Riflessioni su fede e ragione contro gli assoluti della chiesa

«In principio era il logos» come recita il Vangelo di Giovanni oppure « certum est quia impossibile » come afferma Tertulliano? È la ragione, che Dio ha posto in ciascuno di noi, a consentire l’accesso progressivo alle verità ultime oppure è la fede, ossia la disponibilità piena, senza riserve e condizioni, la fede che sfida i paradossi, che non arretra dinanzi all’impossibile a portare sulle tracce di Dio? Insomma fede e ragione o fede contro ragione? Questo interrogativo sta al centro della «lettera ai cristiani» di Roberta De Monticelli ( Sullo spirito e l’ideologia , Baldini Castoldi Dalai, pp. 156, euro 10) che riprende e visualizza con grande efficacia due direzioni spesso conflittuali della tradizione cristiana, osservandone le declinazioni attuali dal vivo della discussione sulle grandi questioni etiche e sulla legittimità della «ragione moderna». Un tema che per spessore e complessità poteva dare origine a una dotta e pacata trattazione accademica. L’autrice sceglie invece, come già in passato, una dizione per così dire militante, in dialogo con chi vive la fede cristiana non come rassicurante certezza ma come responsabile e faticosa ricerca. De Monticelli si rivolge infatti a coloro che sanno distinguere tra spirito e ideologia, tra trascendenza e «religione civile», tra una interiorità «fallibile» nella sua esposizione al divino e l’uso della fede quale «infallibile» instrumentum regni. Dall’appropriazione ideologica della fede, in cui l’autrice vede acutamente una delle tante facce della hybris contemporanea («non nominare il nome di Dio invano»), al «cinismo» di chi vorrebbe ritrasformare la chiesa in una sorta di «ministero degli affari etici» della società, si disegna un percorso a cui il pontificato di papa Ratzinger sembra dare oggi un contributo decisivo. […]

L’articolo completo è raggiungibile sul sito del Manifesto

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37 commenti

Faj

La fede è un’espressione dell’irrazionale, cioè dell’istinto, facoltà evolutivamente più arcaica rispetto alla ragione. Non si tratta perciò di alternative. Prima si sono sviluppati i riflessi nervosi, poi il loro coordinamento istintivo (= irrazionale) poi quello razionale. Questo non implica gerarchie di valori, solo una sequenza temporale cumulativa. Poi ciascuno ne faccia l’uso che vuole.

Zorobabele

Be diciamo tutti parlano ma la verità dove sta se non in chi la spiega un esempio :

che cosa è l’ anima tutti sanno, ma uno solo lo spiega chi la creata, allora ecco che cosa è realmente dal Nuovissimo Testamento con copia di 2 testi 2 Bibbie logicamente

http://spazioinwind.libero.it/patmpt/Jehova/anima.htm

Certo per vedere e capire ci vogliono i grandissimi dottori della chiesa, che hanno cambiato tutto il senso della parola e della fede, ottenendo grandissi dogmi che semplicemente è possibile rispondere

Ma intanto scrittori come il papa vende libri mettendo dogmi su dogmi che non ci sono come il peccato originale non è il sesso visto che dio disse “andate e moltiplicatevi ” inoltre in esodo 2,24-25 dice ;

24Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre, si unirà alla sua donna e i due saranno una cosa sola.
25L’uomo e la sua donna, tutti e due, erano nudi, ma non avevano vergogna.

al 25 come vedi si spiega che non avevano vergogna ma dopo aver mangiato il frutto della pianta (non inteso come il sesso ) avevano vergonia di essere nudi Genesi 3,10-11

Ciao da Zorobabele

shock

Insomma fede e ragione o fede contro ragione?

Bha, ancora non capisco perchè si continui con queste masturbazioni mentali e complicazioni cervellotiche, quando la risposta è palese anche ad un Bonomo.

La risposta a questo AAAAarcano quesito è fede contro ragione.

Fede e Ragione sono le due antagoniste per eccellenza dove esiste l’una non può esistere l’altra.
Per esempio se Dio (o qualunque altro grande mistero vogliate) potesse essere spiegato con la sola Ragione la Fede non servirebbe a nulla, no?

La Fede è semplicemente quella zona oscura in attesa di essere illuminata dal lume della Ragione. (ecco spiegato l’antagonismo)

shock

CONSIGLIO
@ ZOROB “lassacci u culu” (così si dice dalle mie parti PER DIRE lascia perdere, in forma spassionata) filtra le “strunzate” che leggi e ragiona con la tua testa.

Nerone

I libri cosiddetti sacri non sono altro che opera di letteratura e nemmeno della migliore. Non capisco il senso di citare articoli, passi, comma e altro per sottolineare un certo ragionamento. È come se io citassi Topolino e compagni per affermare che la discendenza avviene da zii a nipoti, non da genitori a figli, come ben testimoniano Paperone, paperino e Qui Quo Qua, nonchè Topolino stesso e i suoi nipoti Tip e Tap, oppure che la bigamia femminile è lecita, come insegna quella zoccola di Paperina che si barcamena allegramente tra Paperino e Gastone. In più le avventure di Topolino e Soci sono molto più divertenti e non avvallano orrori come lo sterminio dei nemici, delle loro donne e dei loro figli, o la schiavitù e la guerra.

raphael

vorrei che un cattolico mi elencasse questi assoluti
grazie

Metafisico

“Il Cristianesimo accoglie il peccatore pentito, richiama l’errante, illumina il cieco, consola l’infermo.
Ma non prega pei dannati”.
(Domenico Giuliotti)

Fabris

Già negli innumerevoli concili della chiesa cattolica si è cercato di chiarire quali sono gli “assoluti”.

Più interessante mi sembra la storia dei concili stessi.

Per chi è interessato:

http://www.trani-ius.it/radici/Voltaire_C.htm

Qui uno stralcio:
” Tutti i concili sono infallibili, non c’è dubbio, dato che sono composti di uomini. È impossibile che le passioni, gli intrighi, lo spirito di controversia, l’odio, la gelosia, il pregiudizio, l’ignoranza regnino mai in queste assemblee.

Ma perché, si dirà, tanti concili si sono opposti gli uni agli altri? Per mettere alla prova la nostra fede. Tutti hanno avuto ragione, ciascuno a suo tempo.

Oggi, i cattolici romani non credono che ai concili approvati dal Vaticano; e i cattolici greci non credono che a quelli approvati a Costantinopoli. I protestanti si fanno beffe degli uni e degli altri. Cosi tutti sono contenti.

Parleremo qui solo dei grandi concili: dei piccoli, non ne vale la pena.

Il primo è quello di Nicea. Esso si riunì nel 325 dell’era volgare, dopo che Costantino ebbe scritto e inviato per mezzo di Osio quella bella lettera al clero un po’ turbolento di Alessandria: “Voi state a litigare per una questione di così poco conto. Queste vostre sottigliezze sono indegne di gente ragionevole”. Si trattava di sapere se Gesù era creato o increato. Questo non riguardava affatto la morale, che è la sola cosa essenziale: che Gesù sia stato nel tempo o prima del tempo, l’importante è che noi si sia uomini onesti. Dopo parecchi alterchi, fu alla fine deciso che il Figlio era antico quanto il Padre e consustanziale al Padre. Questa decisione è ben difficile a intendersi, ma appunto per questo è tanto più sublime. Diciassette vescovi protestarono contro la sentenza, e un’antica cronaca d’Alessandria, conservata a Oxford, dice che protestarono anche duemila preti; ma i prelati non fanno gran caso ai semplici preti, che di solito sono poveri. Comunque sia, in questo primo concilio non si discusse affatto della Trinità. La formula dice: “Noi crediamo in Gesù Cristo consustanziale al Padre, Dio da Dio, luce da luce, generato e non fatto; noi crediamo anche nello Spirito Santo.” Con lo Spirito Santo, bisogna riconoscerlo, se la sbrigarono con molta disinvoltura.
…”

shock

Per Ratzinger l’alternativa è netta: da un lato c’è la «ragione illuminata dalla fede», a cui è aperta la comprensione dell’essenza del divino e dell’umano, dall’altra la «ragione strumentale, tecnica, storicistica, scientista o eroica e nichilista, dunque una ragione nel suo fondo irrazionalista».

ah ah ah 😆 questo articolo è meglio di una barzelletta raccontata da un ubriaco

«ragione illuminata dalla fede» usando il linguaggio pretesco è come dire: la luce illuminata dalle tenebre dell’ignoranza?? Bha….

….dunque una ragione nel suo fondo irrazionalista» l’apoteosi si vede che ragionare non è il suo forte.

In questa contrapposizione assoluta è implicita – come chiosa De Monticelli – «la precisa affermazione che l’uomo, il quale non abbia il privilegio di star saldo nella fede, e faccia uso solo della sua povera ragione umana, è virtualmente un nichilista, uno scientista, un idolatra della tecnica, e infine, dunque, un violento, almeno potenziale. E per questo vanno posti paletti, limitazioni che abbiano forza di legge, alle possibili derive della volontà individuale».

Traduco per chi non si fosse reso conto della gravità dell’affermazione. Quì in pratica sta dicendo semplicemente che chi non la pensa come la chiesa o meglio chi non professa la fede della chiesa e ragiona con la sua piccola cervice è un VIOLENTO potenziale, e dunque persona socialmente pericolosa da ghettizzare e limitare a tutti i costi e con qualunque mezzo.

Queste parole fanno eco al più becero, fanatico, igniminioso e ottuso RAZZISMO, INTEGRALISMO e OSCURANTISMO.

Ecco cos’è L’ESSENZA della RELIGIONE (o della FEDE, chiamatela come vi pare)
👿 👿 👿 😥 😥 😥

shock

e poi spaccano le NOCI con L’integralismo dell’islam!!!

Ma annate a FANCULO!!!!!!!!!!

ALESSIO DI MICHELE

Brutti laicisti, miglioratevi con un passo deel vangelo secondo me:

“Diletti fratelli,

e venne un tempo in cui su una carrozza spinta dalla forza dell’ elettricita’, con su scritto “ATAC – Roma”, una donna pia disse alla sorella sedutale accanto:

“e’ proprio vero, signora mia, non ci sono piu’ le mezze stagioni di una volta, ed anche i fogli dei mangiapreti non son piu’ quelli. Allora si figuri che sul Manifesto, no dico “il Manifesto”, si dice piu’ o meno che è la fede che ci porta a dio oppure è la ragione, CHE CI E’ DATA DA DIO, a portarci a lui. Capito ? Te lo butto lì, come un inciso, ma alla fine do per scontato che dio ci sia ! Quindi il problema è: dio lo capiamo perchè c’ è e siamo perspicaci, oppure perche c’ è e lui ci mostra la strada per arrivare a lui. Perchè poi il ragionamento te lo butto lì per caso, ma l’ 8/1000, l’ ingerenza sulla vita civile (diciamo così, via !), il blocco ai pacs, alla ricerca scientifica,….., ce lo buttano in un altro posto tutti i giorni !”

Parola delle signore. “

gianni

@ schock

per me Fede e Ragione possono benissimo coesistere! il problema è che non tutti hanno la sensibilità per vederlo. Acuni ci impiegano tutta la vita, (così si spiegano le numerosissime conversioni dell’ultimo istante di vita):
magari potrebbe toccare anche a te!!

biuly

[quote]
In questa contrapposizione assoluta è implicita – come chiosa De Monticelli – «la precisa affermazione che l’uomo, il quale non abbia il privilegio di star saldo nella fede, e faccia uso solo della sua povera ragione umana, è virtualmente un nichilista, uno scientista, un idolatra della tecnica, e infine, dunque, un violento, almeno potenziale. E per questo vanno posti paletti, limitazioni che abbiano forza di legge, alle possibili derive della volontà individuale».
[/quote]

Queste sono le conclusioni della De Monticelli che non corrispondono sicuramente a quelle della chiesa cattolica, usando la sua “Ragione” è arrivata ad una conclusione “errata”.
Tutti poi sono “Potenzialmente” dei violenti e per questo tutte le società anche laiche hanno delle leggi per poter far fronte a questi potenziali atti di violenza.
Sul fatto che il non credente sia “virtualmente un nichilista, uno scientista, un idolatra della tecnica” con quel “virtualmente” davanti il discorso rimane nel campo delle ipotesi.

shock

@ gianni

per me Fede e Ragione possono benissimo coesistere…

Se intendi per Fede quella “fai da te”, ossia quella che viene filtrata dai fedeli in base la loro cognizione, che è poi quella che rispecchia la maggioranza dei credenti allora potrei anche crederti
ma se per Fede intendi quella propugnata dal magistero ecclesiastico allora ti consiglio di informarti meglio a meno che tu non mi dia una, dico una, prova di quello che asserisci.

In fondo quando dici di seguito

…non tutti hanno la sensibilità per vederlo

non ti rendi conto, che incosciamente, mi dai ragione di quanto da me detto.

…così si spiegano le numerosissime conversioni dell’ultimo istante di vita

Bha… non sono al corrente di sondaggi del genere.
In punto di morte chi racconta di queste probabili conversioni può rivoltare la frittata come gli pare per semplice convenienza, tanto quello è ormai morto e si sa ai morti si può fare dire ciò che si vuole.
Ma ti sei mai chiesto che questo potrebbe essere dovuto a semplice spirito di rassegnazione, vigliaccheria o che sò … tanto non ho più nulla da perdere …o speriamo che il cielo me la mandi buona…???????

…magari potrebbe toccare anche a te!!

Ascolta, le premesse fino adesso non ci sono perchè proprio non esistono ma se tu puoi illuminarmi sono tutto orecchie.

Zorobabele

Come è possibile illuminare una stanza, quando in quella stanza non c’è la porta, la finestra e la luce

Altro dogma

Ciao da Zorobabele

shock

Zorobabele è il più perspicace della razza umana

altro dogma (o se volete mistero della FEDE)

ciao da shock

😆

(me la servi in un piatto d’argento, scusa!!!! 8) )

gianni

@ shock

vedi, il fatto è che o prima o poi tutti ci troveremo davanti alla fatidica “ultima porta” ed a questo punto possono succedere queste due situazioni

1 – ci troviamo davanti al “nulla eterno” (terribile solo a pensarci!!)

2 – dovremo confrontarci con un Dio che abbiamo sempre ignorato o peggio ancora combattuto.

possiamo dissertare fin che si vuole sulla malvagità del Ministero Eclesiastico piuttosto che sulla inutilità delle religioni, il fatto resta e applicare la tecnica dello struzzo non serve.

grandi atei nella storia si sono convertiti negli ultimi istanti perchè solamente in questo momento hanno realizzato l’improponibilità della prima ipotesi. (Napoleone docet).

Damiano

Come è possibile illuminare una stanza, quando in quella stanza non c’è la porta, la finestra e la luce

usi una torcia elettrica.

Damiano

vedi, il fatto è che o prima o poi tutti ci troveremo davanti alla fatidica “ultima porta” ed a questo punto possono succedere queste due situazioni

1 – ci troviamo davanti al “nulla eterno” (terribile solo a pensarci!!)

Perchè? prima di nascere eravamo in un “nulla eterno” e devo dire che non si stava malissimo, è come un sogno senza sogni. Nel mio caso poi ho avuto il culo di essermi perso il medioevo, quindi…

2 – dovremo confrontarci con un Dio che abbiamo sempre ignorato o peggio ancora combattuto.

Sembri dare per scontato che questo dio sia proprio il tuo, chi te lo dice?

possiamo dissertare fin che si vuole sulla malvagità del Ministero Eclesiastico piuttosto che sulla inutilità delle religioni, il fatto resta e applicare la tecnica dello struzzo non serve.

Perchè allora adotti la tecnica dello struzzo e non ti converti nella religione del flying spaghetti monster?

grandi atei nella storia si sono convertiti negli ultimi istanti perchè solamente in questo momento hanno realizzato l’improponibilità della prima ipotesi. (Napoleone docet).

Sei proprio fissato con sta storia, pensi che la paura possa indicare la verità? sei un illuso, dico sul serio, è RIDICOLO che tu possa pensare che un argomento come questo possa avere qualche effetto su una qualsiasi persona RAZIONALE. Pensi che i moribondi di tutti i tempi si siano convertiti solo al cristianesimo? pensi che nessuno si sia mai convertito in punto di morte a Zeus? o forse dovremmo convertirci solo perchè si è convertito napoleone piuttosto che un pincopalla qualsiasi?

SEI RIDICOLO!!!

Damiano

oops

“è come un sogno senza sogni.”

volevo dire “è come un sonno senza sogni”

gianni

@damiano

probabilmente hai ragione, può darsi che sia ridicolo… chi vivrà vedrà…

shock

@ gianni

primo, non mi hai dato la prova che ti ho chiesto;
secondo, le tue parole non hanno nulla di illuminante;
terzo, svii il discorso come si conviene ad uno che è stato messo all’angolo dall’evidenza logica;
quarto, non mi sembra di aver applicato la tecnica dello struzzo perchè io la mia posizione te l’ho esposta chiara e cristallina tu invece Ti poni ad un bivio:

1 – ci troviamo davanti al “nulla eterno” (terribile solo a pensarci!!)

oppure

2 – dovremo confrontarci con un Dio che abbiamo sempre ignorato o peggio ancora combattuto.

Cosa scelgo?

la 1 quella che si può spiegare con una logica schiacciante, NOOOO …. per carità… tue testuali parole ….terribile solo a pensarci!!

allora ripiego sulla 2 che è quella più confortante, Sì … questa è meglio (anche se non posso dimostrare l’esistenza di Dio)

allora mi chiedo Chi è che si nasconde la testa sotto la Sabbia Io o TU?

e dulcis in fundo

…un Dio che abbiamo sempre ignorato o peggio ancora combattuto.

Dimostrami la sua esistenza prima di tutto ma ti potrei rispondere però in una maniera più sottile.

Sei sicuro che siamo noi ha ignorarlo e NON IL VICEVERSA???

parafrasando il tuo Gran Capo: CHI HA ORECCHIE PER INTENDERE INTENDA!!!!!

shock

@ gianni

primo, non mi hai dato la prova che ti ho chiesto;
secondo, le tue parole non hanno nulla di illuminante;
terzo, svii il discorso come si conviene ad uno che è stato messo all’angolo dall’evidenza logica;
quarto, non mi sembra di aver applicato la tecnica dello struzzo perchè io la mia posizione te l’ho esposta chiara e cristallina tu invece Ti poni ad un bivio:

1 – ci troviamo davanti al “nulla eterno” (terribile solo a pensarci!!)

oppure

2 – dovremo confrontarci con un Dio che abbiamo sempre ignorato o peggio ancora combattuto.

Cosa scelgo?

la 1 quella che si può spiegare con una logica schiacciante, NOOOO …. per carità… tue testuali parole ….terribile solo a pensarci!!

allora ripiego sulla 2 che è quella più confortante, Sì … questa è meglio (anche se non posso dimostrare l’esistenza di Dio)

allora mi chiedo Chi è che si nasconde la testa sotto la Sabbia Io o TU?

e dulcis in fundo

…un Dio che abbiamo sempre ignorato o peggio ancora combattuto.

Dimostrami la sua esistenza prima di tutto ma ti potrei rispondere però in una maniera più sottile.

Sei sicuro che siamo noi ha ignorarlo e NON IL VICEVERSA???

parafrasando il tuo Gran Capo: CHI HA ORECCHIE PER INTENDERE INTENDA!!!!!!!!!!!!

shock

@ gianni

primo, non mi hai dato la prova che ti ho chiesto;
secondo, le tue parole non hanno nulla di illuminante;
terzo, svii il discorso come si conviene ad uno che è stato messo all’angolo dall’evidenza logica;
quarto, non mi sembra di aver applicato la tecnica dello struzzo perchè io la mia posizione te l’ho esposta chiara e cristallina tu invece Ti poni ad un bivio:

1 – ci troviamo davanti al “nulla eterno” (terribile solo a pensarci!!)

oppure

2 – dovremo confrontarci con un Dio che abbiamo sempre ignorato o peggio ancora combattuto.

Cosa scelgo?

la 1 quella che si può spiegare con una logica schiacciante, NOOOO …. per carità… tue testuali parole ….terribile solo a pensarci!!

allora ripiego sulla 2 che è quella più confortante, Sì … questa è meglio (anche se non posso dimostrare l’esistenza di Dio)

allora mi chiedo Chi è che si nasconde la testa sotto la Sabbia Io o TU?

e dulcis in fundo,

…un Dio che abbiamo sempre ignorato o peggio ancora combattuto.

Dimostrami la sua esistenza prima di tutto ma ti potrei rispondere però in una maniera più sottile.

Sei sicuro che siamo noi ha ignorarlo e NON IL VICEVERSA???

parafrasando il tuo Gran Capo: CHI HA ORECCHIE PER INTENDERE INTENDA!!!!!!!!!!!!

shock

@ gianni

primo, non mi hai dato la prova che ti ho chiesto;
secondo, le tue parole non hanno nulla di illuminante;
terzo, svii il discorso come si conviene ad uno che è stato messo all’angolo dall’evidenza logica;
quarto, non mi sembra di aver applicato la tecnica dello struzzo perchè io la mia posizione te l’ho esposta chiara e cristallina tu invece Ti poni ad un bivio:

1 – ci troviamo davanti al “nulla eterno” (terribile solo a pensarci!!)

oppure

2 – dovremo confrontarci con un Dio che abbiamo sempre ignorato o peggio ancora combattuto.

Cosa scelgo?

la 1, NOOOO …. per carità… tue testuali parole ….terribile solo a pensarci!!

allora ripiego sulla 2 che è quella più confortante, Sì … questa è meglio (anche se non posso dimostrare l’esistenza di Dio)

allora mi chiedo Chi è che si nasconde la testa sotto la Sabbia Io o TU?

e dulcis in fundo

…un Dio che abbiamo sempre ignorato o peggio ancora combattuto.

Dimostrami la sua esistenza prima di tutto ma ti potrei rispondere però in una maniera più sottile.

Sei sicuro che siamo noi ha ignorarlo e NON IL VICEVERSA???

parafrasando il tuo Gran Capo: CHI HA ORECCHIE PER INTENDERE INTENDA!!!!!!!!!!!!

shock

@ gianni

primo, non mi hai dato la prova che ti ho chiesto;
secondo, le tue parole non hanno nulla di illuminante;
terzo, svii il discorso come si conviene ad uno che è stato messo all’angolo dall’evidenza logica;
quarto, non mi sembra di aver applicato la tecnica dello struzzo perchè io la mia posizione te l’ho esposta chiara e cristallina tu invece Ti poni ad un bivio:

1 – ci troviamo davanti al “nulla eterno” (terribile solo a pensarci!!)

oppure

2 – dovremo confrontarci con un Dio che abbiamo sempre ignorato o peggio ancora combattuto.

Cosa scelgo?

la 1, NOOOO …. per carità… tue testuali parole ….terribile solo a pensarci!!

allora ripiego sulla 2 che è quella più confortante, Sì … questa è meglio (anche se non posso dimostrare l’esistenza di Dio)

allora mi chiedo Chi è secondo te che si nasconde la testa sotto la Sabbia, Io o TU?

e dulcis in fundo

…un Dio che abbiamo sempre ignorato o peggio ancora combattuto.

Dimostrami la sua esistenza prima di tutto ma ti potrei rispondere però in una maniera più sottile.

Sei sicuro che siamo noi ha ignorarlo e NON il viceversa???

parafrasando il tuo Gran Capo: chi ha orecchie per intendere intenda!!!!!!!!!!!!

shock

@ gianni

perdonami vorrei risponderti ma non mi inseriscono il post.

shock

@ gianni

1. non mi hai dato la prova che ti ho chiesto;
2. le tue parole non hanno nulla di illuminante;
3. svii il discorso come si conviene ad uno che è stato messo all’angolo dall’evidenza logica;
4. non mi sembra di aver applicato la tecnica dello struzzo perchè io la mia posizione te l’ho esposta chiara e cristallina tu invece Ti poni ad un bivio:

1 – ci troviamo davanti al “nulla eterno” (terribile solo a pensarci!!)

oppure

2 – dovremo confrontarci con un Dio che abbiamo sempre ignorato o peggio ancora combattuto.

Cosa scelgo?

la 1, NOOOO …. per carità… tue testuali parole ….terribile solo a pensarci!!

allora ripiego sulla 2 che è quella più confortante, Sì … questa è meglio (anche se non posso dimostrare l’esistenza di Dio)

allora mi chiedo Chi è secondo te che si nasconde la testa sotto la Sabbia, Io o TU?

e dulcis in fundo

…un Dio che abbiamo sempre ignorato o peggio ancora combattuto.

Dimostrami la sua esistenza prima di tutto ma ti potrei rispondere però in una maniera più sottile.

Sei sicuro che siamo noi ha ignorarlo e NON il viceversa???

parafrasando il tuo Gran Capo: chi ha orecchie per intendere intenda!!!!!!!!!!!!

GIANNI

@ shock

No Dio non ci ignora, Lui ci parla continuamente…eccome se ci parla!!

se proprio non ti fidi della Bibbia, è sufficente che guardi la Natura (se sei pratico delle Leggi fondamentali della Fisica piuttosto che delle Trasformate di Laplace o delle equazioni di Maxwell ti rendi conto che nulla è lasciato al caso ma tutto fa parte di un “disegno”).

se poi non sentiamo la Sua voce è perchè non ascoltiamo.

Ernesto

@ gianni
La Natura non rivela alcun disegno. Tutto è caso e necessità.
L’evoluzione rivela come complessità organizzata possa emergere proprio da caso e necessità.
Il principio di minima azione o il principio di Fermat in fisica sono indicazioni equivalenti di questo fatto. In ogni caso nessuna legge fisica può essere la “voce di Dio” (di quale Dio poi?) perché sono descrizioni della natura.

Es: tu non puoi andare più a nord del polo nord. Questa è una legge, ma non c’è nessuno che l’abbia fatta.

Buona giornata.

gianni

@ Ernesto

è propri vero che non c’è più cieco di chi non vuol vedere!!
ma cribbio!! chi ha fatto la natura, chi ha fatto l’evoluzione, chi ha dato a Fermat, Laplace a te e me l’intelligenza, chi ha fatto tutte le leggi della natura? il caso tu mi dirai.
Bene e chi ha fatto il caso??

buona Domenica

Mefistofelico

@ Gianni

“Bene e chi ha fatto il caso??”

Per te la risposta è sicuramente Dio. Ora io ti chiedo, seguendo sempre il tuo ragionamento
“E chi ha fatto Dio?”

shock

Caro gianni mi dispiace ma non potevi scegliere quale argomento di difesa più inutile del “disegno intelligente”, scusa il gioco di parole, evoluzione del “creazionismo” .

Trovo che sia paradossale sostenere che il nostro mondo è troppo complesso, e che quindi è inutile che la scienza tenti di spiegarlo. L’argomento dell’Intelligent Design è un argomento di pigrizia e arroganza. “Io sono una persona molto colta e intelligente, conosco una quantità enorme di fatti e ho dato un’occhiata a questo fenomeno. Dal momento che non riesco a capire come abbia potuto prodursi in base a processi naturali, le cose devono essere andate diversamente”. Ma chi ragiona in questo modo, non può dire di fare scienza. Io non riesco a comprendere la fisica del Big Bang, perché sono troppo stupido, ma non mi metto a dire “Il Big Bang non è mai avvenuto, perché io non riesco a comprenderne la matematica”.

I suoi sostenitori non hanno portato prove empiriche a sostegno dell´ipotesi, ma solo prove in negativo. Ad esempio, dicono: siccome l´evoluzionismo non riesce a spiegare l´origine della vita, allora vuol dire che è sbagliato e che c´è di mezzo l´opera di un progettista. Neppure le inferenze logiche dell´Intelligent Design stanno in piedi. Ad esempio, dicono: siccome le strutture della vita, come la cellula e l´occhio, sono molto complesse, allora sono altamente improbabili e quindi non possono nascere per caso. Ma ci sono due obiezioni a questo ragionamento: primo, fenomeni improbabili avvengono per caso in continuazione (come sa bene chi gioca al lotto); secondo, l´evoluzione non è solo caso, ma è anche selezione naturale».

Decenni di studi hanno dimostrato come la natura vivente non porta il marchio di fabbrica di un ingegnere divino, quanto piuttosto – usando la felice metafora del Nobel François Jacob – è il frutto del lavoro di un bricoleur, il cui carattere è proprio l’imperfezione. La biologia evolutiva ha reso chiaro che gli adattamenti non sono mai perfetti, ottimali, come se fossero progettati a tavolino: piuttosto hanno sempre qualche difetto dovuto al fatto che l’evoluzione può solo riutilizzare, con leggere modifiche non intenzionali, ciò che è già presente. Così noi umani soffriamo spesso di un mal di schiena dovuto al fatto che la colonna vertebrale non è del tutto adatta all’andatura eretta, perché è ancora fondamentalmente simile a quella degli altri primati.

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