Il Papa alla Cina: rispettatte i cattolici

Benedetto XVI ha chiesto a Pechino di garantire ai cattolici il pieno esercizio della loro fede. Il Papa ha inviato la richiesta con una lettera al governo cinese.
«Auspico che si trovi un accordo con il Governo per risolvere alcune questioni riguardanti sia la scelta dei candidati all’episcopato sia la pubblicazione della nomina dei Vescovi sia il riconoscimento- agli effetti civili in quanto necessari – del nuovo Vescovo da parte delle Autoritá civili». Con queste parole Benedetto XVI nella lettera rivolta alla Chiesa cinese e resa pubblica dalla Sala stampa vaticana, indica la possibilità di un futuro accordo fra Santa Sede e governo in merito alla nomina dei futuri vescovi.

Fonte: Corriere.it

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36 commenti

Vash

Se quei poveri cattolici cinesi sapessero che il loro amato pontefice non è affatto diverso dai gerarchi del partito comunista cinese……….

Silent Bob

Be’, una differenza c’è: lui si veste in modo più ridicolo 😀

Valerio

In Cina avviene l’esatto contrario di quello che avviene qui da noi in Italia. Qui sono i vescovi che nominano i politici, in cina sono i politici che nominano i vescovi.
La democrazia cinese avrà tanti difetti ma su questo aspetto un pò li invidio

Giovanni

via ragazzi non esageriamo…se devo essere sincero tra la situazione cinese e la nostra…non li invidio proprio per niente…trovo che come sia sbagliato che la chiesa controlli lo stato, allo stesso modo sia sbagliato che lo stato controlli la chiesa. Sono i cittadini che devono prendere coscienza della situazione e ignorarla, non dev’esserci un’imposizione “laica”…altrimenti i laici non sarebbero diversi di bagnasco & co..per fortuna qui in Italia non è così, ma in altri posti del mondo…

ghuluww

infatti: potrebbe cominciare lui garantendo ai laici italiani il pieno esercizio dei propri diritti civili, per esempio…

ghuluww

non si finisce proprio mai di stupirsi, leggendo

http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/esteri/filippine-sace/polemica-padre-bossi/polemica-padre-bossi.html

scopro che Luca Volontè (Udc), questa mattina, ha chiesto che “le più alte cariche istituzionali impediscano un comportamento discriminatorio dell’esecutivo Prodi verso cittadini italiani cattolici” e che “La verità – secondo l’esponente centrista – è proprio quella che si vorrebbe censurare: Prodi e D’Alema discriminano, in Italia come all’estero, i cristiani.”

poverini, i cattolici si sentono discriminati…

mizar

Kaworu. Dici una cosa che è il contrario della realtà. I cattolici hanno come comandamento principale “ama il prossimo tuo come te stesso”. Chi non lo rispetta è fuori dal cattolicesimo. Chiunque egli sia.

jsm

ho una proposta: che i cinesi rispettino i cristiani nella misura in cui questi rispettano gli altri. così la situazione dei cattolici in cina rischia pure di peggiorare…

ghuluww

non si finisce proprio mai di imparare: leggendo

http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/esteri/filippine-sace/polemica-padre-bossi/polemica-padre-bossi.html

scopro che Luca Volontè (Udc), questa mattina, ha chiesto che “le più alte cariche istituzionali impediscano un comportamento discriminatorio dell’esecutivo Prodi verso cittadini italiani cattolici” e che “La verità – secondo l’esponente centrista – è proprio quella che si vorrebbe censurare: Prodi e D’Alema discriminano, in Italia come all’estero, i cristiani.”

poverini, i cattolici si sentono discriminati…

jsm

“ama il prossimo tuo come te stesso”.

ha ragione, kaworu!
il punto è il significato che dai alla parola amore……

Gérard

Conosco un pò la Cina e molto di più il Viet-Nam, ambedue paesi con la stessa struttura communista .
Ebbene, sia in Cina che in Viet-Nam, ognuno ha il diritto di praticare in privato la sua religione . In Viet-Nam, la chiesa cattolica di stato ha il diritto di esercitare il suo ministero, salvo andare a cospirare o opporsi al governo . Una domenica pomeriggio ad Hanoi ho sentito suonare le campane della cattedrale come fossimo qui in Italia . Era la messa dominicale . Nessun problema a differenza dei paesi musulmani dove è vietato suonare le campane…
In questi paesi la chiesa ha più diritti che in Iran o Arabia Saudita per esempiò . Però non ho mai sentito grande proteste in merito da parte del Vaticano …
I governi cinesi e vietnamiti fanno bene ad opporsi al Vaticano perchè esso è soltanto un ficcanaso ( o forse – e molto probabilmente – un affiliato alla CIA ) che cerca a minare i governi che non sono di gradimento al mondo capitalista .

Kaworu

@mizar

non mi risulta che gente che da’ del “deviato” ad altre persone o che insulta gli affetti di altre persone definendoli “forme di amore debole e deviato” rispetti qualcuno.

devo quindi dedurne che il papa, bagnasco & company in realtà NON sono cattolici?

Magar

@Kaworu
Sì, penso che Mizar stia dicendo proprio questo (ricordo suoi interventi in cui diceva che il vero cattolicesimo non è rappresentato da tutti i comportamenti della Chiesa).

@Gerard
Con gran fatica, ma ammetto che ciò non basta, ammesso che sia vero (di limitazioni alla libertà nella sfera privata ce ne sono parecchie in Cina): senz’altro lo stato non deve intromettersi nella scelta dei vescovi. Tra l’altro anche il governo comunista cinese cerca di osteggiare tutti quei privati cittadini che non sono d’accordo con le sue politiche. Questo NON è “democrazia liberale”. È regime dittatoriale.
La gran fatica è dovuta al fatto che la Chiesa Cattolica, laddove i suoi fedeli sono maggioranza, tende ad invitarli a non essere buoni cittadini (ad esempio a votare leggi che tolgono libertà di coscienza ai non-cattolici).

Gérard

Magar
Posso concordare anche con Lei ma il fatto è che in questi paesi ognuno può esercitare la sua propria fede se non vanno a rompere le scatole al governo ( anche dittatoriale ) Ma la fede è la fede e la politica un altra . Soltanto che la chiesa cattolica , da diversi anni in poi, è più interessata alla politica che alla fede vera e propria…
In Polonia e in Russia è caduto il communismo e lo stanno rimpiazzando con la teocrazia .
Cosa migliore … ???

Ren

La democrazia cinese sarà “difettosa” ma non quanto la nostra quando si tratta di religione. Lì lo stato non si fa intimidire dai preti. Trovo la richiesta del papa piuttosto ipocrita. Chiede che i vescovi nominati siano graditi sia a roma sia a pechino. E’ un compromesso che non dovrebbe fare onore alla spiritualità. Ma la verità è che di spiritualità in tutta questa questione, nè nelle nomine dei vescovi in genere non ce n’è manco l’ombra. Pur di non vivere in questa teocrazia comunque preferirei emigrare in Cina.

Wan Sui Zhong guò!

Il Conte di Saint Germain

Sinceramente preferirei emigrare in Spagna o in Olanda, in Cina c’è pur sempre una dittatura e a me non stannon molto simpatiche.

IVAN

Il Vaticano è un pezzo dell’imperialismo europeo. Di questo aspetto politico, il governo cinese ne terrà conto, quando si tratterà di dare libertà di religione. Per ora si tratta di concedere al 1% della popolazione cinese questo diritto. Razinger sa che ci sarà una espansione del cattolicesimo in Cina, ma non lo spiega se non con le solite palle ideologiche. Il cristianesimo, nella versione protestante, è stata l’ideologia religiosa del capitalismo: per Marx, il cristianesimo, è il miglior involucro ideologico per lo sviluppo del capitalismo. La versione cattolica del cristianesimo, è meno adatta, e Italia e Spagna, con la loro storia, lo dimostrano. Le chiese nazionali protestanti, se sono controllate dallo stato, pagano questa sudditanza, con un potere politico infimo. Gli USA, sono un esempio, dove l’estrema frammentazione delle diverse chiese, di fatto, rendono lo stato laico. La chiesa cattolica risente di questa contraddizione storica: è potente politicamente, ma in nazioni che hanno un ritardo storico nello sviluppo del capitalismo. Viceversa, il processo di unificazione politica dell’Europa, da un ruolo inedito a tale vetusta istituzione. Il Vaticano vuole portare il vessillo dell’imperialismo europeo, e tenta in ogni modo di fare una politica che ne sia espressione conseguente e solidale: ha giustificato il non intervento di Francia e Germania in Iraq e ha benedetto gli straccioni italiani che sono andati da pacificatori in quello sciagurato paese. Cosa comporta tutto ciò? L’oppio dei popoli, ha una funzione di freno sullo sviluppo di una cosciente lotta di classe. La religione è necessaria alla classe dominate per la lotta politica, e il laicismo non può superare tale bisogno: per questo, la separazione tra stato e religione è impossibile, perché la società è una sola ed è una sola la classe dominante. Ma non tutte il fumo da lo stesso effetto stupefacente: in Cina, il cattolicesimo ha gli Euro per diffondersi, ma non da quelle garanzie ideologiche che servono in un paese in pieno sviluppo capitalista. Entreranno in competizione con il cattolicesimo, altre confessioni religiose, anche non cristiane, come il taoismo e il confucianesimo. Questo spiega il perché sarà concessa la libertà di religione: per selezione naturale, la migliore versione oppiacea si imporrà. Il futuro del proselitismo in Cina, non dipenderà dalla qualità della fede, ma da quale imperialismo essa farà meglio gli interessi. Gli USA già hanno messo le mani avanti, e con l’uso strumentale della pedofilia, stanno ridimensionando il potere politico del Vaticano: la Cina che farà? Il governo cinese, non sceglierà , in futuro i vescovi, e non certo per non immischiarsi in questioni che non gli competono: le scelte autonome del vaticano, saranno usate contro di esso.

Un saluto internazionalista.

ciceracchio 2la vendetta

date i diritti ai cattolici cinesi; come la chiesa di nazzingher li
vuole dare ai diversi italiani, qundi niente. ……
bene cosi cina tienili lontani dalle istituzioni ,
altrimanti inquineranno tutto , essi sono coloro che hanno portato la grande menzogna in giro per il mondo .

Ren

Lo dico perchè sto studiando il cinese ed è una lingua bellissima e anche se la Cina non è ancora democratica è una grande civiltà.

g.b.

In effetti il governo cinese non sarà dei più democratici, tuttavia è bene che tenga a freno la chiesa cattolica, che, dovunque abbia avuto potere, ha combinato disastri. I cinesi hanno già tanti problemi, ci manca solo il papa a complicargli la vita!

Liberale Liberista Libertario

” il fatto è che in questi paesi ognuno può esercitare la sua propria fede se non vanno a rompere le scatole al governo ”

Ma è proprio questo il problema!!!!!!!!!!! Chiunque ha dritto di rompere le scatole al governo. Se così non è allora ci si trova in un regime!!!!

Liberale Liberista Libertario

Siete di un’ipocrisia sconcertante. Il governo cinese fà sparire ei dissidenti,ma sicccome a volte si tratta di vescovi cattolici, allora andate a tirare in ballo le malefatte della chiesa. Sarebbe come dire, che siccome i comunisti storicamente hanno fatto disastri ,allora i fascisti hanno fatto bene a mandare in galera Gramsci e a manganellare gli oppositori marxisti. Complimenti.

Gérard

L.L.L. – Credo che non ci siamo capiti . Le mosse fatte da cittadini cinesi contro questo governo sono giuste se il motivo è più giustizia e più liberta . Soltanto che non credo che quello che vuole il Vaticano sia la liberta e la democrazia .Di queste ambedue valori, se ne frega
I cinesi hanno la liberta di culto ma in nome di questa fede non possono complotare contro lo stato . Tutti ragazzi di Tien An Men hanno lottato per questa liberta e hanno avuto il consenso penso di tutti noi . Però non eranno mossi da motivi religiosi ….

Liberale Liberista Libertario

Ho capito quello che voi dire. Ma la libertà di espressione vale per tutti. Anche per propagandare idee religiose. Anche per propagandare idee che con la democrazia e la libertà nulla c’azzeccano (comprese le idee marxiste e fasciste).

“Le mosse fatte da cittadini cinesi contro questo governo sono giuste se il motivo è più giustizia e più liberta”

Non c’entra nulla, giusto o non giuste che siano le critiche,indipendentemnte dalla loro natura, religiose o laiche,sacre o blasfeme, non possono essere censurate, chiunque a diritto di criticare chiunque per le ragioni che ritengono più opportune. Il fatto che tu non sia daccordo non ti autorizza a impedire alle persone di esprimere la propria opinione. Il tuo è un ragionamento autoritario.

Damiano

I cattolici hanno come comandamento principale “ama il prossimo tuo come te stesso”. Chi non lo rispetta è fuori dal cattolicesimo. Chiunque egli sia.

Ho già avuto modo di vedere che cosa intendono per “amore” i cattolici, no grazie non ne ho proprio bisogno. Cari cattolici “amatevi” tra di voi e lasciate in pace gli altri.

Liberale Liberista Libertario

@Damiano

Chissà perchè la chiesa non si lamenta della violazione dei diritti umani nei paesi con leggi contro gli omosessuali (allora lì anche Castro diventa simpatico).
Forse perchè sistematicamente a favore?

Damiano

Fa ribrezzo, per una volta tanto non poteva semplicemente spendere una parola in favore dei diritti umani punto e basta? solo i cattolici sono meritevoli di rispetto?

Ren

@ LLL

Senti a molti gay la chiesa cattolica rende la vita molto difficile, ogni singolo giorno della loro vita, non sai cosa significhi essere dei cittadini esemplari ed equilibrati eppure chiamati deviati da qualche vecchio bavoso in tonaca, quelli si che son malati, e, grazie alla sua violenza verbale molti analfabeti si sentono in dovere di pestare omosessuali indifesi quando escono dai bar o in altre situazioni. Permetti che quando i cinesi si rifiutano di farsi prendere a calci in culo dai preti come facciamo noi ogni giorno in italia, me ne strabatto altamente, anzi mi fa solo piacere. Per quanto riguarda le sparizioni delle persone, non ne spariscono anche in Italia quotidianamente per mano della mafia eppure lo stato ancora non ha sconfitto la Mafia, e avrebbe potuto farlo se avesse voluto, se non si coprissero alcune sfere in alto. La Cina sta compiendo un percorso verso la democrazia, quello che noi abbiamo fatto 60 anni fa, lentamente ma lo sta facendo. Tutti i popoli hanno avuto bisogno di tempo per crescere. Non dirmi che l’Italia è una democrazia compiuta perchè mi fai ridere.

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