Solo il sito, non lui in carne ed ossa.
Per tutelarlo da eventuale diffamazione il sito www.lucavolonte.eu è stato oscurato ed è possibile soltanto leggere il numero del decreto (n. 49751/07) e il colpevole (Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni “Roma”. Sezione Polizia Postale di Frosinone).
La rivisitazione del sito originale (www.luca-volonte.it) in chiave satirica non è stata gradita (esiste un poveraccio omonimo che fa il sassofonista e se fossi in lui avrei cambiato nome…) e il sequestro preventivo è intervenuto e permarrà fino a quando la sussistenza del reato verrà appurata o smentita (Italia, sequestri in corso e in arrivo, Punto informatico, 10 luglio 2007).
Tutto questo per proteggere il soggetto potenzialmente diffamato (e che dovrebbe essere protetto da se stesso, soprattutto: sequestro preventivo?).
E Volontè (il nostro, non il sassofonista) avverte premuroso e preoccupato:
Cari amici, è stata utilizzata la mia home page e il mio nome per un’azione di pirateria informatica, che pubblicizza il gioco on-line “Operazione pretofilia”, oscurato lo scorso fine settimana dalla Polizia Postale. Questo che vedete è il solo mio sito internet “ufficiale”.
Capito? Il solo. E chi glielo dice a chi credeva che fosse .eu il suo sito ufficiale? E ci ha creduto davvero? Che delusione…
Aggiornamento:
Su indicazione del mio compare vengo a sapere che gli ammiratori del nostro beniamino sono infiniti come infinita è la misericordia divina: http://www.luca-volonte.com/.
Non so se anche Bioetica sarà oggetto di sequestro preventivo per potenziale diffamazione nei confronti di Volontè. In tal caso valuteremo il da farsi.
Articolo integrale di Chiara Lalli pubblicato sul blog Bioetica
E io che speravo che internet fosse l’ultimo baluardo della libertà d’espressione…
Speravi male.
Comunque i due siti sono indistinguibili, a parte il giochino dei preti.