Perplessità e accuse di antisemitismo contro il ripristino della Messa in latino da parte dei cattolici del Regno Unito. La decisione di Benedetto XVI di autorizzare la celebrazione della Messa secondo il vecchio rito Tridentino nella lingua degli antichi romani, trova il disaccordo dei britannici che appartengono alla Chiesa romana, una comunità impegnata da anni in un cammino di riconciliazione e comprensione reciproca con gli anglicani e la comunità ebraica.
Al centro dei dubbi l’espressione usata dalla liturgia preconciliare nei confronti del popolo ebraico, bollato nelle celebrazioni del Venerdì Santo come “i perfidi giudei”. E’ dal 1969, anno in cui divenne effettiva la disposizione del Concilio Vaticano II sulla celebrazione della messa nelle lingue nazionali e sulla revisione di parte della liturgia, che un’espressione del genere non rimbomba più tra le navate di una chiesa cattolica britannica. La questione ha spinto il cardinal Cormac Murphy-O’Connor, primate della chiesa di Inghilterra e Galles, ad inviare già la settimana scorsa una lettera in Vaticano per sottolineare come il cambiamento sia da considerarsi inutile. […]
I cattolici inglesi frenano il Papa “La Messa in latino è antisemita”
47 commenti
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Continuo a non capire, cosa interessi a NOI, come dicano la messa LORO! e perché questo argomento venga continuamente riproposto su questo sito.
Mi aspetto su questo sito notizie riguardanti gli atei, non i religiosi, di qualunque religione facciano parte.
La messa in latino e’ l’unica cosa decente, assieme alla musica e all’arte sacra, di tutto il carrozzone cattolico romano.
Ma certo, gli Inglesi vorrebbero che l’unica lingua universale fosse la loro, con la loro, con la sua grammatica per minorati mentali, i suoi suoni impronunciabili, e la sua ortografia cinese (“cinese” perche’ snatura la grande invenzione greca dell’alfabeto fonetico, riducendo le parole a ideogrammi).
Scusate! sono ateo convinto. Ma sono anche un europeo che crede che l’Europa sia diversa dal Commonwealth angloamericano…. Sono una brutta bestia…. un laico di destra. Quindi mi perdonerete se per una volta prendo le difese del Papa (dopo un papa slavo almeno un europeo…)
VIVAT LATINA LINGUA!
PEREAT MORBUS ANGLICUM!
… Pardon! ANGLICUS :S
“Dio stramaledica gli inglesi” ? 😯
“Dio stramaledica gli inglesi” ?
me l’hai tolto di… post!!!
Questo papa e un eretico in poche parole come già ho spiegato alle ore 11,07 in
http://www.uaar.it/news/2007/06/30/caro-benedetto-messa-latino-per-favore/
Per questo chi conosce sono contrari
Ciao da Zorobabele
che ce frega che ce frega che ce frega, per me la possono di’ pure in lappone…
e poi i baristi ringrazieranno, invece che a messa i vecchietti se farnno na partita a scopone e un bicchiere de vino…tutto serve ad alzare il pil
Guardate che la notizia è interessante, se non altro perchè dalle vecchie liturgie in latino emerge l’antisemitismo che i cattolici vorrebbero inesistente, gli stessi che gridano allo scandalo se Pio XII vien associato all’olocausto.
sono d’accordo con Lamb
@ TAVRVS
“Scusate! sono ateo convinto. Ma sono anche un europeo che crede che l’Europa sia diversa dal Commonwealth angloamericano…. Sono una brutta bestia…. un laico di destra. Quindi mi perdonerete se per una volta prendo le difese del Papa (dopo un papa slavo almeno un europeo”
Mi sembra che ti dobbiamo già perdonare per troppe cose, in particolare per le tua omofobia. Ci hai spiegato che in Italia esistono potentissimi lobby di gay che vogliono feminilizzare gli uomini, ci hai spiegato che i gay sarebbero presi sul serio se si mettessero in giacca e cravatta (falso in spagna non hanno avuto bisogno di questo w la gaypride 🙂 ),
I tuoi commenti sono sempre denigratori nei confronti dei gay di cui parli in maniera morbosa in particolare dell’omosessualità maschile dalla quale sei evidentemente ossessionato. Non parliamo poi degli argomenti cha hai utilizzato per opporti all’adozione gay che veramente sono frutto di una mente particolarmente malata e disinformata dato che il 70% abusi avviene in famiglia e in stragrande maggioranza da parte di etero.
BASTA CON I TROLL
Sono di parte perchè sono quello o fra quelli che hanno segnalato la notizia.
Per me possono dirla in suomi al contrario saltellando su una gamba.
Quello che mi ha colpito, anche perchè non lo sapevo, è stata la frase “i perfidi giudei” contenuta nel rito che è stata pronunciata fino al 1969!!!
Quoto lamb è una notizia interessante tra l’altro in america latina l’antisemitismo cattolico nelle liturgie è continuato anche dopo il ’69.
quoto lamb.
@ taurus: sbagli a definire la grammatica inglese “per minorati mentali”… certo, come la spiegano alle scuole ti do ragione: solo potresti leggerti un qualche tomo per capire che la grammatica inglese, vista sotto il profilo enunciativo, è tutt’altro che semplice, e soprattutto affascinante. Per quanto riguarda la fonetica, la tua risposta è pregna di un’ignoranza linguistica d’altri tempi: “suoni impronunciabili”? tutti i suoni sono pronunciabilissimi, te lo assicuro, serve solo un po’ di pratica: la stessa per pronunciare correttamente l’italiano (checché se ne dica, e non parlo di regole di pronuncia – in quanto quelle italiane sono molto più semplici), cosa che t’assicuro non è così scontata. Potrà anche essere che snaturi l’alfabeto greco, ma ogni lettera e un simbolo, e ogni lingua è libera di dargli il suono che preferisce.
e chissenefrega della messa in latino. x quello che mi riguarda la possono dire anche in ostrogoto.
Quoto Dadalito
Ma certo la lingua inglese è semplice solo al principio e nelle strutture di base ma poi a un certo livello, diciamo dall’intermedio in poi diventa una lingua molto sottile, non a caso e’ la lingua in cui la poesia e la prosa raggiungono i livelli più eccelsi. La fonetica deve essere studiata come in qualsiasi lingua. Certo la TV italiana fa danni enormi in quanto a pronuncia accurata dell’inglese. l’80% dei giornalisti tv e i presentatori non sanno pronunciare l’inglese nemmeno in maniera accettabile, vedi parole come village, message che dovrebbero essere pronunciate /vilig/ messig/ (scusate ma non ho i simboli fonetici nella tastiera), continuano ad essere pronunciate /villaG/ MESSAG/
Non capisco poi perchè gli inglesi non avrebbero dovuto far notare che la messa in latino contiene espressioni antisemite …
Questa notizia conferma quanto da me detto non poco tempo fa che la decisione di Razzy di ristabilire la liturgia latina dava un calcio definitivo ai seppur pochi cambiamenti positivi proposti dal Concilio VAT(er) II.
Anche a me di primo acchito mi verrebbe da dire “ma chi se ne frega” ma informandomi sulla questione (concordo con Lamb of God) non bisogna sottovalutare i risvolti che potrebbe avere questo ennesimo capovolgimento di fronte, retromarce da voltagabbana, sul popolo ebraico.
[quote=”Lamb of God”]…dalle vecchie liturgie in latino emerge l’antisemitismo che i cattolici vorrebbero inesistente…[/quote]
Sull’inesistenza a questi cattolici gli consiglierei di leggere il messalino del secolo scorso:
«Preghiamo per i perfidi Giudei, affinché il Signor Dio tolga il velo che copre i loro cuori, onde essi riconoscano con noi Gesù Cristo Signor nostro.
[i](Non si risponde ‘Amen “, né si fanno le, solite preci e le genuflessioni per non ridestare il ricordo e il gesto di indegna adorazione compiuta dai Giudei verso il Cristo.)[/i]
Onnipotente, sempiterno Dio, che anche la perfidia giudaica non rigetti dalla tua misericordia, esaudisci le preghiere che ti porgiamo per l’accecamento di quel popolo, affinché riconosca la luce della tua verità, che è il Cristo, ed esca così dalle sue tenebre».
Fino al 1960, in tutte le chiese cattoliche del mondo e nell’importantissimo rito della morte di Cristo il Venerdì santo, si recitava una preghiera per i «perfidi Giudei». E c’è voluto un atto d’imperio di Giovanni XXIII perché venisse finalmente abrogato
quell’aggettivo, visto che nel 1948 – pur sull’onda, dell’emozione provocata dall’Olocausto degli ebrei nei lager nazisti – il Vaticano si era rifiutato di modificarlo.
L’antigiudaismo cattolico rimane un fatto storico, non dovuto soltanto a questioni religiose (non aver riconosciuto Cristo come Messia e quindi aver implicitamente rifiutato il proprio statuto di «popolo eletto») ma mescolato a dati sociali, economici, culturali. La diaspora fin dal Medioevo aveva portato infatti a costituire dovunque in Europa minoranze ebree molto unite tra loro ma separate dal resto della comunità, abili economicamente e assai potenti, nonché spesso dotate di spirito di rivalsa nei confronti della maggioranza cristiana; il che attirava invidia e odio nei loro confronti, nonché una violenza giustificata con denigrazioni continue (le famose accuse di avidità, sporcizia, lussuria…), motivazioni assurde (l’omicidio rituale dei bambini, la diffusione della peste, la profanazione delle ostie) e anche con argomenti «religiosi».
Cominciando dall’uso strumentale della famosa accusa agli ebrei di essere i responsabili della morte di Gesù – i «deicidi» -, spesso usata dai Padri della Chiesa in poi. Bisogna poi ricordare a carico del popolo ebraico le persecuzioni e le conversioni forzate del Medioevo, sotto pena di immediata uccisione per chi si rifiutava; gli [i]autodafé[/i] e i processi dell’Inquisizione; le periodiche espulsioni, confische, separazioni in ghetti; la cacciata di tutti gli ebrei dalla Spagna nel 1492;i [i]pogrom[/i] anti-ebraici soprattutto nell’Europa dell’Est dal Seicento in poi; le emigrazioni forzate dalla Russia alla fine dell’Ottocento, eccetera eccetera.
Tutti fatti avallati dai cristiani. Anzi, ancora nel 1890 [i]«La Civiltà Cattolica»[/i] chiedeva leggi speciali per gli ebrei giustificandole in questo modo:
«Non tutti gli ebrei sono ladri, arruffoni, bari, usurai, framassoni, farabutti e corruttori dei costumi», tuttavia «l’unico e più solido partito per liberare la cristianità dall’oppressione del giudaismo è… rimettere gli ebrei al posto loro, con leggi umane e cristiane sì, ma di eccezione, che tolgan loro l’eguaglianza civile a cui non hanno diritto, che anzi è perniciosa non meno ad essi che ai cristiani».
Persino [b]Vittorio Messori[/b], scrittore «apologeta» della Chiesa, ha invitato i cattolici a non «arrampicarsi sugli specchi»:
le leggi razziali, ovvero «i provvedimenti presi dal fascismo alla fine degli anni Trenta nei confronti degli ebrei, coincidevano in non piccola parte con le aspettative e le richieste portate avanti sin dalla prima metà dell’Ottocento dal cattolicesimo ufficiale».
scusate ma conoscete il Talmud ebraico e tutta la sua cattiveria nei confronti dei gentili?non prendo le difese di preti e papi,ma il Talmud è un inno all’attacco verso i gentili e mica lo hanno ripudiato!!comunque sono due religioni con radici semitiche e provo disgusto per entrambe,sopratutto per quella ebraica.
scusate ancora non sono pratico ma qualcuno saprebbe cortesemente dirmi come si quota e si formatta un testo???
Ma non si usa il BBCode ?
Devo attivare qualcosa?
………e per fare le faccine??
Linkatemi qualcosa
AIUTOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!
Ah, giusto, in effetti non ci avevo pensato, che il ritorno al latino comporta il ritorno ai “perfidi giudei”. Sono curioso di vedere come risolverà la questione l’ex membro forzato della Gioventù hitleriana.
@marco melli
Qualche problema con le persone di etnia semitica? La porta è quella.
non che me ne freghi nulla della messa in latino, pero ero ignaro dei riferimenti antigiudaici.
D’altronde ratzi era nella hitlerjudend, non si smentisce mica….
Ma chi sono? Sono quei matti di Elio e le Storie tese, con, dopo, essere, stati a casa, hanno dedicato una musichina! (cit.) 😯
😀
Shock:
per quotare si usa direttamente il tag HTML blockquote (quindi racchiuso tra parentesi angolate e non quadre)
Per le faccine clicca su “WordPress” in fondo alla pagina e nella pagina che si aprirà troverai un motore di ricerca interno in cui cercare “emoticon” o “smiley”.
Anche grassetto e italic si fanno coi tag html (b oppure strong), (i oppure em) sempre tra i segni di minore e maggiore.
e come si fanno le parentesi angolate?
ah trovate
GRAZIE DANIELE SEI UN GRANDE
😉 😀 😎
Notizia interessante. Molto interessante.
…la messa con i “perfidi giudei” insultati dal sacerdote ad alta voce non la conoscevo.
Mi sono sempre chiesta dove mia nonna (contadina e particolarmente cattolica) avesse potuto assimilare tutta la disistima che le ho sempre sentito declamare nei confronti degli ebrei.
Ora lo so’… direttamente a messa, prima del ’62.
@shock
>le leggi razziali, ovvero «i provvedimenti presi dal fascismo alla fine degli anni Trenta
>
in realta’ non credo che al duce gliene fregasse troppo degli ebrei, le codidette leggi razziali sono semplicemente leggi cattoliche.
Anche oggi possiamo vederlo in tempo reale, ragazzi.
La legge 40 e’ una legge di destra o una legge cattolica ??? Appunto… stessa solfa per le deportazioni dell’epoca, quanta gente deve ancora capirlo, quanta gente non accettera’ mai la verita’.
Neanche io sapevo sta cosa della messa antisemita, molto interessante…
@Marco Melli
Il Talmud è identico a tutti gli altri testi sacri, ognuno di essi sprona i propri fedeli a combattere contro ogni altro popolo, se il Talmud ti è sembrato più incisivo nei toni, è perché ha subito molte aggiunte nei periodi avversi della storia ebraica, che sono stati moltissimi; assai meno giustificabili sono il Nuovo Testamento ed il Corano, visto che cristiani e musulmani si sono sempre espansi ed imposti con la guerra
@ emel
ma io che ho detto?…….. o meglio lo dice Messori …oOOOh Messori capiamoci… e se lo dice lui …..
La notizia e’ interessante, non perche’ riguarda lo svolgimento della cerimonia, a cui non siamo interessati, ma perche’ come dice shock, e’ un altro dei pochi cambiamenti positivi proposti dal Concilio Vaticano II che sono via via eliminati. Questo bello papa, dolce, amorevole, soprattutto MODERNO come l’anello di congiunzione preistorico tra le alghe monocellulari e quelle multicellulari, ha messo la marcia indietro alla chiesa e vuole trascinare tutti con se’ nel buco del passato in cui si vuole rintanare, per mordere ancora, o per bruciare ancora e mettere all’indice. Fosse per lui, gia’ questa sera verrebberi bruciati libri blasfemi e punti i loro autori con qualche sofferenza inumana che renda lode a quelle di cristo. Aspettiamoci il peggio del peggio.
Dunque…una notizia buona e 2 cattive: la 1a cattiva è che la messa in latino affascinerà i poveri di spirito: al riguardo vedi Petrolini in “Nerone”: “…ignobile plebaglia – bene, bravo – grazie (la gente quando sente le parole difficili si affeziona)”. La 2a cattiva è che il rispetto dei cattolici per la realta’ sperimentale continua ad essere scarso: chi ha veramente giustiziato Gesu’ sono stati i romani e non gli ebrei. La notizia buona è che non tutto il male viene per nuocere: finchè peppino il bavarese continuera’ a professare affermazioni (tecnicamente “stronzate”) che lo facciano litigare con gl’ integralisti ebraici e quelli mussulmani, sarà piu’ difficile la loro triplice alleanza contro il laicismo: e qui comincio a vedere oscure macchinazioni. Mi devo preoccupare per la mia salute mentale ? Pero’ in verita’ vi dico che in un film fu detto: “alle volte anche i paranoici hanno dei nemici”. Parola di un signore laicista.
@lik
Cos’e’ un troll? 🙂
Cosa c’entrano gli omosessuali con la messsa in latino? (Guarda, sono talmente ossessionato… non faccio altro che pensare a gay, tanto che ne parlo sempre, anche nei post su argomenti che non hanno nulla a che fare con la questione … 🙂 saro’ malato? 🙂 ) 😀
@dadaLito
Pardon, non sono un linguista e forse il mio lessico non e’ proprio esatto. Inoltre, nei forum si tende a scrivere sbozzando con l’accetta, dato che il poco tempo e il poco spazio non permettono articolate disquisizioni.
– “Suoni impronunciabile”: intendo poco affini a quelli delle altre lingue indoeuropee, non solo neolatine. Io ho piu’ facilita’ a pronunciare parole tedesche che inglesi. Un Tedesco o un Finlandese che parlano inglese si capiscono meglio di un Inglese che parla inglese.
– Ortografia e snaturamento dell’alfabeto fonetico. Un Inglese ha bisogno di imparare tutto il vocabolario a memoria, ed e’ in grado di scrivere sotto dettatura solo dopo molti anni di pratica. (si scrive “enphasiSe” o “emphasiZe”, “practiSe” o “practiCe” ? quanti Inglesi lo sanno? ). La difficolta’ e’ provata dal fatto – che ho notato chattando e parlando al telefono su Skype in inglese con ragazze dell’est 🙂 – che loro – piu’ bravi di noi ad apprendere le lingue – parlano con una pronuncia molto buona, ma fanno i piu’ grossolani errori di spelling, perche’ “regolarizzano” (con le regole latine!) l’ortografia inglese. Paradossalmente, per scrivere bene in inglese occorre conoscere le altre lingue europee.
– Semantica. Non mi dilungo troppo, ma l’ingl. e’ complesso solo perche’ ambiguo e primitivo (parole che hanno tanti significati): Inoltre, e’ un’accozzaglia di parole derivate da tutte le lingue, visto che nella loro lingua molti concetti mancano. (come mai in tedesco non succede?)
Che sia interessante da studiare dal punto di vista etnologico, non ne dubito. Che debba diventare la lingua dell’occidente, la sola e l’unica, (nella loro protesta contro il latino c’e’ solo la protervia dei dominatori del mondo post 1945, o post 1989), quando latino, tedesco o al limite una lingua artificiale come interlingua ne avrebbero tutte le potenzialita’, questo e’ solo conseguenza di fatti politico-militari.
La loro protesta contro il presunto antisemitismo della liturgia latina e’ solo strumentale. Infatti, basta “ritradurre” in latino la liturgia consiliare, omettendo i passi sui “perfidi ebrei – se proprio ci tengono… 🙂 Che c’entra il contenuto con la lingua???
–
@ALESSIO DI MICHELE
I romani che occupavano la palestina, più precisamente nella persona di Ponzio Pilato, se ne son lavati le mani ed hanno lasciato decidere ai giudei, i quali hanno preferito riavere fra loro un avanzo di galera come Barabba piuttosto che un falso messia come Gesù; per questo gli ebrei si son portati per migliaia di anni sul groppone la nomea di deicidi, ed è anche uno dei principali motivi di tante persecuzioni.
Leggi il post di Shock, ci sono molte cose interessanti.
Che l’inglese abbia uno spelling assurdo se ne rendono conto anche gli inglesi. Ho letto qualche mese fa su un giornale (il Guardian forse) che il suono “sh” (come in show) si scrive in 13 modi diversi (es: /sh/ow, o/ce/an, fa/sc/ist, e altri che non ricordo…).
Ci sono state diverse proposte di riforma:
http://en.wikipedia.org/wiki/English_spelling_reform
magari prima o poi lo faranno.
@ Lamb of God:
attenzione, i giudei possono aver deciso qualunque cosa, chi ha tecnicamente e fisicamente messo sulla croce Cristo sono stati i romani. Poi se una volta per tutte usciamo dalla logica “le colpe dei padri ricadono sui figli” facciamo un bel passo in avanti. Altrimenti
l’ umanità la distingueremo sempre in “figli di Alexander Fleming” e “figli di Brack (gauleiter della Boemia)”.
@ taurus: sulla loro concezione di superiorità, sono daccordo con te. Per i suoni, a parte il Th di This e il th di mother, tutti gli altri sono presenti già nelle altre lingue neolatine… magari sono un po’ differenti, ma non così tanto. Il problema che forse complica la comprensione dell’inglese (neanch’io sono un linguista, solo mi interesso di certe cose) può essere che la loro lingua, a differenza della nostra – per esempio, ma anche a differenza del francese – è basata sullo stress. da noi, se una parola con n sillabe, le devi pronunciare tutte affinché sia intellegibile (e questo è infatti una cosa su cui le scuole di dizione puntano molto) da loro, essendo una cosa ritmica, “beat” se si può dire, pronunci “bene” la sillaba accentata, le altre le stressi, sostituendo le altre vocali con la e muta, la più semplice da pronunciare. Un esempio sulla “incompatibilità” tra le due lingue è il pentametro giambico, il “metodo” di recitazione inglese (pensa a shakespeare), “intraducibile” in italiano. Non riuscirai mai a recitare in italiano col pentametro giambico, proprio perché la lingua non lo permette.
Poi, per l’internazionalizzazione delle lingue, io sono un profondo estimatore dell’esperanto: la tradizione vuole che tolstoj l’abbia imparata in due ore: io non sono un genio come lui, ma se lui c’ha messo due ore, noi comuni mortali dovremmo mettercene comunque poche.
PS: mi rendo di essere andato un po’ off-topic… ma il bello dei forum è anche questo.
@ALESSIO DI MICHELE
I giudei non hanno eseguito materialmente la condanna perchè impossibilitati in quanto governati dai romani, infatti la crocifissione era una pena importata da Roma ed eseguita in tutto l’impero, però ribadisco, secondo la dottrina cattolica il verdetto è stato emesso quando il proprio popolo condannò Gesù alla massima punizione e Barabba alla libertà.
Tu dici che le colpe dei padri non dovrebbero ricadere sui figli? Guarda che secondo la loro ottica tutti noi siam macchiati dall’indimostrabile peccato originale, non penso sia possibile ragionare con gente del genere.
ahi ahi.. Lamb devo riprenderti, con simpatia però. Non è da te, forse ti riferisci (dal tuo ultimo post) alla versione ufficiale della chiesa quando dici:
Premetto dicendoti che siamo, penso, tutti d’accordo che alla fine non si è fatto altro che …
[..] spostare la responsabilità della condanna dai romani agli ebrei. Questo infatti è uno dei presupposti della catechesi neo-cristiana, che ebbe origine nella mente di Paolo, il nemico di Simone e Giacomo, in aperta e stridente opposizione con la catechesi giudeo-cristiana, al prezzo di un grave pregiudizio antisemitico. Ci troviamo di fronte ad una presentazione finalizzata ad alterare il significato storico dell’evento. Si tratta di una presentazione funzionale alla dottrina antiessena e antimessianica elaborata da Paolo e successivamente sviluppata dai suoi seguaci ed eredi spirituali. I quali hanno progressivamente aumentato le distanze dall’ebraismo e hanno trasformato l’aspirante messia degli ebrei in un salvatore medio orientale, e il regno di YHWH dei giudei nel regno dei cieli dei cristiani. […]
[..] Non ci credo nemmeno io che sto scrivendo queste cose. Non ci può credere nessuno. Ma soprattutto, non è possibile crederci perché non è affatto così che sono andate le cose:
1 – non c’è mai stato un autentico processo davanti al sinedrio, Cristo è stato arrestato per volontà di Pilato che ha inviato per questo una coorte romana sul monte degli ulivi, un corpo di 600 soldati con un tribuno al comando;
2 – gli ebrei non hanno consegnato al procuratore l’accusato con la scusa di essere impossibilitati ad eseguire la sentenza di morte; ne hanno eseguite innumerevoli e ce le testimonia lo stesso Nuovo Testamento (Giovanni Battista, l’adultera che stava per essere lapidata dagli ebrei, lo stesso Gesù che ha rischiato più volte la lapidazione da parte degli ebrei, Stefano lapidato dagli ebrei all’indomani della morte di Gesù, Giacomo lapidato dagli ebrei sotto le mura del tempio…);
3 – i romani non hanno mai avuto l’abitudine di applicare le amnistie in occasione delle festività di altri popoli non latini, ma solo delle festività romane, e tantomeno liberavano in Palestina i condannati per reati gravi di sedizione, i condannati a morte;
4 – Pilato non è rimasto lì imbambolato ad aspettare che il popolo decidesse quale dei due doveva essere rilasciato, per poi lavarsene le mani e scarcerare il ribelle giustiziando un maestro spirituale; questa è una immagine assolutamente non veritiera e ridicola del praefectus Iudaeae; si legga Giuseppe Flavio per sapere chi e come era Ponzio Pilato;
5 – e il popolo degli ebrei non ha mai gridato “il suo sangue ricada sopra di noi e sui nostri figli” (Mt 27, 25), preannunciando la persecuzione perpetrata dai cristiani contro i cosiddetti perfidi giudei nell’arco di lunghi secoli.
[..]
David Donnini
niente di nuovo per un vecchio , iscritto al partito nazional socialista di hitler.
se dire la messa in latino col passaggio;maledetti ebrei ; sempre in lingua vaticana =latino.
e ‘ un po’ ccome ritornare giovane la tempo in qui festante col la divisa di giovane hitleriano , partecipava alle feste pagane germaniche. oggi il latino e’ un modo di sentirsi ancora parte di loro .
@shock
Io faccio riferimento alla sola dottrina cattolica poichè di questo che si stava discutendo, so bene che diversi reati son stati giudicati e puniti da tribunali diversi da quello romano occupante, ma il caso di Gesù (stranamente) è anomalo poichè il suo caso giudiziario vien passato di mano in mano come la patata bollente. Tutto questo stando all’unica versione approvata dalla CEI.
Naturalmente sappiamo tutti che Ponzio Pilato nei suoi scritti non fa alcun riferimento alla figura di Gesù, mentre Giuseppe Flavio ci lascia solo intendere che fra le tante tribù di quel tempo facevano capolino anche i cristiani.
Assolutamente d’accordo con Johnny Golgotha!
Prego! 😉
Mah! Come siano veramente andate le cose, restera’ secondo me sempre un mistero. E di mistero e’ ammantata tutta la storia del primo cristianesimo e della sua presa del potere, visto che i cristiani hanno ben appreso l’arte di produrre falsi e di manipolare i media propria degli Ebrei (in proposito chi ne ha voglia puo’ leggere il libro Falsi e Falsari di Anthony Grafton).
Io credo che l’antisemitismo cattolico mostri invece tutta l’ambiguita’ di fondo del cattolicesimo romano. Romanizzazione, appunto, di una religione semita. Ambiguita’ che domina tutta la chiesa, occidentale e antioccidentale allo stesso tempo. romana e semita.
Nei rapporti con l’ebraismo e con l’islam si riflette pure questa ambiguita’: religioni sorelle, ma religioni estranee, perche’ non occidentali.
Infondo, col latino, in po’ di civilta’ indoeuropea (occidentale) l’hanno assimilata pure sti pretonzoli… 🙂
Comunque, e’ interessante come il grande Orwell (a proposito di inglese) avesse intuito i rapporti che passano tra lingua usata, potere e mentalita’ totalitaria, e religione semitica: basta guardare l’appendice di 1984, dedicata alla “Neolingua”, in particolare al capoverso che comincia piu’ o meno (cito a memoria):
“Come l’antico fanatico ebreo non distingue tra le varie religioni gentili, considerandole tutte idolatre…”
@dadaLito
L’Esperanto forse andra’ bene per programmare i computer, quando saranno in grado di comprendere un linguaggio che assomigli a quello naturale.
Io preferisco di gran lunga l’Interlingua.
Fermo restando che l’esistenza di Gesu’ e’ reale come quella di Babbo natale, Pilato ha semplicemente messo a morte dei rivoluzionari che lottavano contro la dominazione romana, questo e’ quello che e’ successo realmente, il resto sono solo favole.