Il povero San Bruno non avrebbe mai immaginato che sarebbe finito in «quota Rutelli» né San Francesco da Paola in «quota Loiero ». Ma così è andata. E alla fine, fallito il miracolo di instillare in certi politici il senso del ridicolo, un compito superiore perfino alle loro forze, i due santi si sono ritrovati lottizzati: vigileranno sulla provincia di Vibo Valentia insieme. Uno come protettore, l’altro come patrono.
La strepitosa spartizione della «commessa» religiosa è il surreale cesello a una storia di incapacità di decidere che sta paralizzando l’Italia dal centro alla periferia, da Vipiteno a Lampedusa. Dalla Tav in val di Susa al deposito di scorie nucleari a Scanzano Jonico, dalla pedemontana veneta agli inceneritori in Campania, dalla variante di valico sull’Appennino alla base militare a Vicenza, dalla definizione dei lavori usuranti al federalismo fiscale: non c’è tema sul quale destra e sinistra, lobby e clan clientelari, idealisti e bottegari non finiscano per litigare. Come poteva sfuggire a questo infausto destino la definizione burocratica di chi sarà chiamato a posare per l’eternità il suo sguardo benedicente sull’amata terra vibonese? […]
La soluzione giusta, a questo punto, potrebbe essere quella di nominare i due santi com-patroni ». Una soluzione strabiliante. Di doroteismo celeste. Che spalancherebbe nuovi orizzonti, ma che potrebbe essere vanificata dalla proposta che già qualcuno avanza: perché non fare un referendum? Si attendono la raccolta di firme, i ricorsi, le polemiche, le accuse di brogli…
Vibo: lite politica. E i santi patroni raddoppiano
21 commenti
Commenti chiusi.
sentite, ma per rinunciare alla cittadinanza italiana come si fa?
no perchè io mi vergogno sinceramente di essere italiana…
Proposta di riforma elettorale: sulle schede sostituiamo i simboli dei partiti con le immagini dei santini.
@ Kaworu
Se ti vergogni a essere italiana puoi (momentaneamente) sfogarti sul blog di Paolo Gentiloni ( http://www.paologentiloni.it ) dove è in corso da giorni una modesta rivolta di cittadini a mezzo web. Oggetto originario della furiosa “discussione” (si fa per dire, perché il ministro è, francamente, uno stro*zo) la scandalosa censura a Piero Ricca e l’assoluta illegalità di Rete4, ma gli insulti si stanno legittimamente allargando ad altre questioni.
Sei la benvenuta.
Non credo ci sia al mondo un’altra nazione cosiddetta civile ed evoluta in cui si dibattono simile stronzate di santi patroni e protettori… allucinante, da non credere alla buona fede del giornalista.
E nella regione a più alta concentrazione criminale d’Europa i politici vengono pagati per svolgere simili attività?!?!?! Corte dei Conti, dove sei? Magistratura, dove sei? Unione Europea, dove sei?
Nella mia città c’è un monumento di Garibaldi a cavallo, ogni volta che sento queste notizie mi verrebbe voglia di andare sotto la statua e gridare ai quattro venti: “Peppino scendi, solo tu puoi cambiare questa Italia di merda”.
Vi siete persi il meglio:
d’accordissimo con kaworu ed ernesto. una email a gentiloni al giorno togliera’ questo dipendente di torno!??
No, però almeno nel frattempo è caduto il sito. Prima vittima dell’indignazione dei cittadini dai tempi di tangenopoli…
che branco di credini
Poi se dici che cretino deriva da cristiano non solo non ti credono, ma addirittura si offendono…
>sentite, ma per rinunciare alla cittadinanza italiana come si fa?
Devi prima prenderne un’altra.
Noi Italiani siamo molto pittoreschi, folclorici…
@ Ernesto
buono il consiglio che dai a Kaworu. Davvero.
Gentiloni quando appare in tv fa deprimere anche i sassi.
Grazie a Petruccioli (e ai suoi accordi sottobanco) Daniele Luttazzi non tornera’ in RAI.
Forse lo vedremo su La 7, in autunno.
Stasera su RAI3 c’e’ “Viva l’Italia diretta” con Riccardo Iacona.
Dalla Calabria si parlera’ di sanita’ e altro…
vedi:
http://www.uaar.it/news/2007/07/17/prete-arrestato-scabbia-tra-degenti/ 😉
hahahahahahahahaha da morire dal ridere, ma anche da vergognarsi di essere italiani
@emel
ah non si può semplicemente rinunciare e diventare tipo apolidi?
e per sapere le modalità di acquisizione di quella di un altro stato come si fa?
no perchè ormai altro che repubblica delle banane… siamo oltre la frutta.
@Kaworu
>e per sapere le modalità di acquisizione di quella di un altro stato come si fa?
Dipende da caso a caso.
In genere le modalita’ piu’ comuni sono la cittadinanza per matrimonio, e la richiesta di cittadinanza dopo aver trascorso un periodo (diverso da stato a stato, di solito qualche anno) di residenza entro il territorio nazionale.
dici che se scappo me lo danno lo status di rifugiato? che ne so, in svizzera…
Io non sono d’accordo col vergognarsi di essere italiani. Si devono vergognare i lestofanti e i pagliacci di infangare l’Italia. L’Italia è stata fatta a prezzo di sacrifici e sangue sparso da eroi. Se il 50% degli Italiani, come ricordava anche montanelli, sono stronzi e votano a destra e obbediscono ai preti, l’altro 50% non ne ha colpa. Mai mi vergognerò di essere Italiano. Sono i miei connazionali idioti che devono farlo, ed è meglio spargere la voce perchè le colpe dei politici e degli analfabeti non possono ricadere su tutti, anche sulle persone civili. Io mi ritengo un italiano onesto e civile. Smettiamola di prendere le colpe di tutti.
Mi sento di ribadirlo a chiare lettere perchè ritengo quel tipo di discorsi veramente ingiusto.
Io non sono d’accordo col vergognarsi di essere italiani. Si devono vergognare i lestofanti e i pagliacci di infangare l’Italia. L’Italia è stata fatta a prezzo di sacrifici e sangue sparso da eroi. Se il 50% degli Italiani, come ricordava anche montanelli, sono stronzi e votano a destra e obbediscono ai preti, l’altro 50% non ne ha colpa. Mai mi vergognerò di essere Italiano. Sono i miei connazionali idioti che devono farlo, ed è meglio spargere la voce perchè le colpe dei politici e degli analfabeti non possono ricadere su tutti, anche sulle persone civili. Io mi ritengo un italiano onesto e civile. Smettiamola di prendere le colpe di tutti.
Ren,
prendo atto di quello che hai detto e lo rispetto, ma non sono d’accordo.
Il tuo Paese, il cui nome mi schifo anche a digitare, presenta una serie di caratteristiche scandalose.
Una criminalità organizzata che tiene in ostaggio intere regioni, si espande anche nelle altre regioni e si espande nel mondo; una corruzione e una evasione spaventose, praticate da tutte le classi sociali; diffuso menefreghismo; diffusa inosservanza delle Leggi e delle regole del vivere civile; diffuso assenteismo; opere pubbliche (non) completate dopo trent’anni e costate dieci volte quanto preventivato; sprechi astronomici di denaro pubblico; Giustizia allo sfascio; furbi, ladri e criminali che vengono rappresentati, tollerati, tutelati, incoraggiati, premiati e a volte anche riveriti; politici che da decenni non affrontano i problemi e non ne riducono la gravità, e cittadini che da decenni li votano lo stesso; diffusa creduloneria verso oroscopi, religioni, amuleti, “Salvatori della Patria” ecc… e l’elenco potrebbe continuare ancora a lungo.
Insomma c’è abbastanza da vergognarsi.
Io, giusto per la cronaca, sarei scappato via da questo Paese già parecchi anni fa; purtroppo, causa una disabilità, non posso allontanarmene. Virtualmente però sono già emigrato da un pezzo.
Saluti da un cittadino europeo, non italiano.
Insisto. I responsabili di tutte quelle azioni ignobili sono quel 50% di cui parlavo prima.
@GF, dovresti dire anche di quale paese sei, visto che critichi in questo modo così categorico.
No, i responsabili sono anche gli altri 50% che sopportano come schiavi.
Il problema maggiore è la classe politica con la più alta percentuale di pregiudicati del mondo.