Vaticano, bilancio in attivo (?)

Il bilancio della Santa Sede nel 2006 è stato in attivo (2,4 milioni di euro) nonostante il cambio euro-dollaro, principale responsabile di un calo rispetto al 2005 (9,7 milioni di euro). Tra le principali voci di attivo, l’alienazione di beni immobiliari (61,2 milioni di euro) e i contributi di istituzioni, fondazioni ed altri enti (32,3 milioni di euro). Lo ha spiegato il cardinal Sergio Sebastiani, presidente della Prefettura degli affari economici della Santa Sede, nel corso di una conferenza stampa che ha reso noti i dettagli del budget vaticano già preannunciato, a grandi linee, nei giorni scorsi. […] Altra voce di bilancio in attivo, quello immobiliare, che passa dai 22,4 milioni di euro ai 32,3 milioni. “In sostanza – ha spiegato il cardinale – l’aumento è dovuto alle plusvalenze realizzate per l’alienazione di alcuni immobili, mentre nel 2005 erano state realizzate plusvalenze per soli 1,3 milioni di euro”. Tra i mass media, infine, hanno chiuso l’anno in negativo ‘Radio vaticana’ (circa 23,8 milioni) e ‘Osservatore romano’ (4,4 milioni di euro), in positivo la tipografia vaticana (1,3 milioni di euro), la Libreria editrice vaticana (1,3 milioni di euro) e il Centro televisivo vaticano (421 mila euro).

Testo integrale su Alice News

Come leggere in modi diversi una stessa notizia. Prendendo per buoni i dati forniti, il succo poteva essere questo: “A causa della voragine creata da Radio Vaticana e da altri enti fallimentari, nonché da speculazioni errate sul mercato dei cambi, la Santa Sede, per non chiudere il bilancio 2006 con una perdita di quasi 60 milioni di euro, ha dovuto vendere alcuni gioielli immobiliari di famiglia per una cifra corrispondente. Si attende di sapere se il Vaticano intende effettuare un intervento drastico e strutturale sulla propria struttura industriale, o intende invece continuare anche nel 2007 con analoghe misure-tampone”.

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26 commenti

Jeeezuz

ahahah. bellissima la lettura alternativa. soprattutto perché veritiera!

gianfranco

…e i contributi di istituzioni, fondazioni ed altri enti (32,3 milioni di euro)
Scusate, ma gli altri 1000 milioni dell’8×1000 in che capitolo di bilancio stanno??

rossotoscano

questo bilancio mi convince poco… con tutti i privilegi che hanno e soldi pubblici che incassano sono certo che ci saranno tantissime società di prestanome che gestiscono alberghi e commercio per la chiesa ma che non fanno testo… e la radio vaticana e l’osservatore romano vengono mantenuti in vita proprio per parlare anche di passivo…. perchè se fosse così già avrebbero fatto una questua in tutte le parrocchie italiane invece di sperperare milioni di euro per il family day… sono tanto avituati a travestirsi da agnelli…

Raffaele Carcano

@ Gianfranco
Questo è il bilancio della Santa Sede, l’Otto per Mille è gestito dalla CEI. Se poi esistono delle partite di giro, questo non possiamo saperlo… Certo, potrebbero anche presentare un bilancio consolidato, come ogni multinazionale che si rispetti: ma temo che sia solo un “pio” desiderio…

Giuseppe C.

Un grazie a Raffaele Carcano per la traduzione (in vulgare).

Sarebbe interessante sapere se dietro l’alienazione di alcuni immobili c’e’ anche il nipote del card. Sodano che negli States faceva l’immobiliarista con un pugliese di 28 anni e acquistava terreni appartenenti alle diocesi USA…

Mistero tutto case e Chiesa
Dagli affari stentati in Italia al fatturato milionario oltreoceano. Così padre e figlio Follieri comprano immobili dalle diocesi USA, con la consulenza del nipote del cardinal Sodano. Da “L’espresso” n. 23 del 15 giugno 2006

di Gianluca Di Feo

http://chiesa.espresso.repubblica.it/dettaglio.jsp?id=71881

Markus

Ahi ahi altre cabale al posto dei bilanci… una cosa è dare cifre… altra è dare i numeri.

Vorrei proprio vedere il bilancio consolidato di tutte le diocesi, conventi ecc… e soprattutto che criteri hanno adottato per valutare gli immobili, perchè qui finisce che mi passano Castel Gandolfo per immobile rustico da ristrutturare….

Poi fate come vi pare, cari preterasti, ormai non vi credo nemmeno se vi date fuoco a piazza San Pietro con le bibbie in mano… ma ricordate che a dire bugie fate peccato mortale 😆

emel

Cazzo ne fanno di un bilancio ?
Tanto, mica pagano le tasse… ne devono rendere conto agli azionisti 🙁

Ernesto

Che non debbano rendere conto agli azionisti è dubbio. Vedi mio post precedente sul giro d’affari delle 3 mafie.
Ricordate Michele Sindona ragazzi!

Temerario

Credono di avere delle qualità di managment, questi manigoldi. Risanamento, bilancio… nemmeno avessero letto il Capitale.
In pratica dicono che hanno raddrizzato i loro bilanci, ma l’hanno fatto solo perchè è il trend generale di risanamento in corso d’opera in molte industrie, soprattutto in quelle a delinquere! Eh eh.
Ma non mi preoccupano questi pretastri.
E’ tutta una festa a Napoli! Chissà quali mastruzzi ci sono sotto. Meglio così, potremmo chiedergli di essere autonomi con i loro inutili luoghi di culto.
Loro e tutta quella masnada di azionisti…

UDM

Markus
“non vi credo nemmeno se vi date fuoco a piazza San Pietro con le bibbie in mano”
approvo e mi associo.

Sailor-Sun

Più che un giro d’affari questo mi sembra un circolo vizioso, perchè non serve altro che a predicare, sostentare i parassiti e mantenere un immagine credibile per far funzionare il tutto (fallendo miseramente dati i “valori” proposti).
E intanto, su tutto questo fatturato multimiliardario, i fondi per i poveri e i bisognosi, quelli che la pubblicità dell’8×1000 usa spudoratamente per motivare la questua clericale al senatus popolusque italianus e non, sono 85 milioni di euro (in calo progressivo da almeno un decennio).
Detto questo, diciamocela tutta…obolo di san pietro? 8×1000? donazioni? Ma chi vogliono prendere per il culo??? Sono ricchi sfondati e chiedono soldi per i negretti dell’africa???
E purtroppo c’è chi ci crede.
Faccio notare poi l’uso strumentale della parola “alienazione”. Significa che la chiesa ha venduto immobili a ricconi cattolici che concederanno comunque ai clericali il permesso di usufruire delle loro “proprietà” come se fossero loro.

Ren

Si sa, i soldi del crack dell’ambrosiano/ior erano sporchi del sangue di calvi. Speriamo che questi siano gestiti meglio …

Chris

Il 10% del PIL italiano sarebbe in mano alla Mafia ? MA FATEMI IL PIACERE !!!

La Mafia è certamente forte e pericolosa, ma di certo non controlla il 10 % del PIL (che è una cifra enorme… decisamente una bufala).

— riguardo al Vaticano —

Il Vaticano accumula debiti enormi per i propri mezzi di informazione (che costano come gli altri ma non rendono nulla perchè li seguono solo i loro fedelissimi, e neppure tutti) perché ha estremamente bisogno di essi per darsi un tono, per avere qualcuno che parli a nome proprio, per le c.d. Pubbliche Relazioni. Non può quindi rinunciarvi, sarebbe come perdere la voce. E come abbiamo visto tutti il Vaticano ha adottato palesemente la strategia dell’aggressione mediatica dell’avversario (sia esso un gay oppure un relativista, oppure una vittima di reati commessi da religiosi che denunci il fatto).

Monsignèr

1.762.519 milioni di $ USA (2005)

Questo è il Pil del 2005….

Il 9.5% è pari a 167.439,305 milioni di dollari Usa, nel 2005 in media per un euro servivano 1,23 dollari, quindi in milioni di euro il 9,5% del Pil 2005 è pari a 136.129,52; considerando che il Pil reale è aumentato, si supera ancor di più quota 100 miliardi di euro….
….avverto che sono con gli occhi socchiusi, potrei sbagliare clamorosamente….
buona notte….

Ernesto

@ Monsignèr
Il fatturato è stimato intorno a 100bn €. Il giro d’affari (che comprende anche l'”indotto” e quindi il fatturato anche di altri) è il 9.5% del PIL. I dati vengono da fonti ufficiali, non me le sono sognate stanotte.
D’altra parte dopo il biennio d’oro ’94-’95 la lotta alle mafie è stata messa in secondo piano e le “riforme” della giustizia degli anni seguenti non hanno aiutato…

Zorobabele

Avete considerato le pensioni suore frati monaci ecc… e poi i stipendi di preti professori ecc… inoltre le tangenti sulle casse da morto e sui fiori ecc… sulle candele giornalini calendari ecc… offerte, vi preoccupate del’ 8 x1000 che non sempre va alla chiesa, questo è un modo di prendere 8×1000 chi ci governa, la chiesa è una scusa, in verità lo intasca lo stato le persone che non fanno la denuncia dei redditi non firmano nulla quanti ne sono sotto la soglia dei 15000 euro e nulla tenenti, altri fanno solo il red ma non firmano 8×1000

Svegliatevi è ora chi governa dice abbasso le tasse, poi mette le super tasse ad esempio un pensionato che ha un vecchio 1100 del 70 quanto paga di bollo più del valore della macchina, ma non puo acquistare una nuova macchina perche con 500 euro ci si fa poco, poi non è finita lo stesso pensionato non può avere dei bonus ad esempio se acquisti un frigorifero di classe “a ” hai uno sconto di tot, che puoi recuperare con la denuncia dei redditi, ma se non fai la denuncia dei redditi perchè non passi 8000 euro annui allora nessuno ti da il bonus, questo vale anche per le medicine che si paga con il tiket ecc…

Per fortuna che questi che comandano sono ex sindacalisti e pensano per i ceti deboli tanto da togliergli le case popolari, per darle all’ estracomunitari
cose che succede solo in Italia come liberare i carcerati riconosciuti recidivi, questi capoccioni sono la vera rovina dell’ italia

Ciao da Zorobabele

Mario Rosario Celotto

Poverini, adesso con gli affitti che ci sono in giro, saranno costretti a chiede l’assegnazione di una casa della Gescal.

ren

No, non c’è bisogno, le case son già loro. Solo che gli affitti li fanno pagare a prezzi decuplicati e buttano per strada gli indigenti, i malati e i pensionati.

Ernesto

Il 22% degli immobili in Italia è del Vaticano, quindi non credo che avranno bisogno delle case popolari anche se continuassero a vendere.

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