Pierino contro Rosy Bindi

… e le tabelline del Partito Democratico

Il Manifesto del ministro della Famiglia potrebbe avere un titolo, almeno a sentire gli oltre cento «laici credenti», convocati ad inviti dall´Associazione “Argomenti 2000” e che hanno partecipato al seminario sulla laicità e la politica. Intitolarsi ad esempio, «la differenza cristiana nel Partito democratico». Che ne ha tanto bisogno, ragiona la Bindi, perché non deve nascere preconfezionato. E la laicità «non è forse nel Dna dei cristiani, poiché il grande valore della distinzione tra potere politico e potere religioso – date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio – non l´ha forse introdotta Cristo? «Se non li facciamo dentro un monastero questi discorsi, quando li possiamo fare?»

(tratto da un articolo di Giovanna Casadio pubblicato su Repubblica di lunedì 2 luglio 2007, a pagina 14)

Bello questo gioco, come quando eravamo alle elementari!
– Dunque, Pierino, visto che anche Rosy Bindi si cimenta nelle sottrazioni: mi sai dire quanto fa la differenza cristiana nel Partito Democratico?
– Fa zero signora maestra: se si toglie cristiana dal partito non rimane niente…

– Bravo, Pierino, proseguiamo. Passiamo alle addizioni…
– Con l’addizione fa Partito Democratico Cristiano, signora maestra. Abbreviato viene DC!

– Pierino, mi stupisco di te: sei diventato uno studente modello!
– Grazie signora maestra, ma posso fare ancora di più: le moltiplicazioni e le divisioni per esempio… Per la prima, sono sempre buoni i vecchi pani e pesci: sui pani non so dire, ma di pesci che stanno abboccando all’amo del PD senza sapere in quale padella andranno ad arrostire ce ne sono sempre di più… si calcola che saranno circa un terzo degli elettori italiani

– Giusto. E le divisioni?
– Beh, le divisioni sono la cosa più semplice signora maestra: la sinistra è maestra in divisioni, soprattutto quando è al governo. Guardi qui: suor Bindi riesce a dividersi anche da frà Pezzotta, pur appartenendo allo stesso ordine, e nel frattempo creano disordine nell’elettorato. Poi ci sono le correnti di partito nate ancor prima del partito, le divisioni dei ruoli, delle sedi dei partiti, le divisioni nei gruppi parlamentari europei…

– E qual è il risultato, Pierino: x uguale… ?
– La x è il punto dove scavare, signora maestra, lo diceva anche Indiana Jones. Ed io ho già cominciato a farlo, sa: da buon elettore laico di sinistra, inizio da subito a scavarmi la fossa da solo, altrimenti rischio di non avere neanche una degna sepoltura e di ritrovarmi a passare l’eternità in una fossa comune con quelli della Margherita

– Bravo Pierino, sette più! Almeno noi li facciamo a scuola, questi discorsi, a loro lasciamoglieli fare in un monastero…

Fonte: Alteredo 

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