Avevano danneggiato un crocifisso in un’aula scolastica e ripreso l’azione con un telefono cellulare. Ma l’impresa, diffusa online su YouTube, è costata cara a tre studenti diciottenni di un istituto superiore della provincia polesana. I tre sono stati denunciati dai carabinieri di Rovigo per atti vandalici e blasfemia. Il trio avrebbe anche molestato un compagno bruciacchiandogli un braccio col suo consenso. Nelle immagini, visibili dal sito di scambio di filmati, si nota al posto del Cristo un foglietto con scritto “torno subito”, mentre il crocifisso, appoggiato su un banco, viene distrutto a colpi di bastone, con un sottofondo di urla blasfeme. Gli studenti denunciati avrebbero anche molestato un compagno, che, consenziente, si sarebbe fatto bruciacchiare il braccio con un accendino e una bomboletta spray. Secondo la ricostruzione dei filmati fatta dai carabinieri, i ragazzi, forse anche alterati dall’alcool come ipotizza l’agenzia Ansa, avrebbero infine danneggiato l’arredo scolastico e un’automobile parcheggiata nei pressi della scuola. Oltre ai cellulari, agli studenti sono stati sequestrati l’hard disk di un computer e 300 filmati.
Viene da augurarsi che li condannino. Così anche la giurisprudenza sancirà che il crocifisso non è un simbolo laico, ma il simbolo di una religione ben precisa. Con buona pace delle elucubrazioni storiche del TAR del Veneto e del Consiglio di Stato.
Così imparano e la prossima volta si limiteranno a riprendere uno stupro.
Eheh.. un bel dilemma ora.
Il crocefisso è oggetto sacro e vanno puniti per blasfemia=
Allora nn si può più dire che è un simbolo di pace e cultura.
Il crocefisso NON è un oggetto sacro e quindi vanno puniti solo per vandalismo
Con buona pace pure dei redattori del TGcom
io proporrei invece della blasfemia l’accusa di oltraggio all’idolatria blasfema… messe per la pioggia, veglie per riparare le offese al sacro cuore di gesù, processioni di statue con fedeli o presunti tali che si accalcano per contendersi favori di santi e prelati, bambini sciorinati in piazza per far vedere che solo le donne cattoliche sono le vere vacche e i maschi veri tori riproduttori in nome di dio, l’obolo di san pietro come se l’8×1000 non bastasse, noi che cresciamo i nostri figli con sani principi( che parla è un prete e parla di crescere figli?) ci sentiamo minacciati da omosessuali e non credenti che minano già con la loro esistenza i sani valori che cerchiamo di inculcare nei nostri figli… tutto questo è idolatria e tanto, ma tanto potere col consenso del parlamento: una bella associazione contro i piu’ elementari diritti umani
Ecco, ora… capisco che il Crocifisso sia simbolo di una religione ed andrebbe rimosso, ma non ditemi che questi ragazzi hanno fatto bene a fare quello che hanno fatto. Non tanto per il crocifisso e nemmeno per le frasi blasfeme (certo, io personalmente non bestemmierei davanti a credenti per non offendere la sensibilità personale, ma questo dovrebbe rientrare nella sfera dell’educazione personale, non certo nel codice penale…) quanto più per il fatto che:
1. urlano disturbando le lezioni sia nella propria classe che in quella di altri;
2. arrivano a scuola ubriachi con dei poveri insegnanti che li devono tenere a bada e si fanno un mazzo così tutto il giorno per poi ritrovarsi con quattro [bip!] che si divertono a fare i loro giochi cretini;
3. hanno danneggiato l’arredo scolastico pagato da TUTTI (e, quindi, bene comune) quando spesso non ci sono i soldi per cambiarlo/riacquistarlo (e, in ogni caso, quand’anche ci fossero, non vedo perchè ci si dovrebbe permettere di rompere qualcosa che non è proprio sapendo che “tanto lo pagano altri”);
4. hanno danneggiato una macchina che il proprietario dovrà pagare a sue spese se non è provvisto di una assicurazione contro atti vandalici (ovviamente, se anche ne fosse provvisto, ci sarebbero disagi per i tempi di attesa)
A questi ragazzi, Raffaele, bisognerebbe far capire, ma in modo serio, cos’è l’educazione. La condanna (pesante) dovrebbe esserci non per blasfemia ma per atti vandalici.
Leo
Se avessi un crocefisso tra le mani, gli sputerei sopra e poi gli darei una pulitina.
Traduzione: sputerei sul suo significato ecclesiale e religioso, portatore di oscurantismo e dipendenza psicologica, e lo pulirei da tutte le menzogne che ci sono state costruire sopra. Se il crocefisso in questione fosse un reperto merovingio, allora avrei ben ragione di vederlo pulito.
Per affermare i valori di pace, amore e fratellanza non serve un crocefisso. Servono comportamenti e leggi volti alla convivenza sociale e al rispetto del prossimo. Nessuna religione che si affermi portatrice di verità potrà mai essere veramente tollerante o equa.
A prescindere dal fatto che si tratti di un simbolo di una religione invadente, costoro sono tre bei pirla.
Che dire, se l’avessero fatto ad un “nostro” simbolo?
@Leo
Io credo che tutti siamo d’accordo sul quello che tu fai notare, almeno io lo sono.
L’ironia è dovuta al fatto che in qualcosa che va ben oltre il crocifisso, su questo e solo questo ci si concentri.
Se alla denuncia seguisse una condanna per blasfemia , starebbe a significare che bullismo e vandalismo sono consentiti o perlomeno tollerati finchè non toccano un simbolo, ovvero, scherza coi fanti e lascia stare i santi.
Sono favorevole alla massima tolleranza nei confronti degli adolescenti. Occorre cercare pazientemente un dialogo. Risibile la faccenda della blasfemia.
Il reato di blasfemia và abrogato
“Hanno molestato un alunno col suo consenso “? Un sistema che prevede e punisce il reato di blasfemia si commenta da solo.
la vera notizia e che si parli di vilipendio senza pensarci due volre, il tg5 addirittura dice che poco c’entra la religione, perchè quell’uomo in croce è il simbolo di tutto il nostro mondo occidentale, credenti o non credenti… Prego??. Io ci vedo solo il simbolo di una millenaria superstizione, di una diffusa ignoranza, senza il quale tra l’altro ci saremmo potuti risparmiare il simpatico medio evo e oggi il nostro mondo occidentale sarebbe probabilmente più sviluppato.
Se distruggo qualsiasi cosa è vandalismo, se distruggo un crocefisso sono uno che non si può nemmeno guardare in faccia (sempre tg5).
Scusate e se lo chiudo in un cassetto cos’è? censura? sequestro di persona?.
Chiaramente non è giusto prenderlo a bastonate, esattamente come non è giusto rompere una sedia o un banco, ma solo di vandalismo si può parlare.
rompere un crocifisso e non violentare una compagna di classe…che ragazzacci.
@Silvano Madasi:
Io non ho simboli perchè non ne ho bisogno, a quali simboli ti riferisci caro con quel “nostri”?
Si infatti anche secondo me devono essere multati per aver distrutto supellettili pagate dalle tasse di tutti (la questione del crocefisso non si pone perchè non deve essere lì a meno che la scuola non sia cattolica) ma anche perchè a scuola non si va in uno stato alterato per aver bevuto o fumato. LA scuola è una cosa seria. Non dico che deve essere triste, ma a scuola ci si deve comportare con dignità. In Africa ci sono bambini che per andare a scuola fanno anche 10 km a piedi pur di frequentarla. Qui spesso ci si dimentica di apprezzare la scuola in quanto strumento per crescere. Se si rimane ignoranti si finisce per essere controllati da altri a anche per credere alle superstizioni.
cioè fatemi capire: questi 3 rischiano una condanna per una cosa che è possibile udire quotidianamente in un qualsiasi bar da pensionati o in un qualsiasi cantiere edile?
Bisogna:
1) Condannare quei giovani coglioni per danneggiamento di cosa pubblica, e BASTA.
2) Abolire il reato di blasfemia, quello di vilipendio e TUTTI i reati di opinione.
Amen.
“…si nota al posto del Cristo un foglietto con scritto “torno subito”…”, forse 1/3 dell’onnipotente ha preferito spostarsi per evitare le bastonate…
Ai ragazzi che hanno fatto suicidare Matteo, vessandolo fino all’esaurimento nervoso, non hanno fatto e non faranno nulla; a questi qui, invece, solo per aver rotto un crocefisso vorrebbero dare l’ergastolo
Facciamo un pò il punto: se i ragazzi rompono o danneggiano le suppellettili scolastiche c’è una multa che non si sa di quanto sia e chi deve emetterla… se dei bulletti picchiano e offendono loro coetanei vengono ripresi dal preside e forse allontanati dalla scuola per pochi giorni e se la maestra dà loro una punizione minima viene anche denunciata( e assolta vivaddio)… però appena si infierisce su un oggetto nello specifico un crocefisso allora scattano le denunce… e magari scatta anche la denuncia alla maestra perchè assente… bell’esempio si dà: ragazzi continuate a picchiare ed offendere i gay, violentate le vostre compagne, malversate i meno abili però il crocefisso non si tocca…
Allora il vandalismo e’ vandalismo e va punito, sono perfettamente concorde su questo punto.
Non ci piove. Il punto del ragazzo che e’ stato molestato consensualmente mi fa dubitare delle capacita’ lessicali dell’autore del pezzo ma non conoscendo meglio i fatti va da se’ che che il gesto e’ insano, sia da una parte che dall’altra e quindi questi ragazzetti nevrotici avrebbero bisogno di un po’ di “attenzione”.
Che spaccare il crocifisso possa essere stato un gesto di cattivo gusto, ok, ci sto’ (anche se a me l’idea del foglietto con scritto torno subito -che oltretutto mi pare non sia neppure nuova… mi sa che una volta l’avevamo fatto pure noi al liceo, ma allora non si era invasi dai cellulari ed i tg assomigliavano un po’ di piu’ a dei tg- ha fatto ridere) ma l’accusa di blasfemia e’ oltraggiosa. In un paese laico non dovrebbe esistere il reato di vilipendio alla religione. Andrebbe abolito punto e basta.
La cosa veramente sconcertante e’ stato come il tg 5 abbia strumentalizzato la notizia usandola come trampolino di lancio per parlare delle persecuzioni dei cristiani nel mondo, come se le due cose avessero attinenza o fossero anche solo minimamente paragonabili.
Sono di un subdolo, ma di un subdolo!!!
Ma bando a tutte le considerazioni… ora sapete cosa ci aspetta vero? Bruno Vespa, Matrix, Lucignolo, Meluzzi…. NOOOOOOOOOO!!!!!!
@Pessimista cosmica
io ti cambierei il nick in Realistica Cosmica, data la tua lucidita` 🙂
@Rossotoscano
ancora una volta concordo con la tua indignazione.
@Johnny Golgotha
`Ai ragazzi che hanno fatto suicidare Matteo, vessandolo fino all’esaurimento nervoso, non hanno fatto e non faranno nulla;`
io questi ragazzi li bastonerei (nonostante sia contrario alla violenza gratuita) , fino ad ammorbidirgli quei 0,5 millimitri di corteccia cerebrale che hanno, normalmente e` di due millimetri circa.
Per i vandali: se si fossero limitati a pretendere che il crocefisso, che offende l`intelligenza di chi ha circa due millimetri di spessore (corteccia cerebrale), fosse rimossso, avrebbero sicuramente fatto una azione degna di merito. Non voglio giustificarli, ma quando la societa` ci spinge, educa, all`irrazionale, dopo non lamentiamoci dei frutti che si raccolgono.
Per me andrebbero premiati. Anzi andrebbero assunti come distruttori di crocifissi.
Ai crocefissi non fara’ certo piu’ male di quanto abbiano sofferto Giulio Vanni, Giordano Bruno e molti altri, bruciati vivi in nome di quel simbolo. Queste morti SI che sono blasfeme.
“il crocifisso, appoggiato su un banco, viene distrutto a colpi di bastone, con un sottofondo di urla blasfeme”
😀
Ma questi sono dei luminari, altro che vandali.
Molti di questi pretesi “vandali”, fra 15 o 20 anni saranno innocui impiegati di banca. Non sopravvalutiamo la faccenda, per favore.
E’ inutile augurarsi la loro condanna perchè così si sancirà la confessionalità del crocifisso, infatti trattandosi di un paese integralista (l’Italia ovviamente, mica l’Afghanistan….), i giudici italiani non farano altro che girare la frittata ogni volta che gli risulterà opportuno ed è esattamente quello che è stato fatto fino adesso!
Ma la cosa più tragica di questa notizia è che è stata l’apertura del TG5 delle 20:00 di ieri … allo stesso livello della notizia di un attacco terroristico o della caduta del governo !
Nello stesso “telegiornale” è apparso Magdi Allam contro la persecuzione dei cristiani in medioriente (nessun accenno a tutte le altre minoranze perseguitate nei paesi musulmani: atei, omosessuali, ecc.)
In chiusura un Rossella dimissionario che dice “Che dio vi benedica”
MINKIA CHE BEL SERVIZIO DI INFORMAZIONE !
embè… lo facevamo tutte le settimane prima dell’ora di (tentativo di)indottrinamento religioso, quel prete era ormai rassegnato, non ci spingevamo a distruggere l’omino crocifisso, soltanto perchè avevano minacciato di non sostituircelo ed il gioco sarebbe finito… ricordo quando un genio smontò l’omino e lo vestì con i vestitini della Barbie, fantastico, il prete biascicò qualcosa… cmq circa il (non)reato di vilpendio, penso che bisognerebbe indire un referendum per abolirlo, così evitiamo ed eviteremo di farci imbavagliare o incarcerare, il vilpendio alle religioni è un atto civicamente encomiabile alla base della ns civiltà occidentale, che è nata seppellendo il regime feudale clericale medioevale, criticare e sbeffeggiare le menzogne religiose è doveroso.
Rossotoscano: “[…] se i ragazzi rompono o danneggiano le suppellettili scolastiche c’è una multa che non si sa di quanto sia e chi deve emetterla […]”
In ventidue anni di carriera non ho mai visto multare nessuno per danni agli arredi scolastici, né imporgli il pagamento dei danni arrecati. Non sono a conoscenza di alcuna normativa che preveda multe, mentre ho il sospetto (l’espressione “certezza del diritto”, in Italia, è priva di senso) che in caso di contenzioso la responsabilità verrebbe attribuita all’insegnante per carenze nella sorveglianza dei minori. (N.B. mi sa che oggi il termine “sorveglianza” è da intendersi come “assistenza”)
La scuola avrebbe bisogno come il pane di regolamenti chiari ed espliciti, con ampio spazio per l’automatismo della sanzione e una netta riduzione degli ambiti di discrezionalità degli organi “giudicanti” – regolamenti basati sul principio azione/reazione, con tabelle e dati (“hai fatto questo, ti succede quest’altro”, senza possibilità di svicolamenti tattici ad personam e di scaricabarili vari).
Ovviamente, anche le leggi ordinarie dello Stato avrebbero bisogno di qualcosa del genere, ma evidentemente il nostro Legislatore non considera funzionale questo modo di procedere, perché inchioda ciascuno alle proprie responsabilità indipendentemente dal grado di potere che questi detiene, rendendo davvero tutti uguali davanti alla legge. Orrore!
In alternativa, un “regime” di vera anarchia sarebbe preferibile a questo guazzabuglio di mezze norme strumentalmente in contrasto tra loro, impugnabili all’infinito in interminabili contenziosi legali.
Ho sentenziato!
con un berlusconi che pur di acchiappare voti piange che i cattolici ,
la cattochiesa e’ costretta dalla sinistra a chiudere la bocca????:::::
poveraccio un uomo sara’? un uomo uno cosi ???
che per prende voti riporta il clericalismo in contrapposizione ad uno stato laico ???
se fosse vero non assisteremo a tutto quello che di vassallaggio viene fatto
verso la cattochiesa da parte di tutti i teodem sia SUOI CHE PRODIANI.
ma la smettesse il novello convertito di mischiare le idee politiche con
il bacia mano al papa , parli di programmi e lasci la chiesa fuori dalle
sue lamentele . vere ho presunte.
all’ora sono blasfemo anchio , ogni volta che entro in un ufficio pubblico .
e vedo lo strumento di tortura appiccicato al muro di
qualche solerte impiegato ,mi viene la voglia di toglierlo e pestarlo sotto i piedi,
e mi passano nella mente milioni di incazzature, per dover sopportare simile
orrenda vista.
comunque , oggi voglio fare l’omaggio a GIUSEPPE GARIBALDI .
200 ANNI DELLA NASCITA.
CHISSA COSA PENSEREBBE DI TUTTI QUEI LAICI:che pur di stare in parlamento,
con chiunque vinca , si appecoronano al merdoso soglio .????
e poi si dicono PURE SOCIALISTI MAHHH …..
grazie GARIBALDI MI HAI PROFONDAMENTE INFLUENSATO CON LE TUE IDEE LAICHE .
W GARIBALDI ABBASSO I PRETI DI TUTTO IL MONDO .
le religioni sono la palla al piede dell’umanita’. il vero male che sprofonda nelle oscure
retrograte medioevali menti.
SOLIDARIETA’ !! SOLIDARIETA’ !! SOLIDARIETA’ !!
C’è chi ha il coraggio di esporsi per cercare di strappare come un dente cariato qualcosa che soffoca da troppo tempo. …… Che soffoca deliberatamente ed inutilmente il popolo…. Chi ha scelto feticci, il primo squallido logo della storia (inflazionato solo tanto quanto quello della Coca Cola) che si ottiene sovrapponendo semplicemente due dita. Un genio quel designer che tanti tanti anni fa (con la complicità dell’imperatore Costantino) ha turlupinato da quel momento in poi miliardi di esseri potenzialmente pensanti e nei fatti annullati annientati… Chi ha il coraggio di abbattere quel feticcio è un eroe !!! … e magari un precursore: non sia mai che tra qualche secolo ci si possa riscattare…. intanto bene così !!
Secondo me i cristiani, in particolare gli insegnati cattolici che ammorbano le scuole, dovrebbero a turno prestarsi come cristi in croce (senza chiodi per carita`, bastano dei lacci);
cioe` un bel crocifisso altezza cristiano in bella mostra attaccato alla parete con l`insegnante di turno. Lo trovo edificante per i pargoli destinati alla perdizione.
Alla stazion di Monza
arriva un tren che ronza
hanno ammazzato il re
colpito con palle tre.
Bruceremo le chiese e gli altari,
bruceremo i palazzi e le regge
con le budella dell’ultimo prete
impiccheremo il papa e il re.
Rivoluzione sia, guerra alla società,
rivoluzione sia, guerra alla società.
Piuttosto che vivere, che vivere così,
meglio morire per la libertà,
meglio morire per la libertà.
E il Vaticano brucerà
E il Vaticano brucerà
E il Vaticano brucerà
con dentro il papa.
E se il governo si opporrà
E se il governo si opporrà
E se il governo si opporrà
rivoluzione!
Rivoluzione sia, guerra alla società,
rivoluzione sia, guerra alla società,
piuttosto che vivere, che vivere così,
meglio morire per la libertà,
meglio morire per la libertà.
@nicola
Sbaglio o è un pezzo dei Marciume?
È il testo di una famosissima canzone anarchica (Alla stazion di Monza) dei primi del ‘900. L’autore non so chi sia.
visto il dubbio della presenza di un reato, è giusto che vengano fermati, giudicati e se riconosciuti colpevoli dalle attuali leggi che regolano la repubblica, puniti in base alle leggi stesse. Punto. Non si può chiedere il rispetto delle leggi a intermittenza; le leggi sono il fondamento democratico dello stato e, che lo si voglia o no, vanno applicate. Se questi hanno commesso reato di blasfemia, vanno puniti in quanto il reato di blasfemia (sic) è ancora vigente in italia (a meno che non sia stato depenalizzato: ammetto la mia ignoranza in materia). comunque, il concetto è semplice: SE LA LEGGE C’E’ VA APPLICATA. UNA NON APPLICAZIONE CREEREBBE “ZONE D’OMBRA” ANCORA PIU’ DANNOSE.
Che poi l’esistenza del reato sia deprecabile, è un’altro discorso. Qui sta ai cittadini e ai loro rappresentati di mettere in atto gli strumenti atti alla rimozione della legge.
mals lex sed lex
Passi il vandalismo, ma non la blasfemia che è un “reato” ridicolo.
quoto. il vandalismo c’è stato e và punito.
il reato di blasfemia è una cosa ridicola. perché altrimenti voglio il reato di vilipendio all’ateismo.
@ Francesca
Se ci dovesse essere una condanna futura, verrebbe fatta solo per il reato di blasfemia. Ovvero: ti denuncio e ti faccio pagare perchè hai toccato il crocifisso.
Per vandalismo, anche in questo caso, riuscirebbero a farla franca. Perchè? Perchè la scuola si ritrova con regolamenti lacunosi e farraginosi, le leggi in questo campo sono obsolete, non applicate e prevedono pene irrisorie.
E gli insegnanti si ritrovano ancora una volta con gente svogliata, menefreghista, arrogante e insolente fra i piedi senza poter contare su alcun Regolamento.
Ciò che mi fa veramente arrabbiare è la stessa cosa che infastidisce te: questi ragazzi si permettono di danneggiare l’arredo scolastico (e non solo) e tutti si preoccupano di un crocifisso.
La punibilità dei ragazzi che hanno percosso il crocifisso dipende dal regime giuridico dell’oggetto in questione. Se si tratta di un crocifisso di proprietà di uno loro non c’è alcun reato(o almeno non ci dovrebbe essere interpretando correttamente l’art.404 cp). Se invece il crocifisso fa parte dell’arredo scolastico ci può essere il reato di danneggiamento, ma bisogna dimostrare che l’oggetto in seguito alle “percosse” abbia subito un danno materiale(cosa poco probabile).
Non esiste il reato di blasfemia.
http://www.uaar.it/laicita/bestemmia/consulta_sentenza_440_1995.html
pertanto chi ha denunciato ha formalmente commesso abuso d’ufficio ed perseguibile per calunnia.
La legge parla chiaro. Sempre che la costituzione Italiana sia ancora valida.
….
Per questi motivi
LA CORTE COSTITUZIONALE
dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 724, primo comma, del codice penale, limitatamente alle parole: «o i Simboli o le Persone venerati nella religione dello Stato».
Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 18 ottobre 1995.
Il reato di blasfemia non esiste (mai dare credito alle sparate giornalistiche). Per quanto riguarda il crocifisso sono passibili esclusivamente di vilipendio di una confessione mediante vilipendio di suoi simboli, reato comunque incostituzionale (per chi è interessato potete leggere il perché nel mio articolo sul n. 2/2006 della rivista giuridica Diritto Pubblico, Il Mulino). Speriamo che il difensore proponga eccezione di incostituzionalità di tale disposizione.
Per gli altri reati invece la cosa è ben diversa
beh vorrei sapere cosa hanno fatto a dei ragazzi che hanno allagato la scuola tempo fa, per evitare un compito, a questi gli farei pagare 1 euro di multa per la distruzione del crocifisso, voglio vedere se avranno il coraggio di processarli per vilipendio.
“Ai ragazzi che hanno fatto suicidare Matteo, vessandolo fino all’esaurimento nervoso, non hanno fatto e non faranno nulla; a questi qui, invece, solo per aver rotto un crocefisso vorrebbero dare l’ergastolo”
..triste verità…
Fa assolutamente schifo che alcuni idioti arrivino a scrivere che hanno fatto bene a danneggiare un crocifisso. E voi,poi, vorreste insegnarmi cos’è la tolleranza (soprattutto quella religiosa)? Come faremo a difenderci dalle ondate di integralismo islamico che invadono l’europa se non abbiamo nessuna cultura e nessun valore da portare per dialogare? Cosa faremo, andremo a dire agli islamici che devono dialogare con noi che siamo pacifisti o ambientalisti o relativisti????? E’ vergognoso che le classi dirigenti europee siano secolarizzate,marxiste e anticlericali;che disprezzino la cultura cattolica europea che ha permesso (e permette) lo sviluppo in tutti i campi, contribuendoallanascita della società e del mondo che conosciamo. Innanzitutto coloro che hanno osato in quel modo blasfemo rovinare un simbolo religioso (il crocifisso), che è anche simbolo di quella cultura che ha permesso nell’età tardoantica la fusioni di genti eterogenee (romani e barbari) e che ha forgiato l’Europa che tanti vogliono cancellare, hanno disprezzato tutto ciò che ha portato la società all’evoluzione. E’ ancora più SCHIFOSO inoltre che ci sia gente che dà ragione a questi maiali…. sono dei grandi ignoranti
Consiglio a tutti i visitatori di questo sito alla conversione: andatevi a leggere ciò che dice ogni giorno la Madonna a Medjugorje: la conversione è l’unica via per la salvezza. Non giustificate idiotamente le argomentazioni di coloro che offendono continuamente la religione cattolica, il Papa, i Ministri di Cristo in genere e addirittura arrivano a compiere vilipendio della Santissima Croce di Cristo. Abbiate fede in Dio (in quello che è Via, Verità e Vita) e deprecate i comportamenti contro la sua Chiesa.
Mi associo con Leo
Il crocefisso è solo un pezzo di legno, visto che i credenzoni credono, ma i non credenzoni hanno pagato essendo una cosa pubblica dentro una scuola, a questi ragazzi bisogna insegnare le buone maniere una bella multa che non serve a nulla, ma una bella sospensione per un anno da ripetere in modo che comprenda che con la roba sua fa come gli pare, ma la roba altrui o pubblica va rispettata
Mi dispiace per Matteo non è il primo e non sarà l’ ultimo
Tutta la costituzione gira su un fatto semplice di appoggi ecc…
chi ruba una mela ergastolo, chi ruba miliardi nulla solo archiviazione del caso
Ciao da Zorobabele
I simboli religiosi negli istituti pubblici andrebbero rimossi, ma il comportamento di questi teppistelli è indifendibile.
Boh…
…io mi auguro che li condannino così imparano a fare i bulli bruciacchiando un braccio al compagno “consenziente” e a danneggiare la proprietà pubblica e privata.
A lavorare!
Sono felice di essere nato in un paese dove il reato di blasfemia non esiste
Fa assolutamente schifo che alcuni idioti arrivino a scrivere che hanno fatto bene a danneggiare un crocifisso.
———— Ma credo che nessuno abbia mai inteso dire che gli studenti abbiano fatto bene a percuotere(quanto a danneggiare occorre verificare se c’è stato un deterioramento della cosa)il crocifisso, però non possono essere perseguiti penalmente per il semplice fatto di aver manifestato un sentimento anti-religioso, perché anche questo fa parte della libertà di espressione. Se poi hanno danneggiato un complemento dell’arredo scolastico c’è il reato di danneggiamento, tuttavia, mi sembra davvero ridicolo che la stampa si mobiliti per un presunto danno a crocifisso quando nelle scuole ogni giorno vengono danneggiate le dotazioni e le attrezzature necessarie per l’effettivo svolgimento dell’attività didattica e per il decoro dell’ambiente scolastico e nessuno viene perseguito penalmente per questi fatti.
@Marco
>Consiglio a tutti i visitatori di questo sito alla conversione:
Io invece ti consiglio di passarmi la lingua sul culo. Buon appetito.
@emel
😀
visto che qualcuno potrebbe trovare un’assonanza, il FILCC ha ritenuto opportuno dissociarsi da questa azione, del tutto incompatibile con i suoi scopi ed i suoi metodi.
http://filcc.noblogs.org/post/2007/07/04/no-ad-azioni-violente-e-disarticolate-i-cristi-vanno-salvati
NO ad azioni violente e disarticolate, i CRISTI vanno SALVATI!
Il Fronte Internazionalista per la Liberazione dei Cristi Crocefissi si dissocia dalle azioni sopra riportate.
Nonostante l’affinità di una parte del metodo utilizzato dai ragazzi della provincia polesana e nonostante si possa ipotizzare che a indurre al folle e scriteriato gesto siano state le strazianti e interminabili lamentele e richieste di aiuto del suddetto povero Cristo, la cui sete di libertà potrebbe essere stata male interpretata dai ragazzi (ma questa ipotesi parrebbe comunque inconciliabile con le urla blasfeme),il FILCC ribadisce quanto espresso con altre parole nel proprio Manifesto
SCOPO del FILCC è la LIBERAZIONE dei Cristi e il loro incolume e felice ritorno alla dimora del Padre e con questo spirito invitiamo ad agire coloro che vogliono contribuire alla nostra Missione.
Cmq se questo Marco è quel Marco il post assolutamente ironico.
>I simboli religiosi negli istituti pubblici andrebbero rimossi, ma il comportamento di questi
>teppistelli è indifendibile.
>
Quanto berciare per nulla.
Se avessero bruciato la bandiera italiana nessuno si sarebbe neanche girato per commentare.
Dovevano incenerirlo quel crocifisso di merda. L’avrebbe fatto anche Gesu, tra l’altro 🙂
…anzi mi pare di ricordare che L’HA fatto a suo tempo.
Ma non raccontateglielo ai coglioni disadattati che cercano nella religione l’ideologia di dominazione con cui tenere ritta la loro spina dorsale di gelatina. Questi il vangelo di certo non l’hanno neanche mai aperto per paura di capire che i preti li tengono al guinzaglio.
il fatto che non siano stati colpiti da un fulmino da cristo dimostra che non esiste nessuno!
emel da te sono venuti solo insulti ingiustificabili. Questo mi da ancora più certezze in quello che sempre mi è stato insegnato: Cristo aveva detto che i cristiani sarebbero stati perseguitati (non necessariamente e solo fisicamente).
@Marco
Meglio contestati che irrilevanti!
Attenti ragazzi… la storia è piena di “sterminatori di preti e crocifissi” che all’ultimo istante di vita hanno fatto una clamorosa svolta inchianandosi davanti al “merdoso soglio” (Napoleone docet)
@ Marco
“Come faremo a difenderci dalle ondate di integralismo islamico che invadono l’europa se non abbiamo nessuna cultura e nessun valore da portare per dialogare? Cosa faremo, andremo a dire agli islamici che devono dialogare con noi che siamo pacifisti o ambientalisti o relativisti????? ”
Io credo che un modo ci sia:
Applicando la dichiarazione dei diritti dell’uomo delle nazioni unite, buttando fuori a calci nel culo tutti i gerarchi religiosi, imam, talapoini, santoni, guru, e codazzi vari fondamentalisti e abusatori della credulità popolare, trasformando un branco di pecore (fedeli) in una collettività di cittadini, capaci di pensare con il proprio cervello.
Smettendo di insegnare le favole a scuola e insegnare prima di tutto l’educazione civica, la tolleranza e il ripudio di ogni razzismo e fondamentalismo.
Non è tutto ma credo che possa essere un buon inizio.
Un’ideona. Perché non mettere in commercio delle statuine di Cristo sorridente SENZA LA CROCE? Pensate, il simbolo di un uomo che si è liberato dopo duemila anni della propria fonte di sofferenze. Un inno alla libertà! 🙂
Ancor meglio: con la croce sotto un tallone.
@ Fabris
Tu non hai capito proprio niente di storia. E su che cosa vuoi costruire tu la nostra società? Ma guarda caso (eccetto che per buttar fuori i religiosi e i fedeli) su valori cristiani. Sei campione di incoerenza anche e soprattutto quando verso la fine parli di tolleranza quando poi il tuo commento trasuda irreligiosità da tutti i pori! E come te, ovviamente, la pensano tutti in questo blog. Ti consiglio, come ho già fatto in un precedente messaggio, di convertirti e ascoltare le parole della Madonna a Medjugorje…. il tempo non è infinito, fra poco i segreti si avvereranno. Ti consiglio anche lalettura del ibro di Antonio Socci, “Mistero Medjugorje”, Piemme, 2004. Pregherò per la tua anima, per le anime di quelli che la pensano come te e poi anche per la mia, che sono peccatore.
Quelle persone che hanno così facilmente offeso la croce di Cristo la devono pagare: la legge deve valere per tutti, e davanti alla collettività questi elementi non sono certo esempio di rigore morale e buon senso civico. Peggio però quanti danno corda a questi personaggi e non fanno che giustificarli e alimentare l’odio religioso.
Vediamo: se quei ragazzotti avessero rubato a qualcuno una bandiera rossa con falce e martello, oppure una bandiera di Forza Italia, poi l’avessero portata a scuola e lì l’avessero bruciata, come avrebbero dovuto essere considerati?
1) (ladri e) danneggiatori di oggetti altrui: senz’altro. Questa è la cosa peggiore: la devastazione di proprietà altrui fatta tanto per divertirsi. Naturalmente quei teppisti non sono i soli, c’è stato chi ha distrutto oggetti ben più importanti all’interno di una scuola. Andrebbero tutti perseguiti penalmente.
2) offensivi verso chi si riconosce nel comunismo o nelle politiche di Forza Italia: anche questo senz’altro. Tuttavia non è un reato offendere simboli ideologici sgraditi.
Ecco, la situazione è la medesima.
Trovo davvero inaudito che l’incriminazione venga dalla blasfemia e non dagli atti vandalici (con i quali vorrei severità massima, prima che le scuole italiane si trasformino in vicoli malfamati).
Non vorrei essere stato frainteso ma secondo me quei ragazzi vanno puniti sia per il reato del vandalismo sia per la blasfemia che, se non venisse riconosciuta in questi atti, porterebbe ad un’ ondata di sentimento antireligioso (in Italia presente diffusamente) che andrebbe a minare il rispetto verso una confessione religiosa (in questo caso quella Cattolica) o verso una religione e scanerebbe violenze inaudite.
@Marco
“Offendere la croce di Cristo” può al più essere un peccato per i cattolici, non può essere considerato reato.
Per me si possono sbeffeggiare crocifissi, rose nel pugno, falci-e-martelli, busti di Marx, foto di Che Guevara, fiamme tricolore, svastiche, fasci, mezzelune, etc. (legalmente, dico). Dopodiché sta a noi valutare l’intelligenza di una presa in giro, ed esprimere il nostro giudizio di conseguenza: in questo caso l’intelligenza era paragonabile a quella di uno stegosauro, e il contesto era quello di quattro bulli che decidono di spaccare tutto quello che trovano. Ma questo non basta per accettare l’esistenza di reati puramente ideologici, in uno stato civile.
@ gianni
HO letto il tuo messaggio e anche qui ho trovato offese verso la Cattedra di Pietra difenita in modo rozzo, banale e spudoratamente anticlericale…. alla Garibaldi insomma. E’ vero Napoleone si convertito poco prima di morire dopo essersi distinto come persecutore di Santa Romana Chiesa. Hai dimenticato di ricordare agli appassionati partecipanti a questo blog che lo stesso Napoleone, indiscusso stratega militare e politico, nella stessa occasione della conversione affermò anche che il suo più grande errore era stato quello di combattere contro la Chiesa di Dio… e qui credo di continuare la riflessione del francese aggiungendo che la storia in questo caso (ma non solo – vedi anche caduta dell’URSS) ha dimostrato che mettersi contro la Chiesa ispirata e guidata dallo Spirito Santo, Sposa Mistica di Cristo, è tutto inutile… e torno ad insistere suimessaggi della Madonnaa Medjugorje….conversione, conversione, conversione!!!!
@Marco
“Violenze inaudite”: da parte di voi sanfedisti, forse, tipo quelle nei paesi a maggioranza islamica di fronte alla lezione di Ratisbona!
Oppure mostrami che i cristiani sono vittime della violenza perpetrata dagli atei qui in Italia, ti sfido.
Preferirei tornare al regime dell ‘URSS piuttosto che sottomettermi alle imposture dei catto-reazionari che manipolano l’evento Me(r)djugorie!
Quando penso a questi movimenti, come a quello di Radio Marija che diffondono la superstizione tra le masse, combattono il progresso ed il socialismo, credo che la caduta dell ‘URSS sia stata una grande disgrazia per l’Europa.
Ma poi non è neppure certo che Napoleone si sia convertito in punto di morte, non sono un’esperto di storia contemporanea, ma probabilmente si tratta di uno di quei tanti miti pseudo-storici.
In ogni caso, una conversione sul letto di morte non significa nulla, ciò che conta è quello in cui un uomo ha creduto quando era vivo, nel pieno delle sue forze e delle sue facoltà mentali, quando era in grado di scegliere in maniera davvero libera.
Infine che la Chiesa sia ispirata e guidata dallo Spirito Santo è una cosa che sostiene e vede solo la Chiesa stessa, per quello che mi riguarda l’azione oscurantista e antilibertaria della Chiesa cattolica è un insulto allo Spirito Santo.
@Marco
>emel da te sono venuti solo insulti ingiustificabili.
Non devi ringraziarmi, che diamine… te li meriti.
Ne vuoi ancora ?
…e’ il minimo per un pazzo molesto come te, alienato dalle fobie religiose che gli ottenebrano quel gli resta del cervello.
Fai una bella cosa… Liberaci dal male, sparati in bocca !!!
“un’esperto”(4 Luglio 2007 alle 20:52) , lapsus digitandi, volevo scrivere un’esperta o un esperto o forse è una mescolanza di generi
emel: “[…] sparati in bocca !!!”
Istigazione al suicidio? 🙂
@Marco:
Sono commosso, adesso che sono a conoscenza che napoleone ha avuto una crisi di coscienza ( ovvero si è umanamente e comprensibilmente “cagato in braga”) vado a comprarmi il cilicio e un chilo e mezzo di ceci…
L’unico problema è la quantità enorme di sperma che ho disperso nei posti più vari da 20 anni a questa parte (per lo più, ahimè, in solitaria…), pensi che il Signore potrà mai perdonarmi per questo delitto? Sarà sufficente il cilicio o pensi che dovrei procurarmi qualche altro dildo in un negozio specializzato?
VANNO PREMIATI!
DAI! TORNO SUBITO!
Questi sono dei geni!
Complimenti a tutti! Siete campioni nel minacciare ed offendere: ma parlate anche di “tolleranza” della quale avete un’idea, evidentemente, totalmente divergente da quella che ho io. Levostre offese ed intimidazioni non mi spaventano, ho la Fede in Dio dalla mia parte e San Paolo diceva: “Se Dio è con voi chi può essere contro di voi?”. Esterno ancora il mio risentimento verso coloro che continuano a giustificare senza alcuna argomentazione logica, razionale e sensata gli spregievoli atti vandalici e blasfemi compiuti da quei quattro vigliacchi. Se lo avessero fatto, anzichè che con il Crocifisso, che ne so, la bandiera dell’UAAR, o di qualche altra associazione atea o affine i vostri commenti sarebbero gli stessi???? Certo che, rispondo io alla domanda che ho fatto: non penso di esagerare dicendo che in molti (anche fra i politici) abvrebbero chiestoentro breve tempo una legge che punisca il “vilipendio” (che in questo caso non c’è proprio) di simboli ideologici, proprio perchè atei. E come sempre ad essere discriminato è il cristianesimo soprattutto catttolico.
Questa è la segreteria telefonica di dio. Non sono momentaneamente onnipresente. Se volete lasciare un messaggio, una preghiera, una supplica o anche solo un cristone, fatelo dopo il segnale acustico.
(segue rombo di tuono)
X Marco: non so se dici sul serio (spero di no) ma dire che la chiesa ha aiutato il progresso dell’europa è come dire che Cuba , l’Iran o la Cina incoraggiano l’espansione di internet…
MA SONO SECOLI ,che perseguitano i cittadini europei italiani poi ;
sempre loro e’ forse per merito di pochi lottatori che non ci hanno ancora bruciato sui roghi,
ardono dalla voglia di farlo ,e io dico wiva nerone magari avesse finito .
oggi si sarebbe tutti piu’ civili e piu’ liberi .
E il mondo non avrebbe conosciuto le miserie che hanno esportato,
non hanno offeso nessuno la croce strumento di tortura e di morte di epoca romana,
non rappresenta che il simbolo costruito da una setta che vuole dominare il mondo ,
nessun storico,e dico nessuno puo’ smentirmi parla di questo fantomatico cristo ,
e’ solo una FAVOLA BEN RIUSCITA , quindi non hanno offeso nessuno .
TUTTO quello che si costruisce per il proprio interesse di setta che come vediamo fa’
politiche repressive in tutto il mondo dove trova governi compiacenti.
Il tutto a danno delle minoranze negando sempre i diritti e alleandosi con giunte fasciste di volta in volta ;: vedi cile vedi argentina ecc… altro che dileggiatori di simboli.
Sti ragazzi sono assolutamente degli irresponsabili ed incoscienti.E se una scheggia andava a ficcarsi in qualche occhio? Dovevano far allontanare un po di piu’ gli spettatori.