benedizioni su di lui): “La migliore delle donne è quella che si rallegra del tuo sguardo, che ti obbedisce, che custodisce la sua persona e i beni dello sposo in sua assenza”
Se non è maschilismo questo!!
@Godiva
Dunque siccome abbiamo paura dell’accusa di strumentalizzazione non dobbiamo dare la scorta ad un’attivista politica minacciata?
Mi spieghi come fanno ad andare in giro con quegli striscioni, se poi tu non sei disposta ad aiutarle con la scorta? Se la devono “vedere loro”? Andare a quelle manifestazioni con la pistola per farsi giustizia da sé dell’eventuale fondamentalista aggressore?
In realtà “ci disprezzano”: prove, please. La frase sui “mafiosi” vuol dire semplicemente: sono dei delinquenti assassini che pretendono di parlare a nome dell’Islam. Del resto, il paragone con le intimidazioni tipiche della Mafia italiana mi pare proprio azzeccato.
@magar
quindi per te il “vero Islam” sarebbe pacifico, democratico e tollerante.
Mi puoi spiegare perchè il “vero Islam” sarebbe così, mentre il “vero cattolicesimo” sarebbe dogmatico ed intollerante, cioè si applichi al cattolicesimo un metro di giudizio opposto a quello che si applica all’Islam?
Non sarebbe più sensato dire che queste donne marocchine sono “cattive islamiche” così come chi disobbedisce ai dettami papali in materia, per esempio, di contraccezione, è un “cattivo cattolico”, e per questo meritano il nostro rispetto?
X Francesca
Sono felice di leggerti, Francesca. Finalmente qualcuno che ragiona in questo sito di razionalisti.
Domanda a Magar: che cosa diavolo ci faceva la Signora in viale Jenner a Milano?
Ren,
fino a prova contraria i fascisti non addestrano kamikaze.
Non ti dice nulla questo?
Magar,
doveva dire: “questa è dittatura islamica” e “non questa è mafia.”
Ma per questo purtroppo sono ancora troppo brave islamiche.
@Francesca
Infatti non esprimevo il mio pensiero (concordo anch’io che quelle donne siano cattive islamiche e per questo meritino il nostro rispetto), bensì cercavo di riportare la visione delle cose di Dounia Ettaib. È logico infatti che questi “cattivi islamici” ritengano di incarnare loro il vero islam, così come i cattolici progressisti e “dissidenti” spesso pensano che sia la Chiesa a tradire il senso del messaggio cristiano. Per noi atei chiaramente è come discutere di puffologia, però ben venga, da un punto di vista “politico”, una diversa visione della religione islamica, meno intollerante e oppressiva. Almeno i fanatici violenti non avranno il monopolio della religione (presentarsi come i soli custodi della purezza della fede è per loro un potente strumento di propaganda).
@Magar
Perdonami se te lo dico, ma dal tuo intervento non si capiva molto bene quale fosse il tuo pensiero. Adesso che è più chiaro, sono d’accordo con te.
Magar,
dal tuo punto di vista, un punto di vista occidentale, hai ragione.
La scorta in questi casi serve.
Temo che non sarà apprezzata, ma considerata una cosa dovuta.
Spero di sbagliarmi.
Certo che una ferma ed inequivocabile condanna dei kamikaze da parte delle donne islamiche mi farebbe piacere.
Anche i maschietti avranno pure il diritto di vivere, non solo le donne.
@Godiva
come scrivevo qui sopra a Francesca, la Ettaib non vede nella religione islamica il problema, quanto piuttosto, probabilmente, in una cattiva interpretazione di quella dottrina. Possiamo essere d’accordo sul fatto che probabilmente le rare interpretazioni “liberali” del Corano si arrampicano sugli specchi più di quelle fanatiche, e che i (pochi, ma non inesistenti) musulmani “secolarizzati” spesso semplicemente non danno retta al loro Profeta. Tuttavia, i credenti non fanatici sono fatti così, nemmeno i cristiani “dissidenti” danno al Nuovo Testamento la colpa del comportamento della Chiesa. Per me è preferibile avere credenti incoerenti ma non intolleranti, piuttosto che una massa di fanatici. Certo, fossero atei sarebbe anche meglio, ma intanto mi accontento di convivere con persone pacifiche e non fautrici di discriminazioni. Per cui non pretendo che la Ettaib faccia apostasia e parli di “dittatura islamica”, mi accontento che sia tollerante e tratti costoro come dittatori (o mafiosi, siamo su livelli morali equivalenti). Del resto, mi pare che, giustamente, nemmeno tu sputi in faccia ai cattolici che si esprimono a favore di divorzio e aborto, rampognandoli perché non parlano di “abominio cristiano”.
P.S. Sai, anch’io ho un’idea precisa di chi ragioni e chi no, su questo sito di razionalisti. Francesca ragiona bene. Su altri nomi forse siamo in disaccordo…
Magar,
neppure io avevo capito del tutto il tuo pensiero.
Apprezzo in ogni caso la tua educazione.
E se mi metti tra chi non ragione bene,
ammetto che succede anche a me di non farlo.
🙂
@Godiva
Vedo ora il tuo ultimo post. Sì, hanno diritto anche i maschietti, però è un primo passo. Considera anche le pressioni cui quelle donne sono sottoposte, come ricordava Francesca più sopra: la paura delle minacce, il peso dell’educazione ricevuta nei paesi d’origine (e il Marocco è tra i meno integralisti), una famiglia con cui rapportarsi. Non deve essere facile essere mosche bianche. Io lo prendo come un interessante punto di partenza.
@Magar
Grazie 🙂
@Godiva
Beh, a chi non capita di pensarlo di se stessi? 🙂
Magar, hai ragione.
Sono un po’ sfiduciata,
ma in realtà la scorta ci vuole,
(purché non diventi un’abitudine!!)
leggo alcuni commenti come se qualcuno nn sapesse che nel corano è spiegato molto chiaramente qual’è la visione della donna per un vero mussulmano: “è un essere inferiore e deve sottostare all’uomo”!
per uno come me che è nato e scresciuto in italia… in un paesino di provincia, la religione è sempre stata come un filosofia morale… una guida etica che dovrebbe darti insegnamenti morali (cose ovvie per chi ha un pò di buon senso).
nel corano (legge morale e in alcuni paesi perfino giudiziaria) si legalizzano sopprusi e violenze nelle donne…
e diciamo ancora che l’islam è una religione!?
@ Francesca
Come dicevo per me le religioni servono solamente a sottomettere i popoli ai più forti, a fare in modo che il debole obbedisca sempre e comunque, questo a prescindere da ciò che dicono o predicano. Fra loro c’è chi predica male e razzola male e chi predica tanto bene ma razzola male lo stesso. Dov’è la differenza?
Comunque non ti preoccupare, non sono il solo che la pensa così. Ne ho già rammentato uno: un bischeretto di nome Karl Marx. Così sei in disgrazia, nemici come me le religioni ce ne hanno tanti, ma tanti davvero. Sarà per questo che hanno sempre avuto un potere non totale, ma limitato? Chissà? Sarà per questo che oggi le fedi sono in netto calo? Chissà?
La fede come l’amore si puo essere pro o contro alla medesima autorita, stiamo assistendo a un ritorno delle religioni anche contro le ideologie totalitarie di ieri e oggi, per quanto riguarda l’Islam perche nascono i fanatici, commetono omicidi in nome di Dio rappresentano una societa diversa medievale nel cuore europeo occidentale.