PD, Bindi si candida in nome della laicità

È il giorno di Rosy Bindi. La «pasionaria» di lungo corso dei Popolari prima e della Margherita poi contenderà al diessino Walter Veltroni la segreteria del nascente Partito democratico nelle primarie del 14 ottobre. L’annuncio arriva a metà pomeriggio. E che si tratti di una sfida in piena regola lo dimostra più di un passaggio della lunga nota che accompagna la discesa in campo del ministro della Famiglia: Bindi chiarisce infatti di volere una «competizione autentica». […] Le ragioni della scelta. Bindi definisce le primarie del 14 ottobre «una straordinaria opportunità per la politica e il paese». Di qui la considerazione che «la scelta più giusta e più utile sia quella di presentare la mia autonoma candidatura alla segreteria del nuovo partito». Quindi i capisaldi: «competizione vera», ruolo delle donne, difesa del bipolarismo, della laicità e dei valori. «Sono convinta che le donne non possano più aspettare». Quindi, il bipolarismo: «C’è bisogno di dar vita ad un bipolarismo finalmente maturo, senza ambiguità e tatticismi nella politica delle alleanze. Anche per questo è necessario cogliere fino in fondo la sfida di una nuova laicità. Il pluralismo etico, religioso e culturale che caratterizza la società italiana, e che va ulteriormente arricchendosi grazie al contributo offerto dai nuovi cittadini stranieri che insieme a noi stanno già costruendo l’Italia nuova, impone non solo un civile confronto tra credenti e credenti così come tra credenti e non credenti ma ci spinge alla ricerca di un orizzonte più avanzato di dialogo e collaborazione per il bene comune, nel quadro delle linee tracciate dalla nostra Costituzione». […]

Testo integrale sul sito del Mattino

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24 commenti

Daniele Gallesio

Rosi Bindi ha dimostrato di essere la meno clericale fra i clericali…
…però da qui a candidarsi “in nome della laicità”… 🙄

Nikky

Poveri noi, la Bindi ora è diventata il baluardo della laicità….

Nikky

O forse si vuole candidare in nome della “laicità vera” contrapposta al “dilagante laicismo”?
Così si spiegherebbe tutto 😆

anteo

paradossale ma Rosy Bindi è sicuramente meno prona ai diktat vaticani di Walter Veltroni
che sembra seguire le tracce dell’ex sindaco di Roma tal Francesco Rutelli, già il caro Rutelli da radicale a verde a giallo papalino….

Lorenzo

oddìo oddìo, se si candida la Bindi in nome della laicità, vuol dire proprio che in Italia la sinistra l’è morta…

rossotoscano

tra veltroni e la rosy nazionale non so chi sia meno peggio e continuano a dire che il costituendo( per me è delendo) PD otterrà i voti di un terzo dell’elettorato: o gli italiani sono masochisti oppure la matematica è un’opinione…

Ulv

Di che vi stupite? Del resto la Bindi ha detto di candidarsi anche a nome delle donne… beh, vi sembra una donna?

Alessio Di Michele

Conosco una persona di antica fede romanista e comunista che dice: “Se avvertiro’ l’ arrivo della fine, correro’ ad iscrivermi alla Lazio e ad AN: così poi morra’ un laziale fascista”. Un po’ quello che hanno fatto i DS: siccome alle prossime elezioni non li voterà manco la mamma di Fassino, allora loro ti confluiscono nel PD, così saranno Rutelli & Rosy a prendere la sveglia elettorale, mica D’ Alema !

claude

di male in peggio……..ma di che stupirci in fondo, l’Italia non è il paese delle esagerazioni e delle facili etichette?

laura

@ Ulv

Non fare affermazioni di quel genere che ci fai brutta figura. Se la Bindi non ti va, la puoi benissimo criticare su altre cose che non l’aspetto fisico. Per amore di te stesso non cadere così in basso. Con tutti i suoi difetti, la Bindi è una donna, e anche migliore di tanti uomini su cui nessuno ha da eccepire nonostante la bruttezza

Steve

Se Bindi è la laici nel PD siamo proprio messi male, per quanto, effettivamente, abbia preso le distanze dagli integraalisti della Margherita o dalle suore alla Livia Turco

gamaz

Viva la Bindi. Sempre coraggiosa, politico vero, affidabile, pronta a lavorare sul merito (Sanità e Dico ne sono un esempio concreto) con una mediazione rispettosa dei valori tutti.
Scevra da atteggiamenti ideologici è credibile la sua disponibilità a una laicità di sostanza, benchè (e per che mai in senso negativo) cattolica.
Molto più pericolosi i tatticismi mediatici di certa sinistra mascalzona, più disponibile alla genuflessione pro-domo sua (elettorale).
Rispetto alle dichiarazioni di Veltroni che si associa strumentalmente alla gerarchia religiosa nel paventare il rischio di uno scontro laici-credenti per contenere nel suo programma anche le più semplici istanze di laicità, meglio una disponibilità politica certa e in linea con il dettato costituzionale.

ren

Rosy, ma che cazzo combini. Non ti basta il disastro che hai combinato con quella fogna di legge sui dico, sulla conferenza A VANTAGGIO della famiglia contro il diritto dei singoli. Non ti basta di esserti fatta coinvolgere con la formazione di un nuovo partito fogna. Ritirati in clausura che è meglio. A quando un pò di buon senso nel centro sinistra?

Francesca by Toscana

La Bindi non mi pare proprio un baluardo di laicità..quando l’ho sentito al TG non ci volevo credere..questo Partito Democratico mi sa che crollerà prima di nascere..

arcibaldo

Troppo cattolica per i laici, troppo laica per i cattolici, non vedo da chi la
la Bindi possa prendere i voti.

arcibaldo

Non ci avevo pensato. Ma se la Bindi fosse stata dotata da madre natura, per così dire, di esplosiva venustà non credo che avrebbe preso voti di nessun genere. Ma quello di di Arturo Parisi ce la già in cassaforte.

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