Lunedì 16, alle ore 14.30, il segretario UAAR Giorgio Villella sarà ascoltato dalla commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati. L’audizione si inserisce nell’ambito dell’indagine conoscitiva avviata dalla commissione in merito a una nuova legge sulla libertà religiosa.
Archivi Giornalieri: venerdì, Luglio 13, 2007
Notizie dal mondo
Il Consiglio d’Europa supporta la laicità. Ha infatti emanato una raccomandazione affinché i leader religiosi riconoscano la precedenza dei diritti umani rispetto a ogni principio religioso. Con un’altra raccomandazione, il Consiglio d’Europa ha inoltre sostenuto che la blasfemia, in quanto insulto a una religione, non deve essere considerata un crimine (IHEU) Il senato USA ha l’abitudine di inaugurare i suoi lavori con una preghiera, che viene recitata a turno da un esponente di una diversa religione (gli atei non possono… Leggi tutto »
Chavez scomunica la Chiesa «Vescovi repellenti e indegni»
«Repellente e indegna». Questi i due aggettivi usati mercoledì scorso dal ministro venezuelano del Potere popolare per le relazioni con l’estero Nicolás Maduro Moros per definire la Chiesa cattolica, colpevole secondo il capo della diplomazia di Caracas, «di utilizzare persone con la tonaca e con il titolo di vescovo per emettere giudizi politici funzionali al piano di destabilizzazione denunciato qualche giorno fa dal presidente Chavez». L’uscita di Maduro, non nuovo a un lessico sopra le righe rispetto al ruolo che… Leggi tutto »
Massacrati per padre Bossi, ma [forse] non è vero
Il sequestro di padre Giancarlo Bossi, il sacerdote italiano rapito un mese fa nelle Filippine, sta diventando un pericoloso gioco di notizie che infiammano le cronche e smentite che pochi si curano di raccogliere. Ieri un portavoce dell’esercito filippino, Ariel Caculitan, ha dichiarato che 14 marines filippini che stavano rastrellando l’isola di Basilan in cerca del religioso italiano erano stati uccisi – e a dieci di loro era stata tagliata la testa – in una furiosa battaglia contro «miliziani del… Leggi tutto »
“Gli ebrei non ci sono? E noi ce l’inventiamo”
Nella Polonia dei pogrom, dei campi di sterminio e dell’attuale antisemitismo senza ebrei sta succedendo un fatto nuovo e del tutto inaspettato: il risveglio della cultura ebraica. Tornano i piatti tradizionali nei ristoranti e la musica yiddish nei caffè, si restaurano le sinagoghe distrutte e le abitazioni ritornate negli ultimi anni nelle mani degli eredi degli antichi abitanti, si affollano i corsi di arte e di lingua. A Cracovia – epicentro del risveglio, con il vecchio ghetto di Kamizierz tornato… Leggi tutto »