Sono stati finalmente presentati i dati ufficiali sullo stato di attuazione della legge 40. Come era facile prevedere, i risultati della legge sulla Procreazione Medicalmente Assistita non sono incoraggianti.
Si parla di un calo del 3.6% di gravidanze: dai 169 centri censiti risultano 6.235 gravidanze contro le 4.807 dei 120 centri censiti del 2003 – con 36,9 gravidanze per centro nel 2005 a fronte delle 40,1 del 2003.
Ma questo non è l’unico risultato drammatico causato dall’entrata in vigore della legge 40. Perché bisogna aggiungere gli esiliati (il cosiddetto “turismo procreativo”), l’aumento delle gravidanze plurime (rischiose per la madre e i nascituri), l’abbassamento di efficacia delle tecniche stesse (si legge dalla relazione stessa: “una più elevata percentuale di trattamenti che non giungono alla fase del trasferimento o con bassa possibilità di successo (trasferimento di un embrione non elettivo)”) e gli esiti negativi delle gravidanze causati da aborti spontanei, morti intrauterine, gravidanze ectopiche correlate all’obbligo di impianto di tutti e tre gli embrioni creati.
Inoltre non va dimenticato che moltissime donne in età avanzata preferiscono andare all’estero senza fare nemmeno un tentativo in Italia, sottraendosi alla casistica già deprimente.
Il ministro Livia Turco auspica che si “continui a riflettere, con grande rigore e sobrietà, sulla legge medesima, a partire dagli esiti dell’applicazione delle tecniche al fine di garantire alle donne e alle coppie la migliore efficacia e sicurezza delle tecniche”.
Più che riflettere sarebbe necessario modificare la legge 40, almeno negli aspetti più dannosi e discriminatori. La proposta di permettere l’accesso alle tecniche alle persone sieropositive è giusta e doverosa, ma assolutamente non sufficiente a rendere la legge 40 una legge accettabile.
Chiara Lalli, Bioeticista, docente di Logica e Filosofia della Scienza, Università di Roma “La Sapienza” e membro del Consiglio Generale dell’Associazione Coscioni.
C’ è stato solo un momento nella storia del nostro paese in cui si sarebbe parlare in maniera assennata e al di fuori di fanatismi pseudo-religiosi:quando il Papa stava ad Avignone!E rimandiamocelo no…!
a quando l’occupazione del Vaticano e la definitiva liberazione d’Italia???
facciamo una marcia su Roma e precisamente su Piazza San Pietro? piantiamo sul cupolone una bandiera italiana e cacciamo fuori dalla Repubblica Italiana il Pontefice Massimo..
È vero che non sono particolarmente simpatico, ma oggi voglio proprio essere antipatico:
per correggere la Legge 40 c’è stato quello che può essere definita la più alta espressione di democrazia: il referendum. Tutti sappiamo come è andato a finire.
Chi è causa del proprio male pianga se stesso.
Purtroppo da quel che si vede in giro la lezione non è servita a nulla.
Spero che tale legge rimanga invariata per molto tempo ancora.
Il giorno (che non può essere prossimo) in cui tale legge verrà abrogata si potrà pensare che finalmente gli italiani si sono emancipati.
ignazio, non sei antipatico e hai ragione. a me fa solo ridere che una legge come questa sortisce effetti opposti al volere della chiesa. ma se lo sono cercato loro. solidarietà alle famiglie costrette ad emigrare per la fecondazione assistita.
@ Ignazio
Trovo abbastanza squallido che si parli in questi termini di determinati argomenti (“Spero che tale legge rimanga invariata per molto tempo ancora”) come se fosse una ripicca contro gli italiani. Parleresti nella stessa maniera se tu fossi sterile? Ho l’impressione che per molti, fecondazione assistita, dico ecc. sono mezzi di ripicca nei confronti della chiesa, ma poco intreressa delle persone che sarebbero beneficiarie di questa misura.
@ Gabriele Porri
O esprimi piena solidarietà alla famiglie o sei d’accordo con Ignazio deciditi.
questa legge e’ indifendibile.. e come se domani i testimoni di geova volessero una legge per la quale nessuno puo’ + usufruire di trasfusioni perche’ va contro la loro religione…
Sono d’accordo con Chiara Lalli, la legge va cambiata ma per via parlamentare. Su soggetti del genere il referendum non attira come non attira per i pesticidi perché si tratta di argomenti troppo complicati da spiegare e dove è facile far paura alle persone. Del resto nessun paese vota su leggi del genere tramite referendum. Sono leggi di sanità pubblica.
Non solo piena solidarietà alle coppie sterili, ma anche a tutti coloro a cui la ricerca sulle cellule staminali embrionali possa dare una speranza di cura.
I diritti degli individui non dovrebbero essere mai materia da sindacare a maggioranza: senza dubbio in quel 26 per cento di Italiani che si recarono a votare erano presenti tutti coloro che con piena consapevolezza e sensibilità conducono da sempre le loro quotidiane battaglie per la libertà dell’individuo e per l’affrancazione delle coscienze dalle sciocche ideologie superstiziose ed oscurantiste della chiesa cattolica.
Molte volte si sente affermare che ogni popolo si trova governanti che si merita, quasi che con questa affermazione si intendesse criticare ed offendere la maggioranza che quei governanti ha espresso. Purtroppo , il più delle volte, è proprio la parte migliore e minoritaria a soffrire le conseguenze di scelte da gregge di pecoroni di una maggioranza qualunquista, disinformata, opportunista e asservita alle più bieche consociazioni d’interessi.
@Ignazio
La tua posizione è condivisa da molti, che non conoscono tutto quello che c’è stato dietro alla campagna referendaria. Ma è comunque sbagliata.
Io sono una “turista procreativa”. Le mie vacanze svizzere mi costano molto denaro, ed io e mio marito stiamo facendo grandi rinunce per coronare il nostro sogno.
Noi coppie infertili abbiamo lavorato molto per cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica, di ottenere visibilità mediatica e appoggio da qualche formazione politica oltre ai soliti radicali.
L’entusiasmo che ci ha animato i primi tempi è svanito molto presto, molto presto ci siamo rese conto che il referendum sarebbe fallito.
Ma il motivo non è solo legato alla CCAR o all’indifferenza degli italiani.
Credo di poter tranquillamente dire che ci sono stati vari motivi.
1) I quesiti referendari erano notoriamente ostici per chiunque non sia coinvolto nel nostro problema, e ti assicuro che anche molti pazienti infertili non hanno ancora adesso la consapevolezza di che cosa la 40 significhi in pratica.
2) Le forze politiche ci hanno lasciate sole, l’adesione, con molti distinguo dei DS è arrivata troppo tardi. Voglio però ringraziare la base del partito, e i soliti battitori liberi, per il loro appoggio.
3) Non abbiamo avuto copertura mediatica, i programmi televisivi che parlavano della 40 e del referendum hanno privilegiato campagne sensazionaliste che alzavano gli indici di ascolto a scapito di una corretta informazione
4) ll referendum è comunque uno strumento troppo abusato, il trend di non superamento del quorum degli ultimi referendum lo dimostra
5) Siamo comunque una minoranza all’interno della quale molti non osano esporsi perchè il problema dell’infertilità è vissuto come una vergogna, piuttosto che come una malattia.
Ha votato al referendum chi ha una solida coscienza civile, cosa che, purtroppo, è patrimonio di pochi.
A proposito, tu lo hai fatto? 🙂
PS consiglio la lettura del libro “Diario di un laico” di Flamigni per chi fosse interessato ad una cronaca obbiettiva ed intelligente dell’iter della 40 e della campagna referendaria.
il problema non è stato il referendum anche se sinceramente sono restato disgustato dal clima che si respirava in quei giorni in italia… il vero problema è che in questo paese tutte le leggi sono soggette a compromessi… bisogna cambiare il modo di far politica e cambiare i politici… proprio oggi mastella ha detto che se si farà il referendum sulla legge elettorale lui passa da berlusconi…nelle camere del parlamento il futuro degli italiani viene venduto al miglior offerente come si fà al mercato e purtroppo… gli italiani hanno memoria cortissima…
io sono d’accordo con ignazio quando scrive in modo sacastico che ce lo siamo voluto non andando a votare al referendum. interpreto il suo “spero che la legge rimanga per molto” come un’amara provocazione.
esprimo solidarietà verso le famiglie che sono costrette ad emigrare per il menefreghismo dei propri connazionali che non si interessano dei problemi fino a che non ci sbattono con il grugno.
chiedo scusa se ho ingenerato confusione sul mio pensiero
la legge 40 avrebbe forse avuto un vago senso se fosse stata affiancata da una legge che facilitasse le adozioni. ma questo è un paese in cui bisogna aspettare anche 10 anni per adottare un bimbo…
In genere non ho nulla di prioristicamente contrario alla fecondazione assistita, ma spesso mi pare che certe donne vi vogliano ricorrere solo per la ripicca di poter dire “sono stata incinta”, come se avere la pancia più grossa per 9 mesi potesse elevare il proprio “statu” di madre. E’ il caso questo delle fecondazioni eterologhe, che sinceramente proprio non mi spiego. Vuoi un figlio? Adottalo! (magari si potesse…) Che senso ha farsi impiantare un codice genetico che è della coppia solo per metà?
Spero che un giorno la consapevolezza dei diritti dell’uomo sia tale da rendere evidente a tutti che solo la follia può portare a comprimere sempre i diritti di un essere umano in favore di quattro cellule che 9 volte su 10 muoiono senza lasciare traccia.
La legge 40/2004 è il più tragico esempio di rinuncia all’intelligenza umana. Il trionfo della follia e del timore bigotto sulla ragione e sulla libertà di scegliere. E’ la macabra apoteosi del dolore sulla speranza di avere figli sani per chi sa di avere problemi genetici ( non di mancanza di fede !)
Il referendum è stato un tragico esempio di sabotaggio della Nazione. A chi ha esortato a disertare i seggi, dico solo che mi fa schifo. Per me, che sono sostenitore dello Stato con la S maiuscola, sono nemici eterni e giurati. Solo chi ha rinunciato ad avere figli a causa delle proprie deliranti follie poteva arrivare a tanto. Per me, costoro, sono il male…
La legge 40 và abolita. Il fatto che questa porcheria sia stata approvata a democrazia stà solo a significare che si tratta di una porcata democratica. Forse per questo una doppia porcata.
@Jeeezuz
Guarda, chi ha problemi di infertilità in Italia in genere si è sentito dire di tutto: che è un nazista, un assassino, che vuole esibire il pancione ai giardinetti (come se la maternità si esaurisse nel pancione), che vuole il figlio biondo e così via. Un’offesa in più o in meno non fa alcuna differenza. So che chi non ci è passato non può capire. E in tutta sincerità auguro a molti di fare la mia esperienza.
Ma che non si capisca che l’adozione è un percorso profondamente diverso dalla PMA, che si tratta di farsi carico di un bambino deprivato, spesso con un passato di violenza e già grande, che ha bisogno di attenzioni completamente diverse da quelle di cui ha bisogno un figlio, mi lascia sempre basita.
Non è semplicemente prendere un figlio già fatto, come si va dal panettiere: “non ho il tempo di fare il pane in casa, lo prendo già fatto”, nè si riduce ad un premio di consolazione per coloro ai quali NON basta una scopata per realizzare un desiderio che è proprio di gran parte degli esseri umani.
La tua ultima frase, quella sull’eterologa, è talmente meschina che credo che chi pensa che un figlio è suo in base alla porzione del tuo genoma che contiene, non merita di averne.
Marco, la mia famiglia e’ proprio di quel dipartimento che comprende Avignone (la Vaucluse) che ha sopportato il giogo papalino sino alla Rivoluzione, quando abbiamo tagliato alcune (troppo poche, purtroppo….) delle tante teste di preti e vescovi che rappresentavano il papa re e ci siamo riuniti alla Madre Patria.
Di molte cose abbiam bisogno, ma del papocchio proprio no, abbiamo gia’ dato…
Ho una proposta migliore. Esiste un Dipartimento d’Oltremare francese – le isole Kergulen, che gli anglofoni chiamano Desolation Island – abitato solo da pinguini, grande all’incirca come la Sicilia. Li’ c’e’ posto per lui e per tutti i suoi ciarlatani. E pure per gli altri ciarlatani, quelli con tonaca e barba, quelli che non sanno neppure quanto sia lungo un anno (le isole sono due). Mandiamoli tutti li, e che se ne perda il ricordo.
IlFustigatoreDiGalliate ha scritto:
Tu sì che hai detto una cosa intelligente, ed ammetto di non averci mai pensato prima.
Cari mentecattolici, immaginate che un giorno i TdG vengano a chiedere una legge del genere.
Sareste d’accordo, o avreste la faccia tosta di gridare all’estremismo?
Peggio che peggio, se per assurdo il paese fosse a maggioranza di TdG, e ci fosse una legge in tal senso, sareste d’accordo o avreste la faccia tosta di gridare alla dittatura religiosa?
Aspetto risposte.
@ Franco Siccardi
Perché non lo mandi a Mayotte? Ci rendiamo conto che quest’isola che fa parte dell’UE ed è stata scritta recentemente nella Costituzione francese sono ancora legali i tribunali islamici e le pene corporali? La poligamia è stata abolita solo recentemente ed è ancora largamente praticata altro che laicità dello stato. Tra l’altro la popolazione (al 97% musulmana) sta esplodendo a causa dell’immigrazione clandestina e della alta natalità che è a cinque figli per donna. Quindi ogni paese ha i suoi problemi…
@ Jeezuz
Hai il tatto della palombelli quando scrivi su questi argomenti delicati…
Complimenti!
Concordo con francesca.
Straquoto Lik e Francesca, è un dovere dello Stato italiano modificare la legge 40 poichè questa si è _dimostrata_ incivile e controproducente, mi domando cosa aspetti il cattolico adulto e il non credente Sindaco de Roma a metter mano alla porcata del precedente governo; entrambi si esposero per i quattro “si” in passato e se ora hanno paura della rappresaglia dei cattolici sono proprio senza attributi.
@dakzero:
Non dissero forse che chi si trova in maggioranza ha il diritto di fare ciò che vuole? Li vorrei vedere in una situazione come quella ipotizzata dal Fustigatore …
IPOCRITI
@jeezuz
forse non hai ben presente le differenze tra adozione e fecondazione assistita…
magari documentati.
Purtroppo temo che il disastroso esito del referendum di due anni fa distoglierà per parecchio tempo i politici italiani dal fare l’unica cosa ragionevole in questa situazione, ovvero abrogare quella folle legge anti-famiglie.
@Damiano e Darkzero
Ma che c’entra, i testimoni di Geova non fanno parte delle radici dell’Europa, tsk!
(Per sapere se invece noi siamo dentro le radici o fuori dalle radici urge manuale di botanica ecclesiastica…)
@Francesca
Risposta ineccepibile, concordo al 100%.
@Jeezuz:
Sei caduto pure tu nella trappola: possibile che tu non riesca a distinguere ciò che tu faresti da ciò che gli altri sono liberi di fare?
Per te non ha senso l’eterologa? e con questo? Se c’è in giro qualcuno per il quale l’eterologa ha senso? non capisci che si tratta di scelte personali ? Non capisci che scegliere di adottare o partorire è una scelta personale che non può essere etichettata come giusta o sbagliata a priori secondo criteri assoluti?
@ignazio:
“per correggere la Legge 40 c’è stato quello che può essere definita la più alta espressione di democrazia: il referendum. Tutti sappiamo come è andato a finire.
Chi è causa del proprio male pianga se stesso.”
Mi sfugge il senso di questa considerazione.
La legge 40 *c’era gia’*, e *gia’ vigente*, quando e’ stata lanciata la campagna referendaria.
Senza la campagna referendaria la legge *sarebbe rimasta semplicemente in vigore*.
Il referendum niente ha aggiunto alla esistenza ed al dispiegamento dei nefasti effetti della legge 40, che esisteva e vigeva indipendentemente da questo, e nienta ha tolto alla possibilita’ di modifica/abrogazione della stessa legge, visto che. per fallimento del quorum, il *no* non ha vinto (mentre, seppure con minoranza qualificata, gli italiani si sono espressi per oltre il 95% per il *si*: chi era informato/interessato alla questione aveva le idee chiarissime)
Saluti.
Eppure oggi sui giornali i teodem dicono compatti che non va cambiato nulla della legge. Sappiamo già che crea enormi problemi alle coppie ma se Binetti e gli altri suilibrati dicono così allora è proprio un segno che la legge DEVE essere cambiata radicalmente perchè qualsiasi cosa venga in mente a quegli scellerati porta invariabilmente a qualche disastro.
La legge 40 e’ una porcata assoluta. E’ l’imposizione della morale di alcuni (neanche la maggioranza) a tutti. Ottenuta tramite INDEBITE pressioni politiche della CCAR sui partiti e parlamentari italiani (tra l’altro, questo e’ persino contro il concordato). Confermata mediante una vergognosa campagna astensionista, che ha rasentato il reato penale. Campagna che tra l’altro e’ stata indicibilmente faziosa (si vedevano manifesti pro-astensione e pro-diritti dell’embrione con foto di NEONATI – gli embrioni di cui si parlava sono composti da meno di 100 cellule; nell’OCCHIO di una MOSCA ce ne sono di piu’).
Per quanto mi riguarda, e’ il motivo per il quale sono passato da una posizione di forte ostilita’ nei confronti della CCAR ad una di vero e proprio odio.
Scrivo il giorno dopo essermi fatto la mia puntura settimanale di interferone.. quindi ho mal di testa, un po’ di febbre, mi sento come se avessi l’influenza, ho dormito 4 ore (l’interferone mi da’ insonnia) e sono inca%%to come una iena. Per questo motivo, lasciatemi essere estremamente sgradevole:
1. ha ragione Ignazio. Il menefreghismo dimostrato dagli italiani, per quanto potentemente istigato dalla CCAR, e’ stato disgustoso.
2. aggiungo questo: a quelli che non sono andati a votare, auguro sinceramente, con tutto il mio cuore oggi particolarmente nero, di ritrovarsi con un familiare che si piglia la sclerosi multipla.. la mia malattia.
Come nota conclusiva, voglio ricordare che non e’ vero che non ci siano forze politiche che non si siano spese per il referendum: c’erano i radicali e rifondazione comunista. E BASTA. A loro andra’ a maggior ragione il mio voto d’ora in poi. Tutti gli altri hanno dimostrato di non tenere in alcuna considerazione la vita di alcune decine di migliaia di italiani malati.
che la legge 40 è una porcata è stato detto fin dall’inizio ma i politici, forti del referendum, non la cambieranno: l’italia si è espressa in modo chiaro e questo è un dato di fatto… purtroppo nè con questo governo nè con uno di destra si cambiarà questa legge: bisogna cambiare il modo di far politica in italia o, alla fine, chi per un motivo chi per un altro saremo costretti tutti ad andare all’estero…
La Legge 40 non piace, neanche me, la trovo assurda.
Tuttavia avevamo l’occasione del referendum per cambiarla, ma é svanita nel disinteresse generale, e nell’ ignoranza di molti. Inutile prendersela più di tanto con i preti e cardinali (bravissimi a curare i loro interessi economici e politici), eravamo liberissimi di andare a votare per l’abrogazione e la stragrande maggioranza degli italiani non l’ha fatto.
Si tengano pertanto questa legge, e tutta la mia solidarietà alle coppie sterili, ma gli italiani (dei quali io purtroppo mi disonoro di far parte), si meritano queste leggi, sono dei pecoroni beoti, che credono ancora alle balle dei politici, cardinali e preti, e che nei momenti importanti come poteva essere il referendum, hanno preferito andare al mare. Purtroppo siamo in democrazia (?) e paghiamo gli errori della maggioranza,