Afghanistan: petizione al presidente per il ritorno alla sharia

La notizia viene dalla provincia di Herat: oltre 200 mullah chiedono che la sharia , legge di ispirazione coranica, sia reintrodotta in tutto l’Afghanistan; si dichiarano allarmati dalla criminalità dilagante e chiedono in particolare di ripristinare la lapidazione per gli adulteri. Lo riferisce il quotidiano Arman e-Millie : i clerici, dice, hanno indirizzato la loro petizione al presidente Hamid Karzai. Un gesto che dice molto sullo stato del diritto in Afghanistan, proprio mentre a Roma si concludono due giorni di conferenza internazionale sulla «ricostruzione» del sistema giudiziario. La petizione a favore della sharia non viene da una delle province meridionali e orientali dove i Taleban hanno un’evidente influenza, bensì dalla provincia di Herat sotto controllo della Nato (e dell’Italia). Il punto è che cinque anni dopo la caduta del regime Taleban e l’avvio della riforma del sistema giudiziario, la nozione di «diritto» resta assai labile in Afghanistan: e non è un elemento secondario del più generale fallimento della ricostruzione del paese. La guerra mai terminata è una parte del problema; il sopravvento dell’economia dell’oppio (quindi di un sistema di illegalità e di connivenza fin dentro le sfere governative) fa il resto. Sullo sfondo una società profondamente tradizionalista, in cui trent’anni di guerre hanno distrutto ogni cultura del diritto. L’intervento occidentale negli ultimi 5 anni ha ripristinato le istituzioni essenziali (ministeri, la Corte suprema) e speso molti sforzi per la formazione di magistrati e operatori penitenziari, con la consulenza di giuristi di paesi musulmani «moderni» per riscrivere le leggi. Bisogna dire che anche con la migliore buona volontà, il compito non era semplice. Il risultato però è che anche nelle province più tranquille, e nella stessa Kabul, un afghano preferisce non rivolgersi alla polizia per denunciare un reato (se poi è una donna, andare dalla polizia è impensabile: vorrebbe dire esporsi a uno stupro e/o essere riconsegnata ai familiari). I poliziotti sono pochi, sottopagati, senza mezzi; di fronte al potere di notabili e trafficanti con le proprie guardie armate sono corrotti o collusi già solo per salvare la pelle. Perché una denuncia sia almeno ascoltata bisogna pagare: del resto, un afghano non ottiene neppure il più banale atto amministrativo, neanche se gli spetta, senza pagare i funzionari. Nei tribunali i magistrati sono sotto organico e le loro competenze sono spesso dubbie […]
Spesso i carcerati che hanno scontato la pena non escono perché i loro dossier si sono persi. Nel carcere femminile di Kabul ci sono detenute senza imputazione, per «reati» che non esistono nel codice penale (ma sonocrimini per la tradizione): sono circa 200, e in fondo sono fortunate rispetto alle centinaia di donne giustiziate nei villaggi dai loro stessi familiari sulla base di «sentenze» emesse dagli anziani (per adulteri veri o presunti e simili crimini). Di fronte a un sistema inefficente o corrotto, molti afghani si affidano piuttosto alla giustizia «tradizionale», quella degli anziani delle tribù o del mullah. Certo, negli ultimi anni sono nate organizzazioni di giuristi animati da grande entusiasmo e fiducia nel diritto, che si battono per difendere le cittadine e i cittadini che non possono permettersi un avvocato e sfidare l’impunità dei potenti. Esiste una Commissione per i diritti umani, indipendente ma riconosciuta e legittimata dalla costituzione. L’anno scorso il parlamento ha finalmente nominato un capo della Corte suprema. Ma cambiare la cultura complessiva del sistema giudiziario è cosa che richiede tempo, e sostegno. […]

L’articolo completo è raggiungibile sul sito del Manifesto 

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17 commenti

Damiano

Ogni paese ha la sua “croce” da portare … c’è sempre chi rema in retromarcia…

Zorobabele

Mi dispiace che l’uomo sia sempre l’ uomo, ovvero il pericolo n° 1 per l’ uomo, per tradizione o per paura, anche qui in italia se un genitore violenta un figlio minorenne fa la galera a casa con l’ arresto domiciliare ci sono parecchi casi
ora mai non bisogna farci caso eppure c’è uno stato e leggi che funzianano pensa in uno stato che non funziona come dovrebbe essere, non ci sono problemi di sorta

Ciao da Zorobabele

Francesco

quando leggo cose come queste, mi domando se il popolo afghano non reagisca perchè in fondo è quello che vuole.
E, se questo è quello che vuole, perchè mi danno di razzista se dico di far tornare i nostri militi e lasciarli vivere come cacchio gli pare.

cartman666

Il problema e’ che per cambiare le cose, occorrono tempo e soldi, e nessuna delle grandi potenze ha voluto sborsarne, l’afghanistan e’ stato abbandonato a se stesso, e la colpa maggiore e’ di quel baciapile di bush.

giuva

perche’! sprecare il tempo per liberarli? un’altra volta alla teograziasharia? hahahaha, CON IL DETO ancora, TURKINO

Franco Siccardi

Quei duecento mullah andrebbero imprigionati in duecento allevamenti di maiali, nudi come la loro mamma li ha fatti, a rivoltarsi nella purina come i loro simili.

A proposito: vi siete mai cvhiesti perche’ ai maiali d’allevamento viene tagliata la coda? Peche’ se la mangerebbero l’un l’altro…

A buon intenditor, poche parole…..

Franco Siccardi

Quei duecento mullah andrebbero imprigionati in duecento allevamenti di maiali, nudi come la loro mamma li ha fatti, a rivoltarsi nella purina come i loro simili.

A proposito: vi siete mai cvhiesti perche’ ai maiali d’allevamento viene tagliata la coda? Perche’ se la mangerebbero l’un l’altro…

A buon intenditor, poche parole…..

shock

@ giuva

Ma chi ha parlato mai di liberazione?
Sai quanto se fottono gli americani della loro libertà.
Quella è solo la scusa, la realtà è che gli americani volevano semplicemente degli avamposti in AFG per meglio controllare l’area, dove vi sono paesi come
il pakistan unico paese islamico dotato del nucleare
l’india e la cina paesi emergenti economicamente
la russia l’eterna rivale
e più ad oriente la corea del nord che per loro è uno stato canaglia.

Zorobabele

Ma quanto prende un casco blu lo sapete o quanto costa ad uno stato ecco il caso italia

http://www.ilconsapevole.it/articolo.php?id=5061

con una mazzetta del genere quante mazzette possono portare a casa tutti i capi di stato? considerate la disoccupazione è in calo perchè ? anche una guerra serve a finanziare popoli ecc

Perchè l’ america è sempre nei primi posti per fare le guerre, e perchè esiste l’ Onu per riunire i popoli o per fare le guerre ? ecco tutte le guerre accese nel mondo e dove l’ Onu ” l’ America ” fa da padrone

http://www.peacereporter.net/default_canali.php?idc=9

http://www.warnews.it/mappa_interattiva.html

Ciao da Zorobabele

Sydbarrett76

il problema degli afghani non è cosa vanno a fare gli altri a casa loro, ma che ci sono altri in casa loro, se li lasciassero perdere starebbero benissimo. Prima dell’invasione URSS in afghanistan stavano meglio che in italia, poi sono arrivati i russi, durante la guerra con i russi i mujaheddin venivano foraggiati dagli USA, andati via i russi i mujaheddin si sono sparati fra loro finchè non si sono messi a spararsi con i taliban, creatura dei servizi pakistani, poi sono arrivati gli USA.
Se li lasciassero perdere prima o poi troverebbero pace…

Salvo Zappala'

Vorrei solo sottolineare una cosa: il diritto e’ l’espressione della cultura di un popolo. In Occidente si e0 giunti a determinati risultati perche’ ci sono scienza, illuminismo, modernita’, rivoluzione industriale. In stati islamici che sono stati appena lambiti dalla cultura occidentali, o spesso sono stati sottoposti al colonialismo occidentale e’ difficile che di punto in bianco si arrivi alla modernizzazione e alla democrazia. In Afghanistan l’unico collante culturale e’ l’Islam. Non ne esistono altri, e in parte hanno ragione i mullah a chiedere il ritorno alla sharia, perche’ e’ una legge che conoscono e sentono tutti. In ogni caso qualora si pensasse di impiantare uno stato democratico li si dovrebbe pensare ad adattare il sistema democratico alla situazione dell’afghanistan, un democrazia “tribale”.
In ogni caso non si potra’ parlare di democrazia sino a quando non sara’ ristabilito l’ordine pubblico. Certe volte in questi stati le uniche soluzioni sono i governi autoritari.

marco

cari atei del cazzo, prendetevela un pokino con i musulmani, così speriamo che vi rintraccino, vi taglino la gola o vi mettano qualche bomba e la fate finita. O avete paura???
Già meglio prendersela con la chiesa cattolica…..
squallidi? No, fate pena!!

Ernesto

Caro marco è evidente che tu non hai mai letto questo blog. Altrimenti sapresti che anche la critica all’islam è molto praticata. Addirittura un utente (certo “lik”) è specializzato solo in quella.
Buona giornata.

Johnny Golgotha

Cari cattolici del cazzo, spogliatevi di tutto il progresso che gli atei vi hanno regalato, ed andate a confrontarvi da soli coi musulmani integralisti per decidere chi è più religioso, se loro, che mettono a morte chiunque, o voi, che chiudete gli occhi sui preti pedofili; del resto Gesù piace ad entrambi, magari vi trovate d’accordo su molte altre cose, come l’odio dei diversi o l’umiliazione delle donne, chissà forse vi piacete, e magari ve ne andate assieme a vivere nel deserto, senza la luce, l’acqua potabile e tutti gli altri strumenti del Demonio

Pensateci

shock

@ marco

ti consiglio di prenderti un calmante e collegare il cervello prima di sparare a zero senza cognizione di causa. A ben sentire dalle tue parole è evidente che sei molto ma moooooolto disinformato sul mondo ateo e non solo ……
A tal proposito ti consiglio di farti una navigata sui seguenti siti:

http://www.skepticsannotatedbible.com/quran/index.htm

http://www.secularislam.org/blog/SI_Blog.php

http://www.arabatheist.humanists.net/English/homepage/homepage_eng.htm

http://www.apostatesofislam.com/

http://ayaanhirsiali.web-log.nl/

http://www.faithfreedom.org/

………………….

in questi siti troverai links che ti porteranno su altri siti di atei che per usare le tue stesse parole …… se la “prendono un pokino con i musulmani”.

Per non parlare di alcuni testi divulgativi che se la “prendono un pokino con i musulmani”:

* Ayaan Hirsi Ali. Non sottomessa.
* Ibn Warraq. Perché non sono musulmano.
* Maxime Rodinson. Maometto.

………………………….

questi sono quelli più famosi ma ve ne sono tanti altri come il famoso “Versetti Satanici” di Salman Rushdie …. basta andare su un internet bookshop e ne troverai a iosa.

Vedi come è facile smontare le tue pretese irrazionali dettate dalla più becera ignoranza?

… avete paura???

Come si evince da quanto ti ho postato NO.

Inoltre dal tuo

…Già meglio prendersela con la chiesa cattolica…..

deduco che sei un cattolico ma dal modo di esprimere e dal valore del contenuto di ciò che dici

…speriamo che vi rintraccino, vi taglino la gola o vi mettano qualche bomba e la fate finita….

deduco, anche, che sei un fervente cristiano perfettamente in linea con le assurdità, intolleranza e violenza espresse dal tuo testo “sacro” (sempre che tu lo abbia mai letto) tralasciando quei pochi messaggi che esprimono valori universali di pace e amore posseduti anche dai primati, eccetto da te da quanto si può evincere dalle tue invettive “sante” e soprattutto “cristiane” che ti faranno ben guadagnare il paradiso (o la santità) a cui agogni tanto e che il tuo buon Gesù pretende per te.

…fate pena!!

Alla luce di quanto detto, mi chiedo chi è che fa più pena????

Con tanta compassione e con la speranza di un tuo ravvedimento ti saluto.

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