Gravidanze in netto calo a tre anni dalla legge 40 sulla fecondazione artificiale. “La percentuale di gravidanze ottenute sui prelievi passano dal 24,8% del 2003 al 21,2% del 2005 con una riduzione di 3,6 punti percentuali”.
E’ quanto sottolinea il ministro della Salute Livia Turco presentando al Parlamento per la prima volta i dati ufficiali del registro nazionale dell’Istituto Superiore di Sanità relativi all’applicazione delle tecniche di procreazione medicalmente assistita (Pma) effettuate nel 2005 in Italia.
“Auspico che a tre anni dall’applicazione della legge si continui a riflettere, con grande rigore e sobrietà, sulla legge medesima, a partire dagli esiti dell’applicazione delle tecniche”. E’ questo l’invito che arriva dal ministro della Salute, Livia Turco, nella sua presentazione al Parlamento della relazione sullo stato di attuazione della legge 40 sulla procreazione assistita.
Continuare a riflettere, prosegue il ministro, “al fine di garantire alle donne e alle coppie la migliore efficacia e sicurezza delle tecniche, e al fine di garantire al meglio proprio i principi ispiratori dichiarati dalla legge, che sono la tutela della salute delle donne e la tutela degli embrioni”. Sono oltre mille le gravidanze perse tra il 2003 e 2005 secondo il rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità sull’applicazione delle tecniche di procreazione medicalmente assistita. E’ quanto si apprende dalla relazione del ministro della salute Livia Turco al Parlamento sui primi dati ufficiali del registro nazionale dell’Iss dopo l’approvazione della legge 40 del 2004.
“Applicando la percentuale di gravidanze ottenute sui prelievi nel 2003 a quelli eseguiti nel 2005 – si legge nella relazione del ministro – si evince una perdita ipotetica di 1.041 gravidanze”. In particolare “complessivamente sono stati censiti 169 centri contro i 120 del 2003 dai quali risultano 6.235 gravidanze contro le 4.807 del 2003 con una media di gravidanza per centro del 36,9% a fronte del 40,1% del 2003”. Le pazienti trattate sono state 27.254 nel 2005 contro le 17.125 del 2003.
Tra i punti fondamentali della legge 40 ci sono: il divieto della fecondazione artificiale eterologa, cioè al di fuori della coppia, della sperimentazione e della clonazione degli embrioni. Inoltre le tecniche di fecondazione assistita sono consentite solo per risolvere problemi di sterilità o infertilità e se non ci sono altri metodi terapeutici efficaci. Per gli impianti di embrioni poi il massimo consentito è di tre, ovvero il numero necessario ad un unico e contemporaneo impianto. Tra le parti più discusse della legge 40 la parte in cui la stessa assicura il diritto a nascere del concepito.
Aspettiamo i miracoli e la divina provvidenza per incrementare le nascite! Il dio di qualcuno si deve essere distratto!
Cosa sono 1000 ipotetiche nascite in meno a causa della legge 40, contro le centinaia di migliaia di nascite in meno a causa dell’aborto!!
il concetto di VOLONTA’ proprio non entra in testa a chi piace sottomersi, eh?
un figlio deve essere VOLUTO.
Bisogna aiutare ad averlo chi lo VUOLE, ed aiutare a non averlo chi NON lo VUOLE.
…ma con gli integralisti le parole sono sprecate….
I figli vanno fatti per la gloria di Dio, e il bene della Patria, mica per egoistica voglia di paternità/maternità… 🙄
aahh gianni …tu fossi stato abortito
Il concetto di rispetto delle idee altrui proprio non entra eh.
@gianni:
quella non è un’idea, è soppressione di una vita nascente
@ gianni
La legalizzazione dell’aborto (come del resto l’omosessualità) non incide sulla natalità molto semplicemente perché nei paesi dove non è legalizzato si pratica clandestinamente. Solo la Romania di Ceausescu era riuscita vietando l’aborto ad alzare (ma non definitivamente) la natalità. Immaginati dunque in che tipo di regime dovremmo vivere per impedire un intervento che si puo’ praticare anche in casa con un cucchiaio…
Invece la questione della natalità è una questione centrale strano che non sia stato dato spazio a questo articolo interessante apparso su Repubblica:
“Se in Europa nascono sempre più figli dell’Islam”
http://www.radicali.it/view.php?id=99050
“Il concetto di rispetto delle idee altrui proprio non entra eh.”
“quella non è un’idea, è soppressione di una vita nascente”
a te non entra in testa il concetto di “idea altrui”, figuriamoci quello di rispetto.
Un applauso per le battute di gianni, era un po’ che non veniva un giullare a sollazzarci con queste idiozie.
Per la serie: la campagna referendaria a favore della legge 40 è una questione di leggi, di inadeguatezza dello strumento referendario, non vuole minimamente mettere in discussione l’aborto e altri diritti…
Insomma i bugiardelli hanno covato rancore per settimane, ma finalmente sono saltati fuori e ora è tutto più chiaro.
@gianni scrive:
2 Luglio 2007 alle 17:37
Cosa sono 1000 ipotetiche nascite in meno a causa della legge 40, contro le centinaia di migliaia di nascite in meno a causa dell’aborto!!
——–
Se il tono era critico caro gianni, ti dico che da quando c’è la legge sull’aborto del ’78, gli aborti sono calati dal 67% al 33%!! e sono diminuiti tantissimo anche i rischi per le donne che abortiscono! o preferisci tornare alle mammane???
questa azione (la legge 194 deve essere modificata perchè seppur abbia raggiunto buoni risultati, è una brutta legge, le modifiche sono state proposte dal gruppo parlamentare della Rosa nel Pugno alla Camera), dicevo, questa azione deve essere pesantemente appoggiata dalla prevenzione di incidenti indesiderati e dall’informazione soprattutto tra i giovani.
ah… dimenticavo.. cosa ci fa un ciellino sul sito dell’uaar??
@lik
Si sa, i cattolici sono un pò così: “occhio non vede, cuore non duole”…
Comunque questa frase non mi piace per niente.
Equiparare la tutela dell’embrione a quella della madre è concetto ambiguo e subdolo. Con queste premesse si sbatte la porta in faccia a tutti quei malati che affidano le loro speranze alle staminali embrionali, e si presta a interpretazioni troppo larghe, che possono escludere la diagnosi preimpianto, o addirittura ogni speranza di cambiamento della legge stessa.
Questa notizia dimostra un fatto ineludibile:
l’infame legge contro la fecondazione assistita contribuisce al calo delle nascite.
Un calo dei successi del 3,6% su un 24,8% di successi equivale a un calo del 14,5% sul totale dei successi.
Se pure mi servisse un trattamento del genere, dopo quella legge col cazzo che lo farei in Italia. Meglio farsi assistere in paesi più evoluti.
Rimane solo da capire perchè paghiamo più tasse e abbiamo meno diritti degli altri…
perchè preti e suore non danno una mano a procreare di più ?
Perché loro usano il preservativo, la pillola e tutti gli altri metodi contraccettivi di questo mondo e quell’altro
oppure li abbandonano. Non avete idea di quanti figli abbandonati di suore vescovi e cardinali ci sino in giro.
ricapitolando:
si va all’estero per nascere, curarsi, morire… che cazzo ci stiamo a fare in questo merda di paese fondamentalista cattolico che sta diventando come quelli islamici?
I sacerdoti e le suore non vanno con la bibbia anche Pietro aveva figli come si intuisce in un suo saluto 1 Pietro 5,13 ecco il testo
13La comunità cristiana che abita in questa Babilonia vi saluta. Anche Marco, mio figlio, vi saluta. 14Salutatevi a vicenda con un bacio fraterno.
Ecco come si dovrebbero scegliere i monsignori da Paolo la prima lettera a Timoteo 3,1-ecc allego il collegamento e il testo
http://www.labibbia.org/pls/bibbiaol/GestBibbia_int.Ricerca?Libro=1Timoteo&Capitolo=3#VER_1
3 I pastori della comunità
1Ecco una parola sicura: se qualcuno desidera avere un compito di pastore nella comunità, desidera una cosa seria. 2Un pastore deve essere un uomo buono, fedele alla propria moglie, capace di controllarsi, prudente, dignitoso, pronto ad accogliere gli ospiti, capace d’insegnare 3Non può essere un ubriacone, un violento o uno che litiga facilmente: sia invece gentile e non si mostri attaccato ai soldi.
4Sappia governare bene la sua famiglia, i suoi figli siano ubbidienti e rispettosi. 5Perché, se uno non sa governare la propria famiglia, come potrà aver cura della chiesa di Dio?
6Egli non deve essere convertito da poco tempo, altrimenti potrebbe andare in superbia e finire condannato come il diavolo. 7Infine, bisogna che egli sia stimato anche da quelli che non sono cristiani, perché nessuno parli male di lui ed egli non cada in qualche trappola del diavolo.
Forse questo non era un insegnamento, per ovvi motivi ci sono moltissimi Anticristo che non sono certamente l’ Atei come spiega il mio servo Giovanni nella sua prima lettera ecco il colegamento e il testo da 1Giovanni 2,18 ecc..
http://www.labibbia.org/pls/bibbiaol/GestBibbia_int.Ricerca?Libro=1Giovanni&Capitolo=2#VER_18
Avvertimenti per chi rifiuta Gesù
18Figli miei, è giunta l’ultima ora. Voi sapete che deve venire un anticristo. Ebbene, ora ci sono molti anticristi: questo vuol dire che siamo proprio all’ultima ora. 19Prima essi erano con noi, ma non erano veramente dei nostri: se lo fossero stati, sarebbero rimasti con noi. Si sono allontanati, perciò è chiaro che non tutti quelli che sono con noi sono veramente dei nostri.
Ecco che cosa ho scritto in un mio precedente commento
http://www.uaar.it/news/2007/06/30/non-possiamo-non-dirci-non-credenti/
Dovrebbero dare più attenzione alle famiglie, che sarebbe il vero oro delle loro idee bislacche ” perchè finche campa questi credenzoni ….”
Ciao da Zorobabele
@Zorobabbeo
Non ce ne frega un beneamato cazzo del tuo catechismo, se ancora non te nei sei accorto questo è un sito di non credenti, perciò raccogli armi e bagagli e tornatene in seminario.
Oppure posta qualcosa di sensato e non irrimediabilmente OT.
Quoto Lamb of God 😆
Zorobabbeo… 😆
@Lamb of God
😆
Magari se riuscisse anche a scrivere in un italiano comprensibile non guasterebbe…
Allora, vediamo la rassenga dei soprannomi… Abbiamo zumpippa, l’aquilotto, Zorobabbeo, il grullo parlante… cavolo, ci manca il soprannome per quel fungo decerebrato di Zorro… O qualcuno ne ha uno pronto?
L’Anticristo, l’ennesimo super-villain inventato dalla Chiesa; questo in particolare serve ad intimorire i credenti per non farli avvicinare troppo alla politica, visto che secondo la leggenda dovrebbe essere un capo di stato
@darkzero
pòr|ro
2 CO estens., fam., verruca | nome comune di alcune escrescenze cutanee
http://www.demauroparavia.it/85107
Nascente non significa nata. Un grumo di cellule non è una persona può diventarlo ma ancora non lo è.
Tu vuoi considerare “persone” gli embrioni di tua moglie? Accomodati, ma non pretendere che gli altri facciano altrettanto. C’è chi i figli li desidera a chi no, tu devi imparare a rispettare chi non si sente una “fattrice”, sia pure al servizio della “vita”.
Se fossi donna non tollererei che degli imbecilli pretendessero di dire che cosa devo fare o non fare col mio corpo.
@Lamb of God
Non ci avevo pensato! 😀
Dài ragazzi, indiciamo un concorso “Inventa i super-poteri dell’anticristo…”
“BESTEMMIE ROTANTI!!!!” potrebbe essere uno… 😆
Damiano scrive:
Nascente non significa nata. Un grumo di cellule non è una persona può diventarlo ma ancora non lo è.
Nella fecondazione artificiale l’embrione è fuori dall’utero. Chi è fuori è nato. a sua dipendenza da altro per sopravvivere non lo differenzia da un qualsiasi neonato che può sopravvivere solo se nutrito: dipendenza totale.
Un grumo di cellule lo puoi dire di ogni fase dello sviluppo di ogni vivente. Non è la quantità di cellule a fare di un grumo una persona, perchè persona è un concetto filosofico di qualità.
@Massimo
lo zigote è prima una cellula, poi un ammasso di cellule, e via via ripercorre le tappe dell’evoluzione … devono passare settimane prima che morfologicamente sia riconoscibile come vagamente “umano”.
L’embrione non è sensibile, eccitabile, ne coscente: è vivo quanto un uomo
in coma irreversibile.
Dimostrami che l’embrione ha autocoscienza di sè e potremmo, forse, cominciar a parlare di “persona” ma ti tolgo in anticipo ogni dubbio: il sistema cerebrale e nervoso di un embrione è così poco sviluppato da potersi escludere con certezza non solo che l’embrione possa “pensare”, ma altresì che l’embrione possa avere sensazioni fisiche, emozioni, percezioni di qualsiasi genere. Il fatto che ci siano gli abbozzi del sistema nervoso e degli organi di senso(ad es. nel 2° mese compaiono le cellule olfattive)non significa che l’embrione sia già in grado di sentire.
@Darkzero (per il grande concorso “Trova un nomignolo a Zorro”)
Beh… Zozzo! (Credevo pure d’averlo usato qualche volta) ;P
Ah si certo… un neonato sarebbe identico ad un grumo di cellule, come ho fatto a non vedere questo “fatto scientifico” prima di adesso…
Beh mi pare che “qualitativamente” parlando un grumo di cellule privo si sistema nervoso non sia affatto identico ad un neonato che piage caca e piscia. Ecco quindi che se la persona è un “concetto filosofico di qualità” allora non esiste affatto un istante in cui prima non si è persona e poi lo si è. Questa pretesa è del tutto campata in aria, il corpo umano si forma in modo graduale attraverso lo sviluppo embrionale prima del parto e attraverso lo sviluppo da neonato ad adulto dopo il parto. Prima del parto non esiste individuo, dopo il parto si. Il fatto di identificare la nascita della persona al momento del parto è puramente convenzionale, ma del tutto ragionevole, almeno che non si voglia configurare lo status (questo si “mostruoso”) di individuo “inglobato” in altro individuo.
Tra feto o embrione e madre chi ha più diritti è l’individuo, ovvero la madre, decidere il contrario sarebbe mostruoso.
La tolleranza è la forza di Dio
oppure dei ciechi e dei sordi
dove siete ?
Non dimentichiamo anche le opere devono essere tolleranza
Ciao da Zorobabele
Zorobabele:
La tolleranza è la forza di Dio
poi qua scrivi
13″Se un uomo ha relazioni con un altro uomo, fa una cosa disgustosa e tutti e due devono essere messi a morte. Essi sono responsabili della loro morte.
Non pensi sia meglio che tu risolva i tuoi problemi di schizofrenia prima di venire a fraccarci le palle con i tuoi messaggi insensati?
@Zorobabele:
Ma le hai capite le stronzate bibliche che scrivi?
Di quali “opere” parli? di quelle in muratura? ma è possibile che non sappiate esprimervi se non pappagallando la bibbia? (senza magari capire che cosa c’è scritto)
Prima bisogna capire poi vedere poi giudicare da un mio nuovo commento
http://www.uaar.it/news/2007/07/03/thailandia-parita-diritti-gay-nella-nuova-costituzione/
Ho scritto
Ciao perchè non conosciamo meglio il vero dio ovvero il Dio che si chiama GELOSO oppure il dio che punisce il terzo mondo, chi ha detto che dio è buono ?
Ecco perchè portare aiuti al terzo mondo sarà sempre come portare acqua con un cesto ecco il collegamento alla bibbia Levitico 26 ,14-39
http://www.labibbia.org/pls/bibbiaol/GestBibbia_int2.Ricerca?Libro=Levitico&Capitolo=26
dove traggo un pezzetto vi prego di leggere per capire
Maledizioni
14″Se voi non ubbidite a me e non mettete in pratica tutti questi comandamenti, 15se voi rompete la mia alleanza, rifiutando e disprezzando le mie leggi e le norme che vi do, 16ecco come vi tratterò:
“Manderò contro di voi il terrore, il deperimento e la febbre, quei mali che fanno languire gli sguardi e consumano la vita. Seminerete i vostri campi, ma invano, perché i vostri nemici si impossesseranno dei raccolti. 17Interverrò contro di voi: sarete sconfitti dai vostri nemici, cadrete sotto il dominio dei vostri avversari; fuggirete anche se nessuno vi insegue.
18″Se nemmeno questo vi indurrà ad ubbidirmi, moltiplicherà per sette il castigo dei vostri peccati: 19per spezzare la vostra orgogliosa sicurezza, renderò il cielo, su di voi, duro come ferro e le vostre terre, prive di pioggia, diventeranno dure come il bronzo. 20Consumerete le vostre energie senza nessun risultato: la terra non produrrà nulla e gli alberi non daranno nessun frutto.
Ecco il vero nome di Dio da Esodo 34,14 ecco il testo
14Non dovete adorare un dio straniero, perché io, il Signore, mi chiamo anche il Dio Geloso: non sopporto di avere rivali.
Ecco che cosa dice il Santissimo Padre il motivo di tuto questo da Isaia 48,8-11 allego il testo
8 No, non lo avete mai sentito,
né voluto sapere,
non ci avete mai fatto attenzione.
Vi ho sempre conosciuti come ribelli!
Da quando siete nati,
siete chiamati sleali.
9Ma siccome io sono Dio,
per amore del mio nome
trattengo la mia collera.
Per il mio onore vi risparmio
e rinunzio a eliminarvi.
10Vi ho messi alla prova
non del fuoco, come si fa con l’argento,
ma vi ho provati con la sofferenza.
11Se ho agito così, l’ho fatto solo per me;
non posso sopportare che il mio nome venga disonorato.
Non voglio cedere ad altri la mia gloria”.
Prima è meglio conoscere e vedere poi giudicare
Ciao da Zorobabele
Visto che siamo alla guerra del copia e incolla…
——
Fabrizio De Andrè
Un Blasfemo
(Dietro Ogni Blasfemo C’è Un Giardino Incantato)
Mai più mi chinai e nemmeno su un fiore,
più non arrossii nel rubare l’amore
dal momento che Inverno mi convinse che Dio
non sarebbe arrossito rubandomi il mio.
Mi arrestarono un giorno per le donne ed il vino,
non avevano leggi per punire un blasfemo,
non mi uccise la morte, ma due guardie bigotte,
mi cercarono l’anima a forza di botte.
Perché dissi che Dio imbrogliò il primo uomo,
lo costrinse a viaggiare una vita da scemo,
nel giardino incantato lo costrinse a sognare,
a ignorare che al mondo c’e’ il bene e c’è il male.
Quando vide che l’uomo allungava le dita
a rubargli il mistero di una mela proibita
per paura che ormai non avesse padroni
lo fermò con la morte, inventò le stagioni.
… mi cercarono l’anima a forza di botte…
E se furon due guardie a fermarmi la vita,
è proprio qui sulla terra la mela proibita,
e non Dio, ma qualcuno che per noi l’ha inventato,
ci costringe a sognare in un giardino incantato,
…ci costringe a sognare in un giardino incantato…
Bella e commovente grazie Daniele il giardino incantato non esiste ma il vostro sogno nemmeno conosce il minimo del mio sogno che non è un sogno ma un sogno di uno che mi ha mandato a sognare per lui il grande sogno è la NUOVA GERUSALEMME il sogno di tutti i profeti
Ma il sogno oggi è realta e il giardino incantato sarà solo pianto, uno piccolo e uno grande è di fronte ogni mia parola basta vedere ascoltare capire il grande colui che non si vede, il piccolo è colui che si vede e si ascolta
Contempla che chi scrive è solamente l’ ultimo e secondo matto perchè ne siamo in 2 i 2 testimoni
Ti riporto dentro un altro mio commento dove trovi, vedi, ascolti e comtempli chei è veramente Zorobabele la promessa e da qui trovi chi era il primo matto dove insieme ti faranno colui che è grande che non si vede
http://www.uaar.it/news/2007/07/01/un-papa-re-imperatore/
http://www.uaar.it/news/2007/06/30/non-possiamo-non-dirci-non-credenti/
Questi non sono solo sogni ecco che cosa ho scritto ultimamente dentro un gruppo privato ecco dove invio delle copie
http://blog.libero.it/Jehova/
oppure cerca i miei messaggi Zorobabele dentro il gruppo se vedi il mio simbolo l’ Arca dell’ Alleanza preoccupati di vedere da dove viene e come viene Apocalisse 11, 19 senza questo simbolo non c’era il nostro 11 settembre 01 o disgrazie di grande clamore esempio NewOrleans o il maremoto in india di qualche natale fa cose che trovi predette dentro il mio gruppo
http://it.groups.yahoo.com/group/zorobabele/
Ciao da Zorobabele
Mammamia che babbeo…. anzi zorobabbeo, ci mancava solo il fan del’antico testamento per copletare il bestiario delle stupidità cristiane.
Lamb of God scrive:
3 Luglio 2007 alle 14:40
@Massimo
L’embrione non è sensibile, eccitabile, ne coscente:
Non pensarai che io sostenga una cosa del genere…
> è vivo quanto un uomo in coma irreversibile.
In questo senso e con quegli attributi, anche come uno che è appena nato, dorme o è sotto anestesia.
> Dimostrami che l’embrione ha autocoscienza di sè e potremmo, forse, cominciar a parlare di “persona”
Quello che ci differenzia è che tu ritieni persona uno che ha attualmente alcune caratteristiche come autocoscienza, sensibilità libertà. Io la persona kla riteng una dimensione naturale. Si è persone per natura. E’ nella natura umana di essere persona.
Quello che da alcuni post (vedi altra discussine) cerco di dire è che considerare persona a partire dall’avere alcune caratteristiche conduce ad aporie drastiche. Non si è persona quando non si hanno quelle caratteristiche (così Singer). I casi sono molti. Prima ne ho elencati alcuni. Hai il coraggio di affermare le conseguenze come fa Singer? Se invece le vuoi considerare persone (un neonato), hai una risposta che non esca dalle premesse? Cioè che ritiri inballo ad esempio la potenzialità che era stata esclusa nell’embrione. Es.: uno sotto anestesia non è persona ma lo sarà al risveglio. E’ come dire L’embrione non è (ora) persona ma lo sarà alla nascita, ecc. Se non vale per uno la potenzialità non vale per tutti.