La Dottoressa Claudia Navarini, docente presso la Facoltà di Bioetica dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, interviene sul prelievo di sperma a scopo diagnostico:
Occorre tuttavia che il metodo di prelievo sia morale, e perciò che sia evitata la masturbazione. La masturbazione è infatti un grave male morale, in quanto scolla radicalmente la sessualità dal suo senso e il piacere sessuale dal suo contesto specifico (nella fattispecie da quell’atto coniugale caratterizzato da un significato procreativo e da un significato unitivo); come tale non può mai essere giustificata, nemmeno per un fine buono. Perché un’azione sia buona, infatti, occorre che anche i mezzi siano buoni, o comunque non immorali, dal momento che il fine non giustifica i mezzi.
E’ appena il caso di sottolineare che i metodi di prelievo del seme alternativi alla masturbazione consistono in veri e propri interventi chirurgici, da eseguire in anestesia, con tutti i rischi e le complicazioni che possono derivarne.
Voi che ne dite: oltre a stracciarci le vesti per quello che succede in Iran, vogliamo deciderci ad occuparci dei fanatici integralisti che abbiamo in casa?
Perché a me sembra evidente, lasciatemelo dire, che siamo arrivati a livelli da barzelletta.
E, per la verità, nemmeno tanto divertente.
Insomma sembra una barzelletta invece queste cose vengono dette davvero. Signora strano che si scandalizzi, eppure con tutte le mezze seghe che conoscerà lì nella sua facoltà di geni non dovrebbe farne una questione di stato.
La dottoressa Navarini s’è bevuta il cervello, probabilmente per prolungata mancanza di orgasmi. Ho deciso di andare a farmi esaminare lo sperma in quell’ospedale, naturalmente facendomi una bella pippa davanti a lei.
Concordo con la messa fuori legge dell’aborto, in quanto le sue (dell’aborto) vittime finiscono per insegnare alle varie università pontificie ed a governare il paese…
Ma secondo questa donna prima che inventassero il matrimonio (nel pleistocene per esempio), nessuno doveva fare sesso?
e soprattutto se sta tizia pensa che farsi na sega in una stanza d’ospedale,per farsi analizzare lo sperma,sapendo che tutti sanno che ti stai masturbando sia piacevole o abbia a che fare con il sesso,vuol dire che la qualita’ dei suoi rapporti sessuali e’ veramente infima,e non sa neanche cosa sia un orgasmo..
Ho appena letto quanto afferma la Dr. Claudia Navarini. Tra i vari “pensieri” che mi hanno colpito, uno per tutti segnalo il seguente metodo di prelievo di sperma alternativo alla masturbazione.
” la raccolta del seme può avvenire in corrispondenza di un rapporto coniugale, attraverso la raccolta dello sperma nel fondo della vagina, nell’uretra in cui resta un residuo, nella vescica insieme con le urine (trattate con soluzione antiacida) in caso di eiaculazione retrograda (ibidem). Può altresì avvenire con l’utilizzo durante il rapporto di un preservativo perforato, al fine di trattenere parte del seme e tuttavia di non dare origine ad un atto contraccettivo (con condom perforato un eventuale concepimento naturale sarebbe possibile). Naturalmente si può usare anche un preservativo integro, o si può ricorrere al coito interrotto con successiva immediata raccolta del seme in capsula sterile, ma in questi casi si ha di nuovo un’azione moralmente illecita, di tipo contraccettivo, che scinde positivamente l’atto coniugale dal suo significato procreativo.”
Consiglio a tutti di leggere l’intero articolo (raggiungibile clicando “interviene” sopra, all’inizio di questa ultimissima) c’è da restare inorriditi da tanta irrazionalità, certi concetti sono degni del più becero oscurantismo.
Mi sia consentito un avvertimento, consiglio di leggerlo in presenza di altre persone capaci di fornire un primo soccorso; io nel leggere tale brano ho avuto 25 minuti di conati di vomito, sudori freddi, convulsioni, difficoltà respiratore, tachicardia, spasmi allo stomaco e diarrea.
Oltre gli scherzi (che in coso di espressioni prive di qualsiasi logicità e buon senso, ritengo d’obbligo per non scadere al medesimo livello di chi ha esternato tali affermazioni) credo che l’unico modo di affrontare una tale discussione sia quella di esprimere con assoluta fermezza che tali pratiche non potrebbero essere per nessun motivo e in nessuna situazione minimamente imposte ad alcuno, eventualmente potrebbe essere una scelta consapevole di chi si riconosce in tale morale.
Di questo passo (cioè finalizzare la sessualità al suo significato procreativo) poichè ormai si sa quali giorni del ciclo mestruale non sono fecondi, ci impediranno per questioni morali di fare l’amore quando ci pare!
Ogino-Knauss obbligatorio!
Propongo d’aspettare l’Eminentissima Dottoressa Claudia Navarini al di fuori dell’Università, in una cinquantina circa, e appella ella sale in macchina …. bukkake sul parabrezza!
Dobbiamo esser belli carichi tanto da costringerla ad usare il tergicristallo, perciò chiamate amici e parenti alla bukkake … la Dottoressa Claudia Navarini deve piangere sperma.
@Lamb:
😆
Ma no, è chiaro che c’è un errore di stampa. Hanno messo una M in più. La Professoressa intendeva dire “che il metodo di prelievo sia ORALE.
Infatti orale sarebbe prelievo, masturbazione sarebbe donazione.
Evviva la Professoressa
per bersi il cervello si suppone che l’avesse ma dubito… anzi è una certezza… comunque la questione è molto piu’ ampia: questo è il ripresentarsi simbolico del peccato originale, mi spiego meglio: dio voleva che l’uomo si accoppiasse come gli animali e solo per procreare ma l’uomo scoprì di essere un individuo e si ribellò a dio… e dopo miliardi di anni questi stanno ancora qui a dirci di fare sesso e non amore in nome dell’amore? mi meraviglio come si permetta a gentaglia simile di parlare da una sacra cattedra di una sacra università… tutto quello che toccano diventa sacro… anche il convento di assisi dopo la visita del papa che noi abbiamo pagato
Veramente un metodo non chirurgico e non masturbatorio c’ è: è stato scoperto dall’ International University of Kansas City; allora il fornitore di sperma calza un bel profilattico, la Navarini apre bene la bocca, distanziando accuratamente gli incisivi superiori da quelli inferiori, atteggiando le labbra come per dire la lettera “o” e poi…accidenti, non me lo ricordo, pero’ sapevo che un notevole vantaggio della tecnica sarebbe quello di impedire alla nostra eroina di parlare.
Eh, ha ragione Zumpappa, le università private sì che sono serie, altro che lo sfascio di quelle pubbliche.
Basta con le cazzate.
La soluzione che mi ha rivelato il mio Dio 2 minuti fa proprio mentre mi scaccolavo, spulciavo fra le patonze online e bevevo la mia tazza di latte+ è stata: “Agnellino mio, pensa alla spremuta prostatica del film Road Trip, proprio quella scena con Sean William Scott a 90° sul letto dell’infermiera …”
http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=29366
La mia visione divina suggerita dall’Altissimo andrà sicuramente bene alla Eminentissima Dottoressa Claudia Navarini, la quale di Fist Fucking se ne intende alla glande …
ma vi siete persi il meglio: “preservativo perforato, al fine di trattenere parte del seme e tuttavia di non dare origine ad un atto contraccettivo”. ditemi che è uno scherzo, non ci posso credere!
Per i coniugi – o comunque in presenza di “attività sessuale” – la raccolta del seme può avvenire in corrispondenza di un rapporto coniugale, attraverso la raccolta dello sperma nel fondo della vagina, nell’uretra in cui resta un residuo, nella vescica insieme con le urine (trattate con soluzione antiacida) in caso di eiaculazione retrograda (ibidem). Può altresì avvenire con l’utilizzo durante il rapporto di un preservativo perforato, al fine di trattenere parte del seme e tuttavia di non dare origine ad un atto contraccettivo (con condom perforato un eventuale concepimento naturale sarebbe possibile). Naturalmente si può usare anche un preservativo integro, o si può ricorrere al coito interrotto con successiva immediata raccolta del seme in capsula sterile, ma in questi casi si ha di nuovo un’azione moralmente illecita, di tipo contraccettivo, che scinde positivamente l’atto coniugale dal suo significato procreativo.
@HCE:
Ma questi sono proprio scemi.
Sospetto che chi pronunci queste grottesche cazzate, lo faccia solo per darsi un qualche tono di rigore morale, altrimenti, basandoci sul fatto che l’80% dei cittadini si proclama ultracattolico, tutti i milioni di contraccettivi e di pillole anticoncezionali che si vendono in Italia dovremmo consumarli solo noi atei… il che vorrebbe dire che ogni atea ingurgita 100 o 200 pillole al giorno, ed ogni ateo indossa giornalmente 20 preservativi l’uno sull’altro pure al di fuori dei rapporti intimi, cambiandoli ogni ora, come sostegno aggiuntivo alle mutande
Una persona che sa pensare al sesso con esclusivi fini procreativi e tenta di imporre questo a tutti come se fosse una verità inconfutabile è una fottuta limitata di cervello!
@Bruna Tadolini
Vuoi dire “Ogino-Knauss vietato!”, cioè divieto di fare l’amore nei giorni non fertili, vero?
mmm ma mettiamo che la persona sia sterile, e deve fare degli esami, anche il metodo del profilattico bucato sarebbe immorale, perche cmq non porta al concepimento.
Deve essere uno scherzo.
Non *puo’* essere vero.
Si praticamente e’ la stessa storia di chi si masturba che diventa un omicida, io gia’ a 15 anni
ero un genocida peggiore di Ali’ il chimico.
Ho gia risposto nel link;
http://www.uaar.it/news/2007/07/04/catechesi-clinica/#comment-95562
Ciao da Zorobabele
ahahahahhaahahahahahahahahhahah
Grazie, mi avete fatto ridere di gusto… ma soprattutto grazie alla dottoressa Navarini, prevedo per lei un grande futuro nella comicità italiana!
Infatti, secondo zorobabbeo il problema è lo stesso che si ha in molte scuole, dove per menefreghismo le luci rimangono accese anche di notte ( 😯 😆 ) (…)
Dottoressa Fallimento, la smetta, se non ha di meglio da fare sgrani il rosario.
Non SPERMATOZOI, ma ANIME!!!!
In questi ultimi anni mi sa che ho fatto un genocidio 😀
la soluzione è semplice:
nei luoghi atti al prelievo del seme, un certo numero di infermiere potrebbero fingersi desiderose di procreare concendendosi ad un atto sessuale completo con i donatori.
Un attimo prima del raggiungimento dell’orgasmo l’infermiera fingerà, all’insaputa del donatore che quindi non sarà nel peccato, che le stiano rubando la macchina e si precipiterà a controllare fuori. Il seme finirà per incanto in uno dei tanti barattoli cosparsi, casualmente, sul pavimento.
Caro Damiano non è il menefreghismo che faccio attinenza ma al fatto che tutto è un giro per fregare chi veramente paga nessuno spegne la luce perchè è molto importante che rimanga accesa infatti la piccola azienda comunale poco dopo diventa una SPA ma il peggio è questo
SEMPRE PEGGIO ANDIAMO SPA
Allora non dobbiamo stupirci di nulla
ciao da Zorobabele
Una standing ovation (ovulation?) alla proffessorressa Navarini.
Una riconosciuta estimatrice dei filmetti anni ’70 (tipo: La dottoressa del distretto militare… 😀 )
Una vera bongustaia!
Scommetto che per rilassarsi legge quella specie di prontuario del confessore (in latino) dove sono catalogati tuttti i possibili “peccati” sessuali.
Il bravo Iacona (Riccardo, di Rai3) potrebbe dedicare una puntata ai tipi come la prof.:
“Scienza e sciemenza” , sottotitolo:
“Prendi i soldi e scappa. Biglietto di sola andata per il Medio Evo”.
Una illuminante inchiesta sulla sanita’ e la ricerca (privata , cattolica) foraggiata col danaro pubbblico! 😉
oddio dove cavolo siamo arrivati!!!!! è assurdo!!!!!! questa è una vera barzelletta……segno ke la religione corrode il cervello….mamma mia nn voglio nemmeno pensarci ke si dicono certe cose..
E io che pensavo di aver risolto con il precariato diventando donatore di sperma… 🙁
Ragazzi, ma voi non avete letto l’articolo completo della dottoressa, che non è sttao riportato.
Ecco i consigli della dottoressa per il “prelievo” del seme: Per i coniugi – o comunque in presenza di “attività sessuale” – la raccolta del seme può avvenire in corrispondenza di un rapporto coniugale, attraverso la raccolta dello sperma nel fondo della vagina, nell’uretra in cui resta un residuo, nella vescica insieme con le urine (trattate con soluzione antiacida) in caso di eiaculazione retrograda (ibidem). Può altresì avvenire con l’utilizzo durante il rapporto di un preservativo perforato, al fine di trattenere parte del seme e tuttavia di non dare origine ad un atto contraccettivo (con condom perforato un eventuale concepimento naturale sarebbe possibile). Naturalmente si può usare anche un preservativo integro, o si può ricorrere al coito interrotto con successiva immediata raccolta del seme in capsula sterile, ma in questi casi si ha di nuovo un’azione moralmente illecita
oppure si potrebbe dormire tutte le notti con un preservativo indosso, in attesa di una innocentissima e morale polluzione notturna!
Sono convinto che per certi frustrati cattolici occuparsi di sperma, testicoli, coito, vagina ecc è solo un alibi per soddisfare la propria libidine repressa.
Pero’ forse la Navarini va rivalutata; qualche sera fa ho rivisto la cassetta di “Donna Flor ed i suoi 2 mariti”: c’ è una scena in cui lei, neo vedova, si masturba. Ho pensato: che una come Sonia Braga da giovane sia costretta a masturbarsi perchè non ha un uomo a disposizione è peccato e profondamente immorale.
Eppure sembra normale…
http://www.alleanzacattolica.org/immagini/actemi_navarini.gif
X Magar,
con Ogino-Knauss obbligatorio, intendevo l’uso obbligatorio del metodo per individuare i giorni fertili e quelli no non al fine di ricondurre la sessualità al suo significato procreativo!
Una vera EROINA. Perché ciò che caratterizza gli eroi, è il CORAGGIO. E sta tizia ne ha da vendere. Encomiabile. Non basta; i suoi titoli di studio non hanno nulla a che vedere con la medicina. Come se io, informatico, volessi dare lezioni tecniche agli ingegneri di Maranello (e convinto di avere ragione !) per una macchina competitiva e vincente al 100% .
Ho anche pensato: ma sta tizia percepisce anche uno stipendio, o viene pagata a COTTIMO, in proporzione alle cazzate che dice?
Ma alla fine, riflettendoci bene, dico: ma che cosa vi aspettate da un’individua simile? Così come mio nonno, che genuino contadino maremmano era solito dire : “DAI PORCI, OLTRE AI GRUGNITI, CHE ALTRO TI ASPETTI?