Caro direttore, su “Avvenire” del 4 luglio, nella risposta ad un lettore, leggo: «La posizione della Santa Sede, ribadita in riferimento alla decisione di Amnesty dal cardinale Martino, è di inequivocabile linearità: “Giustificare l’aborto selettivo, anche se in casi di stupro, è definire il bimbo innocente in grembo un nemico, una cosa da distruggere”. L’atteggiamento di Amnesty, espresso per bocca di Kate Gilmore, vicesegretario generale dell’associazione, è invece che “Il punto non è considerare l’aborto un diritto, ma il diritto di una donna di esser libera dalla paura, dalla minaccia, dalla coercizione quando ha a che fare con le conseguenze di uno stupro e con violazioni dei diritti umani”. Purtroppo sembra di trovarsi di fronte all’ennesimo caso in cui la realtà – perché tale è – di un bambino concepito, di un essere umano che non è più una mera ed eventuale possibilità, ma una presenza concreta e tangibile ancorché se del peso di pochi grammi, è del tutto trascurabile…». Perché non fare uno sforzo per considerare il problema in modo diverso? Ci troviamo di fronte a due azioni entrambe oggettivamente cattive; nessuna delle due “trascurabile”. La soppressione di un feto (è preferibile per onestà intellettuale usare i termini propri, ché “bimbo” è termine improprio, e “innocente” è un’ovvietà di cui ci si serve per far apparire più grave l’azione); e, in caso di stupro, ad esempio, la continuazione in qualche modo dello stupro stesso. Un’azione crudelissima; una violenza continuata; la costrizione a portare in grembo per nove mesi una creatura assolutamente non voluta, certamente neppure da Dio. Una sorta di lenta tortura nei riguardi di una persona già uccisa nell’anima. Occorre stabilire, e non è facile, quale delle due azioni sia il male minore. Quale dei due soggetti abbia maggiori diritti. Qualsiasi decisione comporta sofferenza. Anche il termine “nemico” usato dal cardinale Martino, è improprio.
Lettera di Francesca Ribeiro su L’Unità 7 luglio 2007, e pervenuta a ultimissime
Fa sempre piacere vedere quanto questi uomini comprendono profondamente le donne e la famiglia… sì sì … penso proprio che mi stanno convincendo…. come sono buoni…. che bella idea di famiglia vedere crescere quel bambino che magari assomiglia tanto a papà…
Fu Giovanni Paolo II a proclamare beata una ragazza che ai primi del ‘900 preferì la morte piuttosto che subire violenza.
Forse per la chiesa questo è l’unico modo di affrontare il problema.
Io credo che davanti ai dogmi non ci possa essere dialogo; e ciò è assolutamente ovvio in quanto chi crede in un dogma non lo discute.
Dobbiamo essere sinceri noi stessi uno stupro non penso che sia una cosa bella da sopportare ma dopo lo stupro la legge che cosa fa per aiutare le povere vittime o almeno per tutelarle, nulla di più che dare l’ arresti domiciliari di chi ha commesso il reato dove facilmente questo stupratore è molto vicino alla vittima allora quale tutela abbiamo dato ?
Ora togliere il feto sarebbe opportuno ma è più opportuno che certe cose non capiti e se capita è da troncare subito , il Capoccione n° 1 aveva messe delle regole in modo che le cose inopportune non capitassero, ma l’ uomo ha intese che queste regole fossero state inopportune ma in realtà non è cosi
Allego le regole dal levitico 20
Le relazioni sessuali proibite
8″Mettete in pratica tutte le mie leggi. Io sono il Signore, che vi ha scelti perché siate un popolo santo.
9″Se un uomo maledice suo padre e sua madre, dev’essere messo a morte. Egli è il solo responsabile della sua morte, perché ha maledetto i suoi genitori.
10″Se un uomo commette adulterio con la moglie di uno dei suoi connazionali, i due colpevoli devono essere messi a morte.
11″Se un uomo si unisce con una delle mogli di suo padre, disonora suo padre: i due colpevoli devono essere messi a morte. Essi soli sono responsabili della loro morte.
12″Se un uomo si unisce con sua nuora, i due colpevoli devono essere messi a morte, perché hanno commesso un incesto. Essi soli sono responsabili della loro morte.
13″Se un uomo ha relazioni con un altro uomo, fa una cosa disgustosa e tutti e due devono essere messi a morte. Essi sono responsabili della loro morte.
14″Se un uomo prende in sposa una donna e la madre di lei, agisce in maniera immorale; l’uomo e le due donne devono essere bruciati vivi. Si eviterà così che tali pratiche si diffondano tra voi.
15″Se un uomo ha relazioni con una bestia, dev’essere messo a morte, e si ucciderà la bestia.
16″Se una donna si accoppia con un animale, si ucciderà la donna e l’animale. Essi devono essere messi a morte, e sono i soli responsabili.
17″Se un uomo prende in sposa la sua sorellastra, figlia di suo padre o di sua madre, e hanno delle relazioni sessuali, essi agiscono in maniera vergognosa e saranno castigati sotto gli occhi dei loro connazionali. L’uomo che ha avuto relazioni con la sua sorellastra, ne porterà la responsabilità.
18″Se un uomo si unisce con una donna che ha le mestruazioni, saranno tutti e due esclusi dal popolo d’Israele perché, di comune accordo, hanno scoperto la fonte del proprio sangue.
19″Non dovete avere relazioni sessuali con una sorella di vostra madre o con una sorella di vostro padre. Se un uomo si unisce con un parente prossimo, essi ne porteranno insieme la responsabilità.
20″Se un uomo si unisce con la moglie di suo zio, lo disonora. I due colpevoli porteranno la responsabilità di questo peccato e moriranno senza figli.
21″Se un uomo prende in sposa la moglie di suo fratello, agisce in maniera ripugnante. La coppia non avrà figli, poiché l’uomo ha disonorato suo fratello.
22″Mettete in pratica tutte le leggi e le norme che vi do. Allora la terra nella quale vi conduco, per farvi abitare, non vi vomiterà. 23Non osservate le pratiche delle nazioni che io sto per scacciare davanti a voi; queste nazioni hanno agito così male, che io ne ho disgusto
Ora a noi ci fa schifo sentire dire che 2 genitori ha ucciso un figlio perchè era gay oppure… ma non sara che noi facciamo schifo ha chi ha messo queste regole e noi non le rispettiamo ? visto che Gesù poi ha detto Matteo 5
La legge di Dio
(vedi Luca 16, 17)
17″Non dovete pensare che io sia venuto ad abolire la legge di Mosè e l’insegnamento dei profeti. Io non sono venuto per abolirla ma per compierla in modo perfetto. 18Perché vi assicuro che fino a quando ci saranno il cielo e la terra, nemmeno la più piccola parola, anzi nemmeno una virgola, sarà cancellata dalla legge di Dio; e così fino a quando tutto non sarà compiuto.
19″Perciò, chi disubbidisce al più piccolo dei comandamenti e insegna agli altri a fare come lui, sarà il più piccolo nel regno di Dio. Chi invece mette in pratica i comandamenti e li insegna agli altri, sarà grande nel regno di Dio. 20Una cosa è certa: se non fate la volontà di Dio più seriamente di come fanno i farisei e i maestri della Legge, non entrerete nel regno di Dio.
So che questo non è luogo della Bibbia ma nemmeno dove sono i servi infedeli e luogo, allora uniamoci per combattere i nostri nemici n°1 i preti le suore i vescovi e tutti i tira piedi che si prostituiscono con loro
Ciao da Zorobabele
@ Zorobabele
cos’è il tuo ultimo post? la trama di un nuovo noir all’italia?
la solita retorica clericale sui bimbi innocenti, poi santa madre chiesa è sempre stata la prima a discriminare i figli della colpa (i cosidetti bastardi). Prima di blaterare a vuoto sulla sacralità della vita pensino alla dignità e alla qualità della vita sia nella nascita che nella morte.
I soliti argomenti mistificanti, aiutare una donna ad espellere dal proprio corpo un embrione indesiderato, che per di più vi si è formato in seguito ad uno stupro, sarebbe una continuazione dello stupro!
Forse è proprio il contrario, impedire alla donna(che non vuole procreare) di espellere dal proprio corpo un embrione bastardo, che vi si è formato abusivamente, in seguito ad un atto sessuale subito dalla donna senza il suo consenso, significa continuare la violenza dello stupratore, ratificare il suo operato. Magari perché non dargli un premio, visto che ha creato con il suo stupro una nuova vita, magari agendo in nome di dio.
E’ vergognoso come certa gente possa parteggiare per un proto-organismo umano del tutto privo di soggettività e disconoscere la volontà e gli interessi della persona di sesso femminile che non lo voglia nel proprio corpo
strano come la chiesa cattolica definisca il feto come bambino innocente e poi permette ai suoi preti di violentarli impunemente… c’è un troll che mi spiega questo? O le sue leggi valgono solo per noi comuni mortali paganti tutte le loro spese?
Sapete qual’è la cosa peggiore? Il fatto che le donne cattoliche concordino con questa teoria; pertanto, se proprio la pensano così anche loro, qualora rimanessero incinte a causa di uno stupro, che tengano pure il bambino. A noi che ce ne fotte?
“Mamma, ho una notizia cattiva ed una buona…”
“Ah, quali sono?”
“La cattiva è che questo pomeriggio sono stata stuprata, ma la buona è che sono rimasta incinta, ed avrò un bambino!”
“Uh, che bello! Mi sento già nonnina!”
il fatto è che per la cultura cattolica concepire è sempre una cosa buona, non importa in che modo, è sufficiente che il concepimento non sia avvenuto in provetta, per loro lo stupro è un atto più morale della fecondazione medicalmente assistita…
Inoltre, quelli che dicono che l’aborto, soprattutto in stadio embrionale, è un’azione crudele, mi fa pensare ad un amico che quando il figlio strappa le piante del giardino gli dice che deve rispettare la loro sensibilità e non fare loro del male. La sensibilità di un embrione infatti non è maggiore di quella di un vegetale.
Crudele caso mai è obbligare una donna che ha subito un atto inseminativo violento a portare nel proprio corpo e ha partorire il figlio dello stupratore, che così non solo ha potuto disporre contro la sua volontà del corpo della donna, ma anche della sua sfera riproduttiva, decidendo al suo posto se e quando dovesse diventare genitore.
i cattolici sono delle persone che seguono perfettamente la legge della natura, come fanno i animali, si accoppiano per fare figli.
Nel mondo animale lo stupro è un modo come un altro a procreare, ovviamente una leonessa non potrebbe mai abortire il frutto di un stupro, le leonesse cattoliche fanno lo stesso. Ed meno male che “amore”è divina
zorrobabbeo la smetti di rompere i coglioni copiando e incollando tonnellate di roba? Scrivi qualcosa se sai mettere insieme tre parole in italiano corretto (cosa che dubito) altrimenti sgomma.
Bah, secondo me questi cattolici parlano tanto male dell’aborto e poi se succede qualcosa sono i primi a ricorrervi. Ovviamente in segreto e poi andandosi a confessare, hanno questa abitudine un po’ per tutto…