Piccoli Volontè crescono

Un grande Profeta, in qualsiasi tempo veda la luce, avrà sempre a che fare con biechi individui che ne vogliano fermare la Parola e, al contrario, govani intelligenti virgulti pronti a supportarne l’agire in virtù del Bene Supremo, nonchè dell’Unica e Inimitabile Verità Assoluta. Poteva forse Luca Volontè sfuggire a questo ciclo mistico? Certo che no, ed ecco a voi il suo – probabile – successore: Piero Siffi, Presidente della Lega Cattolica Antidiffamazione, che in un lunghissimo (come definirlo altrimenti?) “articolo” ha duramente attaccato Paolo Pedercini di Molleindustria per le sue divagazioni circa l’ormai celebre vicenda di Operazione: Pretofilia (che trovate online qui).

“Paolo punta alla delegittimazione della persona – ieri Volontè, oggi io – con lo scherno, liquidandoci come ‘quattro dementi che si atteggiano a difensori della reputazione della comunità cattolica’ – dice Siffi – Non vorrei che citandomi in continuazione rendesse solo più agevole il gesto di qualche esagitato”. Una confutazione delle accuse di oscurantismo che assolutamente non lascia spazio a repliche, soprattutto quando si sublima nella frase “a furia di indicare ‘l’epicentro di questi casi mediatici’ in una persona in particolare arrivi poi il fanatico a gambizzarla”. Un rischio inquietante, un agire che sicuramente la Lega Anti Diffamazione Cattolica depreca, tanto che a corredo di questo articolo c’è una bella foto del Pedercini, affinchè, se a qualcuno venisse la curiosità di vederlo nell’orrendo fuoco della famosa pira, almeno sappia che faccia cercare. Ma torniamo al Siffi, che non contento di quanto già scritto continua addirittura, dicendo che “Pedercini parla di ‘revival oscurantista’, come se si trattasse di un festival del film horror. È troppo facile tacciare di oscurantismo la Chiesa, quando chiede rispetto e difende le proprie convinzioni”. Verrebbe da chiedersi quali sarebbero, le convinzioni. Ricordiamo – perché qui, con tutte queste considerazioni apocalittiche rischiamo di dimenticarcelo – stiamo parlando di un gioco satirico basato su un fatto di cronaca: se ne dedurrebbe che le convinzioni qui difese sono quelle dei preti pedofili rappresentati, ma questa è sicuramente una sporca ricostruzione laicista che poco c’entra col discorso.

Mentre molto ci azzecca l’ultima parte della lettera dell’apostolo Siffi, parte che peraltro determina senza mezzi termini l’assoluta superiorità dei Cattolici in generale e di Siffi in particolare rispetto al resto del mondo, notoriamente non in grado di argomentare. Ecco come Siffi spiega il motivo per cui la Lega Anti Diffamazione Cattolica ha fatto censurare il gioco Operazione: Pretofilia e, quindi, perchè l’accusa di oscurantismo e censura mossa dal mondo dell’informazione sia ingiusta: “mi piacerebbe chiedere a Paolo se nella sua fiera resistenza all’oscurantismo […] non vorrebbe anche dare dimostrazione di vera imparzialità, onorando anche l’Islam di un simpatico videogioco – Operation: PedoHimam – che abbia come argomento i casi di stupri che si compiono nelle madrasse, e facendo credere che tutti gli himam islamici sono pedofili”. Come dite? Bestie ignoranti, perfidi laici, tipi loschi che giocano a nascondino sotto i lampioni illuminati che non siete altro! Siete dei vigliacchetti, voi che ve la prendete con i cattolici e non con i musulmani. Lì da loro, non permetterebbero mica tutta questa libertà di espressione che c’è qui in occidente. E, sapete, sembra quasi – ma è soltanto un’impressione – che Siffi questo lo dica con una punta d’invidia.

Fonte: Giornalettismo Militante

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11 commenti

Umberto

La mamma dei catto-fessi è sempre pregna (detto alla toscana).

lik

Scusate ma io non sono d’accordo, qualunque sia la categoria di persone protagonista, l’idea del videogioco era già di per se squallida. Poi è chiaro che purtroppo oggi avremo diritto sempre a questo paragone con l’islam, è inevitabile l’ho anche sentito da buttafuoco quando stavano discutendo di cristiani perseguitati. Oramai stanno cambiando le regole del gioco.

Damiano

I pragoni con l’islam alla lunga ci faranno diventare come gli islamici.

Lorenzo

io credo che questo gioco sia una maniera di sensibilizzare l’opinione pubblica. Può piacere o non piacere, ma sono peggio i preti che stuprano i bambini e il papa che li protegge, o quattro giovanotti che ci scherzano su? Io credo che dovrebbe passare l’idea che qualunque finanziamento alla chiesa cattolica è un contributo a favore della pedofilia, cosa che è assolutamente scontata in paesi a maggioranza protestante 🙂 e sì che pure i preti protestanti non sono stinchi di santi, come ha dimostrato il Canada, dove cattolici e protestanti si erano divisi le popolazioni indigene da abusare e torturare allo scopo di convertirle.

Sydbarrett76

invece il gioco è molto carino, un simulatore molto realistico, l’unica differenza con la realtà è che non è scritto in latino

lik

@ Damiano

Ma non puoi certo impedire ai cattolici (come in questo caso) di farli.

@ Lorenzo

Secondo me invece l’obiettivo in questo caso non è sensibilizzare l’opione pubblica, per questo ci sono associazioni che lavorano seriamente per lottare contro questo flagello che non si limita solo alla chiesa. A me l’idea sembra un po’ squallida ma non ho certo detto che bisogna metterli in prigione. Se vogliamo invece sensibilizzare sui finanziamenti e su dove vanno i soldi dell’8 per mille a pagare questi delinquenti, in altri paesi sono stati distribuiti dei volantini. Certo in Italia come minimo ti arrestano con il clima che c’è in questo momento

Vash

Quando sento qualcuno che se la prende con chi critica la chiesa cattolica dicendo che in altri paesi o in altre culture per la stessa cosa c’è la morte, onestamente mi suona come una minaccia e come un desiderio, da parte di questi signori, che la stessa cosa avvenga anche in Italia!

lik

@ Sydbarrett76

Ecco la tua reazione conferma quello che pensavo. Carino non mi sembra l’aggettivo ideale quando si discute di un tema del genere. Questi delinquenti non sono solo tra i preti.

Il Conte di Saint Germain

Io rimango dell’idea che questo giochino all’apparenza semplice li abbia colpiti tanto perchè è cinicamente realistico e pur sembrando una cosa innocua, in questa forma il suo messaggio può arrivare a molti. Molleindustria ha solo presentato un altro modo di fare satira e anche gli altri giochi che fanno si basano sempre su tematiche attuali trasfigurandole con ironia.
Siffi è un demente come e più di Volontè, e penso che invidi davvero gli stati teocratici e vorrebbe che fosse così anche da noi.

Salvo Zappala'

1. Sui preti pedofili.
Sento ormai da mesi questa faccenda dei preti pedofili. Il problema e’ molto diverso. Nella Chiesa c’e’ molta corruzione e molti loschi individui. Il guaio, a mio parere, sta nel fatto che la curia romana non vuole affrontare questi nodi problematici. Studiando un po’ il diritto canonico mi sono accorto che lo stato vaticano ha un ordinamento che fa proprio schifo. Molti tribunali vaticani funzionano a porte chiuse e non hanno l’obbligo di pubblicare le loro sentenze. L’Acta Apostolicae sedis, – che e’ una specie di gazzetta ufficiale vaticana – pubblica “solo” i principali atti della curia. Sarebbe bene quando il papa da’ indicazioni sull’embrione o sulle leggi da farsi di andare a riformare il suo ordinamento.

2.
Alcuni cattolici lamentano il fatto che molti nel mondo lavorano per ridurre la chiesa al silenzio. Vorrei solo dire che una religione (qualsiasi essa sia) per esistere ha bisogno di un nemico da combattere e da identificare. Durante la guerra fredda la Chiesa si schiero’ contro il comunismo ed in certi momenti assunse atteggiamenti quasi “progressisti” e “liberali”. Crollato il comunismo, la chiesa cattolica ha trovato un nuovo nemico: il secolarismo, il laicismo, lo scientismo.
Secondo me e’ una manifestazione di debolezza.

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